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Acciaio

Acciaio è il nome dato ad una lega composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%: oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa.

Elementi degli acciai

Carbonio C
Presente in tutti gli acciai è l'elemento che trasforma il ferro in acciaio caratterizzando l'elasticità della lama aumentando la durezza e la durata del tagliente. Si consideri che di media l'acciaio deve avere un >.5% di carbonio per essere definito "alto tenore di carbonio”.

Cromo Cr
Elemento che aumenta resistenza all'usura, a fatica ed a corrosione. Un acciaio con almeno il 13-14% di cromo è solitamente ritenuto acciaio “inossidabile„, anche se la definizione non sarebbe del tutto esatta anche perchè, malgrado il nome, tutto l'acciaio può ossidare se non viene effettuata nessuna manutenzione.

Cobalto Co
Incrementa resistenza e durezza e permette di resistere alle alte temperature moltiplica gli effetti di altri elementi di lega.

Manganese Mn
Elemento importante, in quanto il manganese aiuta la struttura ad elevare la capacità di durezza e migliora l'acciaio, disossida e degasa i metalli durante i trattamenti termici. Presente in maggior parte della coltelleria tranne che nel A-2, L-6 ed il CPM 420V.

Molibdeno Mo
Impedisce la fragilità ( malattia di Krupp fragilità al rinvenimento ) ed aumentando tenacità e resistenza a fatica, aumenta la lavorabilità e la resistenza alla corrosione.
Il Molibdeno ha la stessa funzione del Wolframio di aumentare la resistenza della tempra ad elevate temperature e di aumentare la resistenza all’usura.
A differenza del Wolframio però il Molibdeno aumenta solamente la durezza massima ottenibile tramite la tempra, e questo è un effetto benefico perché in questo modo si riesce ad avere, aumentando la concentrazione di molibdeno, un intervallo di durezze ottenibili maggiore e dunque aumenta il numero di applicazioni possibili per un determinato acciaio. Inoltre migliora la stabilità della pellicola protettiva dell’acciaio (formata dal cromo).

Nichel Ni
Aumenta la durezza e resistenza. Presente in L-6 e AUS-6 e AUS-8. Il nichel può svolgere anche un ruolo nella resistenza alla corrosione pure, ma non è sicuramente valido come il cromo e dovrebbe essere usato con alte percentuali a discapito della della tenuta di filo.
Il Nichel aumenta la resistenza alla corrosione, la duttilità e l’elasticità ma non dovrebbe essere presente in quantità troppo elevate negli acciai da coltelleria (massimo 2%) perchè altrimenti farebbe diventare l’acciaio troppo “morbido”, facendo diminuire la sua tenuta del filo e diminuendo il limite di deformazione plastica.

Fosforo P
Diminuisce la fragilità se in alte concentrazioni aumenta la resistenza, lavorabilità, e durezza.

Rame Cu
Aumenta la resistenza alla corrosione e resistenza a fatica.

Silicio Si
Contribuisce ad aumentare la resistenza. Come il manganese, rende all'acciaio più duttile durante la costruzione per l'effetto della deossidazione e degasazione.

Zolfo S
Spesso evitato nella coltelleria, migliora la lavorazione ma diminuisce la durezza degli acciai.

Tungsteno -Wolframio W
Aumenta la resistenza all'usura e tenacità.
l Wolframio o Tungsteno aumenta in maniera esponenziale la resistenza all'usura e innalzano i valori della curva di rinvenimento.
Dunque la presenza di W in acciai a basso o medio-basso tenore di C può essere utile per aumentare la durezza ottenibile dopo tempra alla resistenza all'usura. Su acciai con buone-alto contenuto di C il W fa si che l'accuaio posso essere temprato solamente a durezze elevate, rendendo dunque più fragile l'acciaio (a meno che di non andare nella zona di rinvenimento dell'acciaio, cosa abbastanza sconsigliata perchè in quella zona della curva di rinvenimento una variazione di pochi gradi può portare ad ottenere una durezza diversa da quella preventivata ecc).
Il Wolframio inoltre aumenta la resistenza della tempra ad elevate temperature. Dunque viene usato, in buone-elevate quantità, per gli acciai rapidi e super rapidi (Hs e Hss).

