Normativa bastoni e mezzi pubblici

Ho appena saputo che alla fermata della corriera davanti al centro anziani hanno fatto una retata di nonni......maledetti avevano dei pericolosissimi bastoni!!!
 
Mi verrebbe da dire che se siamo al punto di dover vivere in queste psicosi, il SOLO momento in cui questi oggetti potrebbero diventare armi improprie sarebbe PROPRIO quello in cui qualcuno me lo facesse notare :biggrin:

(Troppo forte la retata di nonnetti :rofl:)
 
Ma che è c'è la fiera delle discussioni sulle armi improprie? Cavoli, tra coltellacci e bastoni sembra che siamo da considerare alla pari dei malviventi. MA VA LA' DAI !!!
Allora tra un po' diventa illegale pure viaggiare con le stampelle ! Ahahah !!!!!
 
la legge italiana è stranamente chiara in materia di armi, sarà perchè salvo poche modifiche è uguale dal '700 :p
(l'applicazione corretta tuttavia dipende sempre dai pubblici ufficiali e dai giudici, e un mio amico ha avuto una pessima esperienza in merito -.-" )
Cmq, in poche parole, sono considerate armi tutte le armi da fuoco, ad eccezione delle armi ad aria compressa e delle repliche di armi ad avancarica monocolpo, se con potenza inferiore a 7,5 j; queste ultime due categorie rientrano negli strumenti atti ad offendere, con un regime particolare. (categoria armi da sparo)
sono considerate armi anche spade, pugnali, baionette, tirapugni, bastoni animati, mazze ferrate, manganelli, storditori elettrici, bombolette lacrimogene non approvate dal Ministero dell’Interno. (categoria armi bianche)
A questa si aggiungono anche i coltelli a scatto -stile siciliano, per intenderci-

in sintesi, sono armi tutte quelle cose nate e ideate con il preciso scopo di ferire/uccidere

TUTTO il resto rientra nella categoria armi improprie, alias strumenti atti ad offendere
ovverosia, ciò che può ferire/danneggiare/uccidere ma non è ideato per questo o ha uno scopo principale (attuale, aggiungo io) diverso.
rientrano in questo quindi tutti gli attrezzi da lavoro (comprese falci, accette, martelli....), strumenti sportivi (attrezzi da arti marziali, archi, balestre, ...), bastoni, ecc
Gli archi e le balestre non sono armi improprie se portati senza le frecce o non incordati, è un trasporto.
i COLTELLI di qualsiasi genere sono armi improprie (eccettuati quelli a scatto detti prima).
solo i PUGNALI sono armi; la differenza è che i pugnali sono coltelli con doppio filo
le armi improprie sono di libera vendita, libera detenzione e di libero porto se con giustificato motivo, cioè per essere usati per la loro destinazione primaria. Il cacciatore e l’escursionista possono portare ogni tipo di coltello. Chi è uscito di casa portando l’oggetto per un giustificato motivo, è legittimato a portarlo fino a che non rientra a casa.
L'uso deve ovviamente essere rispettoso dell'incolumità delle persone (es, non tirerò con l'arco dal cortile di casa verso la strada, ma nemmeno in un bosco poichè non posso esser certo che non vi sia qualcuno)


Detto questo, i bastoni da trekking, come il bastone da passeggio sono portabili da chiunque, ovunque, in qualunque momento, se ne ha motivo. Del pari, anche i coltelli. Ma il bastone difficilmente darà interesse al pubblico ufficiale, il coltello sì, quindi la spiegazione data per il porto deve essere più convincente/evidente.

sperando di non essere stato troppo complesso e prolisso :)
per approfondimenti sul diritto alle armi e affini:
Sintesi del diritto delle armi . Ed. maggio 2012
 
Anche io ho realizzato un bel bastone da passeggio per i miei trek leggeri e me lo sono portato su treni, autobus, nelle piazze delle città più importanti, nella mia macchina e piantato regolarmente davanti la mia tenda, ma nessuno mai mi ha fatto storie (sarà per il fazzolettone che porto al collo?? chissà).
Il bastone potrebbe benissimo diventare un'arma se la si sa usare come tale, ma l'intenzionalità di farne un uso improprio viene letta subito dagli agenti di polizia o simili. Dobbiamo avere un po' più di fiducia nelle forze dell'ordine, capiscono se sei un delinquente o se stai tornando\andando in montagna.

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e' un problema che ho avuto, simile, a volte portando attrezzatura da pesca, tra cui un guadino (manico da oltre un m in alluminio, considerato non a torto arma impropria) in treno.

per esperienza diretta: se hai attrezzatura da pesca non dicono nulla (a meno che non occupi troppo spazio), pero' la polizia ferroviaria se hai un portacanne a volte ti chiede di aprirlo. ok, in teoria dovrebbero avere un mandato ecc, pero' e' inutile fare tanti casini, non ho nulla da nascondere. non mi sono fatto problemi ad aprire, e dopo un'occhiata molto sommaria alle mie canne, al guadino e ai vari picchetti, mi hanno salutato e lasciato in pace. ok, c'e' sempre la "divisa" che si sente un dio e ti rende la vita impossibile, ma di solito se vedono che pensi ai pesci o ai boschi e non a cercare casini ti lasciano in pace senza tante storie.

EDIT: il consiglio che mi permetto di dare, a chiunque abbia piccozze o altro: se potete chiudetele nello zaino. se non ci stanno, fasciatele con la loro gomma e magari sopra un giornale, in modo da renderle palesemente "innocue".
 
State attenti con il treppiede fotografico, e' un'arma....

http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/articolo468502.shtml
Ma non solo!! Se fai delle foto utilizzando il cavalletto poggiato sulla strada e non hai la licenza da fotografo ambulante puoi essere multato per occupazione di suolo pubblico.Viceversa se il treppiede poggia,ad esempio su una automobile che già paga una tassa,va tutto bene. Te lo dice uno che faceva il fotografo. Certo sono leggi antiquate e anacronistiche, ma fino a che nessuno dei nostri scaldasedie si prende la briga di abrogarle...dipende da con chi capiti!
 
Tutto dipende dal contesto e dall'atteggiamento.
Nella situazione prospettata non ravvedo elementi di possibile contestazione.
 
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Vivere in Italia e raccontarsela come se si vivesse in uno stato poliziesco è a dir poco da paranoici.

L'Italia è uno stato autoritario ancora soft, ma lo è.

L'erosione progressiva delle libertà personali con la scusa della sicurezza e del benessere comune etc etc. sta crescendo in maniera notevole negli ultimi decenni, la burocrazia ci marcia mica da ridere, perche così giustifica la sua stessa esistenza, e non è cosa solo Italiana, ma europea ed internazionale.

Pensa ad una tra le tante limitazioni, quella legata al pagamento in contante. Fatta con una sacrosanta motivazione, di fatto ha creato danni e disparità, almeno a Milano, perchè, per dirne una la concorrenza svizzera ne immediatamente approfittato, mandando pulman navetta con messaggi di libertà di spendere i contanti. Turismo dell'Est a frotte a Chiasso con rotoli di banconote. Ma anche tu hai perso la libertà di poter acquistare e pagare in contanti beni e servizi.

E non è che come contropartita abbiano ridotto o eliminato le commissioni a negozianti e clienti.

Hanno fatto un regalone alle banche che poverine ne avevano tanto bisogno.
E ripeto questo è solo un esempio
 
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Guarda... il problema piu' che relativo alla contestazione di arma impropia, potrebbe essere di sicurezza a bordo, nel senso che in caso di brusca frenata o peggio di incidente, potresti ferire qualcuno se non te stesso.
 
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