Mora Dodo

Benritrovati a tutti, è un po' che non frequanto ma sono stato preso da altri impegni. Volevo mostrarvi l'ultima manicatura di una lama Mora.
L'ho chiamato Dodo per la forma del nodo nel legno che mi ricorda l'animale estinto.
 

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Caspita che bello! Hai fatto un gran lavoro! Mi sta quasi venendo voglia di acquistare un mora per rimanicarlo con ulivo e cucire un fodero in cuoio. Complimenti il tuo lavoro è veramente benfatto. Mi piacerebbe, se potessi, che tu illustrassi, magari con foto, qualche passaggio...
 
Vi ringrazio, mi lusingate.
Purtroppo non ho pensato a fare foto durante il lavoro (che comunque è stato svolto molto dilazionato) per un tutorial. Per chi mi ha chiesto posso comunque spiegare come ho fatto. Magari in un prossimo lavoro vedrò di fare delle foto. Se vi va di farlo possiamo farlo assieme, non è particolarmente difficile.
x Wombat: si il fondello è in cervo e l'ho usato per coprire il codolo ribattuto su una rondella. Il coltello in realtà è a codolo passante, quindi molto robusto, anche se non si vede.
Il fodero ha l'anima in legno rivestito con il cuoio che si vede, cisì da proteggere lama e e utilizzatore. Il legno del manico è radica di betulla nord europea, satinato e finito a cera calda.
La lama è del tipo a tre strati laminata, centro più duro rispetto ai fianchi e taglia che è uno spettacolo.
 
Allora, tanto per cominciare, se vi interessa una (personalissima) guida su come manicare una lama, il primo step è quello ovviamente di scegliere ed acquistare una lama che, nel caso del Mora di questo post sarà come quella della foto.
In rete o presso i negozi specializzati ce ne sono un'infinità, per tutti i gusti e per tutte le tasche: inox, al carbonio, lucide o cosiddette "brut de forge". L'importante, se non volete fare un coltello per il solo gusto di costruirlo ma sapete che lo utilizzerete davvero, è stabilirne la destinazione d'uso.
Ovviamente, per chi non vuole dedicare troppo tempo alla cura del compagno d'avventura, consiglio un acciaio inox altrimenti va benissimo anche un carbonioso che, con gli accorgimenti giusti, potrà essere uno strumento eccezionale ad un costo davvero contenuto.
Ad ogni modo gia con cifre prossime ai 10 euro si può acquistare una lama soddisfacente.
Partiamo comunque dal presupposto di voler utilizzare realmente il coltello che vorrete costruirvi da soli (e sai che soddisfazione?!), per cui il secondo quesito da affrontare sarà la lunghezza della lama. Al di là del gusto personale, posso tranquillamente affermare che, se non si va per foreste tropicali o se non si prevede di dover costruire rifugi, una decina di centimetri sono un buon compromesso tra praticità di trasporto e versatilità d'uso. Ad ogni modo "de gustibus......
Che faccio, continuo?
 

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Scusate se procedo a rate ma il tempo è quello che è. Ripeto ancora: il procedimento è quello che uso io e probabilmente ve ne sono di migliori.
Dunque, scelta la lama dovremo decidere quale materiale vogliamo avere per il manico. Esiste un vero e proprio universo di materiali utilizzabili per un manico e ogni giorno qualcuno ne sperimenta, con successo, di nuovi. In linea di massima prediligo materiali naturali ma devo ammettere che oggi ci sono delle resine sintetiche veramente molto belle e funzionali.
Comunque il legno è probabilmente il più pratico da reperire e da lavorare e ce n'è una scelta praticamente infinita, per tutti i gusti, e anche le tasche. L'unica raccomandazione è quella di non utilizzare legni resinosi (abete, pino, larice ecc.) proprio perchè potrebbero gemere resina anche da stagionati.
Ovviamente il materiale del manico influisce un po' sulla forma generale e viceversa. Nel senso che, ad esempio, su un tattico ci starebbe meglio un materiale sintetico. Quindi per la scelta dovrete avere più o meno l'idea del lavoro che farete.
Riguardo al fodero, poi, avete tutto il tempo che vorrete. E' l'abito che cuciremo addosso alla nostra creazione quindi lo lasciamo per ultimo.
Veniamo al sodo.
Una volta venuti in possesso della nostra lama, è bene creare un progetto, una sorta di disegno utile a visualizzare prima quello che sarà il risultato, ad avere una guida da seguire nel procedere e, perchè no, ad adeguare le dimensioni del coltello alla propria mano.
Prendiamo un bel cartoncino da disegno e, poggiando la lama sul foglio ne riportiamo i contorni a penna. Riportiamo più volte la sagoma tanto da poterci sbizzarrire a provare più forme di manico fino a trovare quella che più ci piace in scala 1/1. Pensiamo all'eventuale guardia e/o fondello ma, se l'essenza scelta sarà abbastanza dura si potrà anche evitare questa ulteriore complicazione. Io consiglierei, tuttavia, di metterla in conto.
Per la forma ci si può ispirare a quelle già esistenti di provata ergonomicità e, comunque, adeguatela (se il coltello è per voi) alla larghezza e presa della vostra mano.
Grosso modo (ma molto grosso modo) come l'immagine che segue. Sono schizzi fatti ora al volo ma dovranno essere fatti con cura, a matita (i soli manici non la lama), così da poter correggere il tiro aggiustando curve e linee.
 

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Scusate ma per il seguito devo abbozzare una sagoma il legno. Appena riesco posto la fase successiva.
Intanto procuratevi le lame :biggrin:
 
nella mia testa l'ho già costruito cento volte! :) devo solo tradurre i pensieri in fatti! vado OT se ti chiedessi dove (in che negozio o in che sito) compreresti il legno per il manico?
 
Per il negozio dovresi sapere in che zona abiti per cercare di suggerirtene uno.
Riguardo ai siti ce ne sono un'infinità. Se devi acquistare anche la lama puoi prendere tutto assieme. Non vorrei fare pubblicità ma se in rete cerchi "legno per impugnature coltelli" o "materiali da coltelleria" o simili, trovi tanti siti che commercalizzano lame, legni, corni e tutto quanto possibile per fare un coltello. Se non trovi fammi sapere.
Io ormai compro un legno giusto quando trovo un essenza particolare, di scorte ne ho.
No so dove abiti però ci si può approviggionare di bei legni spendendo poco o niente. Se sei un utente di questo forum ti capiterà di fare una passeggiata nella natura. Ebbene, fatte salve sempre le regole e divieti per il prelievo in natura, ci sono moltissime essenze che hanno un legno adatto a fare manici di coltelli. Per citarne alcune, escludendo le conifere che non si prestano bene: faggio (soprattutto la radica), non è bello però è ottimo - vedi l'opinel con cosa è fatto!; frassino: idem; rovere: idem; olivo: uno dei must per la coltelleria; noce: molto bello e facile da lavorare; acero: ve ne sono una varietà quasi infinita ed alcuni sono letteralmente stupendi; corniolo: è il legno più duro che si possa trovare da noi, un po' ostico da lavorare, non è particolarmente venato ma una volta finito però assomiglia quasi all'avorio; Io lo uso molto perchè ne trovo facilmente sul Carso; maggiociondolo: la pianta che a primavera fa degli stupendi fiori a grappol gialli, ha un legno dal giallo al bruno molto bello però attenzione: è tossico!; castagno: a volte se ne trovano con venature davvero belle. E poi quelli da frutta quali ciliegio, albicocco, melo ed altri.
E poi tanti altri ma non voglio rompervi più di tanto sennò passo per logorroico :lol:
 
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