Escursione Solitaria di 3giorni dal Lago di Ponte a Campigna

Nell' era paleozoica!

Alle 7,00 lascio il rifugio Sassello. continuo sul s329 e mi dirigo verso il s00 che mi condurra' al monte Falco.
Lasciato da poco il rifugio faccio un viaggio nel tempo:
ritorno nel periodo Carbonifero attraversando una bosco di tassi (foto1) e incontrando un piccolo rappresentante dei dominatori di quel periodo, ossia gli anfibi. Ecco infatti una salamandra!( foto 2 e 3 )
Mi trattengo un po di tempo a studiare le piante e gli animali di questa zona particolare.......
 

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Arrivo sul sent 00 e salgo verso il Monte falco su un tratto di enorme difficolta', a volte devo usare le mani per salire, ma vedo il Monte Falterona sempre piu' vicino.... sulla sua cima c'e' ancora un po' di neve, un rivoletto....(foto 1 e 2).
Arrivo in prossimita' del rifugio le Fontanelle. Qui incontro un bellissimo cervo rosso che elegantemente si allontana dal mio sentiero.

Piccola nota: Siccome puzzo come un caprone decido di lavarmi alla fontanella... ma non ho portato con me niente per asciugarmi, cosi' uso una maglietta di lana che purtroppo assorbe poco e niente....porca puxxxxa! e qui comincia a fare un freddino.... (foto3)

Arrivo alle 12,30 sul M. Falco... E meraviglia Neveeeeeeeeeeeeee! (foto4)

Salgo ancora di quota ed arrivo ai grandi prati le burraie, c' e' il sole e sono sulla vetta piu' alta del Parco a 1657mt...... la grande fatica e' fatta!
mi riposo sul morbidissimo prato, mi asciugo il sudore al sole..... sono felicissimo! (foto5)
 

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Festa!

Ecco il rifugio "Città di Forlì", alle sue spalle le montagne lontane da cui sono venuto..... (foto 1).
Sento una vocina dentro di me che mi dice......vieni, vieni, vieeeeeniiiiiiii daaaaa meeeeeeee........... la seguo e mi reco nel rifugio (foto2).

Ecco cos' era! :biggrin:
N.b. Piervi! altro che liofilizzato, altro che the! pane, pecorino e una birra! Evviva!
 

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Ultima modifica:
Ultima notte nelle Foreste.... fortunato.

Scendo dal M.Falco, un gheppio mi attravesa a tutta birra il sentiero.
La prendo come un saluto della montagna. Le previsioni per oggi infatti mettevano burrasca, ma le nuvole minacciose sembrano passare senza volersi rovesciare, incuranti sta volta del mio passaggio.

Vado al passo della Calla e prendo il s. 241. scendo di nuovo nelle foreste, sono vicino a Campigna (foto3), la mia meta finale, ma non ho ancora voglia di trascorrere una notte tra dei muri.
La mente ha cominciato ad adattarsi alla vita nel bosco, le gambe non sono piu' stanche come prima nonostante mi sia caricato di acqua ed una grande felicita' mi fa sentire fresco.....
Mi sento fortunato e osservo la natura sbocciare attorno a me......

Infine scelgo il posto dell' ultimo campo.....un piccolo pianoro di fronte la riserva integrale di Sasso Fratino dove non e' permesso a nessun uomo di accedervi. (ultima foto)
 

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Bellissima esperienza, bravo ... un'unica nota (che ho sentito dire): è meglio non prendere le salamandre in mano perché, per qualche motivo, le danneggiamo..

Ancora complimenti!!
 
L' ultimo campo...poi a casa!

Mi preparo il campo, stendo il tarp, cucino il mio risotto con verdure e aspetto che giunga la notte. Soffia una leggera brezza, ma ho orientato il tarp in modo adeguato. Vedo accendersi le stelle una ad una.....
Sono alla base di un vecchio cerro che mi da' la sensazione di solidita' e a terra c' e' un profumato tappeto naturale di muschio.

