obsolescenza programmata
- Creatore Discussione walterfishing
- Data di Inizio
personalmente sui cellulari sono molto schizzinoso, quando li acquisto prima mi studio bene le caratteristiche, e poi per l'uso che ne faccio mi durano parecchi anni.
il mio incubo e' dato dal fatto che sono un fan dei vecchi nokia, e ora che non li fanno piu', quando si romperanno non trovero' piu' modelli con le caratteristiche che desidero (candybar col gps come il 2710, oppure gps, tastiera fisica, wi fi e flash come l'e5)
il mio incubo e' dato dal fatto che sono un fan dei vecchi nokia, e ora che non li fanno piu', quando si romperanno non trovero' piu' modelli con le caratteristiche che desidero (candybar col gps come il 2710, oppure gps, tastiera fisica, wi fi e flash come l'e5)
buone notizie sui cellulari!
Passo ai carrettini per la bicicletta
: Eccone uno in italia... mi sembra,
TRICICLO BICI DA LAVORO PER TECNICI MECCANICI BICICLETTA INDUSTRIALE PER PIAZZALI E MAGAZZINI
M poi non e' difficile farseli da soli, questo addirittura con il PVC:
http://cdn.instructables.com/FK3/D7MD/FI9DRHKY/FK3D7MDFI9DRHKY.LARGE.jpg
Poi ci sono anche i sistemi a grande capacita' per l'inchiostro delle stampanti, ma forse Gianluca ne sa' di piu' di me'...
Passo ai carrettini per la bicicletta
: Eccone uno in italia... mi sembra, TRICICLO BICI DA LAVORO PER TECNICI MECCANICI BICICLETTA INDUSTRIALE PER PIAZZALI E MAGAZZINI
M poi non e' difficile farseli da soli, questo addirittura con il PVC:
http://cdn.instructables.com/FK3/D7MD/FI9DRHKY/FK3D7MDFI9DRHKY.LARGE.jpg
Poi ci sono anche i sistemi a grande capacita' per l'inchiostro delle stampanti, ma forse Gianluca ne sa' di piu' di me'...
Passo ai carrettini per la bicicletta
TRICICLO BICI DA LAVORO PER TECNICI MECCANICI BICICLETTA INDUSTRIALE PER PIAZZALI E MAGAZZINI
sono fantastici!
e non costano nemmeno poi tanto, .... adesso mi trovo con un grande dubbio.... carrettino o pick up?
è evidente che certe esigenze non le sento solo io, anche se sapevo che
prodotti del genere più o meno artigianali c'erano già.
Ora questi di Crema sembrano farli in modo un po' più industriale contenendo i prezzi....
ma lo fanno solo da 4 anni ... a quanto dicono.
Le pirlate che scrivo
(che devono essere proprio grosse pirlate vista la gara che si è scatenata a smentirle
)io ritengo che abbiano un significato che va un po' oltre,
voglio dire
anche se si trovano delle mosche bianche, ciò non smentisce l'asserzione che le mosche tendono ad andare su cose puzzolenti.
L'incomprensione è ovviamente colpa mia:
il mio modo di pensare senza conformismi mi porta spesso ad esprimermi
in modo malinterpretabile.
oioi, adesso Vinman ci fa' vedere il suo Chevy Vandura dell' '82
Ho perso il filo del discorso ...... Comq a vostra gentile richiesta .....
Cheers ........ Vin
Ultima modifica:
Penso che questo sia il succo del discorso.
Scoprire che NON sei il solo che ha certe esigenze.
Trovare chi queste esigenze le risolve sul mercato, ingegnandosi a produrrre quello che vuoi.
Dare una valutazione sul prodotto a cui tutti posso aver accesso.
O addirittura, ingegnarti te' stesso a coprire la parte del mercato che qualcun altro non copre.
E se questo diventa la regola, anche per quello che viene considerato il mercato di massa?
Credo sia molto meglio che installare una nuova burocrazia, che poi ci tassa. E poi...chi decide che prodotto A e' meglio di B? e chi dice a quelli che devono decidere, cosa decidere...
Una precisazione: Non sto' parlando di sregolare prodotti o materiali pericolosi, smettere di punire le frodi, le contraffazioni, ed altre cose che sono nell'interesse di tutti, ma il punto di vista della "Obsolescenza" e' troppo aleatorio e riducente per il mercato libero secondo me.
Faccio un esempio, la graduatoria di cui sotto e' rigorosamente IMHO.
Trapano:
Bosch: Costo xxxx, durabilita': xxxx
Makita: Costo xxx, durabilita': xxx
Ryoby: Costo xx, durabilita': xx
Chinatradeonline: Costo x durabilita': ?
Il Bosch senza dubbio dura di piu', ma a me non serve perche' non lo uso frequentemente, Prenderei invece il Makita. Invece per un flessibile, che uso ancora meno, considererei addirittura un Ryoby. Il chinatradeonline? non lo conosco.