Vanadio V
Contribuisce ad aumentare la resistenza all'usura ed agli urti. Altra caratteristica non poco importate è che è in grado di raffinare la crescita granulare nell'acciaio, ciò aumenta la durezza che permette di avere un taglio estremamente pulito e funzionale. Diversi sono gli acciai che hanno questo componente, ma i più significativi sono i CPMS60 e CPMS90.


Acciai non inossidabili

Solitamente sono acciai forgiati e che si prestano bene anche a tempre differenziate, tecnica usata per la forgiatura per lame di katana, questo per dare un tagliente con una maggiore durezza ed una elasticità maggiore della costa. Nel sistema di indicazione SAE, gli acciai che hanno indicazione una lettera ( per esempio, W-2, A-2 ) sono acciai generalmente per utensili professionali. Esiste una classificazione ASM, ma non interessa la coltelleria. Spesso, gli ultimi numeri del nome di questi acciai, stanno ad indicare il grado di carbonio contenuto. Così 1095 è contiene carbonio per ~0.95%, il 52100 contiene carbonio per ~1.0%, il 5160 ha la percentuale di ~0.60%.

D-2
Il D-2 a volte è denominato “un semi-inossidabile„. Ha una elevata percentuale di Cromo (12%), ma non sufficiente per classificarlo come inossidabile, ma resta comunque migliore alle ossidazioni degli acciai non inossidabili descritti in precedenza. Ha una resistenza all'usura eccellente, è molto più duro degli acciai inossidabili come ATS-34, La combinazione di resistenza all'usura, di quasi inossidabilità e durezza rendono questo acciaio tra i più apprezzati per un utilizzo utensili (frese o altri utensili che debbono lavorare a elevate temperature) ma anche da costruttori di coltelli di livello, basti pensare a Cris Reeve o Benchmade che lo hanno utilizzato per diverso tempo.

M2
Usato prevalentemente nell'industria per l'utilizzo di utensili da taglio che lavorino ad alta velocità con conseguente surriscaldamento. Può infatti tenere il relativo temperamento anche ad elevate temperature. È leggermente più duro e po' più resistente all'usodel D-2. Tuttavia, questo acciaio ossida molto facilmente facilmente. Benchmade ha utilizzando questo acciaio in alcuni modelli di AFCK .

A-2
Acciaio da utensili più duro di D-2 e di m2, ma con meno resistenza all'usura. L'ottima durezza lo rende un eccellente scelta per lame da combattimento, attualemnte Chris Reeve e Phil Hartsfield usano A-2.

O-1
Acciaio molto popolare ed usato dai forgiatori. È un acciaio eccellente per il compromesso tra tenuta e manutenzione del tagliente. Ossida facilmente se non viene applicata nessuna manutenzione. Randall e Mad Dog sono tra i più rinomati costruttori di coltelli che utilizzano queste lame.

Serie 10XX
1095 (e 1084, 1070, 1060, 1050, ecc.) molti degli acciai di 10XX sono utilizzati per la coltelleria, ma il 1095 è il più utilizzato tra i citati. Quando andate nell'ordine da 1095-1050, più la numerazione finale è elevata, maggiore sarà la percentuale di carbonio, quindi più resistenza e maggiore durezza. Il 1060 e 1050, sono spesso usati per le spade. Per la coltelleria il 1095 è un ottimo compromesso tra costi e qualità, è ragionevolmente duro e tiene un buon filo e, cosa da non sottovalutare, è facile da affilare, purtroppo ossida facilmente se non viene effettuata nessuna manutenzione.E' un acciaio semplice, che contiene soltanto due leganti: .95% carbonio e .4% manganesi. I vari Ka-ba utilizzano del 1095 come acciaio con un rivestimento per proteggere dalle ossidazioni.

Carbon V
Il Carbon V è un brevetto Cold Steel e non è nello specifico nessun particolare acciaio, descrive piuttosto quale acciaio viene utilizzato nella propria produzione. Sembra che tale acciaio sia una via intermedia tra il 1095 e O-1, e se non viene effetuata manutenzione ossida. Da fonti attendibili e da prove effettuate tramite misuratori specifici, indicano il Carbon V nel 50100-B, vale a dire lo 0170-6 ( sono lo stesso acciaio vedere sotto)

0170-6 50100-B
Queste sigle indicano la stessa cosa, 0170-6 è la classificazione d'acciaio dei creatori, mentre 50100-B è l'indicazione di AISI. Un buon acciaio cromo-vanadio simile la O-1 ma meno costoso. Blackjack utilizzava del O170-6.