Arriva la notte, scrivo il mio diario, leggo un po' del mio libretto e mi addormento.....
intorno alle 01,30 mi sveglio a causa del vento che un po' si incanala nel tarp. Perp' non ho freddo grazie al mio sacco a pelo pesante, che mi protegge anche la testa dalla dispersione di calore. Purtroppo il vento e' imprevedibile e talvolta cambia la sua direzione anche se per poco tempo.
Cio' rivela i limiti del tarp rispetto alle tende classiche, ma a me va' bene cosi....
Al mattino mi sveglio e scopro di essere invaso dalle formichine..... inconvenienti di dormire a terra... ma niente di grave.
 

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Ecco il mio piccolo viaggio.....

Qui finisce il mio racconto..... dopo il risveglio mi lavo nel ruscello, un' aquila mi volteggia sulla testa a non so che altezza, ma le sue dimensioni sono evidenti! mi reco a Campigna e aspetto l' autobus che mi portera' a casa......

per alcuni giorni quando chiudo gli occhi vedo ancora il verde.....:biggrin:

Questo il mio diario e le foto scattate, spero vi sia piaciuto.
se avete domande e quant' altro saro' lieto di rispondervi.
:)
 

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Speleoalp

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Qui finisce il mio racconto..... dopo il risveglio mi lavo nel ruscello, un' aquila mi volteggia sulla testa a non so che altezza, ma le sue dimensioni sono evidenti! mi reco a Campigna e aspetto l' autobus che mi portera' a casa......

per alcuni giorni quando chiudo gli occhi vedo ancora il verde.....:biggrin:

Questo il mio diario e le foto scattate, spero vi sia piaciuto.
se avete domande e quant' altro saro' lieto di rispondervi.
:)

A me è piaciuto molto, molto e ti ringrazio.
 
Grazie Luca, mi fa piacere ti sia piaciuto.....
Grazie a Semimonade, non sapevo delle salamandre, ma non preoccuparti la piccolina godeva di ottima salute al suo rilascio....
Grazie a tutti!
 
Scusa il piccolo OT ma ho trovato dove l'avevo sentito dire (ovviamente qui su avventurosamente e ovviamente dall'inesauribile Gruccione :)): http://www.avventurosamente.it/vb/304765-post13.html ...


Grazie per la lezione, non che non ti avessi creduto prima, ma se lo dice il Prof. Gruccione:
:si::si::si::si:

Non lo faro' piu'! ( il mio e' stato il gesto di un bambino curioso, non volevo arrecargli assolutamente nessun danno!).

Hai fatto benissmo a specificare che le salamandre non vanno toccate!




per le formiche: ho comprato anche io un' amaca del decha.... domani la provo......
 
S

Speleoalp

Guest
Grazie per la lezione, non che non ti avessi creduto prima, ma se lo dice il Prof. Gruccione:
:si::si::si::si:

Non lo faro' piu'! ( il mio e' stato il gesto di un bambino curioso, non volevo arrecargli assolutamente nessun danno!).

Hai fatto benissmo a specificare che le salamandre non vanno toccate!




per le formiche: ho comprato anche io un' amaca del decha.... domani la provo......

Io addirittura ero rimasto con l'idea che le Salamandre rilasciassero una sostanza un po' irritante, per difesa.... Ma devo aver fatto confusione.

Bella la Salamandrina ;))
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao

Domande: di ciò che ti sei portato dietro, cosa avresti potuto lasciare a casa, perché superfluo ? di quello che avevi con te, cosa ti ha maggiormente deluso, come qualità, perché magari ti aspettavi di meglio ? o per quale altro motivo ? all'incirca di quanta acqua hai avuto bisogno ? il cibo era sufficiente o scarso ? cosa ti sarebbe servito che non avevi ? quello che ti ho chiesto in MP l'ho evinto in parte dal tuo racconto.
Grazie
 
Francesco, tutto molto bello, 3 giorni con il tarp in quelle condizioni non sono uno scherzo, quindi complimenti!

Bella l'Italia!
 
