- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale della Majella
Dati
Data: 4 Maggio 2013
Regione e provincia: Abruzzo, AQ
Località di partenza: Località l'Inghiottitoio, nei pressi del valico della forchetta (Stazione di Palena)
Località di arrivo: Località le Piane, presso impianti sciistici di Campo Di Giove
Tempo di percorrenza: 5 ore 46 minuti
Chilometri: 12,27 Km
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna difficoltà particolare.
Periodo consigliato: Tutto l'anno: in inverno va fatta con le dovute attrezzature e con molta attenzione perchè in cresta alcuni passaggi diventano impegnativi.
Segnaletica: Presente su tutto il percorso
Dislivello in salita: 1025
Dislivello in discesa: 1100
Quota massima: 2137 (Monte Porrara)
Accesso stradale: Da Campo di Giove seguire le indicazioni per Pescocostanzo e Roccaraso. In località Le Piane (seggiovie) lasciare una macchina per il ritorno e proseguire per 10 Km fino all'inghiottitoio (strada sterrata sulla destra con sbarra, dove si parcheggia)
Descrizione
Bella e facile escursione sulla suggestiva cresta del monte Porrara. Questo itinerario mi è stato suggerito dall'amico Maiellaro e ieri, in compagnia di Agostino, Marco e Massimiliano siamo partiti da Roma e lo abbiamo affrontato. Essendo dovuti venire da Roma con due auto, visto che poi non sarei tornato nella capitale, ne abbiamo approfittato per effettuare la traversata completa di tutta la cresta in direzione Sud - Nord (dal valico della Forchetta al guado di Coccia) passando quindi per il Monte Porrara (2137 metri) e per la cima Ogniquota (2100 metri).
Il sentiero parte subito in salita in mezzo ad un bellissimo bosco che ci accompagnerà fino ai soliti 1600 - 1800 metri per poi percorrere la bella e aerea cresta del Porrara. Il percorso è molto panoramico, mai impegnativo e decisamente alla portata di tutti.
Dopo il Porrara la cresta si stringe e diventa ancora più suggestiva, senza però essere mai pericolosa. Solo nei pressi di Vado di Coccia c'è qualche passaggio su facili roccette che richiede un minimo di attenzione.
Dal vado di coccia si scende per la ripidissima pista di sci e, anche a causa del brecciolino presente in alcuni punti su un fondo molto compatto gli scivoloni non mancano (testimoniati da un grosso livido sul fianco destro che ogni tanto mi ricorda di stare attento ...)
Alla fine si arriva al parcheggio degli impianti da sci dove avevamo lasciato la prima auto e da li si va a recuperare l'altra al punto di partenza.
Anche il meteo, che prometteva piogge nel pomeriggio è stato ottimo: il sole ci ha accompagnati per quasi tutto il percorso la pioggia non si è mai fatta vedere.
Il racconto dettagliato ed una più ampia selezione di foto sono disponibili, sul mio sito, all'indirizzo
http://www.scarponiepedali.it/02_04_escursioni_2013/04-05-2013/index.shtml
un saluto a tutti,
Mactom
Data: 4 Maggio 2013
Regione e provincia: Abruzzo, AQ
Località di partenza: Località l'Inghiottitoio, nei pressi del valico della forchetta (Stazione di Palena)
Località di arrivo: Località le Piane, presso impianti sciistici di Campo Di Giove
Tempo di percorrenza: 5 ore 46 minuti
Chilometri: 12,27 Km
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: Nessuna difficoltà particolare.
Periodo consigliato: Tutto l'anno: in inverno va fatta con le dovute attrezzature e con molta attenzione perchè in cresta alcuni passaggi diventano impegnativi.
Segnaletica: Presente su tutto il percorso
Dislivello in salita: 1025
Dislivello in discesa: 1100
Quota massima: 2137 (Monte Porrara)
Accesso stradale: Da Campo di Giove seguire le indicazioni per Pescocostanzo e Roccaraso. In località Le Piane (seggiovie) lasciare una macchina per il ritorno e proseguire per 10 Km fino all'inghiottitoio (strada sterrata sulla destra con sbarra, dove si parcheggia)
Descrizione
Bella e facile escursione sulla suggestiva cresta del monte Porrara. Questo itinerario mi è stato suggerito dall'amico Maiellaro e ieri, in compagnia di Agostino, Marco e Massimiliano siamo partiti da Roma e lo abbiamo affrontato. Essendo dovuti venire da Roma con due auto, visto che poi non sarei tornato nella capitale, ne abbiamo approfittato per effettuare la traversata completa di tutta la cresta in direzione Sud - Nord (dal valico della Forchetta al guado di Coccia) passando quindi per il Monte Porrara (2137 metri) e per la cima Ogniquota (2100 metri).
Il sentiero parte subito in salita in mezzo ad un bellissimo bosco che ci accompagnerà fino ai soliti 1600 - 1800 metri per poi percorrere la bella e aerea cresta del Porrara. Il percorso è molto panoramico, mai impegnativo e decisamente alla portata di tutti.
Dopo il Porrara la cresta si stringe e diventa ancora più suggestiva, senza però essere mai pericolosa. Solo nei pressi di Vado di Coccia c'è qualche passaggio su facili roccette che richiede un minimo di attenzione.
Dal vado di coccia si scende per la ripidissima pista di sci e, anche a causa del brecciolino presente in alcuni punti su un fondo molto compatto gli scivoloni non mancano (testimoniati da un grosso livido sul fianco destro che ogni tanto mi ricorda di stare attento ...)
Alla fine si arriva al parcheggio degli impianti da sci dove avevamo lasciato la prima auto e da li si va a recuperare l'altra al punto di partenza.
Anche il meteo, che prometteva piogge nel pomeriggio è stato ottimo: il sole ci ha accompagnati per quasi tutto il percorso la pioggia non si è mai fatta vedere.
Il racconto dettagliato ed una più ampia selezione di foto sono disponibili, sul mio sito, all'indirizzo
http://www.scarponiepedali.it/02_04_escursioni_2013/04-05-2013/index.shtml
un saluto a tutti,
Mactom
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