Escursione Anello del Pizzo di Sevo, Cima Lepri, Pizzo di Moscio e delle cascate

Parchi del Lazio
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data: 11 maggio 2012
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Voceto (Amatrice)
Località di arrivo: Voceto (Amatrice)
Tempo di percorrenza: 10 ore (soste escluse)
Chilometri: 24,5
Grado di difficoltà: EE (si puo' aggiungere una +??)
Descrizione delle difficoltà: escursione molto lunga dal notevole dislivello
Periodo consigliato: aprile-ottobre
Segnaletica: presente (ometti in cresta)
Dislivello complessivo: 2350 mt
Quota massima: 2445 (Cima Lepri)
Accesso stradale: Voceto (Amatrice) dalla SS3 Salaria

Inizio la descrizione con una premessa e una foto dal sapore storico, ma che rende ancora più vissuta e "umana" questa stupenda faticosa escursione.

Una lettera scritta nel 1878 da Damiano Marinelli: Carissimo amico....coi due giovani ed arditi alpinisti fratelli Allievi (figli del deputato) addì 19 aprile fu fatta l'ascensione (in ore 10) del Pizzo di Sevo m. 2422. Questo monte è separato dai Sibillini che eguaglia e forse supera in altezza dalla profonda valle del Tronto e trovasi sopra Amatrice. E' una montagna facile malgrado la molta neve che lo cuopriva. Non fummo favoriti dal tempo altrimenti si sarebbe andati anche su qualch'altra cima vicina e più alta.... Ad Amatrice fummo annojati dai Carabinieri: nè a nulla ci valse il nostro biglietto di riconoscimento..." (Calibani, Alesi, Palermi "Monti della Laga" SER 1990)

Pizzo di Sevo anno 1902 (non sappiamo i loro nomi):
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110 anni dopo, sappiamo che sono Danysky e MaurizioF :D
Pizzo di Sevo anno 2012:
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Stupendo anello che tocca tre delle maggiori cime tra di loro collegate in cresta (Pizzo di Sevo 2419mt, Cima Lepri 2445 mt e Pizzo di Moscio 2411 mt) e ritorno per le cascate lungo il sentiero del Fosso di Selva Grande e per il Sentiero Italia.

E' dal settembre 2011, dopo il giro del http://www.avventurosamente.it/vb/161-lazio/12030-anello-del-pizzo-di-moscio-monte-pelone-monte-gorzano.html che, assieme all'amico Gerifalco, volevo replicare parzialmente l'anello, soprattutto per la spettacolarità delle cascate, visto che la primavera, grazie alle arenarie della Laga è ricca di acqua...

Per chi si lamenta delle alzatacce mattutine per andare in montagna, deve sapere che per fortuna che ci siamo dati appuntamento all'orario "mauriziano" delle 5,30 sulla Salaria, perchè abbiamo finito al tramonto esattamente dopo 12 ore (di cui circa 2 di sole soste) dalla partenza delle 7.15 da Voceto, una frazione di Amatrice. Persino l'ora legale aiuta!!

Lasciata l'auto, abbiamo deciso, vista anche la maggiore freschezza e anche grazie all'ottimo consiglio di Gerifalco, di affrontare subito di petto il dislivello che dai 1038 metri del punto di partenza porta ai 2419 metri del Pizzo di Sevo, e quindi di fare il giro in senso orario, tralasciando i sentieri con le cascate nel percorso di discesa.

Eccovi qui la cartina:

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Aggiunta traccia in gpx. Rinominate l'estensione zip in rar. Occhio che sotto il Sevo dal Tracciolino di Annibale siamo saliti fuori sentiero in direttissima, sconsigliata in caso di erba bagnata e/o durante piogge...
 

