Escursione 8 giorni in Norvegia tra rocce, fiumi e natura

Ciao a tutti!! Come annunciato dalla mia presentazione, sono a descrivervi la mia esperienza in quel mondo fatato chiamato Norvegia con tutte le escursioni ed attività fatte! Cominciamo allora :rofl:

Preparazione

-Tappetino (da posizionare fuori dalla tenda per non bagnare gli zaini)
- Sacco a pelo Ferrino
- Materassino gonfiabile della McKinley
- Cuscino
- Accappatoio
- Asciugamani
- Pentolame (una pentola, una tazza, forchette di plastica e un bicchiere tutto preso da Decathlon)
- Mascherina per dormire
- Telo termico (in caso di freddo)
- Pompa a batterie (per il materassino)
- Borraccia
- Polsino
- Giacca e pantaloni impermeabili (giacca della Salewa e pantaloni della Meru)
- Coltello da sopravvivenza (quello di Bear Grills acquistato online)
- Torcia manuale e frontale (la frontale della Mammut)
- Scarponi in goretex della Meindl
- Occhiali da sole
- cappello con visiera
- Cinepresa e fotocamera
- Maglie tecniche a maniche lunghe
- Pantaloni tecnici
- Magliette sportive
- Pantaloni leggeri da trekking
- Mutande tecniche
- Costume da bagno
- Mantella antipioggia
- Antizecche
- Bende e garze
- Ghiaccio sintetico
- Ghiaccio spray
- Benagol
- Carta d'identità e passaporto
- Soldi
- Zaino da 75 litri (Ferrino)
- Zaino 35 litri (Quechua)

1 giorno
Da Milano Malpensa arriviamo all'Oslo Gardemoen, e già dai mezzi di comunicazione con l'aeroporto (e soprattutto la puntualità) ci si rende conto di essere in paradiso (si, solo per queste cose :biggrin:). Sotto l'aeroporto c'è la stazione ferroviaria che in circa un'oretta ti porta nel centro di Oslo. Da lì, con zaini da 70 litri pieni fino all'orlo, ci addentriamo in una pioggia torrenziale fino a casa di un nostro amico norvegese che ci ha accompagnato durante tutto il viaggio!
Visitiamo Oslo, pernottando a casa del nostro amico.

2 giorno
L'indomani continua la nostra visita di Oslo, in particolare il centro città, il museo delle navi vichinghe (consigliatissimo), la Fram (la nave in legno che nel 1800 ha viaggiato di più al polo nord e sud) e un "museo" all'aperto che ricostruiva gli usi e i costumi norvegesi in passato. Per raggiungere questi musei abbiamo dovuto prender un piccolo traghetto dal porto di Oslo che in 20 minuti ci ha accompagnato in un'isola accanto la città.
Finite le visite, siamo tornati a casa a prendere tutta l'attrezzatura, e alle 10 di sera abbiamo preso il treno notturno, arrivando a Stavanger verso le 7 di mattina.

Riflessione personale: Oslo è davvero una città stupenda, pulita e molto organizzata! Non è grandissima, ma è uno di quei posti in cui ci lasci il cuore, sul serio.

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Questa è una foto fatta dal molo

Per quanto riguarda il treno, il viaggio è durato tutta la notte ed è stato davvero silenzioso! I sedili sono comodi e il personale ti offre coperta, mascherina e tappi per le orecchie per dormire.

3 giorno
Dopo aver dormito in treno, verso le 7 di mattina arriviamo a Stavanger, dove prendiamo il traghetto che in un'ora ci porta in una cittadina chiamata Tau, e da li prendiamo il pullman che (sempre in un'oretta) ci conduce al Preikestolen Fjellstue, che altro non è che un grosso spazio dove parcheggiano tantissimi pullman e in cui è presente anche un hotel dove alloggiare. Il posto è davvero stupendo, in quanto si affaccia su un lago con tutto attorno foreste.

