- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Regionale Sirente-Velino
Data: 6/4/2014
provincia: L’Aquila
Località di partenza: Cartore
Località di arrivo: monte Rozza 2064 m
Tempo di percorrenza: 6-7 ore
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: bosco intricato su pendio ripido, tratti su neve con pendenza massima sui 45-50°, passaggi sulla cresta su roccia mediocre
Segnaletica: presente nella val di Teve, nessuna nel canale, presente in discesa dopo il monte Rozza
Dislivello: 1200 m
Quota massima: 2146 m
L’obiettivo di questa gita non era tanto il monte Rozza, quanto risalire il lato sinistro orografico della val di Teve. Questo versante, piuttosto aspro, ci aveva sempre incuriosito, ma non c’era mai stata occasione per salirlo. Stavolta, sulla base di una precedente escursione sul Murolungo, avevamo individuato alcuni canali fattibili che ne risalgono i ripidi pendii e raggiungono la cresta est del monte Rozza nei pressi della capanna di Sevice. Escursione che ci ha soddisfatto perché ha unito il lato “alpinistico” con quello della voglia di salire in un ambiente per noi nuovo.
Si percorre la val di Teve fino all’ampia radura a 1450 m, da lì si risale ripidamente nel bosco piuttosto intricato, fino ad uscirne intorno ai 1700 m. Imboccato il canale più a sinistra, che all’inizio presenta una strettoia, lo abbiamo seguito per circa 200 m di dislivello; poi, per variare un po’ il percorso, deviazione a destra su pendii più ripidi fino a raggiungere il crestone, superando alcuni passaggi su roccia instabile. Questo crestone termina in prossimità della quota 2146 m, poco sopra la capanna di Sevice.
Per la discesa abbiamo seguito verso ovest la cresta che porta verso il monte Rozza, dopo il quale si trova il sentiero segnato dal GEV con il numero 3B. La traccia segue la cresta fino alla quota 1548 m, poi fa una lunga diagonale verso sinistra e si dirige verso il passo le Forche. Prima di questo, abbiamo piegato a destra, cercando di passare dove la macchia è meno fitta per raggiungere la sterrata di fondo valle che riporta a Cartore.
Foto in condominio con l’amico Giampiero al link https://picasaweb.google.com/107407926732083459317/MonteRozza?authuser=0&feat=directlink
provincia: L’Aquila
Località di partenza: Cartore
Località di arrivo: monte Rozza 2064 m
Tempo di percorrenza: 6-7 ore
Grado di difficoltà: PD
Descrizione delle difficoltà: bosco intricato su pendio ripido, tratti su neve con pendenza massima sui 45-50°, passaggi sulla cresta su roccia mediocre
Segnaletica: presente nella val di Teve, nessuna nel canale, presente in discesa dopo il monte Rozza
Dislivello: 1200 m
Quota massima: 2146 m
L’obiettivo di questa gita non era tanto il monte Rozza, quanto risalire il lato sinistro orografico della val di Teve. Questo versante, piuttosto aspro, ci aveva sempre incuriosito, ma non c’era mai stata occasione per salirlo. Stavolta, sulla base di una precedente escursione sul Murolungo, avevamo individuato alcuni canali fattibili che ne risalgono i ripidi pendii e raggiungono la cresta est del monte Rozza nei pressi della capanna di Sevice. Escursione che ci ha soddisfatto perché ha unito il lato “alpinistico” con quello della voglia di salire in un ambiente per noi nuovo.
Si percorre la val di Teve fino all’ampia radura a 1450 m, da lì si risale ripidamente nel bosco piuttosto intricato, fino ad uscirne intorno ai 1700 m. Imboccato il canale più a sinistra, che all’inizio presenta una strettoia, lo abbiamo seguito per circa 200 m di dislivello; poi, per variare un po’ il percorso, deviazione a destra su pendii più ripidi fino a raggiungere il crestone, superando alcuni passaggi su roccia instabile. Questo crestone termina in prossimità della quota 2146 m, poco sopra la capanna di Sevice.
Per la discesa abbiamo seguito verso ovest la cresta che porta verso il monte Rozza, dopo il quale si trova il sentiero segnato dal GEV con il numero 3B. La traccia segue la cresta fino alla quota 1548 m, poi fa una lunga diagonale verso sinistra e si dirige verso il passo le Forche. Prima di questo, abbiamo piegato a destra, cercando di passare dove la macchia è meno fitta per raggiungere la sterrata di fondo valle che riporta a Cartore.
Foto in condominio con l’amico Giampiero al link https://picasaweb.google.com/107407926732083459317/MonteRozza?authuser=0&feat=directlink
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