- Parchi della Liguria
-
- Parco Regionale delle Alpi Liguri
Dati
Data: Agosto 2011
Regione e provincia: Liguria - Imperia
Località di partenza:Carnino Superiore
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 11 ore totali
Chilometri: 15
Grado di difficoltà:
E (EE la via del ritorno) con tratti di difficolta' alpinistiche di 1° grado
Descrizione delle difficoltà: Tratti su roccia molto esposti
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: Ottima
Dislivello in salita: 1300
Dislivello in discesa: 1300
Quota massima: 2651
Accesso stradale:
Da Ponte di Nava (tra Ormea e Case di Nava lungo la SS 28 del Col di Nava) si gira per Viozene, si prosegue per alcuni Km. verso Upega, quindi si prende a dx la diramazione che sale a Carnino.
La traccia GPS, come tutte le altre mie escursioni, presso GPSies.com Percorsi di PIERVI
Descrizione
Il parco delle Alpi Liguri
Il parco e' stato cosituito nell'ottobre 2007 dopo 20 anni di tentativi di accordo tra i comuni che ne fanno parte: Cosio d'Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Rezzo, Pigna, Rocchetta Nervina e Triora.
La parte piu' propriamente denominata "Alpi Liguri" e' individuabile nella zona delle Alpi Marittime con i massicci del Carmo, dell'Armetta, del Mongioie, del Marguareis e del Saccarello.
La posizione geografica, le differenze del terreno, dovute ad una movimentata storia geologica, ed il clima sono i fattori che rendono questo territorio uno dei piu' ricchi "Paradisi Botanici" del continente europeo.
Nei 10000 Kmq. e' stata stimata la presenza di 2260 specie. A riprova di questo vi sono numerose specie endemiche che non trovano paragone in nessun altro territorio della catena alpina.
Dal punto di vista faunistico si rileva la presenza di camosci, marmotte, rari galli forcelli, caprioli, di lupi, che da poco hanno fatto la loro ricomparsa nella zona del colle del Garezzo e nel bosco delle Navette.
Il massiccio del Marguareis
Il Marguareis Venne asceso per la prima volta (e notificato) dalla cresta sud da Lorenzo Pareto, partendo da Carnino, nella Briga Alta. La parete nord fu invece scalata per la prima volta il 30 giugno 1903 da A. Gandolfi e S. Gattai di Genova.
Questa montagna costituisce una delle zone più importanti e più frequentate dagli speleologi italiani ed internazionali. Si tratta di oltre 60 kmq di territorio carsico, mediamente compreso tra i 1000 ed i 2000-2200 m. slm. Sotto questo massiccio montuoso ci sono gallerie per oltre 56 km di sviluppo e quasi 1 km di profondità e molte ancora da scoprire.
Le mie impressioni:
Sono salito in solitaria giovedi' pomeriggio partendo da Carnino.
Ho passato la notte vicino al bivio delle Mastrelle. Notte magica dapprima limpida e stellata con stelle cadenti e poi illuminata dalla luna che dava alle falesie circostanti un aspetto indimenticabile, quasi lunare.
All'alba, che e' stato uno spettacolo, mi sono messo in cammino verso il colle dei Signori, di qui sono passato sulle bellissime rocce intagliate fino a raggiungere il sentiero verso il P.sso della Gaina.
Non considerando la via normale, il resto dell'escursione l'ho trovato mooolto impegnativa: sia la direttissima in cresta fino alla punta che la discesa dal col delle Capre per me e' ben oltre la difficolta' EE reperita in rete. Occorre usare le mani per arrampicare in molti frangenti e quindi potrebbe essere un 1° alpinistico.
Sono molto soddisfatto per aver fatto questa gita, ma data l'eta' e per di piu' da solo, non la rifaro' piu'.
Ecco "il Piervi tutto gongolante che si appresta ad andare in gita"
(cit.: Kiwi)
L'abitato di Carnino da dove parte l'escursione "via normale al Marguareis"
Sono giunto qui nel tardo pomeriggio di giovedi' 18 per andare a trascorrere la notte al punto di confluenza dell'anello.
Grandi e caratteristiche falesie nel luogo dove ho bivaccato.
Questo massiccio ricorda tanto le dolomiti per il paesaggio e tipo di rocce.
Ho scelto il lato sud di una enorme roccia staccatasi dalla parete per il mio sonno ed essere cosi' al riparo da eventuali scariche.
La salita mattutina al Colle dei Signori sempre tra caratterisiche rocce calcaree, molte delle quali disegnate dall'acqua.
