dormire al caldo in amaca

si è una ripetizione, ma ho l'impressione che qui abbia più visibilità. se poi Andrea decidesse che è un'inutile ripetizione, cancellasse pure :)

ho tratto questo articolo traducendo un thread da un forum americano e riordinando un poco le idee, sfrondandolo dagli eccessivi dettagli. In pratica trattiamo in questa sede l'abc sul come ripararsi dal freddo in amaca, senza scendere in dettagli come materiali e dettagli costruttivi.



Riscaldarsi in un'amaca presenta una serie di sfide non incontrate da chi dorme per terra, ed i metodi non sono sempre intuitivi. Tuttavia, una volta che alcuni principi di base sono compresi, un utilizzatore d’amaca può facilmente vincere queste sfide e gli sarà possibile dormire comodamente durante tutte le 4 stagioni con poca a nessuna penalità di peso rispetto ad una configurazione a terra.

Per quanto riguarda l'isolamento amaca, tre questioni devono essere affrontate:

- Resistenza al vento - il vento ruba il vostro calore per convezione, quindi è necessario avere una sorta di schermo blocca-vento (WindBlock) sotto l'amaca
- Copertura o imbottitura - lo spessore del materiale isolante che intrappola il calore corporeo
- Selezione del sito - probabilmente il più importante, ma non è così sexy così io lo salvo per l'ultimo

La resistenza al vento è un termine piuttosto auto-esplicativo, infatti funziona come una giacca a vento. Proteggersi dal vento per conservare il calore.

La funzione della copertura (o imbottitura) non è così intuitiva. Ecco come fare per per mantenere una persona al caldo in un sacco a pelo:
In sostanza, l’avvolgersi in un materiale isolante crea un microclima intorno al corpo. La quantità di calore che questo "microclima" è in grado di mantenere è in funzione di alcuni fattori, e uno dei più importanti è il l’imbottitura o lo spessore, del sacco a pelo. Quando si entra dentro e il corpo genera calore, il sacco a pelo intrappolerà piccole sacche di aria calda all'interno dell’imbottitura. Queste tasche sono ciò che non permettono al calore corporeo di fuggire, e una borsa con più una copertura (cioè una borsa più spessa) avrà sacche d'aria più per proteggere dal freddo. Al contrario, una borsa più sottile fornirà una protezione minore.

Questo è il buon senso: un sacco di spessore maggiore offre una maggiore protezione rispetto a uno più sottile. Ma ecco come questo principio si applica ai campeggiatori amaca. Quando si dorme in un amaca, il vostro corpo comprime l’isolamento del sacco a pelo sotto di voi, così che una sacco che ha normalmente 3cm di spessore ora fornisce circa qualche millimetro o poco più di isolamento al lato inferiore.

Quando si dorme per terra, il vostro materassino fornisce uno strato di isolante che impedisce al terreno freddo di rubare il vostro calore corporeo. E questo è, in realtà, il suo obiettivo primario anziché attutire il contatto con la terra. In un'amaca, d'altra parte, ora sarete senza isolamento se non un sacco a pelo piatto tra voi e il vento che soffia di sotto rubando calore. La prima notte ho dormito nel mio Hennessy, era metà degli anni '30 e c’era vento. Ero in un sacco da -40 ° e, che ci crediate o no, e mi si gelava il sedere e le spalle e sudava il petto. Quindi qual è la risposta? Trovare un modo per isolarsi meglio di sotto! Ma come si fa?

In realtà non è un metodo perfetto o universalmente accettato... tutto è un compromesso e ciò che funziona per qualcuno potrebbe non funzionare per qualcun’altro. Tuttavia, gli utilizzatori di amaca generalmente concordano che gli underquilts (coperte in piuma fissate sotto l’amaca) sono più comodi e costosi, mentre i materassini a cellule chiuse sono i più economici e più facili, ed ancora il modo più confortevole di dormire per terra.

Il modo "migliore" finora utilizzato è l’utilizzo di un DownHammock (copertura imbottita fissata sotto l’amaca), Ma fino a quando non si sarà capito e perfezionato la tecnica sarà bene continuare ad utilizzare dell'OCR o il Peapod (sacco imbottito che avvolge completamente l’amaca) .