L-6
Acciao prevalentemente usato negli anni 90, piuttosto duro tiene bene l'affilatura, ma ossida molto facilemnte.

5160
Acciaio popolare tra i forgiatori che creano lame di generose dimensioni dimensioni. Ha buona resistenza all'usura, ma è conosciuto per la sua eccezzionale durezza dovuta all'aggiunta di cromo. Solitamente viene portato massimo a 50 HRC per le spade, mentre nella coltelleria possiamo raggiungere i 60 HRC.

52100
Usato nell'indistria nella costruzione di cuscinetti è usato solo dai forgiatori, ma ora si può trovare anche in barre. È simile a 5160, ha carbonio di intorno 1% contro 5160 ~0.60%. Usato per le lame di caccia quando di cerca una migliore resistenza all'usura a discapito qu qualche grado di durezza inferiore.

CPM 10V
Acciaio piuttosto resistente alle ossidazioni ed ha una elevata resistenza all'usura, ma discapito della durezza. Può essere una valida alternativa al D2 .

CPM 3V
I CPM 3V incredibilmente duro dà la resistenza all'usura eccellente e buona resistenza alle ossidazioni. Utilizzando quando si vuole un prodotto estremamente duro con un'ottima resistenza all'usura, naturalmente a discapito della resistenza.


Acciai inossidabili

Premesso che, anche se così definiti, tutti gli acciai possono ossidarsi. Sicuramente la gamma definita inossidabile, sopratutto per la virtù di avere percentuali di cromo di circa il 13%, ha una resistenza maggiore alle ossidazioni. Di seguito sono elencati i principali acciai utilizzati nella fabbricazione di lame in gruppi. Questo perchè molti acciai inossidabili hanno caratteristiche quasi identiche e le loro caratteristiche vengono migliorate o esaltate dal tipo di trattamento termico e dal tipo di oggetto costruito.
Classificati in ordine di qualità :

420 e 420J
Il più basilare degli acciai inossidabili. Sono estremamente resistenti alle ossidazioni, ma assai teneri. Sono generalmente utilizzati per oggetti espositivi, tipo spade o coltelli fantasy da collezione.

440A-425M-420HC-12C27-6A
Usati nella coltelleria di piccole dimensioni, possono essere induriti più del gruppo precedente, per avere una maggiore resistenza all'usura naturalmente con il giusto trattamento termico.

Gin-1 ATS-55 8A 440C
Questi acciai saranno solitamente più forti del gruppo precedente e più resistenti all'uso. Mantengono le proprietà eccellenti di resistenza alle ossidazioni, comunque ATS-55 attaccano fuori qui come non specialmente macchia resistente. 8A è tra quelli di questo gruppo che merita una menzione particolare, avendo una consistente percentuale di vanadio può essere molto tagliente ma tra il gruppo è il più debole ed il meno resistente all'uso.

ATS-34/154CM VG-10 S60V
Difficile distinguere le differenze sostanziali tra ATS-34 e 154-CM , sono molto usati e le loro caratteristiche variano da azienda ad azienda a seconda dei trattamenti. Si prestano a molteplici utilizzi poichè tengono abbastanza bene il tagliente e sono piuttosto duri, anche se non sono estremamente resistenti alle ossidazioni. VG-10 ha nel suo interno del vanadio che permette la formazione di grani sottili, qualità che permette di avere un taglio sottile e pulito .S60V è quello che resiste meglio all'usura ed è quello tra i citati del gruppo quando occorre resistenza alle abrasioni per dei lavori ad utilizzo generale

BG-42 S90V S30V
I migliori. BG-42 ha resistenza all'usura migliore tra gli acciai descritti. È più duro e pi resistente all'ossidazione di un ATS-34, ma è di difficile riaffilatura. S90V è il top nella resistenza all'usura e nella resistenza alle ossidazioni. Anche esso può essere di difficile riaffilatura. Di difficile lavorazione sono poche le case che producono lame con questo acciaio, prevalentemente si parla di coltelli costruiti dietro ordinazione. S30V recede sulla resistenza all'usura del S90V, ma è significativamente più duro e più facile da affilare. È più resistente all'uso di BG-42. S30V è attualmente utilizzato in alcuni Spyderco, Chris Reeve e Benchmade.

