walkie talkie-radio o qualcosa del genere

Kallaghan, sono d'accordo con te che sulle cime il cellulare prende, ma in molti altri luoghi no e non è detto che se hai un'emergenza tu sia su una cima...
IMHO il cellulare in montagna è meglio dimenticarsi che esiste e non pensare "se ho un problema chiamo i soccorsi" dato che è probabile che non prenda, se poi in caso di necessità funziona tanto meglio ma non bisogna farci affidamento e bisogna sempre essere molto prudenti.
Se si vuole stare tranquilli si prende uno Spot o comunque un PLB

Quanto all'uso come gps per me è un gps di backup, ma come primario uso un garmin per il quale ho 3 set di batterie (anche se so che uno mi basta per tutto il giorno).
 
..mi sa che lascero' perdere... prendere il patentino assolutamente no, mi manca il tempo e,lo confesso, la voglia.... come ho detto sono totalmente niubbo in materia, quindi mi serviva qualcosa di "plug and play..":ka:
Ecco la società del consumismo.
Prima o poi torneranno i tempi in cui si dovrà faticare per fare le cose.

#volereèpotere
 
A mio modesto parere, le radio Pmr, LPd,CB o altro ormai hanno i giorni contati come sta' lentamente succedendo con i Gps.Sono destinate all'oblio. Il futuro sono gli smartphone che hanno tutto e fanno tutto.Le radio perquanto non consumino credito,sono limitate sia dal raggio d'azione che dall'autonomia d'utilizzo e dove non prende, non c'e' radio che lo possa sostituire.In fondo non sono nemmeno tanto OT perche' lo smart e' anch'esso una radio con una straordinaria autonomia e versatilita'.Le radio sono utili per sentirsi magari con il compagno di cordata,di uscita, ma oltre questa funzione, se devi comunicare seriamente ma anche solo per dire di buttare la pasta, lo smart o un satellitare sono l'unica risorsa utile.sincerely
Permettimi di dissentire: mio padre è radioamatore, io appassionato di nuove tecnologie. La differenza in utilità è abissale. L'altro giorno a Bologna con la tempesta tropicale i telefoni cellulari erano fuori uso; ho comunicato grazie ai PMR. I telefoni fissi ancora andavano.

Ritenere le due cose intercambiabili è come dire che il futuro della viabilità sono gli elicotteri in quanto più tecnologici dell'automobile. Sono due cose diverse.
 
mio padre è radioamatore, io appassionato di nuove tecnologie. La differenza in utilità è abissale. L'altro giorno a Bologna con la tempesta tropicale i telefoni cellulari erano fuori uso; ho comunicato grazie ai PMR. I telefoni fissi ancora andavano. Ritenere le due cose intercambiabili è come dire che il futuro della viabilità sono gli elicotteri in quanto più tecnologici dell'automobile. Sono due cose diverse.

Pura demagogia. E con chi avresti comunicato con il PMR? Come dire.....tutti quelli che conosci hanno un PMR mentre lo smart ce l'hanno in pochi. Dai riconoscete la potenza,la grandezza, la genialita' della tecnologia: GPRS,EDGE,UMTS e HSDPA. Capisco che sia dura da mandare giu' ma e' la teconologia delle comunicazioni del futuro. Distanze senza limiti a prezzi possibili,grande autonomia energetica, poco peso,nessuna restrizione,nessuna patente,A dopo.
 
Pura demagogia. E con chi avresti comunicato con il PMR? Come dire.....tutti quelli che conosci hanno un PMR mentre lo smart ce l'hanno in pochi. Dai riconoscete la potenza,la grandezza, la genialita' della tecnologia: GPRS,EDGE,UMTS e HSDPA. Capisco che sia dura da mandare giu' ma e' la teconologia delle comunicazioni del futuro. Distanze senza limiti a prezzi possibili,grande autonomia energetica, poco peso,nessuna restrizione,nessuna patente,A dopo.
Ognuno è libero di pensare ciò che crede, in un forum posso solo darti un input di riflessione.
Io la pensavo come te, ma dopo aver visto in prima persona le necessità delle comunicazioni in emergenza, mi sono dovuto ricredere.
A breve comprerò un PMR facile da usare anche alla mia ragazza, che come me lavora (lei pure abita) in centro città. Spero non le serva mai, visto l'uso a cui sarebbe dedicato.
Io l'anno prossimo prenderò il patentito, non perchè sia un patito di radio, anzi, ma soltanto per potermi servire di un mezzo estremamente potente quando voglio.

