QGis è un programma di analisi di dati geografici open source estremamente potente. Può essere usato anche a scopo di preparazione di una gita.
Questa guida introduttiva è fatta su Windows. Preferisco Linux, ma è meno diffuso, perciò mi adeguo. .
Scaricare l’ultima versione di Qgis. Metto il link diretto, avrò cura di aggiornarlo mano a mano:
http://qgis.org/downloads/QGIS-OSGeo4W-1.8.0-1-Setup.exe
Installarlo e avviarlo.
Una volta aperto, cliccare sul pulsante “aggiungi layer WMS”. Questo:
Si aprirà una finestra di dialogo. Cliccare “Nuovo”
A questo punto inserire l’indirizzo WMS che si vuole utilizzare. Per esempio le CTR della Lombardia.
L’indirizzo va inserito nel campo “URL”. Nel campo “Nome” inserite il nome che preferite.
Le altre opzioni possono essere ignorate per i tutti WMS pubblici più comuni. Cliccate OK.
Ora il servizio Wms apparirà elencato nel menu a tendina (evidenziato dalla prima freccia gialla). Cliccate “Connetti”.
La connessione vi permetterà di scegliere quali “livelli” della mappa scaricare. Ogni mappa infatti può essere costituita da vari strati. In questo caso quello critico è quello qui chiamato “Sfondo CTR”, ovvero la carta vera e propria, in scala 1:10000.
A questa, volendo, si possono sovrapporre informazioni aggiuntive selezionando altri livelli.
Qui ho selezionato solo la base, probabilmente per fini escursionistici non vi interesserà avere “stampato” su ogni tessera della mappa anche il comune di appartenenza, o altre informazioni... o magari sì.
A piacere vostro. Quindi cliccate “Aggiungi”, e poi “Close” (la traduzione in italiano di QGis è parziale).
Magia! Ecco la mappa.
Rinominiamo il livello in Qgis. In questo caso ha preso il nome “0”, il medesimo usato sul WMS del portale cartografico lombardo; ma sul nostro GIS possiamo dargli un nome più chiaro ad uso personale.
Nella colonna di sinistra, quella dei “livelli” caricati nel nostro GIS, selezionate “0” - si badi che questo vale specificamente per *questo* caso delle CTR Lombardia, ciascun WMS può avere livelli con nomi diversi! - cliccate con il pulsante destro, e scegliete “Rinomina”.
Il procedimento può essere ripetuto per tutti gli altri WMS che desiderate.
Si possono aggiungere anche mappe non-WMS, come le OpenStreetmap, o Google Maps.
Per farlo occorre installare dei “plugin” di QGis. Cliccate su “Plugins”, quindi su “Recupero Plugin Pyhton...”:
Nella sezione “filtro” scrivere le iniziali del plugin che state cercando. Poi selezionatelo e cliccate “Installa”.
Allo stesso modo consiglio anche di installare il plugin “Geocoding”, utilissimo per trovare le località a partire dal nome.
Guardate un po’ che meraviglia: ora nel menu “plugins” appare la voce “OpenLayers” da cui è possibile selezionare tantissime mappe:
Ho caricato tre livelli, visibili nel mio menu a sinistra. Ecco come appare la stessa area con OpenCycleMap Landscape:
Con le CTR:
Con le IGM:
Come è evidente, ad alcuni livelli di zoom - quelli “lontani” - è meglio usare un certo tipo di mappa, come le OSM: sono più belle e più chiare. Da vicino, però, le CTR offrono una quantità di dettagli senza confronti!
E ADESSO ARRIVA IL POTERE. E’ POSSIBILE SOVRAPPORRE LE MAPPE IN TRASPARENZA. Per esempio, ecco cosa succede oscurando IGM (bisogna togliere la casella di spunta), mettendo OCM landscape per ultima, e impostando (con il pulsante destro sul layer delle CTR) la trasparenza al 50%:
Si può avere il dettaglio topografico di una carta in scala 1:10000 con la colorazione e le informazioni già presenti in OpenStreetMap!
Se avete installato il plugin Geocoding, potete usarlo per “volare” direttamente alla località che vi interessa. E verrà anche creato automaticamente un waypoint.
Risultato:
Una volta che avete impostato i livelli cartografici che volete, potete salvare il progetto QGis:
File -> Salva progetto
Fatevi un bel backup del file: da questo momento in avanti è sufficiente aprirlo per trovare tutte le vostre mappe preferite a portata di mano!
Potete elencare gli URL WMS per la vostra regione e tutti quelli che ritenete interessanti!