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Accanto al parcheggio si trova l'ingresso al percorso che in 3/4 ore ci avrebbe portato al Preikestolen (o Pulpito, in italiano).

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Come vedete, è un percorso che anche i bambini fanno, ma penso che nessuno l'abbia fatto al nostro ritmo con 18 kg ciascuno sulle spalle (tutte le persone a farci i complimenti). L'unica parte piuttosto impegnativa si trova a circa metà percorso, ed è costituita da grossi gradoni di roccia che vanno avanti per una ventina di minuti (con tutto quel peso non è stato per niente facile, ma con la gente che ci applaudiva e ci incoraggiava ce l'abbiamo fatta). Ad un certo punto ci siamo fermati per pranzare e farci un bagno in un lago (sollievo!!!!). Dopo pranzo in riva al lago, abbiamo ripreso il cammino, fino ad arrivare al famosissimo e stupendo Preikestolen, uno strapiombo di circa 600 m sul fiordo Lysefjord (questo fiordo è lungo 42 km!!!!!!).

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Dopo aver fatto foto a testa in giù con sotto il vuoto (idea mia :poke:), abbiamo parcheggiato l'attrezzatura e ci siamo fatti un giro tutto attorno il Pulpito (la foto è stata scattata sopra, durante la breve escursione). Consiglio vivamente questa breve passeggiata intorno, in quanto vi dà una panoramica completa di tutto il fiordo e delle montagne circostanti!
Più tardi ci siamo accampati in uno spazio erboso. Era possibile montare la tenda anche direttamente sulla roccia del Pulpito (ci sono gli anelli di ferro incastonati), ma abbiamo preferito non correre rischi (e con la notte che è stata non ci siamo pentiti).
Mentre alcuni montano le tende, altri vanno a raccogliere legna e a prendere acqua (per l'acqua siamo dovuti tornare indietro di una mezz'oretta alla più vicina fonte che avevamo trovato durante il cammino).

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Dopo aver acceso il fuoco, abbiamo cenato con niente attorno a noi se non la natura e il silenzio. Il programma prevedeva sveglia alle 4 di mattina per ammirare l'alba: purtroppo i nostri piani sono stati letteralmente spazzati via dal maltempo che ci ha raggiunto durante la notte, con raffiche di vento anche piuttosto forti (ma le tende hanno tenuto molto bene).

4 giorno
Alle 4 ci svegliamo io e una mia amica per vedere l'alba, anche se non ci aspettavamo chissà cosa visto il maltempo della notte: e infatti siamo rimasti un pò delusi, perchè tutto il cielo era coperto da nuvole.

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Dopo aver smontato le tende, fatto una colazione liofilizzata e rimesso tutto negli zaini, torniamo indietro per il percorso fatto il giorno prima (in discesa è molto meglio :biggrin:). Pranziamo all'hotel all'ingresso del sentiero e poi prendiamo il pullman per Jorpeland, una cittadina sul mare, dove noleggiamo i kajak e ci facciamo un giro attorno degli isolotti vicini, fino ad attraccare in un'isola dove abbiamo montato le tende e cucinato del pesce appena pescato.

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5 giorno
La mattina la passiamo qui, facendo prove di caduta e risalita sui kajak (è più difficile di quello che si pensa).
Dopo pranzo prepariamo l'attrezzatura, torniamo in kajak a Jorpeland e prendiamo il pullman per Tau, dove avevamo il traghetto per Stavanger.
A Stavanger ci dirigiamo all'autostazione e prendiamo il pullman per Bergen, una delle più importanti città della Norvegia. Il viaggio dura circa 4/5 ore, in quanto, per poter attraversare i fiordi, abbiamo dovuto prendere dei traghetti intermedi.

Arriviamo cosi a Bergen intorno le 22/23. Chiamiamo un taxi che ci porta in un campeggio a 20 minuti dalla città, dove montiamo la tenda e passiamo la notte.

