Alpinismo Cresta del Soldato e incidente

Beh! che dire!?!
Poteva succedere in autostrada o un masso sulla ferrovia mentre passava il tuo treno.

Non mi sentirei in colpa verso la famiglia.
Eh si... la scarica di pietre... ho ancora nelle orecchie quelle due tremende dello scorso anno: fa paura anche se non ti prende. Anch'io ho pensato alle cose che hai pensato tu.
E' andata bene per fortuna. Si dice che son cose che capitano una volta nella vita....
 
Beh! che dire!?!
Poteva succedere in autostrada o un masso sulla ferrovia mentre passava il tuo treno.
Hai ragione. Discutevo con mio padre proprio di questo. Lui mi diceva te la sei andata a cercare e io rispondevo che certi fatti avvengono e basta, senza che ci sia ragione o responsabilità: i sassi cadono, l'acqua scorre, il vento soffia.
Non mi sentirei in colpa verso la famiglia.
Non mi sento in colpa, ma ho pensato al dolore e alla sofferenza che avrei procurato in caso fosse andata peggio. Questo però non dipende dalla montagna, fa comunque parte della vita.

E' andata bene per fortuna. Si dice che son cose che capitano una volta nella vita....
Questa te la firmo quante volte vuoi!!! Eh, eh, eh
 
Ciao Bruno,
se possibile tienici aggiornati anche sul recupero del tuo socio
e sulle sue eventuali considerazioni ... grazie ancora per la condivisione, ciao!
 
Ultima modifica:
Ciao Bruno,
se possibile tienici aggiornati anche sul recupero del tuo socio
e sulle sue eventuali considerazioni ... grazie ancora per la condivisione, ciao!

Ciao e grazie per l'interessamento. Il socio è talmente malato di montagna che forse ha più voglia di me di tornar su (ma mi sa che la moglie lo squarta se non si rimette bene in sesto). Cmq è solo dolorante: sarà la forzata inattività a farlo star male... :D:D

Ho ricevuto (su altro forum) un po' di critiche polemiche, ma ci sta. Niente di costruttivo in realtà. Ho cercato in questi giorni di ragionare se ci fosse qualche oggettiva responsabilità, e, a voler spaccare il capello in quattro, la trovo pure, ma che vi dico? Se quelle pietre ci fossero passate vicino starei qui a raccontare un'altra storia...
Non so. Sicuramente come dice copacunici è stata un'esperienza.
Credo, per ora, fra le più importanti in montagna.
Alla fine, il resto è fuffa
 
Troppo facile fare polemica e criticare per chi non c'era...
Io ti conosco dai tuoi messaggi e dalle tue relazioni qui sul forum (che mi fanno ritenere che tu sia serio e preparato, oltre che vero amante della montagna) e personalmente faccio arrampicata sportiva e non alpinismo (quindi non posso nemmeno parlare per esperienza diretta), tuttavia quello che so da amante della montagna e fervido lettore dei libri e delle notizie che la raccontano è che in montagna non basta essere bravi e non basta essere preparati, a volte purtroppo gli incidenti accadono indipendentemente dalla preparazione e dalla bravura degli alpinisti.
Quando qualcosa accade, posto di non avere cercato appositamente rogne (cosa che mi pare proprio voi non abbiate fatto) quello che conta è cercare di affrontare i problemi al meglio e non farsi prendere dal panico, quindi credo che davvero nessuno possa muovervi alcuna critica...
Che poi, aveste pure sbagliato qualcosa, è facile criticare da dietro una tastiera ed è un hobby molto praticato.

La montagna è una grande maestra di vita, a volte ci fa capire quanto siamo fragili e quanto le cose spesso siano indipendenti da noi... a volte la lezione è fatale, a volte invece per fortuna la sorte ci sfiora solo.

Sono contento che tutto sia andato bene e non vedo l'ora di leggere la prossima relazione di una scalata!