Detto questo, ricordo in via generale che più una tecnologia è avanzata, più è fragile. Altrimenti non saremmo tutti qui come dei mongoli a portarci la barretta in ferro-cerio da sfregare per accendere il fuoco in emergenza...
 
Concordo con mdsjack, e non è possibile paragonare radio e cellulari......sono nati e si sono sviluppati per scopi troppo diversi.

Un' auto ed un trattore sono entrambi mezzi di trasporto, ma puoi dire che uno sostituisca l'altro?

Certo che per fare un saluto ad un amico l'uso di una radio non è il massimo, ma per coordinare un soccorso? Un'informazione può essere condivisa su un canale radio con decine di ascoltatori in modo immediato.
Il cellulare non è uno strumento stand-alone, necessita di ripetitori....una radio(per quanto limitata alla sua potenza) è pienamente funzionante in autonomia.

E sono solo due esempi stupidi, ma ce ne sarebbero altri.
 
Pura demagogia. E con chi avresti comunicato con il PMR? Come dire.....tutti quelli che conosci hanno un PMR mentre lo smart ce l'hanno in pochi. Dai riconoscete la potenza,la grandezza, la genialita' della tecnologia: GPRS,EDGE,UMTS e HSDPA. Capisco che sia dura da mandare giu' ma e' la teconologia delle comunicazioni del futuro. Distanze senza limiti a prezzi possibili,grande autonomia energetica, poco peso,nessuna restrizione,nessuna patente,A dopo.

beh, ognuno è libero di pensarla come vuole, io continuo a portarmi il TH-F7 in escursione, anche se fin'ora, grazie al cielo, non è mai servito.
 
questa teoria non mi sembra giusta perche eventuali soccorritori hanno le loro radio , le loro frequenze , magari radio digitali (che si stanno diffondendo), per conto mio l'utente montano che deve dotarsi di una radio, per sicurezza in caso di pericolo deve eventualmente correre il rischio di portarsi appresso una radio amatoriale da usarsi in casi estremi, ma questo non basta per essere al sicuro in ogni evenienza, bisogna prepararsi, conoscere la radio che ci potrebbe salvare, memorizzare le frequenze di ripetitori in zona escursione, conoscere frequenze (dirette) usate dai radioamatori avere piena padronanza della radio nel senso di mandarla in scanner, variare o impostare shift diversi dal normale , impostare eventuale tono ctcss solo in tx e mai e poi mai in rx , avere un'antenna piu performante a seguito una batteria di riserva, se è molto freddo tenere il tutto al caldo sotto la giaccavente e cose di questo genere.
 
Come per ogni strumento, più l'utente è esperto nell'utilizzarlo più efficacemente lo utilizzerà.

In Italia manca una frequenza unica di emergenza nazionale o di protezione civile, come esiste in altri paesi, ma del resto siamo anche inadempienti verso l'europa riguardo all'adozione del numero telefonico unico di emergenza... Per le radio è ciò che stanno tentando di fare con "Rete Radio Montana".

La radio è molto utile dove il cellulare non arriva, potendo contare su una gamma di frequenze molto più ampia, talvolta in grado di valicare gli ostacoli, e sulla possibilità di funzionare sia in via diretta sia mediante ponti radio, cosa che il cellulare non fa (e quando, proverbialmente, "le infrastrutture collassano"... vediamo chi ti salva).