6 giorno
Visita di Bergen. Una città molto bella e caratteristica, in quanto è molto importate per il commercio soprattutto del pesce. Infatti l'attrazione maggiore è appunto il mercato, dove ti cucinano direttamente li qualunque tipo di piatto a base di pesce.
Continuiamo la visita della città, prendendo anche la funicolare che ci porta su un'altura, da cui vediamo tutto il panorama

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Intorno alle 18 prendiamo il treno per Voss, una località famosa soprattutto per le sue attività sportive ed escursioni. Arriviamo intorno le 20, e ci viene a prendere la proprietaria del campeggio dove avevamo prenotato uno chalet sul lago.

Il campeggio, oltre ad ospitare i camper, mette a disposizione numerosi chalet, nonchè cucina, bagni e zona relax, il tutto sulla riva di un lago con tutto attorno foreste e montagne.

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7 giorno
Il programma prevede in mattinata il giro del lago e il pomeriggio una visita alla città di Voss. L'escursione mattutina è durata circa 3 ore, in quanto ci siamo fermati a pescare. Il paesaggio è molto bello e tipico norvegese. Quella notte siamo tornati nel bosco per cercare di vedere qualche alce, in quanto la proprietaria ci aveva informato che ogni tanto si possono avvistare. Purtroppo non abbiamo avuto fortuna, ma la passeggiata notturna con le torce è stata molto emozionante e divertente.

8 e ultimo giorno
Dal momento che Voss è famoso per lo sport ne abbiamo approfittato con il rafting! Consiglio vivamente questa esperienza in quanto la compagnia con cui siamo andati (la Voss Rafting Senter), oltre ad essere estremamente organizzata, è composta da membri assai esperti e simpatici. L'esperienza è durata circa un'ora, su un torrente con tratti anche pericolosi, ma come detto prima, le guide, essendo molto preparate, ti fanno un corso accelerato ma molto dettagliato su come comportarsi.

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Dopo aver finito il rafting, siamo tornati al campeggio a prendere gli zaini e poi in stazione, dove avevamo il treno per Oslo. La tratta Oslo - Bergen in treno è considerata la più bella del mondo da numerosi siti e compagnie, e devo dire che le mie aspettative non sono state deluse! Paesaggi magnifici e norvegesi nel vero senso della parola, con sul fondo montagne e ghiacciai.

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Arrivati ad Oslo, abbiamo dormito a casa del ragazzo norvegese. L'indomani mattina avevamo l'aereo per tornare in Italia :(

Conclusioni
Senza ombra di dubbio la migliore vacanza che io abbia mai fatto fin'ora, in cui ci ho lasciato il cuore e parte della mia anima!

NORVEGIA, NON TI DIMENTICHERO' MAI!!!!
 
S

Speleoalp

Guest
Complimenti, bellissimo resoconto e immagini.
Chiaramente sulla Norvegia... ho poco da aggiungere... è capitata la stessa cosa a me "cuore e anima", in parte a lei ;))

Speravo in meno gente per la salita al Preikestolen... ma pazienza, farò un'eccezione, ahahah
 
S

Speleoalp

Guest
Sicuro, la notte è sempre la migliore ;))
La cosa scomoda è che fuori stagione non c'è il bussino e quindi il collegamento con il "rifugio-albergo" è difficoltoso ;)) Per quello che poi si riversano tutti nei periodi principali, ma come dici benissimo... eccezione di giorno, goduria di notte ;))
 
S

Speleoalp

Guest
Hai anche girato un po' nella zona del Floyen ? Ci sono laghetti splendidi ;))
Oltre al bel percorso del Vidden ;)
 
Speleoalp: no non abbiamo avuto tempo per uscire dal programma già di per sé modificato durante il viaggio :poke: se avrò modo di ritornare in futuro mi piacerebbe rivisitare i posti con qualche deviazione
 
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