Sopravvivere senza corrente elettrica

Secondo voi quanto tempo sarebbe possibile sopravvivere se da un giorno all'altro scomparisse la corrente elettrica in un'intera nazione per un mese o piu'?

Una volta finiti di saccheggiare i supermercati nei dintorni (per una settimana, due?), in cerca di cibo, ma soprattutto di acqua... cosa resterebbe da fare?

Senza corrente elettrica, infatti, le pompe di carburante per rifornire i tir coi rifornimenti non funzionano, e credo non arrivi più nemmeno l'acqua dentro casa.
 
Beh.... per chi vive in città sarebbe un bel problema! Per l'acqua il problema non si pone, quella delle fontanelle non ha bisogno della corrente. Diventa piuttosto preoccupante il discorso delle scorte alimentari che entro pochi giorni verebbero esaurite!
Chi invece vive nei piccoli paesini o ancora meglio in campagna ne risentirebbe poco o niente. Non potrebbe usare macchine (auto, moto, trattori, motozappe, ecc...) ma per il resto potrebbe trovare quasi tutto l'occorrente per vivere.

Ciao, Antonio
 
Senza corrente sarebbe un problema mica da ridere PER TUTTI .....

..... in città l'acqua viene mantenuta ad una pressione, più o meno, costante grazie alle "Torri piezometriche" che sono quelle strutture che sembrano dei silos e si trovano in quasi tutte le metropoli, città e paesini.

acquedotto_54_2052.jpg
File:Torrino_piezometrico_%28Lendinara%29.jpg


A cosa servono queste costruzioni ? Su wikipedia potete trovare delle informazioni in più Torrino piezometrico - Wikipedia ma sostanzialmente permettono di mantenere "costante" la pressione del circuito idrico, se la pressione è costante si garantisce che da tutte i punti di prelievo (a prescindere dal livello rispetto al punto di rifornimento generale) possa giungere l'acqua con adeguata pressione tale per il quale che si possa prelevare.

Quì un disegno esplicativo:

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grazie a queste torri che garantiscono una pressione costante è possibile prelevare, per effetto dei vasi comunicanti, l'acqua senza l'ausilio di pompe ...... ma per far funzionare la torre servono delle pompe .... senza queste non funziona ..... per cui senza corrente non funzionerebbero queste pompe, non si potrebbe mantenere costante il livello delle torri, per cui una volta esaurito il battente, dalle fontanelle non uscirebbe l'acqua ed ovviamente se non esce dalla fontanelle non uscirebbero neanche dal rubinetto di casa.

Discorso diverso se il rifornimento idrico avviene, ad esempio, attraverso una diga ...... ma quanti comuni hanno una diga alimentata per "cascata" ? .... non ho idea ma non credo molti ....

Morale della favola .... senza corrente elettrica .... o vivete vicino ad un fiume oppure avete la fortuna di vivere in una zona montana con fonti sorgive oppure avete una di queste

Fonte-a-pompa.jpg_2008514153554_Fonte-a-pompa.jpg


diversamente ..... sono 'azzi per diabetici ..... ed in quel caso vedo già migrazioni di massa verso luoghi dove l'acqua è disponibile (un pò come succede nel terzo mondo).

Ciao, Gianluca
 
Gianluca ha colto nel segno...sarebbe un gran bel casino...nell'arco di poco tempo sarebbe il caos totale...siamo troppo dipendenti dalla tecnologia...
 
Oddio .... non sarei così pessimista .... è nell'indole umana quella di sapersi arrangiarsi ..... di sopravvivere ....

.... sicuramente nel breve/medio periodo ci sarebbe uno sfoltimento del numero di "votanti" sia per l'acqua quanto per l'impossibilità di poter sfamarsi adeguatamente ma anche affrontare quello che sono le normali esigenze di una civiltà moderna .... immaginate chi soffre di malattie che richiedono dei medicinali ogni giorno (diabetici o cardiopatici in primis) e considerando, in generis, la dipendenza dell'uomo moderno (civilizzato) con i medicinali sarebbe un problema di primaria importanza al pari di acqua e cibo con il problema aggiuntivo che mentre in alcune zone l'acqua ed il cibo è presente naturalmente, i medicinali non lo sono; ed i rimedi naturali sono alcuni (parecchi) scalini più in basso sulla scala della efficacia, per cui, anche disponendo di prodotti "naturali" non sarebbero assolutamente mai in grado di eguagliare capacità e disponibilità della medicina moderna, per cui, se oggi sono disponibili medicine per il 100% domani lo sarebbero solo per il 10% ? .... 20% ? con una efficacia del 40% ? .... 30% ?