Ciao

Domande: di ciò che ti sei portato dietro, cosa avresti potuto lasciare a casa, perché superfluo ? di quello che avevi con te, cosa ti ha maggiormente deluso, come qualità, perché magari ti aspettavi di meglio ? o per quale altro motivo ? all'incirca di quanta acqua hai avuto bisogno ? il cibo era sufficiente o scarso ? cosa ti sarebbe servito che non avevi ? quello che ti ho chiesto in MP l'ho evinto in parte dal tuo racconto.
Grazie

Caro Giovanni Innanzitutto grazie per le domande. Cerchero' di rispondere come posso....

Cosa avrei lasciato a casa?
Non so..... le cose che avevo con me sembrano tante ma in fondo erano cibo, un po' di ricambio, occorrente per il bivacco, e qualche oggettino di utilita'. La maglia di ricambio, il libricino, la macchina fotografica, l' armonica sono stati piccoli "lussi" piu' che necessita'. ma alla fine tutto cio' che mi son portato dietro a qualcosa e' servito.

Cosa mi ha deluso?
Il Tarp. ma non per la qualita'..... piuttosto per il suo uso reale.
Mi spiego meglio......
dalla mia esperienza il tarp ha dei punti di forza a suo favore che sono:
1 la possibilita' di configurarlo come mi pare adattandolo alle esigenze di un vero campo con tanto di fuoco da bivacco,
2 la leggerezza (il mio pesava solo 650g),
3 la possibilita' di godermi nottate sotto le stelle......
I problemi che presto ho dovuto affrontare nel crearmi un campo col tarp sono stati molteplici.
innanzitutto la scelta del luogo deve essere molto accurata, soprattutto nella scelta del suolo che non deve presentare buche, avvallamenti e quant' altro non ci permette di dormire su un minimo di "piano" e all' asciutto;
la presenza di almeno un albero (meglio due);
la impossibilita' di usare legna per completare il rifugio! il solo il tarp offre un rifugio un po' misero.....:biggrin:
Orientare con accuratezza il tarp a seconda dei venti (che facilmente cambiano)....
lasciamo perdere il casino quando piove.

In altre parole se ve ne fregate del comfort, se pur di passare una notte sotto il cielo siete disposti a dormire nella guazza, se avete un ottimo rapporto con gli animali compresi gli striscianti e quelli dotati di molte zampe, IL TARP FA PER VOI!:biggrin:


Personalmente continuero' ad usarlo, poiche' con l' esperienza si impara a costruirsi ripari sempre più efficienti e confortevoli.... e questa e' la parte che piu' mi piace dell' uso del tarp....

Di quanta acqua ho avuto bisogno?
credo di aver consumato circa 2lt di acqua al giorno solo per mangiare e bere, soprattutto nelle giornate calde in cui ero anche in salita ed esposto al sole..... tuttavia le fonti erano tutte belle piene e ve ne erano moltissime durante il tragitto, perciò ho viaggiato quasi sempre con la bottiglia da1,5lt piena.
Molte volte non bevevo neppure dalla bottiglia, poiche arrivavo alla successiva fonte e bevevo direttamente da essa! perciò non ho dovuto risparmiare acqua e cosi' ne ho bevuta un bel po.....
inoltre grazie alla sacca per l' acqua ho potuto fare campo anche lontano da fonti, poiché con 4lt di acqua complessivi ho cucinato a sera e al mattino, mi sono lavato, ho risciacquato le stoviglie e mi e' avanzata l' acqua per il giorno dopo......
A mio avviso servono 3lt di acqua al giorno.

Il cibo era sufficiente o scarso?
Sufficiente..... mi ero fatto un calcolo approssimativo ma devo dire che mi e' bastato alla grande.
A colazione the', biscotti e frutta secca,
a pranzo/spuntino 4 fette di pan bauletto con un pezzo di formaggio e un pezzetto di cioccolata,
a cena un risotto Gallo Blond 250g ben condito con olio e formaggio, una tisana di rooibos ben zuccherata.
mai patito la fame, insomma.....

Cosa mi sarebbe servito?
sinceramente un asciugamani mi e' mancato tantissimo,
e il mio seghetto silky o un' accetta!:p
mi sarei potuto costruire un ripiano su cui dormire..... ma solo perché a me piace fare il boy-scout! :rofl:


:)
 
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