420
Il soddisfare più basso del carbonio (<.5%) che le marche di 440 serie questo acciaio estremamente delicatamente ed esso non tiene bene un bordo. È usato spesso per le lame di diving, poichè è estremamente macchia resistente. Inoltre usato spesso per le lame molto economiche. Uso esterno dell'acqua salata, è troppo morbido per essere una buona scelta per una lama pratica.

420HC
Viene aggiunto del carbonio a del 420 per aumentarne la capacità di taglio.

440 A - 440 B - 440C
Il contenuto del carbonio di questo acciaio inossidabile è di circa : A (.75%) B (.9%) C (1.2%). 440C è un acciaio inossidabile eccellente, solitamente intorno ai 56-58 Rc, molto duro e con la buona tenuta del taglio. Il 440C era il re degli acciai inossidabili negli anni 80, prima che ATS-34 e VG10 prendessero fama nei decenni seguenti. Tutti e tre le resistono bene alle ossidazioni. Sog ha usato del 440A per il Seal 2000, Randall a quanto sembra utilizza del 440B per le proprie lame inossidabili.

425M 12C27
Simili al 440A il 425M (0.5% carbonio) è stato usato in passato da Buck. Il 12C27 (.6% carbonio) è un acciaio di scandinavo che se trattato in maniera idonea risulta essere migliore per leggerezza e resistenza alla famiglia dei 440. Diverse aziende utilizzano questo acciaio per i propri pieghevoli, Viper, Laguiole En Aubrac, Mongin, sono degli esempi.

AUS-6 AUS-8 AUS-10
(aka 6A 8A 10A)
Acciai inossidabili giapponesi paragonabili per quantità di carbonio alla famiglia dei 440 : 440A ( AUS-6, .65% carbonio ) ; 440B ( AUS-8, 0.75% carbonio) ; 440C (AUS-10, carbonio 1.1%). Tutti e 3 gli acciai hanno una quantità di vanadio aggiunto (cosa che i 440 non hanno), per migliorare la resistenza all'usura e raffinare i grani per migliorare la capacità di taglio.

GIN-1
(aka G-2)
Acciaio con un po' meno di carbonio ed un po' più di cromo. Utilizzato da Spyderco nella produzione a metà degli anni 90 per le linee meno costose. In definitiva è un acciaio inossidabile molto buono, meno costoso ma con una punta in meno resistenza all'usura e resistenza che ATS-34.

H1
Acciaio ad alta percentuale di Cromo che offre elevate prestazioni a livello di resistenza alle corrorsioni. Usato prevalentemente per coltelli da utilizzare in mare.

ATS-34 154-CM
Di produzione giapponese negli anni 90 era l'inossidabile al top di produzione. Il 154-CM è la versione americana oggi utilizzato prevalentemente da aziende statunitensi come la Microtech. Di norma questi acciai sono intorno ai 60 Rc e riescono a tenere un buon tagliente anche se molto duri.

ATS-55
Simile al precedente ma con gli elementi rimossi ed alcuni altri aggiunti. Questo acciaio è un buon acciaio da coltelleria. Con il molibdeno rimosso, ATS-55 non sembra tenere il tagliente come ATS-34.

VG-10
Altro acciaio inossidabile con aggiunta di vanadio. Il VG10 prende facilmente il filo ed è estremamente resistente alle ossidazioni. Uno dei migliori come rapporto qualità prezzo. Viene utilizzato da Spyderco.

BG-42
BG-42 è simile a ATS-34, con due differenze importanti: ha il doppio manganese ed ha vanadio 1.2% ( ATS-34 non ha vanadio ), ciò per aumentare la tenuta del tagliente.

S60V (CPM T440V) - S90V(CPM T420V)
Due degli acciai migliori commercio. Entrambi gli acciai hanno un alta percentuale di vanadio che rappresenta una resistenza all'usura ottima ma a dei costi elevati.

CPM S30V
Questo acciaio dà la durezza di un A2 con al resistenza all'usura di un S90V, tenendo una durezza ragionevole (~59-60 Rc). Questa miscela rende questo acciaio tra i top sul mercato. Chris Reeve attualmente usa questo acciaio per i suoi pieghevoli.

