... lo scorso anno, all'incirca metà giugno, con alcuni Amici (8 persone con quattro mezzi), abbiamo attraversato l'appennino Tosco-Emiliano in Quad !
Erano previsti tre giorni di movimento con due notti in accampamento!
Dovevamo anche testare un Igloo da 9 persone e quindi abbiamo rinunciato alle brande sospese utilizzando quella mega struttura tessile!
La tecnica fù la solita, quella accademica, tenda nel centro di una radura, creando un piano eliminando le asperità; mezzi meccanici, attorno alla tenda, coperti scrupolosamente per la guazza notturna!
Cassette viveri in metallo, ben chiuse, fuoco interrato a "T" etc. etc.
Terminato il convivio, riposto tutti gli alimenti, spento il fuoco, ci siamo imbrandati con tutta la fatica del giorno sulle spalle!
Dopo un po' di goliardica conversazione, ci siamo addormentati pesantemente... era da poco trascorsa le mezzanotte quando, tre cani randagi, due dei quali presumibilmente pit-bull conosciuti nella zona per alcune razzie ovine, hanno lacerato a morsi e zampate la tela della tenda, attratti dal sacco dell'immondizia, che il cretino di turno aveva riposto sotto la sua branda anzichè appenderlo ad un palo all'esterno!
Non avevo mai assistito a tanta determinazione da parte di cani randagi... soprattutto non sapevo che si coalizzassero in branco... sappiamo tutti che gli unici animali che (in Italia) possono essere pericolosi per l'uomo sono l'uomo stesso ed il cane randagio, ma non ne avevo mai visti di così affamati e pericolosi!
La mia prima preoccupazione è stata verso mio figlio che riposava nel settore opposto al mio, ero ancora chiuso dentro la "mummia" che l'ho sentito strillare... non so come sono uscito dal sacco letto, neppure ricordo se ho aperto la zip della tela divisoria, fatto sta che mentre mi fiondavo verso i latrati, uno dei cani mi ha stoppato ringhiandomi da un metro!
La bestia ovviamente, voleva scappare, ma non trovando la breccia da cui era entrato, era terrorizzato e pericolosissimo.
Gli altri componenti della carovana erano già riusciti ad allontanare gli altri due senza nessuna conseguenza se non un bello spavento... ma il terzo cane era ancora dentro e cosa peggiore, terrorizzato alla disperazione!
Mi è venuto in soccorso un amico, sferrandogli un violento calcio e facendolo "volare" sull'interno della tenda.
Fortuna volle che la bestia, rialzatasi, attraversò l'intera struttura e trovò l'uscita!
Ci siamo guardati in faccia, attoniti per l'accaduto... abbiamo cazziato il pirla dei rifiuti, ricomposto lo strappo della tenda e ci siamo rimessi a letto, senza ovviamente prendere sonno!
Al mattino, usciti dall'igloo, abbiamo trovato i tre cani, accucciati sotto i teli dei Quad... avevano trascorso la notte vicino a noi ...non avevamo cibo adatto ed allora abbiamo sacrificato un sacchetto di "Macine" disperdendolo lontano!
Non vi descrivo la voracità di quelle bestie... ci hanno seguito a distanza per qualche ora... giunti ad una fattoria gli abbiamo improvvisato un pastone con del pane secco, pezzi di carne e verdura e glielo abbiamo lasciato vicino... chissà che fine avranno fatto!
Mi sono più volte domandato cosa può mai subire un cane, in questo caso certamente abbandonato, per arrivare a questa disperazione!
Certo non volevano aggredirci, abbiamo sbagliato qualcosa noi, forse nel gridare, ma soprattutto nel lasciare odori di richiamo all'interno del dormitorio!
L'esperienza non si è più ripetuta, però ho cercato di "acculturarmi" a riguardo, ed è proprio vero, l'unico animale che conosce le abitudini e le paure dell'uomo è il suo migliore "amico", il Cane.
