Firesteel:quali vantaggi?

Probabilmente è una domanda ingenua , ma qual è il vantaggio di un firesteel rispetto a un accendino o ai fiammiferi impermeabili e antivento?
Il firesteel, producendo solo una scintilla, richiede un passaggio in più nell'accensione rispetto a una fiamma viva, il che significa possedere un'adeguata esca asciutta e un tempo maggiore di accensione, che a volte in condizioni critiche (vento forte, freddo che paralizza le mani, ecc) si traduce nel concreto rischio di non riuscire ad accendere il fuoco.
Inoltre con lo stesso peso di un firesteel ti puoi pertare dietro 2 o 3 accendini normali o centinaia di fiammiferi.
Che mi venga in mente , l'unico vantaggio del firesteel è la sua durata nel tempo, mentre accendini e fiammiferi in tempi relativamente brevi si esauriscono.Dalle nostre parti, in Italia, è difficile che una persona rimanga tanti giorni isolata da non poter rimpinguare le proprie scorte di accendini o fiammiferi...
 
Principalmente perchè non ha bisogno di manutenzione , anche "se ti scordi di averlo" quando lo riprendi in mano funziona , mentre il problema degli accendini a gas è che il gas evapora anche se non lo usi quindi se non lo controlli periodicamente rischi di ritrovartelo scarico nel momento del bisogno.
 
va be ma il firesteel funziona anche se si bagna, gli accendini e i fiammiferi no.
e poi vuoi mettere il piacere ad accenderci un fuoco.
mannaggia devo procurarmene uno li vendono praticamente solo su internett,
ho chiesto in diversi posti anche al deca e mi hanno guardato tutti tipo come si fa con un alieno non sanno manco che e'.
 
Ammetto di utilizzare il firesteel più per una questione "scenica", per così dire, che per una reale necessità.
Nonostante questo, va detto innanzitutto che la temperatura di combustione delle "scintille" si aggira intorno ai 2000° C, contro gli 8-900° di una fiamma libera: questo vuol dire che è più semplice accendere l'esca, soprattutto quella umida. Fra l'altro, non si produce solo "una scintilla", ma si può anche grattare la superficie fino ad ottenere un po' di polvere di ferroceerium, e poi innescare quest'ultima, ottenendo una potente fiammata.
Inoltre, il firesteel non necessita di alcuna manutenzione, e può essere usato abbastanza agevolmente anche con i guanti invernali (azione quasi impossibile con un accendino, meno che mai con un fiammifero).
Infine, le barrette grandi (quelle da 8-9 mm di diametro) vengono garantite per 10-12.000 "accensioni": quale altro sistema garantisce una simile durata? :)
 
Oltre a ciò che hanno già sottolineato gli altri avventurosi, c' è da dire che l'acciarino è immune al vento, cosa che un accendino bic normale non è :)
 
premesso che anchio ho un paio di firesteel , sicuramente sono molto scenografici e sembri rambo agli occhi di amici e parenti quando accendi il fuoco, ma i comunissimi accendini bic sono spesso molto + comodi,inoltre prima che tutto il gas esca senza usarli ci vuole parecchio tempo ( ogni tanto ne trovo qualcuno che avevo dimenticato per un paio d'anni in posti assurdi e si accendono al primo colpo, anche con molta umidità ) , e poi normalmente io non giro con un esca per accendere il fuoco in tasca :p
 
secondo me, come già stato detto, è un sistema che non ti tradisce mai e non ha bisogno di manutenzione...la scintilla la farà sempre...
lo vedo più come soluzione di emergenza...alla fine un firesteel e un contenitore tipo quello dell'aspirina riempito di cotone e olio di vaselina puoi tenerli sempre nello zaino senza mai tirarli fuori, non necessitano di manutenzione e pesano pochi grammi...nel caso di bisogno (l'accendino non funziona, lo perdi, ecc.) sono lì pronti a funzionare...
 