PS: qui c'è una guida per usare le mappe WMS in Android
Questa guida introduttiva è fatta su Windows. Preferisco Linux, ma è meno diffuso, perciò mi adeguo. .
Scaricare l’ultima versione di Qgis. Metto il link diretto, avrò cura di aggiornarlo mano a mano:
http://qgis.org/downloads/QGIS-OSGeo4W-1.8.0-1-Setup.exe
Installarlo e avviarlo.
Una volta aperto, cliccare sul pulsante “aggiungi layer WMS”. Questo:
Si aprirà una finestra di dialogo. Cliccare “Nuovo”
A questo punto inserire l’indirizzo WMS che si vuole utilizzare. Per esempio le CTR della Lombardia.
L’indirizzo va inserito nel campo “URL”. Nel campo “Nome” inserite il nome che preferite.
Le altre opzioni possono essere ignorate per i tutti WMS pubblici più comuni. Cliccate OK.
Ora il servizio Wms apparirà elencato nel menu a tendina (evidenziato dalla prima freccia gialla). Cliccate “Connetti”.
La connessione vi permetterà di scegliere quali “livelli” della mappa scaricare. Ogni mappa infatti può essere costituita da vari strati. In questo caso quello critico è quello qui chiamato “Sfondo CTR”, ovvero la carta vera e propria, in scala 1:10000.
A questa, volendo, si possono sovrapporre informazioni aggiuntive selezionando altri livelli.
Qui ho selezionato solo la base, probabilmente per fini escursionistici non vi interesserà avere “stampato” su ogni tessera della mappa anche il comune di appartenenza, o altre informazioni... o magari sì.
A piacere vostro. Quindi cliccate “Aggiungi”, e poi “Close” (la traduzione in italiano di QGis è parziale).
Magia! Ecco la mappa.
Rinominiamo il livello in Qgis. In questo caso ha preso il nome “0”, il medesimo usato sul WMS del portale cartografico lombardo; ma sul nostro GIS possiamo dargli un nome più chiaro ad uso personale.
Nella colonna di sinistra, quella dei “livelli” caricati nel nostro GIS, selezionate “0” - si badi che questo vale specificamente per *questo* caso delle CTR Lombardia, ciascun WMS può avere livelli con nomi diversi! - cliccate con il pulsante destro, e scegliete “Rinomina”.
Il procedimento può essere ripetuto per tutti gli altri WMS che desiderate.
Si possono aggiungere anche mappe non-WMS, come le OpenStreetmap, o Google Maps.
Per farlo occorre installare dei “plugin” di QGis. Cliccate su “Plugins”, quindi su “Recupero Plugin Pyhton...”:
Nella sezione “filtro” scrivere le iniziali del plugin che state cercando. Poi selezionatelo e cliccate “Installa”.
Allo stesso modo consiglio anche di installare il plugin “Geocoding”, utilissimo per trovare le località a partire dal nome.
Guardate un po’ che meraviglia: ora nel menu “plugins” appare la voce “OpenLayers” da cui è possibile selezionare tantissime mappe:
Ho caricato tre livelli, visibili nel mio menu a sinistra. Ecco come appare la stessa area con OpenCycleMap Landscape:
Con le CTR:
Con le IGM:
Come è evidente, ad alcuni livelli di zoom - quelli “lontani” - è meglio usare un certo tipo di mappa, come le OSM: sono più belle e più chiare. Da vicino, però, le CTR offrono una quantità di dettagli senza confronti!
E ADESSO ARRIVA IL POTERE. E’ POSSIBILE SOVRAPPORRE LE MAPPE IN TRASPARENZA. Per esempio, ecco cosa succede oscurando IGM (bisogna togliere la casella di spunta), mettendo OCM landscape per ultima, e impostando (con il pulsante destro sul layer delle CTR) la trasparenza al 50%:
Si può avere il dettaglio topografico di una carta in scala 1:10000 con la colorazione e le informazioni già presenti in OpenStreetMap!
Se avete installato il plugin Geocoding, potete usarlo per “volare” direttamente alla località che vi interessa. E verrà anche creato automaticamente un waypoint.
Risultato:
Una volta che avete impostato i livelli cartografici che volete, potete salvare il progetto QGis:
File -> Salva progetto
Fatevi un bel backup del file: da questo momento in avanti è sufficiente aprirlo per trovare tutte le vostre mappe preferite a portata di mano!
Potete elencare gli URL WMS per la vostra regione e tutti quelli che ritenete interessanti!
PS: qui c'è una guida per usare le mappe WMS in Android
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