Una volta superato il breve/medio periodo ci sarebbe un assestamento sia delle bocche da "sfamare" che le fonti di cibo e acqua per cui si potrebbe ricominciare rifacendo, probabilmente, le stesse operazioni/scelte fatte nei tempi in cui l'energia elettrica non esisteva (medio evo in poi).

Ciao, Gianluca

PS.: Sono un ottimista per natura ...... :)
 
Ah no ma non intendevo quello che hai capito tu :) ...io pensavo proprio al silenzio... perchè non ci sarebbero macchine in giro, non ci sarebbero televisori e hi-fi accesi :) ...cose del genere :)

Poi sulla tua analisi concordo in pieno ;)
 
Ma vuoi mettere lo stridio degli ABS dei cavalli ? ....... fidati, abitando in campagna, parlo per "saputo" !!! .... fanno un rumore !!! .... senza parlare poi del frinire dei grilli, del gracidare delle rane o del guaiolare delle volpi .... un vero CASINO :music: .... no grazie .... molto meglio un concerto :music: dei "Metallica". :lol:

Ciao, Gianluca
 
insomma diciamo che tutti i cittadini sparirebbero e resterebbero i "campagnoli".
Quanta gente c'e' nelle città, oggi? Un 80% della popolazione?

Ma ci pensate? I contadini sarebbero gli unici a potersela cavare; quelli di una volta, non quelli che mungono le vacche con lo spremitette elettrico; quelli che sanno tirare il collo a un pollo e trasformare una mucca in bistecche e un maiale in pancetta. Immagino che nei paesini ce ne siano ancora...

Ma in teoria si puo' sopravvivere solo con pesce, verdure e acqua? Hanno abbastanza proteine i pesci?
 
U

Utente 3704

Guest
Il pesce è ricco di proteine.
Certo che sopraviveranno SOLO i campagnoli e pochi altri...garantito.
 
Ma ci pensate? I contadini sarebbero gli unici a potersela cavare; quelli di una volta, non quelli che mungono le vacche con lo spremitette elettrico; quelli che sanno tirare il collo a un pollo e trasformare una mucca in bistecche e un maiale in pancetta. Immagino che nei paesini ce ne siano ancora...
M**chia allora sarei uno dei pochi superstiti :biggrin: (tra l'altro ho affettato una delle mie ultime pancette arrotolate e .......... :sbav: ..........!).
Comunque, se c'è la buona volontà, uno queste cose non ci mette molto a impararle. E in caso di sopravvivenza estrema penso che i tempi si accorcino ancora di più.
Inoltre se mancasse l'elettricità basterebbe ritornare "a su connottu" (a quello che conoscevamo prima ...........) come dicono e raccontano i nostri saggi anziani da queste parti, insomma bisognerebbe fare meno i "signorini" e riscoprire la zappa, l'aratro trainato dai buoi, insomma la fatica nuda e pura. Cose che l'uomo sa già fare e che gli sono derivate da secoli di evoluzione.
 
U

Utente 3704

Guest
Concordo DANO...è solo questione di sacrifici e "conoscenze" andate perse. Ma molti preferirebbero saccheggiare e rubare piuttosto di sporcarsi le mani con altro...
 
Concordo DANO...è solo questione di sacrifici e "conoscenze" andate perse. Ma molti preferirebbero saccheggiare e rubare piuttosto di sporcarsi le mani con altro...

credo che in una catastrofe del genere se uno provasse ad andare a rubare ai contadini troverebbe un bel pò di piombo per i suoi denti ;)

Personalmente invece credo di riuscire a cavarmela per un certo periodo di tempo, ho un bell'orto grande, pompa per l'acqua a mano, un pò di animali.....
 
