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DIARIO DI VIAGGIO ITALIA-GRAN BRETAGNA
Un mese prima della partenza
Ho proprio voglia di evadere anche quest’ anno,apro così google maps e visiono dove poter andare,giro e rigiro il planisfero fin che prendo la decisione di visitare l’Inghilterra e la scozia,comincio a pianificare l’itinerario prendendo informazioni sui luoghi più belli da visitare e contemporaneamente comincio anche a preparare la moto e tutta l’attrezzatura che mi serve.
Due settimane dopo ho pianificato per bene il mio raid che mi porterà ad attraversare l’Europa dell’ovest per poi imbarcarmi per scendere in Gran Bretagna,da lì poi seguire la Antica via celtica girando tra castelli e monoliti,siti archeologici e paesaggi mozza fiato.
Il tutto è pronto,basta solo attendere il giorno della partenza ma nel frattempo ricontrollo tutto e guardo se mi è sfuggito qualche particolare o se riesco ancora ad inserire point al mio itinerario.
IL GIORNO PRIMA DELLA PARTENZA
Controllo le previsioni meteo e vedo che danno pioggia solo in Austria ma tutto il resto è pulito,bene!!!!
Sono emozionato ed ho proprio voglia di partire……….
LA PARTENZA
Mi sveglio e subito guardo fuori dalla finestra,c’è il sole ma all’orizzonte vedo le nuvole già annunciate la sera prima dal meteo,decido comunque di partire sapendo che quando sarei arrivato in Germania avrei trovato il sole.
Imbocco l’autostrada che mi porta in Austria,passate le alpi comincia a piovere benone per 2 ore circa ma niente paura.
Passo la perturbazione ma il cielo resta coperto per quasi tutta la tappa.
Dopo 608 km arrivo in un campeggio vicino ad Augsburg ed esce anche il sole.
Mi accampo e vado a cenare.
Vorrei sottolineare che le porcate più porcose si possono degustare solo in Germania
GG 1 : Corle-Augsburg / km parziali 608 – km totali 608 / meteo:sole-pioggia-coperto-sole.
GIORNO 2
Buon risveglio,bella dormita con bava alla bocca,c’è il sole,carico tutto il materiale sulla mia belva e riprendo così la marcia,mi fermo ad un distributore per fare colazione con 2 mega croassant e mezzo litro di cappuccino,avanzo in autostrada ad una media di 120/150 kmh ma dopo 30 km circa il cielo comincia a coprirsi di nuovo portando via il bel sole,ma va bene lo stesso basta che non ci sia pioggia.
L’autostrada scorre dentro i miei occhi arrivando così in Lussemburgo,il tratto è tutto collinoso e ricco di curvoni,molto piacevole nel guidarlo,la temperatura comincia ad abbassarsi e dopo poco comincia a piovere arrivando così fino in Belgio a Mons.
Nuovamente il cielo si apre portando il sole e mentre giro per la città in cerca del campeggio trovo cartelli con scritto: Mons capitale dell’arte,decido di farci un paio di giri per vedere tutta questa arte ma onestamente più di 2 chiesette non c’era nulla di che!!!!!
Ore 19.19,trovo il campeggio che è situato al centro della città!(di solito un campeggio sta in periferia,simpatico il discorso),sono in reception ed è chiusa perché chiudeva alle ore 19.00,*****!!!!!
Domando ai campeggiatori dove sta il capo e mi dicono di accamparmi che avrei pagato l’indomani
GG 2 : Augsburg-Mons / km parziali 722-km totali 1330 / meteo:nuvolo-pioggia-pioggia fine-nuvolo-sole.
GIORNO 3
Piove tutta la notte ma all’alba cessa il tutto,riordino il bagaglio e riparto.
Oggi devo andare in direzione Calais ad imbarcarmi per l’Inghilterra!!!!
L’autostrada mi fa entrare in Francia,passo davanti al tunnel della manica ed è vuoto ma onestamente preferisco prendere il traghetto come moltissime persone.
Giungo al porto,c’è una schiarita ma vedo che sull’altra costa il cielo è nuovamente coperto.