NCo690
Quest’acciaio è prodotto in Austria da una piccola acciaieria specializzata in acciai di alta qualità. N 690 è un acciaio inossidabile martensitico con il 17di cromo e nei confronti dell'acciaio AISI 440 C si distingue per un più alto tenore di molibdeno (doppio). Il molibdeno oltre ad essere un forte formatore di carburi (miglioramento delle caratteristiche di taglio), aumenta la resistenza alla corrosione negli acciai alto legati al cromo. Inoltre le aggiunte in lega vanadio (anch'esso formatore di carburi con conseguente incremento della resistenza all'usura e quindi mantenimento del tagliente) e di cobalto (ostacola l'ingrossamento del grano a temperature più alte e migliora sensibilmente la capacità di rinvenimento e la resistenza ad alta temperatura) elevano le proprietà di questo acciaio. Alle caratteristiche di alta resistenza alla corrosione, usura, tenuta del filo tagliente e buona lucidabilità unisce alti valori di durezza superiori a 60 HRC (Durezze maggiori rispetto al tradizionale acciaio AISI 440 C) ottenibili mediante il trattamento termico di tempra. Per questi motivi il suo impiego è orientato alla produzione di lame e coltelli professionali e grazie alla particolare tenuta del tagliente ed alla resistenza all'ossidazione è impiegato nel settore della coltelleria industriale (alimentare ed ittica) per la lavorazione delle carni. Inoltre nel settore medicale viene utilizzato per la produzione di strumenti chirurgici. Questo acciaio viene usato su tutta la gamma Extrema Ratio.

Damasco
Gli acciai di Damasco sono ottenuti tramite forgiatura e "saldatura" di uno o più acciai che poi vengono battuti, torti o tagliati a seconda del motivo che si desidera. Successivamente può essere acidado per far risaltare le trame del disegno. Oggigiorno il damasco viene costruito più per fornire un effetto scenico che per un utilizzo prestazionale.

Acciai piú comunemente usati dagli artigiani giapponesi

Shirogami (white paper steel o anche shiro-ko): è un acciaio al carbonio non inossidabile molto raffinato di modo da eliminare quasi del tutto altre sostanze che non siano il Ferro e il Carbonio. Deve il nome al colore dell'etichetta del produttore. Esiste in quattro gradazioni differenti numerate da 1 a 4 a seconda del contenuto di carbonio (1: 1,25-1,35%, 2 1,05-1,15%, 3 0,80-0,90% e 4 0,90-1,00%); in pratica solo l'1 e il 2 sono usati per la produzione di coltelli di qualità. Durezza nell'intervallo 60-64 HRC.

Aogami (blue paper steel o anche ao-ko): come il precedente è un acciaio al carbonio non inossidabile molto raffinato a cui però vengono aggiunte piccole percentuali di tungsteno (W) e cromo (Cr). In questo modo si ottiene un acciaio piú duro del precendente; di conseguenza piú difficile da affilare ma che tiene il filo piú piú a lungo. Anche questo acciaio è prodotto in tre gradazioni a seconda del contenuto di carbonio (super 1,25 - 1,35%, 1 1,25-1,35% e 2 1,05-1,15%). Durezza tipica nell'intervallo 61-65 HRC.

Gingami (ginsan-ko): acciaio ad alto contenuto di carbonio (0,95-1,10%) con però l'aggiunta di cromo. Meno duro dei precedenti permette però di ottenere coltelli che si ossidano meno degli altri. Durezza nell'intervallo 59-61 HRC.

VG10: molto simile al precedente, ampiamente usato nella coltelleria giapponese di fascia industriale ha buone caratteristiche di inossidabilità e non richiede particolari cure. Facile da affilare e ragionevole tenuta del filo. Durezza nell'intervallo 60-62 HRC.

High Speed Steel Powder (acciai rapidi): sono di recente utilizzo e ne esistono di differenti tipologie. In pratica sono leghe che contengono, oltre al Carbonio, tungsteno, cromo, molibdeno e vanadio che forniscono caratteristiche di inossidabilità ma anche di durezza (tipicamente 64-68 HRC). In Giappone viene molto usato l'HAP40 nella produzione di coltelli.



Acciai Inossidabili - Raccolta Tabelle Tecniche


TABELLE ACCIAI

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MisterNo
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