Alpinismo Gran Paradiso (4061 mt) partendo da Pont Valsavarenche

Concordo con quanto detto da Giuliof.
Noi non eravamo esperti anche se qualche 4000 lo avevamo fatto (i primi 2, Breithorn Occ. e Punta Gnifetti sempre con la guida mentre questa è stata la prima volta senza.. il mio compare aveva fatto pure il Castore senza guida ma dopo un corso base CAI)...in condizioni ottimali per arrivare fino alla vetta non ci sono grandi difficoltà tecniche mentre negli ultimi metri serve attenzione per il celebre punto esposto.
Noi eravamo affiatati e ben allenati poiché avevamo appena finito l'alta via 1, io avevo scarponi alti da trek con ramponi a 12 punte con attacco universale
 
Per chi arriva da altre regioni, diciamo centro/sud Italia e non ha la minima confidenza con certi ambienti fa bene a prendersi una guida: ripartendo la tariffa in un gruppo non incide molto rispetto alle altre spese, viaggio, pernotti, ecc. Per i locali invece è abbastanza inusuale prendere la guida per la normale del GranPa dal Vittorio, se lo si "toppa" si torna dopo qualche tempo finchè ci si riesce ... invece per la + impegnativa Nord la faccenda è diversa. Se si sale dallo Chabod invece ci sono rischi di cadere nei crepacci.
Se si è mediamente allenati e si è già in zona la normale si riesce a fare agevolmente anche in giornata. Infine, per chi cercasse una variante facile e un pochino più intrigante del solito fiume di gente che assedia la madonnina, suggerisco la poco nota ferrata :

http://www.gulliver.it/itinerario/14484/

g
 
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Ciao giuliof, verso l'ultima di giugno, più probabilmente dal 16-17, con un paio di amici volevo andare al GranParadiso per la nord del Ciarforon e poi per salire in vetta al Gran Paradiso stesso. Questa ferrata sembra bella. Noi faremo base al Vittorio Emanuele, da lì si arriva facile all'attacco? Allunga i tempi? In quel periodo è percorribile?
 
Ciao Gaheris, fare base al Vittorio è l'ideale. Ci si arriva seguendo la normale per il grampa per i primi 20/30 minuti poi quando si arriva nel canalone che adduce al ghiacciaio ci si butta sulla sinistra e si cavalca la morena fino all'attacco. E' breve come ferrata e termina a 3600 nei pressi della schiena d'asino dove si ricongiungono le 2 tracce provenienti dai rispettivi rifugi.
In genere qualche tratto è ancora coperto fino a Luglio inoltrato ma quest'anno la neve è avanti di un mese quindi potrebbe già essere pulita quando ci andate, altrimenti vi fate un po' di misto ! ;)
 
La ferratina non allunga i tempi, anzi, è stata costruita dalle Guide di Valsavarenche proprio per essere usata come scorciatoia per schivare il traffico sulle 2 normali.
 
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