Faccio il biglietto,mi registrano,passo l’ultimo controllo e la tipa alla cassa comincia a dirmi non so cosa in Francese,già non parlo bene l’Inglese,figuriamoci il Francese,mi apre così un cancello e per ben 2 volte mi fa fare il giro del porto ( a pelle avevo già intuito che non gli stavo simpatico ) al terzo tentativo cambio sportello,gli faccio vedere le stesse cose e passo senza alcun problema ( e sì,alla tipa gli stavo proprio sulle balle!!! )
In attesa dell’imbarco faccio conoscenza con i local bikers,classici tipi da American Chopper,barba lunghissima,pelle e tatuaggi ovunque anche in testa,presento a loro la mia bestia e quando vedono i km che ha restano un po’ male perché sicuramente le loro 4 motine messe assieme non avrebbero fatto neanche la metà dei km della mia ;) !!!
Salgo nel traghetto,ancoro bene la moto e mi godo il panorama anche se scarso dovuto al nuvolo.
Dopo 1h e 15 min approdo in Inghilterra che nonostante il tempo meteo sono comunque contento.
Subito cartelli che indicano la guida a sinistra,inizialmente trovo affrontare le rotonde una cosa un po’ difficile ma ci si abitua subito,il caos è pazzesco,tutto congestionato,macchine ovunque anche nelle vie arteriose.
Riprende a piovere e decido così di trovarmi un campeggio,ormai è tardi per andare a vedere qualche cosa.
Guardo la mappa e mi segno tutte le uscite,arrivo in zona campeggio ma non lo trovo,comincio a scandagliare la zona e a ricontrollare nella mappa dove avevo sbagliato,niente da fare non lo trovo e la pioggia scende fin che trovo un biker del luogo e mi ci faccio portare.
Lo sbaglio stava che le indicazioni io le ho seguite bene ma le indicazioni del campeggio non c’erano e oltre tutto era da un'altra parte.
Pianto la tenda ed esce qualche raggio di sole……..
GG 3 : Mons-Hamble / km parziali 553-km totali 1883 / meteo:sole-nuvole-pioggia.
GIORNO 4
Ha piovuto tutta la notte,apro la finestra della tenda verso le ore 06.00 e c’è pioggia fine,guardo il cielo ed è coperto di nuvole grigie che non promettono niente di buono,sto già pensando che se il tempo non migliora dovrò modificare il mio itinerario.
ore 06.30 mi metto in direzione Stonehenge,luogo di culto del celtismo,wicca e religioni neopagane,le loro pietre sono allineate con un particolare significato ai punti di solstizio ed equinozio,il suo uso è ancora discussione di molti dibattiti.
Sono al sito archeologico,nell’attesa dell’apertura comincia a piovere ma ormai che sono qui voglio visitarlo comunque.
Siamo solo in 4 alla cassa,il cassiere ci guarda con l’aria come per dire:bravi con sta pioggia!!!!
Non vi dico come io ho guardato lui!!!!!!
Entro e me lo godo tutto,dal mio punto di vista in antichità qui si svolgevano svariati rituali satanici e orge sotto uso di alcool e droghe varie.
La pioggia aumenta e comincio a valutare molto attentamente la situazione:
vale la pena farsi un viaggio tutto sotto la pioggia senza godersi nulla nel guidare e non vedere niente??
Oppure è meglio essere realisti e rinunciare a questo viaggio non rischiando alla guida e non buttando via così gli euri messi via duramente in un anno di lavoro??
Il dilemma è duro ma risalgo in moto e avanzo arrivando così ad un distributore che casualmente butto l’occhio alla tv locale e casualmente ci sono le previsioni meteo dell’Europa,a parte l’Italia tutto il resto è coperto con ondata di mal tempo ovunque,questo è un segno,esco e mentre bevo il caffè e fumo una sigaretta comincio a pensare su cosa fare e le varie alternative,1000 pensieri mi passano per la testa,sono ad un bivio ma dopo aver visto le previsioni devo per forza prendere una decisione sul da farsi.
Dopo 40 minuti di ripensamenti prendo l’amara decisione di tornare indietro,credo sia la soluzione migliore,non sarebbe sicuramente un bel viaggio se continuava in questo modo,meglio essere a casa con la voglia di partire che essere partiti ma con la voglia di tornare a casa,alla fine non devo dimostrare niente a nessuno,nemmeno a me stesso,viaggio solo per il puro piacere di viaggiare e guidare ma quando questo viene a mancare non è più bello!!!!!!