Ciò premesso la radio non è certo un salvavita nella giungla amazzonica... Anzi credo che proprio negli ambienti antropizzati fornisca in caso di emergenza quella marcia in più che i cellulari non danno, che essendo di uso civile sono soggetti a saturazione delle linee, oltre che al precedente rischio di indisponibilità del ripetitore.

Ovviamente la radio per essere utile anche per "auto-salvataggi" dovrebbe essere correttamente pre-impostata con le frequenze dei ponti di zona, un po' come i numeri telefonici in rubrica. Poi più si è esperti e "amatori" meglio la si saprà usare (io non miro certo a questo, è un mondo complicato che richiede conoscenze specifiche, dovrebbe essere il regno degli hacker viste le possibilità).

Senza contare le potenzialità di sistemi misti radio-informatica come l'APRS e non solo.

PS: ricordiamoci anche Radio Londra e non solo... ve la sognate coi cellulari.
 
Comunque, anche a livello di radio, la qualità ha un peso non indifferente.
Non se ne abbiano a male gli eventuali proprietari, ma tra un Brondi ed un Kenwood, parlando di PMR, ci sono, IMVHO, pesanti differenze in ricezione ed in trasmissione. Il secondo, usato spesso professionalmente, DEVE garantire certe prestazioni, altrimenti certe utenze chiedono i danni, anche perché costano parecchio, con caratteristiche di costruzione secondo standard militari, di immersione, resistenza alle cadute, etc etc. I Brondi, per me sono poco più che giocattoli.
Da appassionato ad esempio ho notato grosse differenze tra gli LPD, spesso poi trasformati in PMR dai produttori, tanto le modifiche erano minime a livello tecnico, e ancora di più tra LPD/PMR e ricetrans radioamatoriali che possono coprire sia le frequenze LPD che PMR, anche nelle radio entry level, tipo baofeng o wouxchoun.

Quello di cui non mi sento di garantire è la certezza della comunicazione, del contatto garantito, soprattutto tra due particolari stazioni, quand'anche una delle due fosse in altura e magari con una portata ottica eccezionale e con radio di qualità.
Ma questo, forse, è già stato detto.

Sono comunque più propenso al filone radio + telefono , che al solo radio o solo telefono.
 
Giustissima quanto dice Stefano, la qualità di uno Yaesu, Icom o Kenwood e' indiscutibile, ma si paga parecchio e mi sembra che muntagnatt volesse spender poco.
Inoltre chi si porta dietro acceso un Baofeng o un Wouxun bibanda e non ha la patente radioamatoriale rischia sanzioni pesanti, anche se una richiesta di aiuto è una valida ragione per usarlo. Francamente preferisco un buon apparecchio nato LPD/PMR, anche se un domani spero di poter avere il tempo di studiare molta elettronica e radiotecnica e prendere la fatidica patente citata. Tenete conto che molte persone che ho sentito in radio usano 5050 o g9 o cinesini ben più "vitaminizzati" rispetto al mezzo watt delle radio omologate, questo a proprio rischio e pericolo di multe ecc.
Ultima considerazione: se nella propria zona esiste qualche gateway di Freeradioitalia si ha la possibilità di agganciarlo via radio e il messaggio verra' inoltrato su tale piattaforma VOIP in modo fantastico (anche se con molte polemiche da parte di chi dice che ciò non è legale, ma penso che non ci sia nulla di illegale se una persona usa le potenze e i canali consentiti e si connette a Free Radio Italia) e, notate, tutto gratuitamente.
 
Ultima modifica:
tutto giusto....ma si è perso il punto, le ultime affermazioni erano in risposta all'affermazione
"la tecnologia cellulare soppianterà le comuni radio"

Sul fatto che, a garantire sicurezza e reperibilità in escursione, basta una pmr concordo anche io.....non basta, o comunque è un azzardo.
Ma che in generale il cellulare soppianterà le radio.....beh ho i miei dubbi, principalmente perché hanno destinazioni d'uso diverse.

