Ebbene sì, sono un dannato nerd.
Così, mi son comprato un termometro digitale di precisione e ho fatto dei test.
Obbiettivo: raggiungere i 95 gradi (le guide che ho letto per il Freezer Bag Cooking - oddio, ci vorrebbe un altro thread... e probabilmente lo aprirò ) dicono che NON occorre bollitura per la cottura nel sacchetto.
Morale. Condizioni:
Temperatura dell'acqua inizale 19 gradi, uscita dal rubinetto di casa.
Temperatura dell'ambiente esterno, dove l'ho portata subito, 6 gradi.
Paravento messo parzialmente (ho letto che il paravento sbagliato può essere controproducente, specialmente con le esbit, perché se non arriva abbastanza ossigeno al carburante, la combustione viene deteriorata, e il carburante brucia senza resa. Su questo van fatti più test sul campo).
quantità di liquido da riscaldare: 604mg di acqua.
Una pastiglia da quattordici grammi di esbit è durata dieci minuti quasi esatti. Ha portato l'acqua a 86 gradi e poi si è estinta.
Con una compressa e 1/4 sono abbastanza sicuro che avrei ottenuto l'ebollizione. Bisogna vedere quanto è facile rompere le compresse in modo igienico e senza perdere troppe briciole, per unire una compressa a una frazione di un'altra. Probabilmente quelle da 4 grammi sono la scelta più intelligente, col senno di poi...
Morale; con una tavoletta, a gennaio su un balcone di Milano, non fai i miracoli. Ma non mi sembra così male.
Commenti collaterali: non ho avvertito tutta questa puzza (meno del Benzina di certo). Fuliggine sul fondo della pentola sì ma non una tragedia (meno del benzina anche questa).
Confronto con l'alcool.
Condizioni iniziali identiche.
Usati 15 grammi di alcool pregiato, fatto apposta per questo scopo, al netto del fornello e di un eventuale contenitore. In realtà una pastiglia di esbit pesa 14 perciò c'era l'8% in più di combustibile, non da trascurare. Nel senso che un grammo è poco, ma un grammo su 14 è una frazione interessante.
Se vogliamo fare i pignoli coi grammi. E vogliamo, perché siamo dei nerd. Io e me stesso.
Purtroppo NON ho preso i tempi perché nella stanchezza ho pensato solo a quello che mi interessava di più, vedere che temperatura si raggiunge con lo stesso peso di combustibile prima di esaurirlo, a prescindere dal tempo. La sensazione che ho avuto è che l'alcool sia stato più lento, soprattutto all'inizio, e quando è andato a regime dopo un po' di minuti la velocità è impennata. Quindi probabilmente l'alcool è più efficace per quantità maggiori di liquidi (es. un pentolino per 3 o 4 persone) perché quando comincia a bollire rende a bombazza). Ma son solo congetture. Ovviamente farò altri test con l'alcool.
Ma soprattutto, con 15 grammi di quell'alcool e in quel fornello, la temperatura di 95 gradi è stata raggiunta e superata! Meno di un minuto dopo che il termometro si è messo a suonare, la fiamma si è estinta, quindi quei 15 grammi si son brasati tutti.
CONCLUSIONI.
Considerato che:
se vuoi portare un fornello ad alcool con tappo (per la comodità di non sprecarealcool avanzato, comodità non da poco) il peso di questo è circa un etto (scarso), per gite brevi dove devi fare bollire poca acqua poche volte (una cena, una tisana, una tazza o due di té) non ha senso portarsi tutto il peso dell'alcool: meglio l'esbit sotto questo punto di vista.
Se invece si porta il fornello ad alcool senza tappo si risparmia qualche decina di grammo, soprattutto con fornello ad alcool in titanio, ma poi molto probabilmente sprechi carburante perché non riesci a recuperare quello che avanza (o ne metti troppo poco e allora devi trafficare per rimetterlo, spegnendolo, aggiungendo, riaccendendo).
BISOGNA VEDERE, come ho già scritto, quanto è pratico spezzare l'esbit (in maniera igienica, perché è nocivo al contatto; quindi a casa e poi reimpacchettarlo in modo molto ermetico) per usare dosi custom.