Ritorno in direzione verso il porto e piove ancora,li trovo 2 italiani in moto e domando loro come è andato il viaggio e purtroppo mi dicono che non se lo sono goduto neanche un po’ dato le condizioni meteo avverse,la loro risposta mi da un senso di conforto per la mia decisione presa ma allo stesso tempo sono dispiaciuto per tutto ciò che non ho potuto vedere,me lo ero pianificato così bene questo raid con molte cose interessanti tra Oxford,il castello di Howard,il castello di Harry Potter,monoliti vari,Lockness,isole varie,sarbbe stato un trip tra il celtismo,misticità e fantasia……………….. e poi ci tenevo moltissimo a fare un super report fotografico da far vedere e raccontarlo a tutti i miei amici.
Sono in nave e mentre attraverso la manica non mi do per sconfitto ma comincio subito ad organizzarmi degli itinerari alternativi pensando o di andare almeno in Normandia oppure in Olanda vedendo un po’ come buttava la perturbazione anche se dentro di me sentivo che il tutto sarebbe stato vano ma comunque sarei stato pronto.
Sbarco in Europa e c’è grigio in ogni direzione,piove,mi trovo un campeggio per la notte e mi accampo con la mia tendina.
Ore 21.00 mi sto ancora domandando se la scelta fatta era quella giusta oppure se la destinazione scelta era sbagliata,che inizialmente non era questa ma va bene comunque.
Tenevo aggiornati gli amici in Face Book e dopo un po’ mi arriva un sms da un caro amico che mi da un po’ di pace e conforto dentro me con scritto:un buon comandante sa quando suonare la ritirata.
GG 4 : Hamble-La Panne / km parziali 485 km totali 2368 / meteo:pioggia-nuvolo-pioggia
GIORNO 5
Mi sveglia il ticchettio della pioggia sulla tenda,è anche gradevole e rilassante questo suono ma ad udire ciò non sono molto contento J
Sono le ore 06.25 quando guardo fuori dalla tenda e ancora grigio dappertutto.
Riordino e impacchetto tutto quello che è all’interno della tenda nell’attesa che sballi un po’ per caricare tutto sulla mia hornet.
Sballa per un po’ e in velocità ripongo tutto dentro ai borsoni,sono così nuovamente pronto a partire….
Pioviggina mentre sono in moto,do un occhiata panoramica verso l’alto per cercare un piccolo spiraglio di celeste in mezzo a tutto questo grigio ma niente da fare,anzi,vedo dei punti ancora più neri!!!! Bene,mi fa piacere!!!!!!!!!!
Non mi abbatto anche se so che sarà una giornata leggermente stressante …….
Dopo circa 50 km riprende la pioggia,le macchine e i camion davanti a me alzano un polvere d’acqua che rende la visibilità scarsa,cerco di tenere più distanza ma non funziona,la coltre fine è ovunque,attraverso così tutto il Belgio e le mie opzioni della Normandia e dell’ Olanda svaniscono.
Appena entro in Lussemburgo c’è una schiarita,vedo che l’asfalto và via via asciugandosi e così anche il mio vestiario,la temperatura dell’aria aumenta leggermente di qualche grado ma il cielo è ancora cupo.
Mi fermo sopra una collina e scruto tutto ciò che sta attorno a me,in lontananza nella direzione in cui prosegue l’autostrada vedo scendere colonne d’acqua,controllo la mappa e ci devo passare proprio in mezzo,non è possibile aggirare l’ostacolo.
Passo il Lussemburgo ed entro in Germania,le famose colonne si fanno sempre più vicine e più grandi,la temperatura dell’aria diminuisce,sento l’odore della pioggia che attraversa le prese d’aria del casco entrando nei miei polmoni,mi preparo chiudendo tutti i boccaporti,ecco,la prima goccia sulla visiera,una lampo che scende fino a terra,una tuonata fortissima,il vento aumenta,sto per entrare in una forte perturbazione e sicuramente non sarà una passeggiata!!!
Mi concentro psicologicamente nella guida …..