Da ignorante, specialmente della terminologia, con l'acciarino-firesteel si può dare un'affilata al coltello o ci vuole l'acciarino-acciarino ?
 
Ciao a tutti.
Oltre che fare scena è sicuramente più pratico il Firestarter in quanto, altre ai vantaggi già menzionati (assenza di manutenzione, durata, imperneabilità ecc. ecc.) è più sicuro. A me è capitato di dimenticare un accendino tipo bic vicino al fuoco ed ha fatto un botto che sembrava una granata, oltre a proiettare schegge di plaistica non proprio gradevoli. Per quanto riguarda l'esca anche con l'accendino è necessaria. Non pretenderete di dar fuoco ad un tronchetto con la fiamma di un accendino o di qualche fiammifero?
Ciao
Nino
 
Anche io ho una specie di firesteel per emergenza, è una barretta di un materiale (non ricordo più cosa, chiedo venia...) che da solido non brucia ma fatto in polvere grattandolo con la lama del coltello e poi acceso usando come firesteel un'altra parte della barretta (che, quest'altra parte, credo sia proprio dello stesso materiale del firesteel) brucia a svariate migliaia di gradi.
Detto questo la porto solo per backup, normalmente uso un comune accendino bic ed in situazioni meteo avverse i fiammiferi antivento , che trasporto dentro la custodia di un rullino fotografico.
Proprio i fiammiferi antivento secondo me sono ingiustamente trascurati.... sono molto più comodi del firesteel e conservati in un recipiente impermeabile altrettanto duraturi....
Il firesteel è bene averlo, ma proprio per emergenza (oltre che per il gusto, ebbene sì, di sentirsi "avventurosi"...).
 
Ciao a tutti.
Oltre che fare scena è sicuramente più pratico il Firestarter in quanto, altre ai vantaggi già menzionati (assenza di manutenzione, durata, imperneabilità ecc. ecc.) è più sicuro. A me è capitato di dimenticare un accendino tipo bic vicino al fuoco ed ha fatto un botto che sembrava una granata, oltre a proiettare schegge di plaistica non proprio gradevoli. Per quanto riguarda l'esca anche con l'accendino è necessaria. Non pretenderete di dar fuoco ad un tronchetto con la fiamma di un accendino o di qualche fiammifero?
Ciao
Nino

sicuramente dimenticare le cose vicino al fuoco non è una cosa bella :no: pensa se dimenticavi la bombola del fornelletto .. cmq con l'accendino in un attimo accendo carta,stoffa,cartone,plastica,rametti molto piccoli ecc... con il firesteel non è una cosa così immediata, poi certamente funziona con vento e pioggia, due condizioni in cui non è il massimo fare un fuoco per ovvi motivi, come mezzo di emergenza ci stà,ma spesso è più comodo un bic , almeno così la penso io...se poi e per far scena è tutta un'altra storia :eek:
 
normalmente uso un comune accendino bic ed in situazioni meteo avverse i fiammiferi antivento , che trasporto dentro la custodia di un rullino fotografico.
Proprio i fiammiferi antivento secondo me sono ingiustamente trascurati.... sono molto più comodi del firesteel e conservati in un recipiente impermeabile altrettanto duraturi....
Il firesteel è bene averlo, ma proprio per emergenza (oltre che per il gusto, ebbene sì, di sentirsi "avventurosi"...).

Concordo pienamente!
Anch'io tengo fiammiferi antivento e impermeabili dentro la custodia del rullino insieme a cotone impregnato di paraffina e penso che, insieme a un accendino piezoelettrico che funziona anche se si bagna e a un moccolo di candela, siano sufficienti a garantire l'accensione di un fuoco.
Secondo me il firesteel diventa indispensabile in quelle situazioni in cui si prevede di trascorrere un lungo periodo lontano dalla civiltà per cui occorre avere una fonte quasi inesauribile di accensione.
Resta molto interessante la possibilità di grattare un pò del materiale del firesteel da usare come starter.
 
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