Dati
Data: 5/1/2011
Regione e provincia: piemonte
Località di partenza: almese
Tempo di percorrenza: 5 ore
Chilometri: 12
Segnaletica: buona , quando non seppellita dalla neve
Dislivello in salita: circa 750 metri
Quota massima: 1325
Descrizione
ieri sera mi sono messo a guardare le previsioni del tempo. bene!
no pioggia , no neve.
e allora mi programmo una bella escursione , al monte curt.
non l'ho mai fatta anche se è vicino a casa e allora decido di farmi un anello
parto di casa stranamente di buon mattino (9:30). la giornata è primaverile direi , un sole così manco con l'eclissi dell'altro ieri si è visto
il monte curt è quello di sinistra , l'altro è il musinè
vabbè , alle 10 comunque finisco di infilarmi gli scarponi e parto.
la strada è semplice , è una strada tagliafuoco. bella larga e comunque si parte da subito con la salita
la montagnola dove voglio andare è lassù , in mezzo alle nuvole di heidy
dopo un pò arrivo al pilone della costa , dal quale dovrei vedere un bellissimo panorama. metto la foto del pilone che è meglio..
la strada a questo punto si divide in 2 , io prendo come da progetto la parte sinistra. dovrei quindi , secondo i miei piani , ritornare come per magia dalla parte di destra
alberi , alberi , alberi e ancora alberi
la strada tutta candidamente innevata comunque sale. il panorama grigio è bellissimo , non devo neppure programmare la macchina foto in bianco e nero
arrivo in cresta. da qui posso decidere di andare al monte arpone oppure infilarmi nel bosco e farmi tutta la cresta fino alla cima del monte curt
una nebbiolina sinistra e freddina (strano!) sale da valle , brrrrrrrrrr
vabbè , un panorama lo metto lo stesso , tiè
per fortuna c'erano delle traccie , credo di un altro essere umano. le seguo e riesco a non perdermi. dopo un pò arrivo in cima!!
bellissimo , c'è una madonnina!
poi la nebbia si dirada..
azz , ho sbagliato , non sono ancora arrivato , la cima è quella là (che niubbo! )
proseguo quindi sulla cresta nella neve
verso la cima c'è un passaggio difficilotto , praticamente è pieno di grossi massi ricoperti di neve.
capire dove poggiare il piede senza ritrovarsi invilato tra 2 massi è un pò una scommessa. però dato che sono sveglio metto i piedi dove li ha messi chi mi ha proceduto.
difatti mi ritrovo con la gamba tra 2 roccie , sprofondata di circa 1 metro
bastano dolci paroline e comunque riparto. intanto effettivamente la giornata primaverile col sole a picco incomincia a raffreddarsi un pò
e finalmente la punta vera!
in cima ci trovo il coso con le pietre l'una sull'altra e un cartello che mi dice che sono in cima al monte curt
e dalla meravigliosa cima con un panorama superlativo mi incammino dall'altra parte , sulla cresta che porta alla direzione opposta dalla quale sono arrivato , quindi verso il musinè
pare abbia nevicato un pò da queste parti. senza ciaspole il divertimento è assicurato , sono zuppo come un cencio e ci sono circa -6.
la cresta pare infinita , annaspo come posso cercando di ricordarmi chi mi aspetta con ansia a casa: un bel piatto di spaghetti
e finalmente arrivo a 2 terzi del mio cammino , da questa piazzola parte nuovamente la tagliafuoco. ho un certo languorino , mi mangio un panino col salame.
dopo 5 minuti di lauto pasto ho i piedi assiderati , il ghiaccio al naso e le mani gelate e quasi blu. decido di battermela a gambe.
pure il mio cappello è ghiacciato
al ritorno il musinè mi guarda con aria di sfida , beffardo
bella escursione , tra l'altro ho risparmiato un sacco di soldi evitando di mettere la crema solare , che voglio di più?
ci ho messo un buon 5 ore a farmi questo anello , il giro dovrebbe essere carino in assenza di nebbia.
non è difficile , per chi vuole provarci in questo periodo consiglio le ciaspole , galleggiare sulla neve è meglio che affondarci tutto il piede dentro
ciauu!!