Modero la velocità,l’acqua comincia a scendere a catinelle,i lampi sono ovunque e danno spettacolo dinnanzi a me con flash impressionanti per non parlare delle tuonate,l’intensità piovosa aumenta ancora di più,non riesco neanche più a vedere la strumentazione,a mala pena vedo le mie braccia,mollo ancora di più la manopola del gas e la pioggia aumenta a tal punto da sentirla molto bene che batte addosso a me.
Mi rendo conto di essere nel bel mezzo di un temporale che mi accompagna per molti e molti km …..
Dopo svariate ore cessa tutto ciò,da mio vestiario cola una marea di acqua ma all’interno sono asciutto,riapro tutti i boccaporti per far circolare aria nei strati del giubbotto e dei pantaloni,guardo la mia Honda che a quasi 90.000 km e non molla l’osso,la accarezzo e gli dico che ormai il più grosso era passato.
Ancora gocce sulla visiera ma vedo che in lontananza le nuvole si aprono,comincia ad uscire qualche raggio di sole che mi accompagna fino al campeggio per un centinaio di km,sottraendoli ai 1050 fatti oggi restano circa 950 km tutti sotto la pioggia e penso che circa 200 km di averli fatti nel travaglio del temporale ( dato precisamente non pervenuto data la scarsissima visibilità )
Sono in campeggio,guardo la mia bestia e le dico:ne abbiamo passate di cotte e di crude ma un temporale potente come questo ci mancava!!!!!!!! J
GG 5 : La Panne-Augsburg / km parziali 1050 km totali 3418 / meteo:pioggia-temporale-pioggia-sole
GIORNO 6
Oggi purtroppo sarò a casa,spero almeno in un po’ di sole e fortunatamente J non c’è!!!!!!!
Strano!!!!!!
Mi metto in direzione verso Caorle il meteo varia da grigio a tratti soleggiati ma in Austria piove di nuovo,arrivo in Italia,passo le alpi mi guardo dietro e vedo la perturbazione che ovunque scavalca le montagne lasciate alle mie spalle.
Giungo a casa,sono un po’ amareggiato ma comunque la considero anche questa una esperienza di viaggio da aggiungere al bagaglio di vita per poterlo raccontare a voi tutti anche se non era ciò che volevo raccontarvi.
GG 6 : Augsburg-Caorle / km parziali 628 km totali 4036 / meteo:sole-nuvolo-pioggia-sole
Di tutto ciò però c’è anche il lato positivo,la voglia di prendere e partire è notevolmente aumentata e mi ritrovo con un degli euri da aggiungere agli euri del prossimo viaggio oltre che sommare i giorni non percorsi ai giorni del prossimo raid!!!!!!!!!!!!!
E per fortuna che parto sempre ben attrezzato,non ho mai sofferto il freddo e non mi sono mai bagnato!!!
Spero comunque che chi legga questa mia avventura la trovi comunque interessante e prenda atto che il viaggiare in moto è anche saper prendere le giuste decisioni oltre che non sottovalutare il fatto di essere sempre ben protetti dalle intemperie ma soprattutto di non abbattersi mai mentalmente!!!
Ora sto scrivendo queste cose ma la mente e il cuore sta già pensando al nuovo raid da farsi,non vedo l’ora di rimontare in sella per una nuova avventura,nella vita il tempo è poco e le cose da fare sono molte!!!!!!
 
Ultima modifica di un moderatore:
bel raid, certo però su di una hornet rimane molto duro....
una moto un pò più sul touring/enduro tipo il GS 800, tiger 800 XC, ti permetterebbe più relax alla guida e l'accesso a posti più ostili
 
ciao Cicciopaolo
purtroppo quella è la moto che ho ;) ma per il discorso di terreni ostili non mi faccio problemi ho svariati anni alle spalle di gare su motocross,enduro e super motard e con la hornet ho gia fatto 1000 km di deserto in kazakistan,certo è verissimo quello che tu dici,con una moto più idonea andrei sicuramente molto meglio ;)
è che questa ha quasi 100.ooo km e va ancora avanti!!!
pensavo di cambiarla ma dato i km me la valutano poco niente allora me la devo macinare tutta per bene!
 
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