- Parchi del Lazio
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- Monti Lepini
Data: 14/05/2014
Regione e provincia: Lazio (Rm)
Località di partenza: Campo di Segni
Località di arrivo: Monte Lupone
Tempo di percorrenza: 3 ore A/R, soste incluse
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: salita su terreno ripido, costituito da terriccio e foglie secche alternati a rami e qualche pietra; nessuna segnaletica
Periodo consigliato: tutti
Segnaletica: all'andata nessuna in quanto fuori sentiero, al ritorno sono sceso lungo il sentiero n.2 (interrotto in diversi punti da grossi rami e da alberi interi caduti, segnaletica vecchia e sbiadita)
Dislivello in salita: 550m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1378m.
Accesso stradale: raggiunto il paese di Segni, si seguono le indicazioni per Roccamassima. Dopo circa un paio di km sulla sinistra, all'altezza di una bacheca di legno, comincia la strada che porta a Campo di Segni. Attenzione, la strada e' in pessime condizioni, piena di buche.
Saro' breve, in quanto piu' che mettere l'accento sul percorso vero e proprio (consigliato solo a masochisti doc), vorrei semplicemente condividere le foto di questo angolo dei Lepini quasi bucolico.
Ero salito sul Lupone gia' due volte in precedenza, partendo da Cori. Era quindi mia intenzione ieri salire dalla parte opposta, ossia da Campo di Segni, approfittando di qualche ora libera di mattina.
Una volta raggiunto lo spettacolare pianoro carsico, decido sul da farsi...seguire le indicazioni della cartina e quindi salire lungo il sentiero n.2 oppure fare di testa mia e salire dritto per dritto fino alla vetta lungo il versante sud-est?
La mancanza di una segnaletica soddisfacente mi ha fatto optare per la seconda scelta
Percorsa la strada sterrata in direzione est e superato l'ultimi stagno, attacco il Lupone seguendo delle vaghe tracce di sentiero contrassegnate poi da qualche sporadico bollino rosso non identificato come quelli del Cai.
La salita e' abbastanza ripida e faticosa, avviene dritto per dritto in direzione sud-est, guadagnando metro dopo metro su un terreno alquanto pendente e scivoloso, pieno di foglie secche e terriccio. Il percorso avviene completamente nel bosco, quindi in completa assenza di punti di riferimento, anche se con un po' di logica e' difficile sbagliare strada.
Dopo circa due ore dall'inizio della camminata (1h 30m la "direttissima" di per se') raggiungo la cresta sassosa del Lupone e quindi la vetta.
La giornata e' stupenda, anche se un vento incredibilmente gelido rende la temperatura alquanto bassa per trattarsi del 14 maggio.
Riscendo stavolta in direzione nord-ovest e trovo i bollini del sentiero n.2, che mi accompagneranno fino alla fine del percorso, di nuovo a Campo di Segni.
E ora un po' di foto
Regione e provincia: Lazio (Rm)
Località di partenza: Campo di Segni
Località di arrivo: Monte Lupone
Tempo di percorrenza: 3 ore A/R, soste incluse
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: salita su terreno ripido, costituito da terriccio e foglie secche alternati a rami e qualche pietra; nessuna segnaletica
Periodo consigliato: tutti
Segnaletica: all'andata nessuna in quanto fuori sentiero, al ritorno sono sceso lungo il sentiero n.2 (interrotto in diversi punti da grossi rami e da alberi interi caduti, segnaletica vecchia e sbiadita)
Dislivello in salita: 550m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1378m.
Accesso stradale: raggiunto il paese di Segni, si seguono le indicazioni per Roccamassima. Dopo circa un paio di km sulla sinistra, all'altezza di una bacheca di legno, comincia la strada che porta a Campo di Segni. Attenzione, la strada e' in pessime condizioni, piena di buche.
Saro' breve, in quanto piu' che mettere l'accento sul percorso vero e proprio (consigliato solo a masochisti doc), vorrei semplicemente condividere le foto di questo angolo dei Lepini quasi bucolico.
Ero salito sul Lupone gia' due volte in precedenza, partendo da Cori. Era quindi mia intenzione ieri salire dalla parte opposta, ossia da Campo di Segni, approfittando di qualche ora libera di mattina.
Una volta raggiunto lo spettacolare pianoro carsico, decido sul da farsi...seguire le indicazioni della cartina e quindi salire lungo il sentiero n.2 oppure fare di testa mia e salire dritto per dritto fino alla vetta lungo il versante sud-est?
La mancanza di una segnaletica soddisfacente mi ha fatto optare per la seconda scelta
Percorsa la strada sterrata in direzione est e superato l'ultimi stagno, attacco il Lupone seguendo delle vaghe tracce di sentiero contrassegnate poi da qualche sporadico bollino rosso non identificato come quelli del Cai.
La salita e' abbastanza ripida e faticosa, avviene dritto per dritto in direzione sud-est, guadagnando metro dopo metro su un terreno alquanto pendente e scivoloso, pieno di foglie secche e terriccio. Il percorso avviene completamente nel bosco, quindi in completa assenza di punti di riferimento, anche se con un po' di logica e' difficile sbagliare strada.
Dopo circa due ore dall'inizio della camminata (1h 30m la "direttissima" di per se') raggiungo la cresta sassosa del Lupone e quindi la vetta.
La giornata e' stupenda, anche se un vento incredibilmente gelido rende la temperatura alquanto bassa per trattarsi del 14 maggio.
Riscendo stavolta in direzione nord-ovest e trovo i bollini del sentiero n.2, che mi accompagneranno fino alla fine del percorso, di nuovo a Campo di Segni.
E ora un po' di foto
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