Se invece parliamo solo di mercato consumer, beh non credo ci sia storia.....la radio non si qualifica nemmeno :)
 
Comunque, anche a livello di radio, la qualità ha un peso non indifferente.
Non se ne abbiano a male gli eventuali proprietari, ma tra un Brondi ed un Kenwood, parlando di PMR, ci sono, IMVHO, pesanti differenze in ricezione ed in trasmissione. Il secondo, usato spesso professionalmente, DEVE garantire certe prestazioni, altrimenti certe utenze chiedono i danni, anche perché costano parecchio, con caratteristiche di costruzione secondo standard militari, di immersione, resistenza alle cadute, etc etc. I Brondi, per me sono poco più che giocattoli.

come non quotarti ! E adesso i prezzi sono pure notevolmente più bassi di qualche anno fa :)
 
S

Speleoalp

Guest
Io penso che sia anche logico e necessario, nel momento in cui si decida di portarsi una ricetrasmittente, informarsi e farsi registrare le frequenze che usano i soccorritori, elisoccorso, ecc.... Così da essere già pronti e ovviamente reperibili e reperire.

Penso anche che giustamente non si possono paragonare cellulari, satellitari, ricetrasmittenti,.... ma trovo utilissimo portarsi ugualmente dietro il cellulare e se possibile... la radio.

Qui da noi, dal cellulare, si può inviare direttamente una chiamata di soccorso e le coordinate al soccorso. In questo caso vengono utilizzate tutte le antenne e ripetitori sul territorio. Non ricorso i dati precisi, ma nella regione in cui "lavoriamo noi" e nella nazione in generale, questo sistema è ridotto tantissimo le operazioni di soccorso, ricerca. Quindi è sempre positivo e spesso efficace.
 
tutto giusto....ma si è perso il punto, le ultime affermazioni erano in risposta all'affermazione
"la tecnologia cellulare soppianterà le comuni radio"

Sul fatto che, a garantire sicurezza e reperibilità in escursione, basta una pmr concordo anche io.....non basta, o comunque è un azzardo.
Ma che in generale il cellulare soppianterà le radio.....beh ho i miei dubbi, principalmente perché hanno destinazioni d'uso diverse.

Se invece parliamo solo di mercato consumer, beh non credo ci sia storia.....la radio non si qualifica nemmeno :)


sono due cose completamente diverse anche se entrambe utilizzano onde radio al loro funzionamento, ad oggi e probabilmente per sempre la radio è ancora l'unico mezzo di comunicazione funzionante in casi di emergenza.
 
Mi piacerebbe conoscere il punto di vista di Andrea DB,l'admin, che so' essere un buon utilizzatore di radio ricetrasmittenti anche in alta montagna per avere un autorevole parere al riguardo.

Kallaghan il tuo discorso è anche giusto. Utopia è quella di parlare con una radio come con un cellulare. E concordo. Ma il punto è: la radio è (IMHO) un mezzo di comunicazione che ti salva le chiappe in caso di emergenza, molto più affidabile dei cellulari. E nota bene, in caso di emergenza, non per fare due chiacchiere. Per quello c'è il cellulare o smartphone.

Il cellulare (o smartphone) dipende da:
    • campo dell'operatore
    • batteria
    • segnale satellitare
      [*]
      credito (anche se per i soccorsi è superfluo)
    • un certo riguardo nell'uso (è delicato e non impermeabile)

Una radio (preimpostata con i canali dei soccorritori di zona), non ti abbandonerà quasi mai. La batteria dura di più di uno smartphone ma, il punto veramente importante è che la radio non dipende dai satelliti! Ci può essere qualsiasi tempesta, guasto alla rete satellitare o tempesta solare, la radio funziona sempre (a patto di avere le batterie cariche! :D).

Non è per darti contro, sia chiaro. Io non ce l'ho neanche la radio, ma sarà la mia prossima spesa. La radio, in situazioni critiche o in montagna, è IL MUST delle comunicazioni. Se la usano soccorritori e le forze dell'ordine un motivo ci sarà!
 
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