Non tradiamo mai il nostro Cane!!!
Erano previsti tre giorni di movimento con due notti in accampamento!
Dovevamo anche testare un Igloo da 9 persone e quindi abbiamo rinunciato alle brande sospese utilizzando quella mega struttura tessile!
La tecnica fù la solita, quella accademica, tenda nel centro di una radura, creando un piano eliminando le asperità; mezzi meccanici, attorno alla tenda, coperti scrupolosamente per la guazza notturna!
Cassette viveri in metallo, ben chiuse, fuoco interrato a "T" etc. etc.
Terminato il convivio, riposto tutti gli alimenti, spento il fuoco, ci siamo imbrandati con tutta la fatica del giorno sulle spalle!
Dopo un po' di goliardica conversazione, ci siamo addormentati pesantemente... era da poco trascorsa le mezzanotte quando, tre cani randagi, due dei quali presumibilmente pit-bull conosciuti nella zona per alcune razzie ovine, hanno lacerato a morsi e zampate la tela della tenda, attratti dal sacco dell'immondizia, che il cretino di turno aveva riposto sotto la sua branda anzichè appenderlo ad un palo all'esterno!
Non avevo mai assistito a tanta determinazione da parte di cani randagi... soprattutto non sapevo che si coalizzassero in branco... sappiamo tutti che gli unici animali che (in Italia) possono essere pericolosi per l'uomo sono l'uomo stesso ed il cane randagio, ma non ne avevo mai visti di così affamati e pericolosi!
La mia prima preoccupazione è stata verso mio figlio che riposava nel settore opposto al mio, ero ancora chiuso dentro la "mummia" che l'ho sentito strillare... non so come sono uscito dal sacco letto, neppure ricordo se ho aperto la zip della tela divisoria, fatto sta che mentre mi fiondavo verso i latrati, uno dei cani mi ha stoppato ringhiandomi da un metro!
La bestia ovviamente, voleva scappare, ma non trovando la breccia da cui era entrato, era terrorizzato e pericolosissimo.
Gli altri componenti della carovana erano già riusciti ad allontanare gli altri due senza nessuna conseguenza se non un bello spavento... ma il terzo cane era ancora dentro e cosa peggiore, terrorizzato alla disperazione!
Mi è venuto in soccorso un amico, sferrandogli un violento calcio e facendolo "volare" sull'interno della tenda.
Fortuna volle che la bestia, rialzatasi, attraversò l'intera struttura e trovò l'uscita!
Ci siamo guardati in faccia, attoniti per l'accaduto... abbiamo cazziato il pirla dei rifiuti, ricomposto lo strappo della tenda e ci siamo rimessi a letto, senza ovviamente prendere sonno!
Al mattino, usciti dall'igloo, abbiamo trovato i tre cani, accucciati sotto i teli dei Quad... avevano trascorso la notte vicino a noi ...non avevamo cibo adatto ed allora abbiamo sacrificato un sacchetto di "Macine" disperdendolo lontano!
Non vi descrivo la voracità di quelle bestie... ci hanno seguito a distanza per qualche ora... giunti ad una fattoria gli abbiamo improvvisato un pastone con del pane secco, pezzi di carne e verdura e glielo abbiamo lasciato vicino... chissà che fine avranno fatto!
Mi sono più volte domandato cosa può mai subire un cane, in questo caso certamente abbandonato, per arrivare a questa disperazione!
Certo non volevano aggredirci, abbiamo sbagliato qualcosa noi, forse nel gridare, ma soprattutto nel lasciare odori di richiamo all'interno del dormitorio!
L'esperienza non si è più ripetuta, però ho cercato di "acculturarmi" a riguardo, ed è proprio vero, l'unico animale che conosce le abitudini e le paure dell'uomo è il suo migliore "amico", il Cane.
Non tradiamo mai il nostro Cane!!!