Avvistamento dei primi buchi verso i Signori
Innumerevoli e fantastici i gruppi di marmotte avvistati quella mattina
Spettacolari rocce intagliate poco sopra il Colle dei Signori, iniziando la cresta che mi portera' prima al Psso. della Gaìna, poi sulla Punta Marguareis.
Le Carsene, Ovest, Francia.
Sullo sfondo le Alpi Marittime. Il monte piu' alto, che pare piatto ma in realta composto da 4 difficili cime e' l'Argentera (3300mt)
Profondi seracchi di roccia.
Qui sono in un punto difficile della cresta sopra il Psso. della Gaìna, sotto di me il Psso. dei Signori. Sto camminaando con il piede sinistro in Francia e quello destro in Italia.
Altro passaggio molto difficile della via "direttissima".
La via normale invece e' per tutti, anche i bambini possono salire in vetta.
Punta Gaìna: sullo sfondo finalmente intravvedo la meta.
In cima: Le profonde voragini del lato nord.
La vetta (la più alta delle Alpi Liguri) offre una vista magnifica a 360°, anche se verso ovest le principali vette della catena (Saline, Mongioie, etc), essendo in linea, spuntano appena da dietro le vette più vicine a noi; verso est la vista spazia invece libera sulle Carsene e, oltre, verso le Marittime. Impressionante è inoltre affacciarsi appena (ma attenzione!) verso il lato nord della montagna, dove le pareti precipitano ed hanno un aspetto quasi dolomitico, come ben sa chi è stato al rifugio Garelli (Valle Pesio).
La punta vista dalla discesa lato est.
Altra grotta gia' esplorata.
Ampia dolina con inghiottitoio. Sullo sfondo la punta ormai lontana.
Queste doline sono la caratteristica di questa escursione.
Prime avvisaglie di difficolta' non previste
Lassu' e' il Psso. delle Capre e il canalone usato per la discesa.
Sono al Cap. Seracco Volante e la parte difficile dell'escursione e' finita: grande sospirone di sollievo.
Il canalone delle Mestrelle che con una discesa mozzafiato e spettacolare che la foto non testimonia, arrivo a Pian Ciucchea, luogo del bivacco, "arrecampo" gli artigli adoperati per dormire e dopo ancora 40' di cammino ho terminato.
Ciao a tutti!!!!!
Data: Agosto 2011
Regione e provincia: Liguria - Imperia
Località di partenza:Carnino Superiore
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 11 ore totali
Chilometri: 15
Grado di difficoltà:
E (EE la via del ritorno) con tratti di difficolta' alpinistiche di 1° grado
Descrizione delle difficoltà: Tratti su roccia molto esposti
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: Ottima
Dislivello in salita: 1300
Dislivello in discesa: 1300
Quota massima: 2651
Accesso stradale:
Da Ponte di Nava (tra Ormea e Case di Nava lungo la SS 28 del Col di Nava) si gira per Viozene, si prosegue per alcuni Km. verso Upega, quindi si prende a dx la diramazione che sale a Carnino.
La traccia GPS, come tutte le altre mie escursioni, presso GPSies.com Percorsi di PIERVI
Descrizione
Il parco delle Alpi Liguri
Il parco e' stato cosituito nell'ottobre 2007 dopo 20 anni di tentativi di accordo tra i comuni che ne fanno parte: Cosio d'Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Rezzo, Pigna, Rocchetta Nervina e Triora.
La parte piu' propriamente denominata "Alpi Liguri" e' individuabile nella zona delle Alpi Marittime con i massicci del Carmo, dell'Armetta, del Mongioie, del Marguareis e del Saccarello.
La posizione geografica, le differenze del terreno, dovute ad una movimentata storia geologica, ed il clima sono i fattori che rendono questo territorio uno dei piu' ricchi "Paradisi Botanici" del continente europeo.
Nei 10000 Kmq. e' stata stimata la presenza di 2260 specie. A riprova di questo vi sono numerose specie endemiche che non trovano paragone in nessun altro territorio della catena alpina.
Dal punto di vista faunistico si rileva la presenza di camosci, marmotte, rari galli forcelli, caprioli, di lupi, che da poco hanno fatto la loro ricomparsa nella zona del colle del Garezzo e nel bosco delle Navette.
Il massiccio del Marguareis
Il Marguareis Venne asceso per la prima volta (e notificato) dalla cresta sud da Lorenzo Pareto, partendo da Carnino, nella Briga Alta. La parete nord fu invece scalata per la prima volta il 30 giugno 1903 da A. Gandolfi e S. Gattai di Genova.
