Voto: 8/10
Recensione:
La GoSystem è un'aziendina inglese che produce alcuni articoli per outdoor e campeggio di buona qualità a prezzi molto vantaggiosi, specialmente considerando il valore della Sterlina, oggi più basso che mai, i tempi di consegna intorno ai 3 giorni lavorativi (per Verona e provincia) e le ridotte spese di spedizione.
Un paio di anni fa ho messo le mani su questa piccola e leggerissima lampada a gas, che mi è piaciuta molto, e che ho usato con soddisfazione varie volte. Oggi l'ho ritrovata, nella tasca di un vecchio zaino che non usavo da anni, e visto che se ne parla poco voglio farvela vedere.
Intanto diciamo che la destinazione d'uso è, a mio avviso, per escursioni molto tranquille, dove ci si può permettere qualche chilo in più, e dove si da la massima importanza al comfort del campo. Non dico che sia una lampada da campeggio al mare, ma certo non è indicata per uscite dove si guarda al grammo. In quel caso sicuramente una frontale serve meglio allo scopo.
Però per un campo tranquillo, con percorrenze ridotte, dove ci si può permettere il lusso di una bombola di gas da 100 grammi in più, sicuramente è un articolo che contribuisce molto a rendere il soggiorno più confortevole, più casalingo, e anche più suggestivo, meno "spaziale" dei crudi fasci delle frontali che balenano azzurri in tutte le direzioni. La calda, diffusa e discretamente potente luce che una lampada a gas offre, unita al rumore estremamente basso, non udibile a un metro di distanza in un ambiente naturale, per me valgono il peso extra. Ho il ricordo di una serata sulle Dolomiti, qualche anno fa, in luglio. Eravamo in 3, e la lampada illuminava le amache e la piccola radura dove ci eravamo accampati, creando un caldo bozzolo di luce che ci avvolgeva e ci abbracciava, mentre sopra di noi splendeva un incredibile cielo stellato, che solo le montagne sanno svelare. Ricordo il brulè che sobbolliva, e i racconti che spesso si fanno di notte attorno al bivacco. Ecco, una lampada del genere può quasi (quasi) sostituire il fuoco, che ormai è giustamente vietato dappertutto. Se avessimo usato le frontali non sarebbe stato un ricordo ancora oggi così vivo.
Basta con le mielosità e veniamo subito alle caratteristiche.
Il peso, incluso un kit di manutenzione e la custodia in plastica rigida, è di 141 grammi. La sola lampada pesa 96 grammi. La custodia è grande 6 x 6 x 11.4 centimetri.
Le dimensioni della lampada sono ridottissime. Il materiale è acciaio, con alcune parti in ottone, e il tutto è molto robusto e compatto.
All'interno della custodia rigida, in un piccolo sacchettino ziplock, ci sono una cuffia di ricambio, una piccola chiave per smontare l'ugello per la pulizia, un ugello e un o-ring di ricambio, tutto quello che serve per una manutenzione sul campo.
Non c'è il vetro, naturalmente. Una sottile retina in acciaio protegge la calza e la fiamma garantendo una buona luminosità e una grande resistenza. Buona anche la resistenza al vento.
L'attacco alla bombola è il classico e diffusissimo EN417 a vite. C'è un doppio sistema di chiusura, per sicurezza e per evitare le perdite di gas: prima si avvita la lampada alla bombola, e poi si stringe una ghiera che offre una ulteriore chiusura.
La regolazione della fiamma è precisa, si passa con sicurezza e facilità dall'illuminazione massima a quella minima.
Nella scheda tecnica viene dichiarato un potere illuminante fino a 50 Watt. Non so a cosa si riferiscano, ma confrontata con una lampadina da 40 Watt ad incandescenza fa poco più di metà luce, quindi secondo me l'illuminazione fornita è attorno ai 25 Watt di una lampadina normale. Nelle foto sotto vediamo una stanza completamente buia, larga poco più di 4 metri, illuminata dalla Minilite.
Per ultimo rimane il consumo. Sul sito è dichiarato sbagliato, mentre sulla scatola è correttamente scritto che con una bombola standard da 230 grammi di gas EN417 si hanno 7 ore e 50 minuti di autonomia. I miei test hanno dato, con una temperatura dell'aria di 9° C e una bombola 2 stagioni butano/propano, un consumo di 30 grammi per 60 minuti alla massima potenza. Quindi una bombola da 100 grammi di gas può fornire circa 3 ore e 20 minuti di luce, una bombola da 230 grammi 7 ore e 40 minuti di luce, naturalmente alla massima potenza. Direi un'autonomia molto buona, che si può aumentare sensibilmente abbassando la fiamma quando per esempio si deve solo leggere, o mangiare, o pianificare il percorso del giorno successivo, o semplicemente restarsene attorno alla luce a chiacchierare e sorseggiare un buon brulè.
Il prezzo è attorno alle 25 sterline più trasporto, si trova per esempio su Amazon inglese.
La consiglio sicuramente, è un oggetto robustissimo, a un prezzo molto onesto, dalle buone prestazioni, leggero e poco ingombrante, dai consumi ridotti e molto scenografico e suggestivo. Sono contento di averlo ritrovato, credo che entrerà di nuovo a far parte del mio equipaggiamento standard.