Allegati

  • Anello Sevo Lepri Moscio.zip
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MaurizioF e Danysky alla partenza:

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Puntando sul Sevo abbiamo trovato traffico... :D
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Verso il visibile Pizzo di Sevo 2419 mt:
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Arriviamo alla prima cascata della Fungarola e già constatiamo la scarsezza del flusso dell'acqua...
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MaurizioF, Danysky e la cagnetta Lilli:
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Iniziamo a salire sul Cavallo di Voceto:
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Attraversiamo nevai in scioglimento...
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Sembra incredibile, ma qui pare sia passato il generale Annibale.
Infatti vi è il famoso sentiero ("tracciolino") di Annibale, dove secondo la leggenda passo' qui con il suo esercito dopo la battaglia del Trasimeno,nel 217 a.C...
Con un po' di fantasia, possiamo immaginare i suoi elefanti e i suoi soldati che si abbeveravano qui...
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Qui decidiamo di uscire dal "Tracciolino" e affrontare di petto la ripidissima "Direttissima di Maurizio" verso la vetta del Pizzo di Sevo 2419 mt (da non fare con erba bagnata):

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Fine seconda parte
 
grandi!

devo ancora salire su Pizzo di Moscio ma le altre due vette le ho fatte. A parte la distanza da Roma che costringe a queste alzatacce, il posto merita senz'altro.

Grazie, Marco

PS avete una traccia GPS da condividere?
 
MaurizioF arriva ovviamente per primo in vetta al Pizzo di Sevo 2419 mt e in attesa, incappucciandosi, fa presagire il forte vento che soffia in vetta...

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MaurizioF. Lilli e Pirpolo in vetta al Pizzo di Sevo 2419 mt:

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MaurizioF scrive il libro di vetta, mentre Danysky si rifocilla con una barretta di cioccolata, fuori quadro c'è seduta la mendicante Lilli in attesa di riceverne un pezzo... :lol:

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Bellissima galoppata: complimenti sinceri!
Aspetto con interesse il continuo.
Anch'io mi aggiungo alla richiesta della traccia GPS: ti mando un MPcon mail così mi spedisci anche quella della valle del biedano (GRAZZZIE in anticipo).

Per quanto riguarda il dislivello positivo accomulato il dato è quello che risulta dal GPS?
Ho notato che il dislivello positivo elaborato dai ricevitori satellitari sballa in eccesso quando si fanno percorsi in cresta che comprendono varie vette e vari saliscendi. L'anno scorso ho fatto la travesata in cresta dei Sibillini, alla fine della giornata risultavano sul gps 25 km e 2600 metri di dislivello positivo. Facenco un calcolo a mano con la carta ne ho calcolati circa 1000 di meno... sono curioso di sapere perchè succede questo.

Ciao
:D
 
Ci avviamo per il crinale dal Sevo verso la Cima Lepri 2445, la vetta più alta della Laga dopo il Gorzano:

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A sinistra del crinale Sevo-Lepri emerge la stupenda verde lussureggiante Valle del Rio Castellano, anch'essa ricchissima di acque e cascate (esistono sentieri che dà li' portano direttamente al Sevo, partendo da Collefrattale o da Colle Pietralta. Quindi, sterrata iniziale a parte, è un progetto di escursione assolutamente da fare), sullo sfondo i Monti Gemelli.
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Fiori incontrati lungo il crinale...
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Inghiottitoio senza fondo...
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Danysky affronta un nevaio...
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Danysky e MaurizioF arrivano alla Cima Lepri 2445 mt, dove stavolta li aspetta la Mauriziana Lilli :D
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MaurizioF fa il punto sulla Cima Lepri 2445 mt:

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Decidiamo di fermarci per lo spuntino del pranzo davanti a un meraviglioso panorama (è visibile il Terminillo e il Lago di Scandarello e la immediata vicinanza di Lilli fa presagire che MaurizioF abbia lo spuntino piu' buono): :lol:

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Dalla Cima Lepri 2445 mt. Lago di Campotosto e sullo sfondo il Gruppo del Velino:

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Dalla Cima Lepri, ogni tanto dietro il Gorzano sbuca dalle nuvole Sua Maestà Corno Grande 2912 mt, come a volerci ricordare chi è il vero Re dell'Appennino...