Questa montagna costituisce una delle zone più importanti e più frequentate dagli speleologi italiani ed internazionali. Si tratta di oltre 60 kmq di territorio carsico, mediamente compreso tra i 1000 ed i 2000-2200 m. slm. Sotto questo massiccio montuoso ci sono gallerie per oltre 56 km di sviluppo e quasi 1 km di profondità e molte ancora da scoprire.
Le mie impressioni:
Sono salito in solitaria giovedi' pomeriggio partendo da Carnino.
Ho passato la notte vicino al bivio delle Mastrelle. Notte magica dapprima limpida e stellata con stelle cadenti e poi illuminata dalla luna che dava alle falesie circostanti un aspetto indimenticabile, quasi lunare.
All'alba, che e' stato uno spettacolo, mi sono messo in cammino verso il colle dei Signori, di qui sono passato sulle bellissime rocce intagliate fino a raggiungere il sentiero verso il P.sso della Gaina.
Non considerando la via normale, il resto dell'escursione l'ho trovato mooolto impegnativa: sia la direttissima in cresta fino alla punta che la discesa dal col delle Capre per me e' ben oltre la difficolta' EE reperita in rete. Occorre usare le mani per arrampicare in molti frangenti e quindi potrebbe essere un 1° alpinistico.
Sono molto soddisfatto per aver fatto questa gita, ma data l'eta' e per di piu' da solo, non la rifaro' piu'.
Ecco "il Piervi tutto gongolante che si appresta ad andare in gita"
(cit.: Kiwi)
L'abitato di Carnino da dove parte l'escursione "via normale al Marguareis"
Sono giunto qui nel tardo pomeriggio di giovedi' 18 per andare a trascorrere la notte al punto di confluenza dell'anello.
Grandi e caratteristiche falesie nel luogo dove ho bivaccato.
Questo massiccio ricorda tanto le dolomiti per il paesaggio e tipo di rocce.
Ho scelto il lato sud di una enorme roccia staccatasi dalla parete per il mio sonno ed essere cosi' al riparo da eventuali scariche.
La salita mattutina al Colle dei Signori sempre tra caratterisiche rocce calcaree, molte delle quali disegnate dall'acqua.
Avvistamento dei primi buchi verso i Signori
Innumerevoli e fantastici i gruppi di marmotte avvistati quella mattina
Spettacolari rocce intagliate poco sopra il Colle dei Signori, iniziando la cresta che mi portera' prima al Psso. della Gaìna, poi sulla Punta Marguareis.
Le Carsene, Ovest, Francia.
Sullo sfondo le Alpi Marittime. Il monte piu' alto, che pare piatto ma in realta composto da 4 difficili cime e' l'Argentera (3300mt)
Profondi seracchi di roccia.
Qui sono in un punto difficile della cresta sopra il Psso. della Gaìna, sotto di me il Psso. dei Signori. Sto camminaando con il piede sinistro in Francia e quello destro in Italia.
Altro passaggio molto difficile della via "direttissima".
La via normale invece e' per tutti, anche i bambini possono salire in vetta.
Punta Gaìna: sullo sfondo finalmente intravvedo la meta.
In cima: Le profonde voragini del lato nord.
La vetta (la più alta delle Alpi Liguri) offre una vista magnifica a 360°, anche se verso ovest le principali vette della catena (Saline, Mongioie, etc), essendo in linea, spuntano appena da dietro le vette più vicine a noi; verso est la vista spazia invece libera sulle Carsene e, oltre, verso le Marittime. Impressionante è inoltre affacciarsi appena (ma attenzione!) verso il lato nord della montagna, dove le pareti precipitano ed hanno un aspetto quasi dolomitico, come ben sa chi è stato al rifugio Garelli (Valle Pesio).
La punta vista dalla discesa lato est.
Altra grotta gia' esplorata.
Ampia dolina con inghiottitoio. Sullo sfondo la punta ormai lontana.
Queste doline sono la caratteristica di questa escursione.
Prime avvisaglie di difficolta' non previste
Lassu' e' il Psso. delle Capre e il canalone usato per la discesa.
Sono al Cap. Seracco Volante e la parte difficile dell'escursione e' finita: grande sospirone di sollievo.
Il canalone delle Mestrelle che con una discesa mozzafiato e spettacolare che la foto non testimonia, arrivo a Pian Ciucchea, luogo del bivacco, "arrecampo" gli artigli adoperati per dormire e dopo ancora 40' di cammino ho terminato.
Ciao a tutti!!!!!
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