Alpinismo Via Chiaretti-Pietrostefani

Parchi del Lazio
  1. Monte Terminillo
Dati

Data: 29/01/2012
Regione e provincia: Lazio (RI)
Località di partenza: Rifugio Angelo Sebastiani
Tempo di percorrenza: 7 ore circa non stop
Chilometri: 7, 8?!
Grado di difficoltà: Bah, molti la danno Pd+...Booo...
Descrizione delle difficoltà: Lunghezza discreta (circa 400mt di sviluppo dall'attacco alla vetta), difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio; pendii di neve e ghiaccio da 40 e 60°, piccolo passaggio abbastanza rognoso su roccia,traversi scomodi ed esposti, soste non sempre presenti quindi da attrezzare.
Periodo consigliato: ORA E' IRRIPETIBILMENTE BELLA!
Segnaletica: Ottima

Descrizione
Dopo un sabato che mi ha davvero entusiasmato molto, decidiamo con cicciobike (ahimè mex è dovuto tornare a casa:p) di far collezionare un altro 2000 a Falco45, mostrandogli un pò della nostra cara montagna...
L'idea era di fare qualcosa di breve e non esasperato, magari solo con qualche tratto in conserva, nulla di più..Il centrale ormai ha rotto e decido per la chiaretti-pietrostefani..Leggendo qualche relazione, l'unica parte delicata era un breve passaggio a 60 gradi su neve...Ovviamente con queste condizioni sospettavo fosse ghiacciata ma nulla di insormontabile..
Durata stimata circa 1 e mezza - 2 ore...
Iniziamo l'avvicinamento fatto praticamente fino all'attacco della via su strada asfaltata..Comoda ma una tristezza!!!
Siamo all'attacco, preferisco iniziare in conserva, ma un paio di saltini di roccia mi fanno notare che oltre ad essere più lenta come progressione rispetto al classico tiro di corda, era anche scomodo..Infatti su un saltino mi sono trovato con la corda a tirare...Attrezzo una sosta oscena in un punto quasi pianeggiante (se cosi si può definire) giusto per il tempo di scioglierci dalla conserva e proseguire per tiri...Inizio a salire, pendio ripido e ghiaccio compatto...Si sale molto veloci fino all'unico vero tratto tecnico della via: un sassone normalmente coperto da passare in arrampicata...
La cordata che ci precedeva era insieme ad una cordata che ci seguiva...Appena passo il tratto mi metto su una sosta già presente in via e faccio sicura a Falco45 che sale senza problemi il passaggio ostico. La cordata dopo di noi non se la sente di salire il passaggio da primi e così mi offro per recuperarli io, d'accordo con gli amici della cordata che ci precedeva, altrimenti avrebbero dovuto lanciargli la loro corda, ad essere sincero proprio non ho capito perchè non li hanno recuperati loro, però vabeh! Dopo poco non curanti degli amici li vediamo sparire a razzo davanti a noi...
Un altro paio di tiri circa e 2 soste attrezzate da noi, e usciamo dal canale...Pendenze per nulla estreme ma esposizione violenta e paesaggio selvaggio...Mi sembra il paradiso, poche visioni più belle di queste...Chiedo delle indicazioni ai ragazzi sotto di noi per la via, ma loro che l'avevano già fatta proprio non la riconoscevano e increduli affermavano "Si faceva slegati!!!"
Tutto sommato la via anche così scoperta è bella logica,un paio di lanci pieni di corda in traversi espostissimi e su roccia...Parti delicate che non perdonano ma nulla di tecnico...Si inizia a fare tardi e non sapendo quanto manca ancora e soprattutto cosa troverò decido di sbrigarmi, anche avendo sempre la ritirata attuabile, non voglio tornare col buio...Altri 2 brevi tiri di una 20ina di metri a costeggiare e poi in conserva fino in vetta...
Sicuramente è stata una salita mooolto didattica, sia perchè insegna che una via può essere moooolto diversa da come magari la si conosce, sia perchè mi ha permesso di provare soste di ogni tipo: dalla sosta su chiodi, su nuts su viti da ghiaccio, su pikke e incredibilmente anche su clessidra!
Via bellissima esteticamente e per esposizione..Un angolo di paradiso che con queste condizioni dà il meglio di se!
Davvero da ripetere!!
Grazie mille al solito socio e a Falco45 che si è dimostrato una persona altamente competente e in ottima forma fisica!
Ecco qualche scatto:
Ah Federì!!!!1 ora!!!!!Prrrrrrrrrrrrrrr!!!

https://picasaweb.google.com/dilodovicodaniele/ChiarettiPietrostefani?authuser=0&feat=directlink
 
Ultima modifica di un moderatore:
Si commenta tutto da solo...che ve lo dico a fare! E complimenti a tutti e tre!!!