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esempio di down hammock

Un modo molto semplice ed economico per restare al caldo è quello di acquistare un economico tappetino in espanso a cellule chiuse (CCF) e metterlo dentro l'amaca. Basta fare in modo che sia sufficientemente ampio così da coprire bene le spalle e le anche e che non sia soggetto a movimenti la cui conseguenza sia quella di toglierci la protezione dal basso dal vento.

Un tappetino in CCF fornisce sia la funzione anti-vento (perché l'aria non può passare attraverso di esso), che la copertura, perché grazie al suo spessore non comprime quando ci si dorme sopra. Un pad a cellula aperta, non tratterrà il calore perché non è antivento e si comprimerà dormendoci sopra. I pad a celle aperte possono anche assorbire l'acqua come una spugna, che può essere uno svantaggio durante un’escursione.

Il vantaggio di portare un pad CCF è quello di poterlo sempre utilizzare nel caso in cui si desiderasse dormire in amaca. Inoltre, se si arriva troppo freddo si può sempre "andare a terra" e abbandonare l'amaca. Però con una pianificazione corretta, questo non dovrebbe accadere.

Problematico può essere il reperimento di un Pad (tappetino) della larghezza adatta, visto che generalmente vengono venduti da 50cm. Questa larghezza è decisamente insufficiente per coprire entrambe le spalle e per automantenersi stabile ed immobile per tutta la notte senza dove ricorrere a sistemi alternativi di bloccaggio. Conviene allora comprarne due e unirli per la lunghezza con il sistema che riterrete più pratico.

Come accorgimento definitivo da adottare per i grandi freddi, è da ponderare la creazione di un megabozzolo che può essere o un semplice schermo in tessuto antipioggia/vento o addirittura con imbottitura in sintetico.


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esempio di winter hammock


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altro esempio di winter hammock
 
o_O non avevo mai visto ne sentito parlare della winter hammock...davvero fantastica..un sacco a pelo appeso in parole povere! ho l'amaca ma ancora non l'ho mai usata per bivacchi con pernotto..solo siesta dopo grigliate e camminate...ma prima o poi proverò :D
 
Guarda, io volevo ringraziarti subito per questo utilissimo (almeno per me) post, mal'ho trovato solo nel manuale e ho pensato che lì si possano fare precisazioni, correzioni, approfondimenti, ma non ringraziamenti e così non ti ho ringraziato.

Lo faccio adesso, anche se non ti sarà molto grata mia moglie :)
 
Infatti volevo ringrziarti col tastino e alla fine me ne sono dimenticato o_O.

Ne approfitto per ringraziarti anche per avermi rincordato di ringraziarti:mumble:.

Comunque per ora sto bene con la mia amachetta estiva (d'inverno la notte la trovo ancora troppo lunga), ma l'ho messo in memoria :) .

Grazie per i link, mi aveva invitato Crafter ad esporre i miei bastoncini per amachista anche in america ma finora gli ho tirato il pacco, non sono un buon webnauta, ma per fortuna ci siete voi (del forum) che mi tenete aggiornato. :)
 
in effetti stavo pensando che, in assenza di vento, il sacco a pelo da amaca è piu efficiente di uno tradizionale, perché la parte inferiore non si comprime :) interessamte
 
Eccomi, per chiedere consigli su un materassino.
Ho "provato a provare" l'amaca la scorsa notte, per vedere (come avevo scritto nel thread sui cordini) se la mia attrezzatura era adatta per il camping invernale.

Condizioni: umidità alta, temperatura sui 2°C, vento assente, cielo limpido.

Attrezzatura: moskito traveler, sacco piuma -10/-4/0, lenzuolo cotone, materassino CCF alu, poncho-tarp.

Innanzitutto ho constatato che è possibile, anche se non agevole, sistemarsi dentro un sacco a pelo con lenzuolo e sopra un materassino in un'amaca.
Ho poi constatato che giusto il tempo di sistemarmi, il poncho, dalla mera funzione anti-umidità dall'alto, appeso a una linea appena sopra l'amaca, era già gocciolante di condensa, quindi l'ho tirato un po' giù così che mi coprisse solo dal busto ai piedi, sempre chiaramente sollevato a mo' di "copri scialuppa di salvataggio".