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Ci avviamo verso il Pizzo di Moscio 2411 mt
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Guardando indietro al crinale appena percorso, oltre la Cima Lepri 2445 mt e il Pizzo di Sevo 2419 mt., a destra emerge la catena dei Monti Sibillini, con il Monte Vettore 2476 mt
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Il sottoscritto con Danysky e Lilli in cima al Pizzo di Moscio 2411 mt.
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Dalla sella della Solagna 2221 mt, scendiamo per la ripida Valle del Fosso di Selva Grande:
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Man mano che scendiamo per la Valle del Fosso di Selva Grande, iniziano a nascere le sorgenti che daranno luogo a cascate...

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Mano mano che scendiamo le cascate si fanno più impetuose (anche se ci aspettavamo un maggior flusso d'acqua):
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Tre cascate si affluiscono e alimentano il Fosso di Selva Grande:
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I nostri eroi MaurizioF e Danysky guadano il Fosso di Selva Grande:
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... e arrivano alla Cascata e ai ruderi dello Stazzo della Pacina:
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Cascata e Fosso della Pacina:
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Il riposo del Guerriero MaurizioF con la "traditrice" canide quadrupede (che, invece di stare con il suo padrone, giustamente lo ha eletto capobranco)... :biggrin:
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Fiori allo Stazzo della Pacina:
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Per il ritorno prendiamo lo stupendo Sentiero Italia CAI 300, molto molto verde...
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Sentiero splendido con qualche guado, ma senza alcuna difficoltà:
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Il Monte Gorzano 2458 mt spicca tra i boschi del Sentiero Italia...
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Cascata del Fosso del Piè di Lepre:
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Usciamo dal sentiero cai 300 verso la sterrata che ci porterà alla macchina...
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Arriveremo alla macchina dopo 12 ore dalla partenza, di cui 2 complessive tra soste e fotografie...

Forse ho messo un po' troppe foto, anche se non rendono giustizia con tutti i posti che abbiamo visto, pertanto chiedo scusa a tutti...
 
Bravi tutti e un grazie speciale a Pier Paolo per la consueta puntuale relazione, corredata addirittura da riferimenti storici...

Povero Marinelli, su un'antologia di storie di montagna avevo letto il racconto di una delle guide che lo hanno accompagnato sul Monte Rosa, era così ardito che era impossibile farlo desistere anche davanti alla sua parete est, la più himalayana delle Alpi. Superato un primo ghiacciaio pensile, vedendo che il prosieguo era anche peggio, i suoi accompagnatori l'hanno dovuto riportare giù di peso tipo pazzo. E in effetti poi, per averci riprovato, lì giace.


Siete riusciti poi ad infilarci pure 'namatriciana? :)
 
Bella escursione e belle foto. La prima e unica volta che son salito a Pizzo di Sevo avevo 15 anni. Dalle parti delle cascatelle e stazzo della Pacina infinite volte essendo dalla chiesa di S.Martino una passeggiata. Strano che lì non abbiate trovato pecore e relativi incazzatissimi cani da guardia. Loro fanno il loro mestiere e non vorrei riaprire una discussione su animalacci e rauti ma non si può facilmente girargli al largo. :)
 
Perbacco, giro splendido, ma...per dislivello COMPLESSIVO di 2350 m. si intende quello cumulato solo quello in salita o cumulato in totale ?!?
Visto che già la prima "sparata" va da 1038 a 2419 ..."temo" sia la prima.
 
@Gerifalco dopo 12 ore di scarpinata neanche c'è passata l'idea di appestare qualche ristorante...almeno io vedevo solo acqua della doccia e da bere! :p
@Gippi ... qualche cane anche minaccioso l'abbiamo incontrato, ma avevamo Lilly a difenderci!
@Henry ... decisamente la prima! le gambe che sono diventate di legno possono testimoniare!!
 
Siete riusciti poi ad infilarci pure 'namatriciana? :)


Sì, ridi ridi e pensa all'amatriciana,
io ora che ho visto bene sto cominciando a capire un po' di cose, ad esempio perchè il Pizzo di Moscio si chiami così: in sostanza è la descrizione di chi ci arriva dai due precedenti, "moscio" non c'è bisogno di spiegarlo e tralasciamo cosa possa essere il "pizzo" :lol:

2350 m. perdinci.
Unica cosa - ma potrei sbagliarmi - è che vedendo le foto l'intero percorso in cresta mi pare fattibile anche senza scarponi (cioè con scarpe normali) il che darebbe almeno un po' di sollievo temporaneo ai piedi perchè credo che alla fine arrivino "macerati".
 
