Ciao a tutti!
Visto la fine del periodo invernale (anche se in certi canali e valli delle Dolomiti si scia ancora alla grande), è il momento giusto per fare qualche buon acquisto viste le offerte presenti sul materiale in questione.
Volevo recensire quindi questo nuovo zaino, dedicato prevalentemente agli sport invernali quali scialpinismo, freeride, sci, ma anche ciaspole e trekking sulla neve. Lo zaino è l'Arc34 della Dakine, casa produttrice americana specializzata in particolar modo nella produzione di zaini.
Rimando al loro sito per i particolari tecnici:
Dakine Europe Backpacks : Arc 34L
Lo zaino classificato con un volume di 34 litri, non è ultralight, ma il peso di 1,4 Kg è buono specialmente visto la quantità di caratteristiche presenti che man mano vi illustrerò. Personalmente ritengo che uno zaino ultralight non sia il massimo per le attività invernali dove lamine degli sci, piccozze, punte di ramponi ed altro sono sempre in agguato.
Questo zaino è fabbricato interamente in nylon.
La misura è unica, questo probabilmente giustifica il fatto che le code delle fettucce sono abbondanti, fortunatamente sono presenti degli elastici per raccoglierle in modo che non svolazzino via. La vestibilità è veramente comoda, aderente alla schiena e al corpo: questa particolarità è molto importante negli sport dinamici tipo lo sci dove un movimento dello zaino svincolato dal corpo può essere molto fastidioso se non pericoloso.
Ecco una prima panoramica (cliccando sull'immagine potete aprirla a dimensioni maggiori) :
Tutte le cerniere sono YKK a doppia apertura.
Lateralmente sono presenti 2 cinghie di compressione per lato e 2 porta sci laterali. Lo zaino si divide principalmente in due compartimenti, il primo più esterno per l'attrezzatura di emergenza (pala sonda), ma anche altro visto l'abbondanza di spazio, e il vano principale.
Superiormente c'è una tasca foderata in tessuto morbido per riporre gli oggetti più delicati come maschere da sci, occhiali, ma anche gps o smartphone senza custodia. Sul lato sinistro inoltre è presenta una tasca verticale per la borraccia, quella da 1L ci sta molto comoda, non ho provato ma credo ci stia tranquillamente una bottiglia da 1L e mezzo.
Sono presenti poi due porta piccozze, uno frontale con la classica asola che può essere usata anche come porta bastoncini, e uno laterale con sgancio rapido della piccozza dal basso, in questo modo si può estrarre l'attrezzo senza dover togliere lo zaino:
Una particolarità che apprezzo molto di questo zaino è il poter caricare gli sci anche in modalità obliqua grazie a un cavo retrattile regolabile dalla tasca dell'attrezzatura di emergenza, e una fettuccia posta superiormente. Anche in questo caso si posso caricare gli sci insieme, quindi senza dividerli uno per lato, e senza dover togliere lo zaino: per capirci, il movimento è simile a quello di riporre una freccia nella fodera dietro la schiena.
Quando si è sulla neve, e bisogna recuperare qualcosa dallo zaino, si tende spesso ad appoggiarlo dalla parte del dorso, col risultato di riempiere di neve la parte che poi va a contatto con la schiena... cosa non molto piacevole. Negli zaini dedicati alle attività invernali questo viene evitato con l'apertura del vano principale direttamente dal dorso dello zaino, in questo modo appoggiando lo zaino con la parte frontale sulla neve si ha l'accesso completo al vano tramite apertura a zip:
Lo schienale è rigido, la struttura dello zaino può essere modificata togliendo uno scheletro composto da un cordino in allumino che rende lo zaino più o meno rigido, oltre che più leggero. Personalmente lo preferisco più rigido dal momento che deve caricare oggetti pesanti come sci.
Il vano principale è ben organizzato, 3 tasche con cerniera più il reparto per la camel bag.
Altre caratteristiche sono una tasca presente sulla cintura ventrale abbastanza grande per una compatta, al cui interno è presente un gancio dove poter assicurare la stessa macchinetta con un cordino elastico o qualsiasi oggetto personale.
Nell'altro lato vi è un classico anello in fettuccia.
La cinghia pettorale è provvista di fischietto.
La camel bag è isolata: ovvero il tubo passa direttamente dal vano principale allo spallaccio dove esce mediante una piccola tasca a zip, in questo modo non dovrebbe ghiacciarsi, o almeno non dar fastidio col tubo libero.
Infine c'è un comodo portacasco a scomparsa che si ripone in una taschina superiore, la rete di cui è fatto è elastica quindi va bene con qualsiasi tipo di casco.
Mi sento veramente di consigliare questo zaino, per le sue caratteristiche quali l'organizzazione degli spazi e le numerose soluzioni per il trasporto delle attrezzature. Per le ottime finiture, come cuciture e cerniere, e perchè no, anche per l'estetica (sono disponibili diversi colori visto che l'occhio vuole sempre la sua parte).
A chi predilige lo snowboard o le ciaspole consiglio il fratello Blade38 sempre della Dakine, praticamente identico a questo ma con delle apposite fettucce frontali che rendono più facile il carico della tavola o delle ciaspole, è leggermente più grande e pesa poco di più.
Ovviamente nulla toglie di poter usare questo zaino anche per qualche trekking estivo, o in ghiacciaio.
Infine il prezzo: in diversi negozi online Europei l'ho visto in questo periodo sui 100Euro, chi ha modo di fare acquisti in America lo trova facilmente in offerta sui 100Dollari.
