- Parchi del Lazio
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Data: sabato 8 giugno 2013
Regione e provincia: Lazio/Abruzzo
Località di partenza: Cesacastina
Località di arrivo: monte Gorzano
Tempo di percorrenza: 7 ore e mezza
Grado di difficoltà: E+
Descrizione delle difficoltà: nessuna a parte la lunghezza del percorso e un dislivello superiore a 1000 metri
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 1160 metri
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2458 metri
Accesso stradale: autostrada Roma-L'Aquila, uscita a L'Aquila ovest.
da qui seguire le indicazioni per Teramo e verso il lago di Campotosto. Superato il passo delle Capannelle proseguire per il lago di Provvidenza fino al bivio per Cesacastina.
Descrizione
E’ la mia sesta salita sul Gorzano, sempre emozionante come la prima volta ma dal sapore diverso dalle precedenti.
In questa giornata ho ritrovato due vecchi cari amici, riassaporando momenti di gioia pura che credevo di non rivivere più. Ancora una volta la montagna si è rivelata una sorta di specchio della realtà ma moltiplicato all’ennesima potenza, perché quassù ogni stato d’animo, negativo o positivo che sia, viene vissuto con maggior enfasi.
Ringrazio di vero cuore i miei due compagni d’avventura, di cui uno in particolare, con cui ho macinato centinaia di km. in sei anni di montagna egregiamente condivisa. La mia caparbietà ha vinto in parte, ma ancora mi manca un ultimo obbiettivo per far tornare tutto come prima. L'ultimo obbiettivo è anche il più difficile, ma sono fiducioso.
Dopo questa premessa piuttosto personale ma dovuta, dedico qualche riga all’itinerario anche se la descrizione parrebbe quasi inutile perché si tratta di uno di quei percorsi che molti di voi hanno fatto più volte in questi ultimi anni ma per dovere di cronaca riporto comunque qualcosa.
Si parte da Cesacastina, un piccolo villaggio a 1140 metri di quota e si segue un cartello su cui è indicata la scritta “centofonti”. La strada diventa subito sterrata e in condizioni non proprio perfette. Dopo tre km. dal paese e poco prima di un bivio dove c’è una grande tabella si parcheggia, facendo attenzione a non occupare il prato altrimenti si rischia una multa.
Di fronte alla tabella, si dipartono due percorsi su comoda strada sterrata. Noi scegliamo quello a destra che in breve lasciamo tagliando per una fitta faggeta senza via obbligata. Superiamo il limite del bosco e ci ritroviamo sulle estese praterie della cresta sud-est dal bizzarro nome di Costa delle Troie. Da lassù, si punta il Gorzano fino in vetta.
Dalla cresta, sguardo puntato a sinistra verso la valle delle Cento Fonti, straordinaria e suggestiva, che percorreremo al ritorno.
Si giunge in vetta dove ci accoglie un innevamento degno di nota!
La cresta percorsa per chi proviene dal Sacro Cuore (Capricchia/Amatrice)
Foto di vetta al completo + uno. Qui in vetta si fanno sempre incontri molto particolari.
Quel tipo accanto a me, ad esempio, era alla sua centesima solitaria!!!
Scendiamo poco sotto la vetta in direzione della testata della valle che percorreremo.
Qui ci attende un lungo bivacco innaffiato da due litri di vino e un quartino di liquore alla genziana preparato artigianalmente.
La discesa avviene attraverso il vallone delle Cento Fonti solcato da due torrenti che scorrono paralleli con infiniti giochi d'acqua, cascate e laghetti attraversando quello che per me è il più bel percorso di tutto l'Appennino.
Passiamo accanto ad un rifugio incustodito, posto su un bel pianoro e scendiamo per un sentiero attraverso una fitta faggeta, resa ancora più ricca e solenne da molte cascate di cui due davvero grandi.
Il sentiero successivamente si unisce alla sterrata che ben presto ci riporta al bivio di partenza, uscendo a sinistra della tabella e completando il giro.
Da questo momento non parlerò più... vi lascio soltanto alle immagini.
Buona visione!!!