Certo è che se riuscivano a "campare" dignitosamente anche senza corrente elettrica, considerando che oggi le conoscenze sono maggiori....direi che non sarebbe tanto male....la selezione naturale farebbe il resto,fighetti e sfaticati se la vedrebbero dura
 
Ci penso anche io avvolte, mi piacciono questi discorsi. Come hanno già detto, nei paesini medio piccoli che conosco io penso che non ci si dispererebbe più di tanto, mangio e bevo in gran parte roba da supermercato ma solo per comodità, potrei benissimo vivere esclusivamente di quello che producono qui, tranne il pesce avrei tutto, stessa cosa per praticamente tutta l'isola che per fortuna è ancora piuttosto autosufficiente tranne per i "vizi", al massimo se la cosa dovesse durare per parecchio in tanti dovrebbero tornare sui campi, ma non sarebbe un trauma troppo grosso credo.

Più che altro la domanda è posta male secondo me, se manca l'elettricità non è poi un grosso guaio, visto che non si è parlato di petrolio, quindi continuerebbe a funzionare praticamente tutto, rifornimenti e via dicendo, per il resto ci si arrangierebbe con generatori che comunque sono già presenti nei punti importanti come ospedali e simili. In casa ci vuole poi poco ad acquistare un generatore, un pannello solare, un eolico. L'acqua si tornerebbe a prenderla dai pozzi e dalle fontanelle, penso non si morirebbe di sete ma sicuramente avremmo molti più problemi e tre docce al giorno ce le scordiamo di sicuro.
Se invece mancasse il petrolio, li si che sarebbero guai seri, ne sparliamo spesso ma è la primissima base della nostra vita, manca quello si blocca sul serio tutto, dalla produzione al trasporto, all'acqua.
Penso che le città collasserebbero in pochissimi giorni, chi vuole sopravivvere se non lo sa fare dovrà abituarsi a vivere e lavorare in campagna, a cacciare, a perdere ore solo per procurarsi l'acqua, giorni per lavare il bucato a mano, e simili.

Penso proprio che tanti non ci riuscirebbero, viziati come siamo, credo avrei grossi problemi anche io che sono cresciuto in un paese parecchio arretrato e quindi sono sicuramente più abituato di un newyorkese a certe cose.

Senza considerare gli svaghi, non avere la tv ci obbligherebbe a riprendere le buone vecchie abitudini di qualche anno fa, come riunirsi in piazza, organizzare festicciole paesane, racconti intorno al fuoco.... Infondo questo non sarebbe poi male. :)

Ma anche nei casi estremi, che so un esplosione elettromagnetica che brucia in un istante tutta la tecnologia mondiale, ormai siamo parecchio evoluti e ci vorrebbe poco a ricostruire, i più svegli hanno mille modi per diventare autosufficienti, certo è che scoppierebbe un casino molto serio, tanti ci lascerebbero le penne, e le città le vedo comunque spacciate in due-tre giorni in ogni caso.
 
Concordo DANO...è solo questione di sacrifici e "conoscenze" andate perse. Ma molti preferirebbero saccheggiare e rubare piuttosto di sporcarsi le mani con altro...

"solo" dici? Riusciresti a imparare a "bisteccare" una mucca senza nessuno che te lo insegni? Io no. Non so neanche se riuscirei ad ammazzare un animale... Ma magari la fame fa fare grandi cose! :biggrin:

Comunque, saccheggiare e rubare si potrebbe fare per un paio di settimane, un mese a dire tanto... ma poi finirebbe la roba da rubare.
 
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Più che altro la domanda è posta male secondo me, se manca l'elettricità non è poi un grosso guaio, visto che non si è parlato di petrolio, quindi continuerebbe a funzionare praticamente tutto, rifornimenti e via dicendo,
Eh no, ahime', non è così.
Senza elettricità, non c'e' nemmeno il petrolio! Sembra un discorso all'incontrario.... ma la benzina come ci va dal serbatoio interrato del distributore fino al serbatoio della macchina?
Con una pompa.
Che è elettrica...

Non per niente io mi sono appena comprato uno scooter elettrico. :) Non ho ancora i pannelli solari con cui ricaricarlo, per ora lo ricarico dalla presa di casa.
Ma l'anno prossimo compro pure i pannelli... e non mi ferma più nessuno! :biggrin:
Anche senza corrente... potrei fare chilometri e chilometri e chilometri... finche' non morirei di sete, perche' l'acqua potabile comunque non sono capace a fabbricarla...

Eh sì, senza corrente non c'e' neanche l'acqua, come dicevamo prima.