Recensione:
La GoSystem è un'aziendina inglese che produce alcuni articoli per outdoor e campeggio di buona qualità a prezzi molto vantaggiosi, specialmente considerando il valore della Sterlina, oggi più basso che mai, i tempi di consegna intorno ai 3 giorni lavorativi (per Verona e provincia) e le ridotte spese di spedizione.
Un paio di anni fa ho messo le mani su questa piccola e leggerissima lampada a gas, che mi è piaciuta molto, e che ho usato con soddisfazione varie volte. Oggi l'ho ritrovata, nella tasca di un vecchio zaino che non usavo da anni, e visto che se ne parla poco voglio farvela vedere.
Intanto diciamo che la destinazione d'uso è, a mio avviso, per escursioni molto tranquille, dove ci si può permettere qualche chilo in più, e dove si da la massima importanza al comfort del campo. Non dico che sia una lampada da campeggio al mare, ma certo non è indicata per uscite dove si guarda al grammo. In quel caso sicuramente una frontale serve meglio allo scopo.
Però per un campo tranquillo, con percorrenze ridotte, dove ci si può permettere il lusso di una bombola di gas da 100 grammi in più, sicuramente è un articolo che contribuisce molto a rendere il soggiorno più confortevole, più casalingo, e anche più suggestivo, meno "spaziale" dei crudi fasci delle frontali che balenano azzurri in tutte le direzioni. La calda, diffusa e discretamente potente luce che una lampada a gas offre, unita al rumore estremamente basso, non udibile a un metro di distanza in un ambiente naturale, per me valgono il peso extra. Ho il ricordo di una serata sulle Dolomiti, qualche anno fa, in luglio. Eravamo in 3, e la lampada illuminava le amache e la piccola radura dove ci eravamo accampati, creando un caldo bozzolo di luce che ci avvolgeva e ci abbracciava, mentre sopra di noi splendeva un incredibile cielo stellato, che solo le montagne sanno svelare. Ricordo il brulè che sobbolliva, e i racconti che spesso si fanno di notte attorno al bivacco. Ecco, una lampada del genere può quasi (quasi) sostituire il fuoco, che ormai è giustamente vietato dappertutto. Se avessimo usato le frontali non sarebbe stato un ricordo ancora oggi così vivo.
Basta con le mielosità e veniamo subito alle caratteristiche.
Il peso, incluso un kit di manutenzione e la custodia in plastica rigida, è di 141 grammi. La sola lampada pesa 96 grammi. La custodia è grande 6 x 6 x 11.4 centimetri.
Le dimensioni della lampada sono ridottissime. Il materiale è acciaio, con alcune parti in ottone, e il tutto è molto robusto e compatto.
All'interno della custodia rigida, in un piccolo sacchettino ziplock, ci sono una cuffia di ricambio, una piccola chiave per smontare l'ugello per la pulizia, un ugello e un o-ring di ricambio, tutto quello che serve per una manutenzione sul campo.
Non c'è il vetro, naturalmente. Una sottile retina in acciaio protegge la calza e la fiamma garantendo una buona luminosità e una grande resistenza. Buona anche la resistenza al vento.
L'attacco alla bombola è il classico e diffusissimo EN417 a vite. C'è un doppio sistema di chiusura, per sicurezza e per evitare le perdite di gas: prima si avvita la lampada alla bombola, e poi si stringe una ghiera che offre una ulteriore chiusura.
La regolazione della fiamma è precisa, si passa con sicurezza e facilità dall'illuminazione massima a quella minima.
Nella scheda tecnica viene dichiarato un potere illuminante fino a 50 Watt. Non so a cosa si riferiscano, ma confrontata con una lampadina da 40 Watt ad incandescenza fa poco più di metà luce, quindi secondo me l'illuminazione fornita è attorno ai 25 Watt di una lampadina normale. Nelle foto sotto vediamo una stanza completamente buia, larga poco più di 4 metri, illuminata dalla Minilite.
Per ultimo rimane il consumo. Sul sito è dichiarato sbagliato, mentre sulla scatola è correttamente scritto che con una bombola standard da 230 grammi di gas EN417 si hanno 7 ore e 50 minuti di autonomia. I miei test hanno dato, con una temperatura dell'aria di 9° C e una bombola 2 stagioni butano/propano, un consumo di 30 grammi per 60 minuti alla massima potenza. Quindi una bombola da 100 grammi di gas può fornire circa 3 ore e 20 minuti di luce, una bombola da 230 grammi 7 ore e 40 minuti di luce, naturalmente alla massima potenza. Direi un'autonomia molto buona, che si può aumentare sensibilmente abbassando la fiamma quando per esempio si deve solo leggere, o mangiare, o pianificare il percorso del giorno successivo, o semplicemente restarsene attorno alla luce a chiacchierare e sorseggiare un buon brulè.
Il prezzo è attorno alle 25 sterline più trasporto, si trova per esempio su Amazon inglese.
La consiglio sicuramente, è un oggetto robustissimo, a un prezzo molto onesto, dalle buone prestazioni, leggero e poco ingombrante, dai consumi ridotti e molto scenografico e suggestivo. Sono contento di averlo ritrovato, credo che entrerà di nuovo a far parte del mio equipaggiamento standard.
Ultima modifica di un moderatore: