tappetino fai da te per l'inverno

per un buon isolamento bisogna trovare questo materiale: reflectix
lo vendono nelle ferramenta molto fornite o fornitori per edilizia.
la brochure parla chiaro sulle sue caratteristiche peculiari e cioè, resistenza, isolamento termico e leggerezza.
insomma sembra fatto proprio per noi.
con lo stesso materiale vengono fatti qualche volta i copri cruscotto, che si usano d'estate, quelli di qualità.
la ditta che ho contattato lo vende a rotoloni, ma richiede PI e tante altre cosine... insomma non si può fare...
però trovandolo quasi sfuso ritengo sia un buon aquisto.

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Già...molto utile spyro...qualche uscita fà, da completo sprovveduto sono arrivato in cima..c'era già freschello, ma ancora zero neve..e decido di mangiarmi i panini seduto per terra a mirare l'orizzonte...ovviamente non mi metto nulla sotto al culo, senza pensarci inizio a mangiare..tempo di mangiare i 3 dei 4 panini e DOLORI DI PANZA A NON FINIRE.. da quella volta sotto al culo sempre qualcosa! di solito una giacca..ma stavo pensando di tagliare un vecchio materassino in espanso in dimensioni del mio popò e poco più..ma se trovassi il tuo materiale sarebbe ancora meglio!
 
il tarp non riflette il calore del fuoco allo stesso modo.
secondo me bisogna entrare nell'ordine di idee che quando c'è freddo non si può andare tanto per il sottile con la bilancia IMHO
 
non sarebbe meglio fare lo schermo riflettente lato fuoco?
dipende dal freddo che c'è. se la temperatura la notte comincia a precipitare sotto lo zero, non basta riscaldarsi da un lato solo (forse...) ma potrebbe essere piacevole l'effetto grill.
comunque come dico sempre io sono prove (e conti) a farsi...
 
mi sono fatto ingannare dal nylon che pensavo venisse steso come per formare una specie di canadese...

o anche preferendo il fuoco non sarebbe meglio fare lo schermo riflettente lato fuoco?

Si tratta di quello che viene chiamato in inglese "Super Shelter". Il materiale riflettente (in genere una tipica coperta d'emergenza) è all'interno del riparo, e il telo di polietilene (o quello che è) viene steso a debita distanza dal fuoco. Il materiale riflettente riflette il calore del fuoco, e all'interno del riparo di emergenza si crea una situazione relativamente confortevole. Chiaramente ci sono delle "prese d'aria".

È un concetto che è stato divulgato per primo da Mors Kochanski, che è un canadese ormai più che settantenne che qui da noi non è molto famoso (non fa show televisivi...) ma che in nordamerica e nel Regno Unito è considerato l'iniziatore del movimento "bushcraft" in generale.

È stato lui, nel 1988, infatti, a usare quel termine (fino ad allora tipico dell'ambiente australiano o anche sudafricano) nel suo libro Northern Bushcraft, successivamente riedito varie volte con il solo titolo di Bushcraft. Oltre a questo libro, ha poi pubblicato una serie di "opuscoli" che trattano alcuni aspetti non trattati nel libro (anche se poi la gran parte di essi ripete concetti già presenti negli altri o nel libro stesso). Lui si occupa in particolare di un preciso ecosistema, che è quello della foresta boreale, e in generale dei climi freddi o temperati freschi.

Ripeto, qui da noi Mors Kochanski non è molto conosciuto, ma in Nord America e in UK è considerato con grandissimo rispetto.

Saluti
Francesco
 
io, d'inverno, uso proprio i pannelli riflettenti dell'auto (fatti in quel materiale), posizionati sopra un tappetino del decathlon da ginnastica (il tipo più spesso).

E' una soluzione molto buona, dal punto di vista sia termico che economico che del confort.
 
per un buon isolamento bisogna trovare questo materiale: reflectix
lo vendono nelle ferramenta molto fornite o fornitori per edilizia.
la brochure parla chiaro sulle sue caratteristiche peculiari e cioè, resistenza, isolamento termico e leggerezza.
insomma sembra fatto proprio per noi.
con lo stesso materiale vengono fatti qualche volta i copri cruscotto, che si usano d'estate, quelli di qualità.
la ditta che ho contattato lo vende a rotoloni, ma richiede PI e tante altre cosine... insomma non si può fare...
però trovandolo quasi sfuso ritengo sia un buon aquisto.

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...questo materiale si trova a rettangoli da 150x80 nei magazzini LEROY MARLIN nel settore idraulica/edilizia perchè viene usato dietro i radiatori o termosifoni per riflettere maggiormente il calore e costa 9 euro se non ricordo male, io l'avevo comprato per isolare i vetri posteriori del kangoo durante la fase camperizzazione...penso si trovi tagliato anche in altri magazzini inerenti!!!:)
 
Oggi al BricoCenter di Sassari (ma ce ne sono 120 in tutta Italia):

Pannello riflettente/isolante per termosifoni 100X70 cm a 7,40€.
Peso insignificante e ripiegato è un quadrato di circa 30X30 cm con spessore di un centimetro (a occhiometro). Sul materiale ho letto "moltoprene", che, credo sia la schiuma, sulla parte riflettente non dicevano nulla di specifico ma credo siano tutte simili.
 
si, infatti si è parlato di accoppiarlo ad un materassino in schiuma. Potrebbe essere, ipotizzo, una soluzione per chi, come me, non campeggia spesso in inverno o in climi rigidi e non vuole prendere un materassino invernale.
 
non intendevo proporlo come materiale morbidoso, ma come riflettente.
sarebbe quindi da considararsi per una notte all'addiaccio (ipotesi) per isolarsi dal suolo (lato a) e per non disperdere calore (lato b).
gli americani ne fanno largo uso dormendo d'inverno nelle amache (lo si può arrotolare assieme al materassino in schiuma), tanto loro quanto partono usano direttamente la slitta...
grazie ad ub per la proposta, ma pensavo sarebbe stato interessante trovare qualche rotolone ad uso edilizia ad un probabile prezzo stracciato.
 
Quel materiale da qualche anno ha preso piede nell'edilizia in particolare nell'uso dell'isolamento termico, me ne sono occupato per la mia casa.
In edilizia la caratteristica che lo distingue maggiormente dagli altri isolanti è il ridotto spessore di confronto coi più diffusi estrusi.
Requisito fondamentale nella messa in opera esclude il benchè minimo stato di compressione.
Questo fa riflettere sull'uso che quì viene consigliato.

J
 
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