Quello che a me da fastidio di questa pratica è la parola "programmata".
Non è tanto il discorso di differenze costruttive, è ovvio che se uno monta una ventola con i cuscinetti ed un altro con le bronzine alla fine quella con le bronzine si guasterà prima e, di conseguenza, durerà di meno (ma dovrebbe anche costare di meno), quanto a quei meccanismi tale per il quale il prodotto potrebbe funzionare lo stesso ma viene bloccato dopo una certa data quasi fosse una data di scadenza ma che in realtà non è che se venisse usato oltre quella data non funzionerebbe.
Ecco questo a me da fastidio. L'aver creato una scadenza per un qualcosa che in realtà "potrebbe" anche non scadere.
Parallelamente la casa costruttrice si "tutela" adducendo al fatto che un uso di un prodotto "scaduto" potrebbe compromettere la qualità finale dell'elaborato se non addirittura rendere inoperativo, alias rompere, il macchinario stesso.
Ovviamente parliamo di apparecchiature elettroniche.
E' vero che le date di scadenza, consumare prima da, esistono da anni ma non è che se io ho una scatoletta di tonno "scaduta" questa si rifiuti di aprirsi ..... però è altrettanto ovvio che se mi viene il mal di pancia non posso far altro che mettermi davanti allo specchio e darmi del pirla fino a quando non mi passa ...... MA ....... almeno è una mia scelta se buttarla o rischiare.
Poi io rimango dell'idea che non c'è bisogno per forza del prodotto "migliore" per fare qualcosa, ma solo del prodotto adeguato al contesto e, ovviamente, al proprio portafoglio perchè poi, alla fine della fiera, è solo un problema di "denaro"
Ciao, Gianluca
Non è tanto il discorso di differenze costruttive, è ovvio che se uno monta una ventola con i cuscinetti ed un altro con le bronzine alla fine quella con le bronzine si guasterà prima e, di conseguenza, durerà di meno (ma dovrebbe anche costare di meno), quanto a quei meccanismi tale per il quale il prodotto potrebbe funzionare lo stesso ma viene bloccato dopo una certa data quasi fosse una data di scadenza ma che in realtà non è che se venisse usato oltre quella data non funzionerebbe.
Ecco questo a me da fastidio. L'aver creato una scadenza per un qualcosa che in realtà "potrebbe" anche non scadere.
Parallelamente la casa costruttrice si "tutela" adducendo al fatto che un uso di un prodotto "scaduto" potrebbe compromettere la qualità finale dell'elaborato se non addirittura rendere inoperativo, alias rompere, il macchinario stesso.
Ovviamente parliamo di apparecchiature elettroniche.
E' vero che le date di scadenza, consumare prima da, esistono da anni ma non è che se io ho una scatoletta di tonno "scaduta" questa si rifiuti di aprirsi
..... però è altrettanto ovvio che se mi viene il mal di pancia non posso far altro che mettermi davanti allo specchio e darmi del pirla fino a quando non mi passa ...... MA ....... almeno è una mia scelta se buttarla o rischiare.Poi io rimango dell'idea che non c'è bisogno per forza del prodotto "migliore" per fare qualcosa, ma solo del prodotto adeguato al contesto e, ovviamente, al proprio portafoglio perchè poi, alla fine della fiera, è solo un problema di "denaro"
Ciao
, GianlucaSi il punto è questo,
Penso che questo sia il succo del discorso.
Scoprire che NON sei il solo che ha certe esigenze.
e in effetti ci sono alcune riflessioni sui cambiamenti avvenuti nell'ultimo decennio.
Da un lato si può dire che se le esigenze sono reali e comuni a tanti, (non create ad arte dal condizionamento mediatico)
tutto va bene.
Se però tu non sei conforme e le tue esigenze vanno in una diversa direzione trovi più difficilmente quel che ti occorre.
Da qualche tempo però c'è una specie di "ritorno all'utilità delle cose"
effetto della lunga crisi? una nuova linea di condizionamento?
forse no... forse è solo l'effetto di internet.
Come dicevi tu se scopri che le tue esigenze sono condivise il mercato risponde...oppure c'è uno spazio che si potrebbe sfruttare....
grazie ad internet anche se le persone che hanno la stessa esigenza distano mediamente 100Km
possono comunque fare mercato....
cioè
ai tempi di mio nonno il biciclettaio del paese poteva tenere in negozio un carretto da vendere e lo avrebbe venduto,
ieri nessun biciclettaio lo avrebbe tenuto in esposizione perché rischierebbe di non venderlo mai, e quel mercato era sparito...
però oggi si compra su internet ...ed ecco che tornano a fabbricarli.
tutto questo discorso non è proprio nel tema del thread ma ne è alla base
sono concetti di sottofondo.
venendo ai trapani...
