Oggi sono andato in avanscoperta al SolarExpo:
http://www.solarexpo.com/
La manifestazione è dedicata all'energia solare. Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare, ma quello che mi interessava era il lato escursionistico di questa tecnologia.
Amara considerazione: il "portable" è praticamente ignorato. Su 900 espositori solo uno tratta specificatamente di pannelli pieghevoli per l'outdoor. Un secondo espone un piccolo bazaar del solare, con gadget, giochini, soprammobili, e alcuni caricabatterie solari chiaramente Made in China, di pessima qualità e prezzi stracciati. Poi una decina hanno i classici zainetti con pannello solare, o porta notebook solari, ma a prezzi folli (oltre i 240 euro) e con utilità escursionistica pari a zero.
Qualcuno fa mostra di prodotti portabili made in USA o made in Germany, che però offre a prezzo circa il 40% superiore al prezzo trovato in rete, quindi sono da ignorare: semplici importatori, neanche tanto svegli.
L'unico interessante è stato molto disponibile, quindi merita di essere citato. Si tratta di A.C. SERVICE ENERGY di Varese, www.acservice-energy.it . Questo ragazzo ha una custoda solare dal peso estremamente contenuto, solo 125 grammi, con 3 pannelli in grado di dare 4,5 volt e 300 mA. Il pannello purtroppo ha un pacco batterie dedicato, e non è possibile caricare direttamente stilo AA o AAA. E' comunque fornito un set di adattatori per collegare un caricabatterie esterno, ma questo aumenta il peso e l'ingombro. Peccato, il prodotto era valido (tra l'altro impermeabile). Il prezzo di Fiera è di 130 euro, listino 145.
Il prezzo non lo rende, secondo me, appetibile. La considerazione finale, mentre uscivo, è stata che conviene comperare a Hong Kong o in USA e Inghilterra, che sono molto avanti come prodotti e molto indietro come prezzi.
Quindi dal punto di vista escursionismo è stato un fallimento. Devo dire che di strada ce n'è ancora molta, troppa per mettersi alla pari con quanto offre il mercato di importazione. Teniamo conto del rapporto dollaro-euro e facciamo due conti: lasciate perdere l'Italia, andate sul web e troverete molto meglio a molto meno.
Le hostess, tra l'altro, a parte un paio, non erano granchè
http://www.solarexpo.com/
La manifestazione è dedicata all'energia solare. Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare, ma quello che mi interessava era il lato escursionistico di questa tecnologia.
Amara considerazione: il "portable" è praticamente ignorato. Su 900 espositori solo uno tratta specificatamente di pannelli pieghevoli per l'outdoor. Un secondo espone un piccolo bazaar del solare, con gadget, giochini, soprammobili, e alcuni caricabatterie solari chiaramente Made in China, di pessima qualità e prezzi stracciati. Poi una decina hanno i classici zainetti con pannello solare, o porta notebook solari, ma a prezzi folli (oltre i 240 euro) e con utilità escursionistica pari a zero.
Qualcuno fa mostra di prodotti portabili made in USA o made in Germany, che però offre a prezzo circa il 40% superiore al prezzo trovato in rete, quindi sono da ignorare: semplici importatori, neanche tanto svegli.
L'unico interessante è stato molto disponibile, quindi merita di essere citato. Si tratta di A.C. SERVICE ENERGY di Varese, www.acservice-energy.it . Questo ragazzo ha una custoda solare dal peso estremamente contenuto, solo 125 grammi, con 3 pannelli in grado di dare 4,5 volt e 300 mA. Il pannello purtroppo ha un pacco batterie dedicato, e non è possibile caricare direttamente stilo AA o AAA. E' comunque fornito un set di adattatori per collegare un caricabatterie esterno, ma questo aumenta il peso e l'ingombro. Peccato, il prodotto era valido (tra l'altro impermeabile). Il prezzo di Fiera è di 130 euro, listino 145.
Il prezzo non lo rende, secondo me, appetibile. La considerazione finale, mentre uscivo, è stata che conviene comperare a Hong Kong o in USA e Inghilterra, che sono molto avanti come prodotti e molto indietro come prezzi.
Quindi dal punto di vista escursionismo è stato un fallimento. Devo dire che di strada ce n'è ancora molta, troppa per mettersi alla pari con quanto offre il mercato di importazione. Teniamo conto del rapporto dollaro-euro e facciamo due conti: lasciate perdere l'Italia, andate sul web e troverete molto meglio a molto meno.
Le hostess, tra l'altro, a parte un paio, non erano granchè