Grazie a tutti!!! A presto
Data: sabato 8 giugno 2013
Regione e provincia: Lazio/Abruzzo
Località di partenza: Cesacastina
Località di arrivo: monte Gorzano
Tempo di percorrenza: 7 ore e mezza
Grado di difficoltà: E+
Descrizione delle difficoltà: nessuna a parte la lunghezza del percorso e un dislivello superiore a 1000 metri
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 1160 metri
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2458 metri
Accesso stradale: autostrada Roma-L'Aquila, uscita a L'Aquila ovest.
da qui seguire le indicazioni per Teramo e verso il lago di Campotosto. Superato il passo delle Capannelle proseguire per il lago di Provvidenza fino al bivio per Cesacastina.
Descrizione
E’ la mia sesta salita sul Gorzano, sempre emozionante come la prima volta ma dal sapore diverso dalle precedenti.
In questa giornata ho ritrovato due vecchi cari amici, riassaporando momenti di gioia pura che credevo di non rivivere più. Ancora una volta la montagna si è rivelata una sorta di specchio della realtà ma moltiplicato all’ennesima potenza, perché quassù ogni stato d’animo, negativo o positivo che sia, viene vissuto con maggior enfasi.
Ringrazio di vero cuore i miei due compagni d’avventura, di cui uno in particolare, con cui ho macinato centinaia di km. in sei anni di montagna egregiamente condivisa. La mia caparbietà ha vinto in parte, ma ancora mi manca un ultimo obbiettivo per far tornare tutto come prima. L'ultimo obbiettivo è anche il più difficile, ma sono fiducioso.
Dopo questa premessa piuttosto personale ma dovuta, dedico qualche riga all’itinerario anche se la descrizione parrebbe quasi inutile perché si tratta di uno di quei percorsi che molti di voi hanno fatto più volte in questi ultimi anni ma per dovere di cronaca riporto comunque qualcosa.
Si parte da Cesacastina, un piccolo villaggio a 1140 metri di quota e si segue un cartello su cui è indicata la scritta “centofonti”. La strada diventa subito sterrata e in condizioni non proprio perfette. Dopo tre km. dal paese e poco prima di un bivio dove c’è una grande tabella si parcheggia, facendo attenzione a non occupare il prato altrimenti si rischia una multa.
Di fronte alla tabella, si dipartono due percorsi su comoda strada sterrata. Noi scegliamo quello a destra che in breve lasciamo tagliando per una fitta faggeta senza via obbligata. Superiamo il limite del bosco e ci ritroviamo sulle estese praterie della cresta sud-est dal bizzarro nome di Costa delle Troie. Da lassù, si punta il Gorzano fino in vetta.
Dalla cresta, sguardo puntato a sinistra verso la valle delle Cento Fonti, straordinaria e suggestiva, che percorreremo al ritorno.
Si giunge in vetta dove ci accoglie un innevamento degno di nota!
La cresta percorsa per chi proviene dal Sacro Cuore (Capricchia/Amatrice)
Foto di vetta al completo + uno. Qui in vetta si fanno sempre incontri molto particolari.
Quel tipo accanto a me, ad esempio, era alla sua centesima solitaria!!!
Scendiamo poco sotto la vetta in direzione della testata della valle che percorreremo.
Qui ci attende un lungo bivacco innaffiato da due litri di vino e un quartino di liquore alla genziana preparato artigianalmente.
La discesa avviene attraverso il vallone delle Cento Fonti solcato da due torrenti che scorrono paralleli con infiniti giochi d'acqua, cascate e laghetti attraversando quello che per me è il più bel percorso di tutto l'Appennino.
Passiamo accanto ad un rifugio incustodito, posto su un bel pianoro e scendiamo per un sentiero attraverso una fitta faggeta, resa ancora più ricca e solenne da molte cascate di cui due davvero grandi.
Il sentiero successivamente si unisce alla sterrata che ben presto ci riporta al bivio di partenza, uscendo a sinistra della tabella e completando il giro.
Da questo momento non parlerò più... vi lascio soltanto alle immagini.
Buona visione!!!
Grazie a tutti!!! A presto
Ultima modifica di un moderatore: