Informazione Mezzi pubblici e trekking: idee per affrontare le nostre escursione senza l'auto

Ciao a tutti,
vorrei avere in questo post più informazioni possibili per facilitare gli spostamenti con mezzi pubblici verso i luoghi di escursione.
Sarei molto grato se riuscissimo a raccogliere orari e destinazioni dei trasporti che partono da Roma e provincia.
Ma anche idee ed esperienze passate di chi si sposta in questa maniera per i suoi trekking.

Raggiungere il luogo di escursione con i mezzi pubblici, oltre ad essere una necessità per molti e una scelta di vita per altri, può essere anche funzionale per un tipo di percorso che parte dal punto A e arriva al punto B, anziché il classico giro ad anello o l'andata e ritorno dal punto A al punto A.
Faccio un esempio concreto: questa estate mi piacerebbe fare la traversata dal Passo delle Capannelle fino a Campo Imperatore e anche oltre proseguendo per il trekking del Centenario: è possibile farlo senza mezzi privati?

Ovviamente sono ben accettate anche suggerimenti su percorsi che prevedono la partenza e l'arrivo dallo stesso punto e anche in giornata.

Accorrete numerosi
Grazie

Mez :D
 
Purtroppo non conosco il percorso che vuoi fare, ma per quanto riguarda gli spostamenti con i mezzi solitamente affianco ai mezzi atac sia le ferrovie che le corse del cotral. Tra ferrovie e cotral si è abbastanza bene collegati, talvolta mi appoggio anche alle line A.R.P.A. abbruzzesi. L'unico inconveniente è quello di doverli chiamare prima di partire per poter accertarsi degli orari e delle corse, i siti spesso non sono aggiornati.
 
Qui nel Lazio abbiamo il Cotral S.p.A. che funziona benissimo io lo uso tantissimo abbinato a http://www.trenitalia.com/ utilizzando l'abbonamento mensile METREBUS per tutto il Lazio da 93€ che mi permette di scorrazzare da Rieti a Cassino e da Minturno a Civitavecchia!
Esiste poi il B.I.R.G. che per soli 10.50€ ti consente per un giorno di fare la stessa cosa. Un esempio di escursione da A a B da me effettuata.
Metro B fino a Termini
Treno fino a Colleferro
Cotral per Carpineto R.
traversata apiedi per il passo della Fota fino a Sermoneta scalo
Cotral fino a Latina FS
Treno fino a Roma e metro B fino a casa
il tutto per 10.50€!
Anche il sito dell'ARPA funziona bene.
Sono disponibile a consulenze ovviamente gratuite sui mezzi pubblici di Lazio e Abbruzzo;)
 
Grazie Enrico,
queste sono le tipologie di informazioni utili.
Ho visto in un vecchio post che hai fatto anche l'isola di Capraia utilizzando i mezzi pubblici, magari se ne vuoi parlare, ti saremo grati. ;)

Io ho fatto solo un esperienza partendo come base da Roma per effettuare escursioni ed è stata la traversata della Majella in tre giorni, qui riporto brevemente com'è andata:
- treno da Tiburtina a Sulmona, poi autobus fino a Campo di Giove, quindi 4 km a piedi su asfalto e inizio del trekking.
-al ritorno mi ero organizzato per percorrere la Valle dell'orfento e quindi autobus da Caramanico Terme per Roma via Chieti, ma alla fine per un piccolo inconveniente siamo scesi alla Majelletta dove in autostop siamo arrivati a Chieti e quindi in autobus a Roma.

Sono molto gradite altre esperienze o dritte ;)

Mez:D
 
M'ero perso questa discussione.

Non ho buoni consigli apparte il cotral, quindi ti scrivo la mia esperienza per dare supporto morale all'approccio mentale di cui parli.

Se vado da solo non contemplo l'uso della macchina. Sono sempre andato in autobus per tutti i giri montagnoli che ho fatto da solo perchè mi piace l'idea di uscire di casa e "andare" usando già i piedi. Un paio di volte ho coperto a piedi invece che in autobus anche la distanza fra casa mia e il treno (12km) anche solo per sostenere questa idea e questo approccio mentale al "viaggio".

Partire da casa in macchina per fare un viaggio (per me anche il trekking è un "viaggio") mi dà l'impressione di "sporcare" il rito. Mi è capitato di andare in autobus impiegando diverse ore invece che in macchina impiegando meno di 30 minuti...

Fra l'altro la macchina che uso quando mi serve, non è nemmeno la mia... quindi come approccio mentale uso i mezzi pubblici in tutte le occasioni; fino a 5km, se ho abbastanza tempo e la strada non è pericolosa, vado a piedi.

Il sito del cotral che ti è stato consigliato ha gli orari da Roma a tutti i paesi del Lazio e alcuni dell'abbruzzo (rocca di botte, borgo rose, etc) più o meno tutti raggiungibili in un'ora o poco più.

Oltre a consigliare il cotral non saprei, quindi non faccio altro che esprimere il mio forte sostegno a questo approccio: quando ci sono, quando funzionano, mezzi pubblici tutta la vita!
 
Sandro, non so se ti può essere utile ma esistono applicazioni per cellulari, nel mio caso Nokia che ti cercano tutti i mezzi per arrivare da punto a a punto b con orari e coincidenze...Nel mio caso non è proprio molto efficiente, ma sono sicuro che per Android si trovano molte applicazioni del genere e molto ben funzionanti...Anche nello stesso web probabilmente ci sarà qualche sito che fa ciò per noi!!Un saluto!
 
Ti segnalo quelle che ho fatto io

1) monte Fontecellese dalla stazione di Carsoli. C'é un sentiero che praticamente parte dal centro della cittadina.

2) Traversata da Tolfa a Santa Severa, andata in Cotral e ritorno in treno

3) Riserva regionale di Monte Catillo: raggiungibile a piedi dalla stazione di Tivoli

4) parco di Gianola ("Montagna di Scauri"): piccolissimo parco suburbano in cui puoi ritagliare una bella passeggiata (2-3 ore) dalla stazione di Scauri alla villa romana e al porto romano - specie se te ne freghi (cum granu salis) dei divieti di passare in località "malo passo" (di nome e di fatto) a picco sul mare

5) Casteli romani (varie): da Castel Gandolfo stazione(riva lago) alla cime di Monte Cavo, dallo stesso luogo a Nemi o Genzano; da Frascati stazione a Monte Tuscolo e (se c'hai fiato e gambe) fino a Velletri per il Maschio di Lariano o Castel Gandolfo passando per Monte Cavo (questa però non l'ho fatta!)

Queste invece le ho solo viste annunciate nei programmi delle associazioni:

- traversata dei Lucretili da Monte Flavio (cotral) a Tivoli (treno)
- traversata del Monte delle Fate da Sonnino (cotral dalla stazione di Priverno) a Monte San Biagio (stazione, che comunque dista qualche km dalla fine del sentiero)

Per partire in quota con i mezzi pubblici: navette Cotral per Terminillo (pian de' valli) da Rieti e da Subiaco per Livata; navetta da Guarcino a Campo Catino (questa affollati di ciclisti che praticano il downhill).

LIBRO (quasi introvabile) con stralci di cartine IGM inclusi, piuttosto datato ma ricco di spunti.

"A piedi+bus sui monti del lazio" (ed.Lega per l'abolizione della caccia, 2001)

www.illibraiodellestelle.com - libri

(Il libro è del prof. Carlo Consiglio che ha un suo proprio sito internet)
 
Ultima modifica:
...tutte le escursioni presenti sul mio sito fino a tutto il 2010 sono state fatte al 99% interamente con mezzi pubblici...

Ehm... scusa, forse per altri è scontato, ma il tuo sito è...?

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Detto per inciso io non ridurrei la cosa ad una questione di orari di autobus.

Sarebbe bello far emergere le escursioni che hanno determinate caratteristiche (sentiero che inizia dal centro abitato servito dai mezzi pubblici, orari dei mezzi compatibili con l'escursione, possibilità di realizzare una traversata, tratti su asfalto ridotti al minimo), tali da renderli scelte imprescindibili almeno per iniziare.

Altrimenti si rischia di perdere ore davanti al piccì per scoprire che i mezzi cotral fanno orari da servizio scolastico, che di sabato e domenica le corse sono diradate, che i percorsi quasi sempre iniziano da quote bassissime, che la maggior parte delle volte si finisce per fare una sorta di trekking su asfalto piuttosto che una gita in montagna.
 
Ciao
vi ringrazio tutti quanti per i vostri contributi.
Sono contento che abbiamo riesumato questo argomento, speriamo che ci siano altri interventi ed esperienze dirette.
Magari può essere esteso per altre zone.

