- Parchi della Toscana
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- Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna
Data: fine marzo
Regione e provincia: Toscana - Arezzo
Un paio di anni fa, in primavera, siamo andati a fare un giretto in Toscana. Naturalmente c’erano le mete classiche,
ma lo scopo principale era girare un poco il Casentino per vedere Camaldoli, la Verna e ...
...Poppi
Mi direte, ti sei ricordata! si in effetti sono un po’ fuori tempo, ma in quel momento non ero ancora iscritta sul forum e poi il borgo di Poppi mi era talmente piaciuto che volevo studiarmelo con moltaaa calma.
Abbiamo girato diversi borghi, ma per ora questo rimane quello che mi è piaciuto di più, sarà per quell’aria di antico che si respira, sarà anche per quel certo non so che di misterioso che aleggia dentro al suo castello che oggigiorno ci affascina in modo particolare, comunque è un paese che non si scorda…
L’unica cosa che mi dispiace è che al momento non ero molto informata su questo paese e la sua storia, inoltre ancora non sapevo usare bene la mia macchinetta, visto che l’avevo appena presa…
Poppi è il capoluogo del comune più vasto del Casentino, è situato sulla cima di un colle a 473 m di altezza e sovrasta la piana di Campaldino a nord (famosa per la battaglia, che comportò la progressiva egemonia di Firenze sullaToscana ed alla quale prese parte anche Dante) e la valle dell'Arno in direzione di Bibbiena a sud.
L'origine del suo nome è incerta, alcune ipotesi ritengono che sia da attribuire al nome della gens romana Pupia o Pompilia altre, attualmente più accreditate, ritengono che Poppi derivi dal termine arcaico poplo cioè poggio, colle, rilievo, cosa che a me sembra giusta, visto che sorge proprio su un cocuzzolo.
Il paese conserva ancora le sue mura ma su tutto svetta il Castello dei Conti Guidi che subito cattura lo sguardo, però non c’è solo quello, perché appena si entra dall’antica porta, si notano subito i portici che ci accompagnano per la via principale che porta alla bellissima Badia di San Fedele, eretta sul finire del XII secolo.
Ho apprezzato molto il suo severo aspetto romanico, le chiese antiche ristrutturate e fatte diventare baroccheggianti non fanno per me…l’interno è quasi nudo, risalta su tutto un grande crocifisso di scuola giottesca databile XIV secolo.
Ripercorriamo i portici per dirigerci verso il castello che ci attira come una calamita…
una piccola salita ed eccolo!!
>>>continua
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