Problema: il materassino CCF aluminato è risultato ampiamente insufficiente, freddo alle chiappe ma soprattutto ad altezza bronchi. Dopo mezz'ora sono rientrato in casa per non ammalarmi (non posso permettermi di rischiare in questo periodo).

Avevo deciso di provare con quello perchè l'avevo già in casa e soprattutto perchè non so se uno gonfiabile invernale riesce a essere posizionato dentro l'amaca, lievemente di sbieco, dato il poco spazio utile in larghezzza e soprattutto la forma leggermente convessa dell'amaca.

Qualcuno ne usa di gonfiabili? C'è spazio a sufficienza su un'amaca?
Consigliate di mettere il poncho sotto anziché sopra, o col materassino adeguato è sufficiente?
domande, domande...

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ciao,
jack.


PS: dimenticavo, mi era venuta un'idea: trovare un sistema per isolare il corpo dal fondo del sacco a pelo, tipo un materassino interno, no? così l'aria calda del microclima del sacco circolerebbe anche sotto...
 
Ultima modifica:
Interessante, proprio domani sarò dentro un'amaca per la prima volta e mi chiedevo proprio come organizzare la cosa. Il post cade a fagiuolo ;)
 
Problema: il materassino CCF aluminato è risultato...
è comunque notorio che l'aria che circola di sotto ed il peso che schiaccia l'imbottitura del sacco non sono una bella accoppiata. tant'è che nelle foto che ho allegato si usa l'imbottitura in modo che isoli tutta la parte amaca dal resto del mondo creando così una sorta di camera d'aria. è infatti inevitabile che il fondo dell'amaca si raffreddi durante la notte trasmettendo la temperatura al materassino, e così a salire fino al fondoschiena dell'ignaro dormiente :)
se non vuoi o non puoi mettere il doppio sacco, prova con il doppio tappetino.
 
Ultima modifica:
non l'ho specificato, ma soluzioni come l'undequilt non sono quello che cerco, vorrei una soluzione portabile dentro uno zaino (e che non occupi tutto lo zaino stesso...)
per questo chiedo se sia fattibile inserire un materassino gonfiabile (con r-value adeguato al clima) al posto del ccf, data la "rigidità" dei materassini ad aria e il poco spazio nell'amaca.
dici che risolverebbe il problema (chiedo prima di spenderci troppi soldi...) magari mettendo il poncho a terra o sotto l'amaca?
 
L'anno scorso, al Catillo, Azalin provò questa soluzione: sacco a pelo, amaca e tarp a mo' di tenda. Non è andata bene, ebbe freddo e andò a dormire nel rifugio :) ma questa soluzione può essere migliorabile.

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è proprio la conformazione cui pensavo per domani, vediamo come va. Probabilmente con il tarp più vicino si sarebbe creata una camera più confortevole, così ad occhio c'è troppa dispersione di calore, anche se il problema maggiore credo sia l'aria sotto l'amaca. Per curiosità, che periodo era?
 
il problema è il freddo sotto... ti entra nella spina dorsale...
il caldo sopra lo tiene il sacco a pelo. altro discorso ancora il vento...forse col poncho messo come ho fatto io, ma più avvolto a schermare dovrebbe bastare, perlomeno per la brezza e le folate.

solo che spendere 180 euro di materassino e poi scoprire che non ci entra o non risolve sarebbe veramente un rodimento...


ps: non credo che, peromeno per me, l'amaca sia comunque da utilizzare in climi estremi... di bivacchi in muratura se ne trovano ovunque se c'è necessità di pernottare in una data zona.
 
Io, come ho già scritto in diverse discussioni, ho risolto il problema del freddo alla schiena usando lo zaino (Quechua forclaz 70) come materassino.

Uso il sacco a pelo solo come coperta (vecchissimo Quechua Koun 800 chiuso solo fino alle ginocchia) e per i piedi uso uno zainetto (newfeel abeona 17lt) che mi porto come "servizio".

Dormo vestito e fino a 6°C ho dormito caldo e comodo (penso che con un sacco più invernale si può scendere tranquillamente di temperatura), poi io mi proteggo dall'acqua e dal vento chiudendo il tarp in questo modo:

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