P.S. Comunque come scritto sopra le cose possono accadere ovunque: l'altr'anno sono caduto con la moto a causa di della sabbia nascosta dall'asfalto rovinato... ho esperienza, andavo tranquillo ed avevo gomme in perfette condizioni, mai avrei pensato di cadere!
Fortunatamente sia io che mia moglie ce la siamo cavata senza troppi danni, andavamo piano e ci siamo fermati nell'altra corsia senza colpire il guard rail.
Sarebbe bastata però una macchina che sopraggiungesse dalla direzione opposta per cambiare tutto e trasformare una disavventura in tragedia.
Questo per dire che quando le cose devono succedere succedono, la montagna è un luogo come un altro.
 
Fosse solo la polemica dell'esserselo cercato. Addirittura mi si è accusato di averle smosse io le pietre: questo mi ha fatto sinceramente in*****re. Cosa muova le dita di certe persone non riesco proprio a capirlo e si che poi dovrebbe essere uno comptente e con esperienza, mah?
 
Ciao , leggo e scrivo anche io sull altro forum , ho letto ma non son entrato nella diatriba . Il problema è che un forum è pubblico ciò vuol dire che ognuno vorrà dire la sua . In questo caso è impossibile pensare che tutti ti avrebbero detto "bravo" ... è così , o scrivi sul tuo blog o ti metti le carte al pubblico arbitrio ...
 
Si ma dall'essere oggetto di polemica (scrivo pubblicamente sarei scemo a pensare di non poter essere criticato) ad essere accusato di aver quasi ammazzato il socio da uno che non sa niente di quello che é successo mi pari che ce me passi parecchio.
 
Guarda Bruno, incuriosito da quello che hai scritto sono andato a farmi un giro nell'altro forum ed ho trovato la discussione cui ti riferisci... ti dico solo che se tutti gli alpinisti\arrampicatori\montanari fossero così cambierei sport e passione!
Dai, non prendertela... c'è un sacco di gente disturbata che si sente Dio dietro una tastiera, saranno problemi personali, saranno problemi relazionali, saranno problemi dimensionali... chi lo sa.

Mi fa sorridere poi che cercando la discussione su quello che ti è successo becco quella in cui si discute "chi sono le pippe e chi i veri climber" e scopro che per non essere pippa (non per essere bravo, per non essere pippa) dovrei sapere fare il 6c sprotetto o al limite integrando quà e là (mi pare a vista per di più).... beh, vorrà dire che allora in vita mia ho visto solo pippe, dato che anche chi vedo andare su gradi duri qualche volta vola o si appende :)
Poi leggi avanti e scopri che chi sostiene tale assurdità fa il 6a/6b...

Certo che internet è davvero un mondo assurdo...
 
Si si ah ah, l'ho letta pure io quella e mi son fatto un sacco di domande. Che ti devo dire? Mi é dispiaciuto essere accusato gratuitamente, tutto qua. Ovvio che non é che c'ho perso il sonno...
 
Ti faccio i miei auguri per quello che deciderai di fare nel futuro, qualsiasi cosa sia.

E come al solito in questi casi, un saluto ed un ringraziamento a tutti quelli che fanno parte del soccorso alpino.
 
Divertente quel forum di saggi!
Certo che a quel "becchino" gli augurerei volentieri una scarica ..... di medda!
Anzi chiedi a lui com'e andata.
Quanta gente supponente.
 
ho trovato anche io la discussione su quel forum..non mi immaginavo che in un forum come quello, a stampo decisamente piu' montanaro e alpinistico rispetto al nostro, ci fossero tante teste di cocomero, pronte ad aprire la boccaccia e alzare il ditino sulla tastiera senza nemmeno conoscere la persona e, soprattutto, come sono andate le cose.
Senza fare nomi né cognomi, simpatico quel tipo, undertaker...mazza quanto e' simpatico :)
 
Si ma dall'essere oggetto di polemica (scrivo pubblicamente sarei scemo a pensare di non poter essere criticato) ad essere accusato di aver quasi ammazzato il socio da uno che non sa niente di quello che é successo mi pari che ce me passi parecchio.