Curiosità: la clessidra è l'ancoraggio con la corda che entra in un foro - passa sotto traccia (detta così sembra un cablaggio, deformazione professionale) - esce da un foro vicino e parallelo al primo??

Luca
 
Wow imparo veloce eheh!!!
Vabbè ma la tenuta della clessidra la stabilisci come fai di solito per gli altri tipi di soste?
Ovviamente non l'ho mai provata (per ora ihih) però mi sembra molto più "fragile" delle altre soste. Magari dico una cavolata.
 
@MEX ti rispondo con uno dei tuoi cori "Devi morire, devi morire":biggrin:
@Crafter Grazie.

@Inchianamo Grazie Luca.

@Retoroseduto Grazie, in realtà gli adesivi li attacco sui posti più affollati e significativi.

@Kiwi Grazie (il capo da 80€ è un pantalone??).

Questo primo adesivo di vetta lo dedico al nostro "Capo" Andrea DB.
 
Bravi ragazzi, complimenti!



A proposito di clessidre, sulla prima spalla del Corno Piccolo c'è una via che si chiama appunto Via delle Clessidre, dove ci si può protegge utilizzando solamente le clessidre nel duro calcare. Quindi solo cordini e nient'altro, a prova di cannonate.
 
@Grazie Marco (Kima);

Un grazie particolare va Federico, nell'occasione paziente e preparato compagno di cordata, qui sotto rappresentato con un espressione che da tutto il senso della durezza della via:
"Ma do caxxo ho trovato sti due??"

 

Allegati

  • Falco45.jpg
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Dati


Via bellissima esteticamente e per esposizione..Un angolo di paradiso che con queste condizioni dà il meglio di se!
Davvero da ripetere!!
Grazie mille al solito socio e a Falco45 che si è dimostrato una persona altamente competente e in ottima forma fisica!
Ecco qualche scatto:
Ah Federì!!!!1 ora!!!!!Prrrrrrrrrrrrrrr!!!

https://picasaweb.google.com/dilodovicodaniele/ChiarettiPietrostefani?authuser=0&feat=directlink
Quoto pienamente, una via alpinistica veramente entusiasmante,grazie a te è sempre un piacere trovarsi con persone super motivate e entusiaste. Grazie a francesco,per la sua simpatia e forza interiore.Dimenticavo francè ma non ci voleva 1ora pe fa sto canale!!!! prrrrrrrrrrr!!!!!!:biggrin:
 

Grazie, grazie.

Approfitto di questo ringraziamento per segnalare, soprattutto nei fine settimana "l'affollamento" di questa classicissima del Terminillo, probabilmente da qualche foto si è notato, ma nel canale, stretto e ghiacciato non c'eravamo solo noi ed il problema è che non tutti, nelle condizioni estreme come è attualmente la via procedevano adottando le cautele del caso, anzi, chi superava slegato, chi procedeva in una "sorta" di conserva da tre persone, per cui venendo al punto mi sento di consigliare tale via solo a persone molto esperte con la consapevolezza che per colpa di qualche super eroe sopra citato l'incidente grave è sempre dietro l'angolo (in caso di scivolata di qualche solitario o "pseudo conserve" su canali da 40/60% si porta giù anche chi procede come noi con noiosi e lunghi "tiri").
La montagna presa con le dovute cautele ed una specifica preparazione è un elemento della natura come un altro, per cui il vero "ringraziamento" va tutti questi personaggi che per leggerezza puntualmente alimentano le cronache dei vari blog di montagna mettendo a repentaglio la propria e l'altrui vita.
 
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