Ciaoo
:D
 
...Detto per inciso io non ridurrei la cosa ad una questione di orari di autobus.

Sarebbe bello far emergere le escursioni che hanno determinate caratteristiche (sentiero che inizia dal centro abitato servito dai mezzi pubblici, orari dei mezzi compatibili con l'escursione, possibilità di realizzare una traversata, tratti su asfalto ridotti al minimo), tali da renderli scelte imprescindibili almeno per iniziare.

Altrimenti si rischia di perdere ore davanti al piccì per scoprire che i mezzi cotral fanno orari da servizio scolastico, che di sabato e domenica le corse sono diradate, che i percorsi quasi sempre iniziano da quote bassissime, che la maggior parte delle volte si finisce per fare una sorta di trekking su asfalto piuttosto che una gita in montagna.
Concordo pienamente.

Inoltre, trovo l'iniziativa di Mezcal davvero interessante:si: (anche io quando possibile utilizzo i mezzi pubblici per iniziare i trekking anche se nella mia regione sono quasi inutilizzabili per questo scopo) e sarebbe bello estenderla a tutte le regioni italiane.
 
Ehm... scusa, forse per altri è scontato, ma il tuo sito è...?

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Detto per inciso io non ridurrei la cosa ad una questione di orari di autobus.

Sarebbe bello far emergere le escursioni che hanno determinate caratteristiche (sentiero che inizia dal centro abitato servito dai mezzi pubblici, orari dei mezzi compatibili con l'escursione, possibilità di realizzare una traversata, tratti su asfalto ridotti al minimo), tali da renderli scelte imprescindibili almeno per iniziare.

Altrimenti si rischia di perdere ore davanti al piccì per scoprire che i mezzi cotral fanno orari da servizio scolastico, che di sabato e domenica le corse sono diradate, che i percorsi quasi sempre iniziano da quote bassissime, che la maggior parte delle volte si finisce per fare una sorta di trekking su asfalto piuttosto che una gita in montagna.

Il sito di Sun75 è:
Le escursioni di Daniele Carbonetti

Per risponderti sul secondo e terzo tuo commento, non mi resta che quotarti totalmente, già il solo essere vincolati all'orario dell'ultimo treno/autobus disponibile, puo' far diventare l'escursione frustrante, se si teme di arrivare in ritardo.

Un'altra soluzione a metà è quella di lasciare la propria macchina alla stazione/fermata di arrivo e prendere da li' i mezzi pubblici, almeno all'arrivo non si è vincolati da nessuno e da nessun orario...
 
Ehm... scusa, forse per altri è scontato, ma il tuo sito è...?

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Detto per inciso io non ridurrei la cosa ad una questione di orari di autobus.

Sarebbe bello far emergere le escursioni che hanno determinate caratteristiche (sentiero che inizia dal centro abitato servito dai mezzi pubblici, orari dei mezzi compatibili con l'escursione, possibilità di realizzare una traversata, tratti su asfalto ridotti al minimo), tali da renderli scelte imprescindibili almeno per iniziare.

Altrimenti si rischia di perdere ore davanti al piccì per scoprire che i mezzi cotral fanno orari da servizio scolastico, che di sabato e domenica le corse sono diradate, che i percorsi quasi sempre iniziano da quote bassissime, che la maggior parte delle volte si finisce per fare una sorta di trekking su asfalto piuttosto che una gita in montagna.


Come non quotare ?
Il senso di angoscia che dà l'idea del possibile ritardo rispetto all'orario dell'ultima corsa immagino sia tale da potersi rivelare un boomerang (ad esempio uno proprio per la fretta si procura un incidente o un imprevisto che altrimenti non avrebbe avuto).
Oppure per assicurarsi dei margini di sicurezza occorrerebbe programmare percorsi e durate al 50-60% di quelli che altrimenti verrebbero consentiti dalla durata del giorno e dall'uso dell'auto; aggiungendo poi la parte di quel 50-60% che viene "mangiata" dai tratti obbligati su asfalto e a quote basse (anch'essi evitabili usando l'auto), cosa rimane ?

Ancora mi ricordo l'estate scorsa, una domenica tardo pomeriggio, a San Cesaeo in attesa del bus Cotral per Roma. Andai "alla ventura" (cioè senza consultare orari) solo perchè ero convinto che essendo quel punto un vero collettore di molte tratte e lineee diverse, ma tutte buone da prendere in direzione Roma, la prima sarebbe arrivata in pochi minuti.
Mai fatto errore peggiore: UN'ORA E MEZZA di attesa.

M'immagino quindi la frequenza di certe linee (singole e specifiche) per i più svariati e sperduti paesini....
 
...

...ricordo l'estate scorsa, una domenica tardo pomeriggio, a San Cesareo i... UN'ORA E MEZZA di attesa...

Da aggiungere al museo degli orrori: anni fa (troppi!) il ritorno da Anticoli Corrado bagnato come un pulcino con 1 ora di attesa per la corsa Anticoli->Tivoli, a seguire bus Tivoli->Roma e poi metro fino a casa... e poi una botta di influenza che non ti dico!

Eppure non ho smesso di farle, anche se preferisco di molto il treno: il viaggio è molto rilassante, si socializza con il gruppo, ed in genere dopo la corsa di ritorno programmata ce n' é sempre almeno un'altra anche se qualche ora dopo.

Anche come tempi su certe tratte (ad esempio la gita all'oasi di Gianola: te l'immagini di andare a Scauri in auto per una passeggiata di 2-3 ore? idem ne feci un'altra con base Spoleto, viaggio molto ben riuscito) il treno può essere molto vantaggioso.
 
Io esco di casa quasi sempre a piedi con zaino in spalla e mi dirigo alla fermata del bus. Faccio gli spostamenti con bus e treno, mai avuto problemi e mi godo il viaggio di andata e ritorno in tutta tranquillità, anche se c' e' da aspettare cosa importa? Deve essere una giornata senza fretta e senza corsa....che farò poi durante tutta la settimana!
 
Io esco di casa quasi sempre a piedi con zaino in spalla e mi dirigo alla fermata del bus...
ù

Il punto è superare le affermazioni di principio e parlare di METE specifiche.

Anche io posso fare un giro nel parco dell'Appia Antica senza nemmeno prendere l'autobus, ma di questo credo (scusa per le parole forti) che non freghi niente a nessuno.

Informazione pratica è dire "per andare al Monte Fontecellese c'é una strada che parte al centro di Carsoli, a meno di 500 mt dalla stazione". Ma anche dire "se vuoi andare sul Vallevona meglio che te lo scordi a meno di non pernottare sul posto".

Insomma i principi sono OK, ma fare un ELENCO con indicazioni specifiche per mete specifiche sarebbe una RISORSA di grande utilità pratica.
 
Semi -traversata del Cicolano e altre idee

Come promesso a Mezcal posto qui qualche mia esperienza, di Semi-traversate (semi perchè solitamente lascio una macchina al punto di arrivo in modo da fare l'escursione senza essere condizionato agli orari dei mezzi pubblici al ritorno)

Esempio di traversata del Cicolano fatta con Daniele Carbonetti (Sun75)

Lasciata una macchina alla stazione di Sella di Corno e preso il trenino per Rocca di Fondi:
Per gli orari
Advance Search

Punto di partenza dell'escursione: Stazione FS di Rocca di Fondi
Punto di arrivo dell'escursione: Stazione FS di Sella di Corno (dove si è lasciata la macchina al mattino)
Km totali: 18
Durata 9h45'

Foto e altre informazioni: qui

Riguardo al Cicolano si possono ovviamente organizzare delle belle corsette trail (Mez, vieni? :abbraccio:) oppure delle bellissime escursioni in Mountain Bike vista l'enormità di mulattiere e strade sterrate presenti e grazie anche alle varie stazioni FS presenti (Canetra, Cittaducale, ecc.) che circondano molto comodamente il gruppo del Cicolano (si puo lasciare una macchina e c'e solo da prendere un trenino)....
 
Traversata Cicolano-Velino_Sirente

imanendo in tema Ovviamente si puo' organizzare una splendida traversata (del "tipo Dolomiti") nel Cicolano-Velino-Sirente in 3/4 giorni, a propria scelta e discrezione di percorso con partenza dalla Stazione FS di Rocca di Fondi e arrivo alla Stazione FS di Celano, cenando e pernottando in agriturismi, senza prendere la tenda, sacco a pelo e i vari fornelletti, ecc. quindi camminando veloci con zaino leggero... In questo modo si puo' andare per le maggiori cime, senza il peso dello zaino...

Agriturismo al Rascino:Casale Menderecce - Agriturismo a Rascino (ma ve ne sono altri)

Agriturismo a Castiglione di Tornimparte:
CASALE CALABRESE Turismo rurale - casalecalabrese JimdoPage!

Poi sul Velino c'è l'imbarazzo della scelta, tra il Rifugio Sebastiani, i vari alberghi a Campo Felice, e verso Ovindoli/Rocca Cambio e Rocca di Mezzo...

L'ultimo tratto saranno le Gole di Celano che da Ovindoli porta alla strada e quindi verso la Stazione FS di Celano...
 
Non facciamolo morire sto post, io ho dato un'occhiata alle indicazioni di pirpolo, ci sono centri abitati che maps neppure ti fa vedere, di certo liberarsi del sacco a pelo e della tenda e di tutto il resto fa si di potersi portare la reflex con maggiore gusto.

Certo che sti posti bisogna proprio conoscerli bene.
 
ù

Il punto è superare le affermazioni di principio e parlare di METE specifiche.

Anche io posso fare un giro nel parco dell'Appia Antica senza nemmeno prendere l'autobus, ma di questo credo (scusa per le parole forti) che non freghi niente a nessuno....

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...era ovvio che era soltanto un mio umile pensiero anche se di indubbia inutilità. Era solo, e lo è ancora, il mio punto di vista riguardo gli spostamenti per le escursioni come alternativa all uso del mezzo privato. Poi se non frega niente a nessuno basta non leggere o sorvolare il post. Comnque sarò lieto di dare informazioni utili a chi volesse venire a fare trekking sull Appennino Pistoiese o sulle splendide colline del Montalbano usando mezzi pubblici o nelle zona della Val d Arbia e Val d' Orcia senese come tra l altro ho già avuto modo di fare
 
A piedi+bus in Abruzzo: nuova guida di Carlo Consiglio

Rimanendo in tema, anche se è in Abruzzo, è uscita la nuova guida di Carlo Consiglio:
208wuau.jpg
[/IMG]

preso dal suo sito:
Le escursioni descritte iniziano e terminano in luoghi serviti da mezzi pubblici (treno o autobus di linea). Le escursioni descritte sono per lo più traversate, terminando spesso in un luogo diverso da quello di partenza. La descrizione di ciascun itinerario è molto dettagliata e corredata da profilo altimetrico e mappa/mappe dell'Istituto Geografico Militare a scala 1:25.000 (riprodotte a 1:33.000) con sovrapposto in rosso l'itinerario da seguire. Nelle mappe sono stati inseriti simbolini che indicano la presenza di rifugi, ruderi, grotte e cascate, e lettere maiuscole rosse nei punti chiave, ritrovabili nel testo. Per ogni gruppo montuoso vi è una bibliografia, una cartografia ed i telefoni degli alberghi. All'inizio del volume vi sono cenni su geografia, geologia, flora, vegetazione e fauna del territorio, bibliografia generale, cartografia generale e telefoni delle autolinee. Alla fine del volume vi è un indice dei nomi di località.

Sono descritte 31 escursioni e precisamente:

Monti Ernici-Simbruini: La Grotta di Val di Varri; La Val di Varri e il Palazzo Coletti; I due inghiottitoi; Il Monte Guardia d'Orlando; Il Monte Fontecellese; Tra i Monti Midia e Fontecellese; Il sentiero dell'istrice; Da Rocca di Botte per Ostello a Camerata Nuova; Da Cappadocia a Pereto; L'Imele e la Grotta di Beatrice Cenci; Il Monte Padiglione; Da Casali Marcone a Gallo.

Gruppo del Velino-Sirente: Il Monte Gabbia; Da Corvaro a Campo Felice e Rocca di Cambio; Il Monte Velino; La Serra di Celano; Le Gole di Celano.

Monti Marsicani: Madonna della Lanna; La Valle Fredda; Il valico delle Gravare; La Camosciara; Valle di Rose e Val Fondillo; Valle di Rose e Valle Jannanghera; Il Lago Vivo; Le Ciminiere; Castrovalva; Toppe Vurgo; Il Ferroio di Scanno; Da Cocullo a Carrito; Da Cocullo a Goriano Sicoli; Il Monte Mezzana.

È previsto un secondo volume che riguarderà Monti Gemelli, Monti della Laga, Gran Sasso e Majella.

Formato 12x21 cm – Pagine 191 – Prezzo 12,00 €

Carlo Consiglio
 
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