Spero di esservi stato utile!
ciao a tutti
Visto la fine del periodo invernale (anche se in certi canali e valli delle Dolomiti si scia ancora alla grande), è il momento giusto per fare qualche buon acquisto viste le offerte presenti sul materiale in questione.
Volevo recensire quindi questo nuovo zaino, dedicato prevalentemente agli sport invernali quali scialpinismo, freeride, sci, ma anche ciaspole e trekking sulla neve. Lo zaino è l'Arc34 della Dakine, casa produttrice americana specializzata in particolar modo nella produzione di zaini.
Rimando al loro sito per i particolari tecnici:
Dakine Europe Backpacks : Arc 34L
Lo zaino classificato con un volume di 34 litri, non è ultralight, ma il peso di 1,4 Kg è buono specialmente visto la quantità di caratteristiche presenti che man mano vi illustrerò. Personalmente ritengo che uno zaino ultralight non sia il massimo per le attività invernali dove lamine degli sci, piccozze, punte di ramponi ed altro sono sempre in agguato.
Questo zaino è fabbricato interamente in nylon.
La misura è unica, questo probabilmente giustifica il fatto che le code delle fettucce sono abbondanti, fortunatamente sono presenti degli elastici per raccoglierle in modo che non svolazzino via. La vestibilità è veramente comoda, aderente alla schiena e al corpo: questa particolarità è molto importante negli sport dinamici tipo lo sci dove un movimento dello zaino svincolato dal corpo può essere molto fastidioso se non pericoloso.
Ecco una prima panoramica (cliccando sull'immagine potete aprirla a dimensioni maggiori) :
Tutte le cerniere sono YKK a doppia apertura.
Lateralmente sono presenti 2 cinghie di compressione per lato e 2 porta sci laterali. Lo zaino si divide principalmente in due compartimenti, il primo più esterno per l'attrezzatura di emergenza (pala sonda), ma anche altro visto l'abbondanza di spazio, e il vano principale.
Superiormente c'è una tasca foderata in tessuto morbido per riporre gli oggetti più delicati come maschere da sci, occhiali, ma anche gps o smartphone senza custodia. Sul lato sinistro inoltre è presenta una tasca verticale per la borraccia, quella da 1L ci sta molto comoda, non ho provato ma credo ci stia tranquillamente una bottiglia da 1L e mezzo.
Sono presenti poi due porta piccozze, uno frontale con la classica asola che può essere usata anche come porta bastoncini, e uno laterale con sgancio rapido della piccozza dal basso, in questo modo si può estrarre l'attrezzo senza dover togliere lo zaino:
Una particolarità che apprezzo molto di questo zaino è il poter caricare gli sci anche in modalità obliqua grazie a un cavo retrattile regolabile dalla tasca dell'attrezzatura di emergenza, e una fettuccia posta superiormente. Anche in questo caso si posso caricare gli sci insieme, quindi senza dividerli uno per lato, e senza dover togliere lo zaino: per capirci, il movimento è simile a quello di riporre una freccia nella fodera dietro la schiena.
Quando si è sulla neve, e bisogna recuperare qualcosa dallo zaino, si tende spesso ad appoggiarlo dalla parte del dorso, col risultato di riempiere di neve la parte che poi va a contatto con la schiena... cosa non molto piacevole. Negli zaini dedicati alle attività invernali questo viene evitato con l'apertura del vano principale direttamente dal dorso dello zaino, in questo modo appoggiando lo zaino con la parte frontale sulla neve si ha l'accesso completo al vano tramite apertura a zip:
Lo schienale è rigido, la struttura dello zaino può essere modificata togliendo uno scheletro composto da un cordino in allumino che rende lo zaino più o meno rigido, oltre che più leggero. Personalmente lo preferisco più rigido dal momento che deve caricare oggetti pesanti come sci.
Il vano principale è ben organizzato, 3 tasche con cerniera più il reparto per la camel bag.
Altre caratteristiche sono una tasca presente sulla cintura ventrale abbastanza grande per una compatta, al cui interno è presente un gancio dove poter assicurare la stessa macchinetta con un cordino elastico o qualsiasi oggetto personale.
Nell'altro lato vi è un classico anello in fettuccia.
La cinghia pettorale è provvista di fischietto.
La camel bag è isolata: ovvero il tubo passa direttamente dal vano principale allo spallaccio dove esce mediante una piccola tasca a zip, in questo modo non dovrebbe ghiacciarsi, o almeno non dar fastidio col tubo libero.
Infine c'è un comodo portacasco a scomparsa che si ripone in una taschina superiore, la rete di cui è fatto è elastica quindi va bene con qualsiasi tipo di casco.
Mi sento veramente di consigliare questo zaino, per le sue caratteristiche quali l'organizzazione degli spazi e le numerose soluzioni per il trasporto delle attrezzature. Per le ottime finiture, come cuciture e cerniere, e perchè no, anche per l'estetica (sono disponibili diversi colori visto che l'occhio vuole sempre la sua parte).
A chi predilige lo snowboard o le ciaspole consiglio il fratello Blade38 sempre della Dakine, praticamente identico a questo ma con delle apposite fettucce frontali che rendono più facile il carico della tavola o delle ciaspole, è leggermente più grande e pesa poco di più.
Ovviamente nulla toglie di poter usare questo zaino anche per qualche trekking estivo, o in ghiacciaio.
Infine il prezzo: in diversi negozi online Europei l'ho visto in questo periodo sui 100Euro, chi ha modo di fare acquisti in America lo trova facilmente in offerta sui 100Dollari.
Spero di esservi stato utile!
ciao a tutti