Che traversata!!!
2350 metri di dislivello li faccio in 2 o 3 escursioni distinte... :D:D
Piuttosto, visto che eravate in zona, invece di scarpinare per 12 ore vedendo una doccia come miraggio, avrei optato per una sola cima con amatriciana finale... conosco un ristorantino tra Amatrice e Campotosto che è la fine del mondo... :biggrin:

Comunque complimenti per il magnifico giro!!!
Mi manca il Pizzo di Moscio, mentre Sevo e Lepri ho avuto modo di scoprirli l'anno scorso.
Belle in particolare le cascate del Fosso di Selva Grande! :D
 
Sei un Grande Pierpaolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hai descritto e documentato questa escursione come meglio non potevi fare......vi ringrazio per la proposta e per avermi dato l'opportunità di partecipare, i Km sono stati tanti il dislivello anche...........confesso che arrivato alla macchina sentivo le gambe veramente ma veramente stanche........e stando seduto didietro ho avuto la possibilità di abbozzare vicino alla mitica Lilli che anche lei cotta come me.......è sprofondata in un sonno celestiale.......la bellezza dell'escursione mi ha veramente appagato e la ricorderò con immenso piacere questi prossimi mesi che mi vedranno lontano dalle mie amate montagne......aspettando l'arrivo dell'estate e programmare la licenza per poter condividere con gli amici avventurosi il Centenario.....ed almeno le due ferrate del Corno piccolo....... vi seguirò fedele sul Forum per vivere con voi le nostre belle montagne......
A presto in montagna!!!
 
@Henry: 2350 mt si intende il dislivello complessivo sia in salita che in discesa.
Ad puro titolo di esempio dalla Forca di Annibale al Sevo vi sono 300 mt circa di dislivello, già salire e scendere dal Sevo fanno 600... Poi senza contare la Forca 2145 fino al Lepri 2445 altri 300 e così via fino al Moscio.
Il buon Mezcal ha scritto un post precedente molto interessante al riguardo e spero che ne apra un nuovo topic nella sezione GPS del forum; a proposito questo ragionamento potrebbero spiegare il dislivello rilevato dal suo GPS?

@Grazie a tutti
@Gerifalco: devo farmi perdonare per non aver spostato la data di uscita, spero di uscire al piu' presto con te!!
@MaurizioF, mi commuovi, grazie! fa strano leggerti quando dici che sei stanco, sai?? Sei davvero un ottimo camminatore e un eccezionale compagno di escursioni! Dici che da dove andrai non potrai fare un salto in montagna? Sarebbe interessantissimo!!
@Danysky: fantastica squisita persona e infaticabile camminatore, un vero diesel inarrestabile!!
 
faccio il bis con i complimenti a Pierpaolo, a Daniele e a Maurizio, anche perchè oggi non riuscivo a visualizzare le foto... (belle)

e ringrazio Pierpaolo per aver condiviso la traccia GPS ...

un saluto a tutti,

Marco

PS a proposito del post di Mezcal, sulla traccia che hai allegato ho notato che fra il punto di partenza e quello di arrivo, che sono coincidenti, ci sono circa 130 metri di differenza (la partenza e a 1050, mentre l'arrivo è a 1180 circa) che potrebbero dipendere dal fatto che l'altimetro non si era ancora calibrato che si aggiungono alla somma finale (io di solito lo accendo appena parcheggio e mentre ci si prepara a partire ha tutto il tempo di agganciare i satelliti e calibrare l'altimetro)
ovviamente questo ragionamento NON sminuisce di un centimetro la vostra impresa ...
Un altro problema sulla misura delle altezze cumulate è dovuto al tipo di GPS: per esempio i nuovi E-TREX 20 e 30 soffrono di un baco nel calcolo dell'altimetria cumulativa ancora (credo) non risolto da GARMIN mentre processando la traccia con programmi tipo Training center o Basecamp il valore ritorna più o meno corretto.
 
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