Data: 5/1/2011
Regione e provincia: piemonte
Località di partenza: almese
Tempo di percorrenza: 5 ore
Chilometri: 12
Segnaletica: buona , quando non seppellita dalla neve
Dislivello in salita: circa 750 metri
Quota massima: 1325
Descrizione
ieri sera mi sono messo a guardare le previsioni del tempo. bene!
no pioggia , no neve.
e allora mi programmo una bella escursione , al monte curt.
non l'ho mai fatta anche se è vicino a casa e allora decido di farmi un anello
parto di casa stranamente di buon mattino (9:30). la giornata è primaverile direi , un sole così manco con l'eclissi dell'altro ieri si è visto
il monte curt è quello di sinistra , l'altro è il musinè
vabbè , alle 10 comunque finisco di infilarmi gli scarponi e parto.
la strada è semplice , è una strada tagliafuoco. bella larga e comunque si parte da subito con la salita
la montagnola dove voglio andare è lassù , in mezzo alle nuvole di heidy
dopo un pò arrivo al pilone della costa , dal quale dovrei vedere un bellissimo panorama. metto la foto del pilone che è meglio..
la strada a questo punto si divide in 2 , io prendo come da progetto la parte sinistra. dovrei quindi , secondo i miei piani , ritornare come per magia dalla parte di destra
alberi , alberi , alberi e ancora alberi
la strada tutta candidamente innevata comunque sale. il panorama grigio è bellissimo , non devo neppure programmare la macchina foto in bianco e nero
arrivo in cresta. da qui posso decidere di andare al monte arpone oppure infilarmi nel bosco e farmi tutta la cresta fino alla cima del monte curt
una nebbiolina sinistra e freddina (strano!) sale da valle , brrrrrrrrrr
vabbè , un panorama lo metto lo stesso , tiè
per fortuna c'erano delle traccie , credo di un altro essere umano. le seguo e riesco a non perdermi. dopo un pò arrivo in cima!!
bellissimo , c'è una madonnina!
poi la nebbia si dirada..
azz , ho sbagliato , non sono ancora arrivato , la cima è quella là (che niubbo! )
proseguo quindi sulla cresta nella neve
verso la cima c'è un passaggio difficilotto , praticamente è pieno di grossi massi ricoperti di neve.
capire dove poggiare il piede senza ritrovarsi invilato tra 2 massi è un pò una scommessa. però dato che sono sveglio metto i piedi dove li ha messi chi mi ha proceduto.
difatti mi ritrovo con la gamba tra 2 roccie , sprofondata di circa 1 metro
bastano dolci paroline e comunque riparto. intanto effettivamente la giornata primaverile col sole a picco incomincia a raffreddarsi un pò
e finalmente la punta vera!
in cima ci trovo il coso con le pietre l'una sull'altra e un cartello che mi dice che sono in cima al monte curt
e dalla meravigliosa cima con un panorama superlativo mi incammino dall'altra parte , sulla cresta che porta alla direzione opposta dalla quale sono arrivato , quindi verso il musinè
pare abbia nevicato un pò da queste parti. senza ciaspole il divertimento è assicurato , sono zuppo come un cencio e ci sono circa -6.
la cresta pare infinita , annaspo come posso cercando di ricordarmi chi mi aspetta con ansia a casa: un bel piatto di spaghetti
e finalmente arrivo a 2 terzi del mio cammino , da questa piazzola parte nuovamente la tagliafuoco. ho un certo languorino , mi mangio un panino col salame.
dopo 5 minuti di lauto pasto ho i piedi assiderati , il ghiaccio al naso e le mani gelate e quasi blu. decido di battermela a gambe.
pure il mio cappello è ghiacciato
al ritorno il musinè mi guarda con aria di sfida , beffardo
bella escursione , tra l'altro ho risparmiato un sacco di soldi evitando di mettere la crema solare , che voglio di più?
ci ho messo un buon 5 ore a farmi questo anello , il giro dovrebbe essere carino in assenza di nebbia.
non è difficile , per chi vuole provarci in questo periodo consiglio le ciaspole , galleggiare sulla neve è meglio che affondarci tutto il piede dentro
ciauu!!