Per non parlare dei cibi cotti: qualcuno di voi si è mai cimentato nell'accensione del fuoco senza accendino e fiammiferi? Anche quelli vengono trasportati dai tir, che non funzionerebbero senza corrente. Quindi, una volta finite scorte di accendini e fiammiferi...?

Sul fuoco voglio aprire un thread apposta...
 
Ma anche nei casi estremi, che so un esplosione elettromagnetica che brucia in un istante tutta la tecnologia mondiale, ormai siamo parecchio evoluti e ci vorrebbe poco a ricostruire,
Secondo una ricerca della NASA, una forte tempesta solare (tipo l'Evento Carrington del 1859) oggi fotterebbe alcune migliaia di trasformatori di alta tensione, per rimpiazzare i quali ci vorrebbero alcuni anni, perchè non esistono ricambi, bisognerebbe ricostruirli tutti da zero.
Parliamo quindi di alcuni milioni di persone senza corrente per almeno un anno.
 
Eh no, ahime', non è così.
Senza elettricità, non c'e' nemmeno il petrolio! Sembra un discorso all'incontrario.... ma la benzina come ci va dal serbatoio interrato del distributore fino al serbatoio della macchina?
Con una pompa.
Che è elettrica...
Si ho capito, ma allora pensiamo che manchi completamente per qualche motivo sconosciuto tutta la tecnologia moderna. Perchè senza corrente, ci sono milioni di cose da fare, perchè resta il lavoro meccanico, male che vada le pompe manuali, quindi la benzina visto che il tir funziona, un modo per buttarla dentro la cisterna si trova senza dubbio, vuoi una pompa meccanica collegata al motore, vuoi un normale sifone a caduta, etc.

La cosa più terribile, credo sia appunto quella di immaginare un'esplosione elettromagnetica di proporzioni esagerate, tanto da fondere tutti i generatori delle centrali anche idroelettriche, automobili, pc, banche dati, anche tutti i motori a combustione interna da riparare, in pratica tutto il mondo moderno.

A quel punto sarebbe un bel casino senza dubbio, guerre, carestie, panico di massa, ma credo che in poco tempo almeno il basilare per vivere si potrebbe ricostruire, esempio non ci si mette mica tanto a riavvolgere un generatore, i fili di rame si possono tirare anche con una filiera a mano, smaltarli ugualmente a mano.
Insomma l'energia elettrica ha solo facilitato, ma sono centinaia di anni che ci si è arrangiati anche solo con il lavoro manuale o motori esclusivamente meccanici.
Ovvio parlo di vivere, non di tenere lo stile di vita attuale, quello scomparirebbe praticamente nel momento della catastrofe.

Il fuoco, lo si fa in un milione di modi se stai in casa, il primo che mi viene è di prendere un po di liquido infiammabile e fare una scintilla, anche con un vecchio accendino, se poi proprio si finisce tutto restano le pietre focaie, le lenti di ingrandimento, i prodotti chimici, gli acciarini, i bastoncini di legno.
Per l'acqua, la si prenderà con le pompe a mano o con i secchi come si è sempre fatto se non da solo 20-30 anni, servirà "solo" molto più lavoro e resterà meno tempo per annoiarsi.
Il mangiare, ai contadini e allevatori poco cambia se mancano motori e elettricità, certo servirebbe parecchia più gente per zappare invece che usare il trattore, per mungere a mano invece che usare la mungitrice, per tosare con le forbici invece che usare la macchinetta, tutte cose che comunque si è smesso di fare solo pochi anni fa, il sapere c'è ancora tutto. Forse riparlandone tra tre-quattrocento anni le cose sarebbero parecchio più grigie.
Forse come dicevano, ci sarebbero grossi problemi con i medicinali, e tante persone che oggi fortunatamente possono avere uno stile di vita normale anche avendo certe malattie, credo se la passerebbero male.

Insomma, sicuramente scoppierebbe un grosso casino, ma credo che ormai siamo troppo evoluti per estinguerci solo perchè manca l'elettricità.

Aggiungo, che un po di casino serio, di questi tempi ci sarebbe molto utile a mio parere, siamo troppo viziati, anzi avvolte ci spero pure, tante schifezze forse dopo essersi ripresi scomparirebbero, visto che si dice che solo nei momenti brutti tiriamo fuori il meglio di noi stessi.
 
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