E ma sai ... tra tutti qualcuni che "anima" la discussione lo trovi sempre ... cmq il forum di la lo devi prender cosi ... è forse l unico dove si parla di tutto e di piu ... puoi aprire una discussione e andare avanti mesi parlando di sicurezza friend dadi e tutto il resto come puo andare in vacca in 10 commenti ... cmq scive anche chi di monragna ci vive di la ... fino alla tragica scomparsa bazzicava spesso anche Marco ( Anghileri ) ... solo che nella massa il coglione lo trovi ... fossi stato in te , non gli avrei nemmeno risposto ...
 
cmq scive anche chi di monragna ci vive di la ... fino alla tragica scomparsa bazzicava spesso anche Marco ( Anghileri ) ... solo che nella massa il coglione lo trovi ... fossi stato in te , non gli avrei nemmeno risposto ...

Ci scrivono un sacco di personaggi di spessore, le critiche sono spesso feroci, molti di quelli che scrivono sanno di che parlano, e ci sta che vada in svacco un thread. Ci scrivo e lo seguo perchè è più "alpinistico" di avventurosamente, perchè si possono trovare aggiornamenti freschi sulle condizioni di tanti posti, ma ripeto, essere preso per scemo mi va bene, essere accusato di cose false, soprattutto cose che sono quasi costate la pellaccia al mio socio, no, non mi sta bene.
Probabilmente l'atteggiamento migliore sarebbe stato quello che dici tu, ma, in questo caso, mi sono proprio incazzato.
 
Certi racconti (come il tuo Bruno) andrebbero letti con serenità e presi come fossero un'occasione per rflettere.
Ora mi permetto di fare l'errore che fanno tanti purtroppo, ovvero giudico: chi sa andare veramente in montagna sa quanto sia importante prendersi il giusto tempo, quanto possa essere pericolosa la velocità.
Scrivere e giudicare troppo in fretta va contro questa filosofia.
Bisogna essere "persone di montagna" anche nella vita quotidiana non solo quando stiamo facendo un'ascesa o siamo in parete, soprattutto in una società come questa che cerca (e ci riesce quasi sempre) di imporci i suoi ritmi e la sua velocità.

PS: faccio un mea culpa per aver giudicato persone che nemmeno conosco (manco ho letto quello che hanno scritto), però diamine non se ne può davvero più
 
Ci scrivono un sacco di personaggi di spessore, le critiche sono spesso feroci, molti di quelli che scrivono sanno di che parlano, e ci sta che vada in svacco un thread. Ci scrivo e lo seguo perchè è più "alpinistico" di avventurosamente, perchè si possono trovare aggiornamenti freschi sulle condizioni di tanti posti, ma ripeto, essere preso per scemo mi va bene, essere accusato di cose false, soprattutto cose che sono quasi costate la pellaccia al mio socio, no, non mi sta bene.
Probabilmente l'atteggiamento migliore sarebbe stato quello che dici tu, ma, in questo caso, mi sono proprio incazzato.

Scrivo e leggo per le stesse motivazioni ... quoto tutto quello che hai scritto
 
Certi racconti (come il tuo Bruno) andrebbero letti con serenità e presi come fossero un'occasione per rflettere.
Ora mi permetto di fare l'errore che fanno tanti purtroppo, ovvero giudico: chi sa andare veramente in montagna sa quanto sia importante prendersi il giusto tempo, quanto possa essere pericolosa la velocità.
Scrivere e giudicare troppo in fretta va contro questa filosofia.
Bisogna essere "persone di montagna" anche nella vita quotidiana non solo quando stiamo facendo un'ascesa o siamo in parete, soprattutto in una società come questa che cerca (e ci riesce quasi sempre) di imporci i suoi ritmi e la sua velocità.

PS: faccio un mea culpa per aver giudicato persone che nemmeno conosco (manco ho letto quello che hanno scritto), però diamine non se ne può davvero più

Non sempre la velocità è sinonimo di sicurezza ...
Tante volte è meno pericoloso , sopratutto in alpinismo ..
Se hai delle finestre di bel tempo e sai che in ascesa sei veloce , chiudi la via prima . Questo magari comporta anche rischi , ma tant'è ...
 
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