Se è facile, allora in ottica ultralight per gite brevi mi sembra che vinca tout court.
Se è difficile o poco pratico per qualsiasi motivo bisogna decidere se lo sbattimento eventuale vale il peso che si risparmia.
Per gite lunghe in bassa montagna, se mai ne farò, e lo spero tanto, alcool tutta la vita. Il peso del fornello lo ammortizzo tra più giorni, e l'alcool rende un po' meglio "per grammo".
Sono test che hanno un valore parziale. Bisogna poi testare sul campo (con vento, quanto cambia? Se fuori fa più caldo, come cambia? Non è detto che siano proporzionati, le reazioni chimiche sono soggette alla temperatura e non necessariamente in modo lineare).
(nota a margine, l'alcool, anche quello apposta da bruciare, ha un costo ridicolo rispetto all'esbit).
Così, mi son fatto tutto sto lavoro e mi sembrava carino condividerlo in caso ci fossero altri grammomaniaci.
Così, mi son comprato un termometro digitale di precisione e ho fatto dei test.
Obbiettivo: raggiungere i 95 gradi (le guide che ho letto per il Freezer Bag Cooking - oddio, ci vorrebbe un altro thread... e probabilmente lo aprirò ) dicono che NON occorre bollitura per la cottura nel sacchetto.
Morale. Condizioni:
Temperatura dell'acqua inizale 19 gradi, uscita dal rubinetto di casa.
Temperatura dell'ambiente esterno, dove l'ho portata subito, 6 gradi.
Paravento messo parzialmente (ho letto che il paravento sbagliato può essere controproducente, specialmente con le esbit, perché se non arriva abbastanza ossigeno al carburante, la combustione viene deteriorata, e il carburante brucia senza resa. Su questo van fatti più test sul campo).
quantità di liquido da riscaldare: 604mg di acqua.
Una pastiglia da quattordici grammi di esbit è durata dieci minuti quasi esatti. Ha portato l'acqua a 86 gradi e poi si è estinta.
Con una compressa e 1/4 sono abbastanza sicuro che avrei ottenuto l'ebollizione. Bisogna vedere quanto è facile rompere le compresse in modo igienico e senza perdere troppe briciole, per unire una compressa a una frazione di un'altra. Probabilmente quelle da 4 grammi sono la scelta più intelligente, col senno di poi...
Morale; con una tavoletta, a gennaio su un balcone di Milano, non fai i miracoli. Ma non mi sembra così male.
Commenti collaterali: non ho avvertito tutta questa puzza (meno del Benzina di certo). Fuliggine sul fondo della pentola sì ma non una tragedia (meno del benzina anche questa).
Confronto con l'alcool.
Condizioni iniziali identiche.
Usati 15 grammi di alcool pregiato, fatto apposta per questo scopo, al netto del fornello e di un eventuale contenitore. In realtà una pastiglia di esbit pesa 14 perciò c'era l'8% in più di combustibile, non da trascurare. Nel senso che un grammo è poco, ma un grammo su 14 è una frazione interessante.
Se vogliamo fare i pignoli coi grammi. E vogliamo, perché siamo dei nerd. Io e me stesso.
Purtroppo NON ho preso i tempi perché nella stanchezza ho pensato solo a quello che mi interessava di più, vedere che temperatura si raggiunge con lo stesso peso di combustibile prima di esaurirlo, a prescindere dal tempo. La sensazione che ho avuto è che l'alcool sia stato più lento, soprattutto all'inizio, e quando è andato a regime dopo un po' di minuti la velocità è impennata. Quindi probabilmente l'alcool è più efficace per quantità maggiori di liquidi (es. un pentolino per 3 o 4 persone) perché quando comincia a bollire rende a bombazza). Ma son solo congetture. Ovviamente farò altri test con l'alcool.
Ma soprattutto, con 15 grammi di quell'alcool e in quel fornello, la temperatura di 95 gradi è stata raggiunta e superata! Meno di un minuto dopo che il termometro si è messo a suonare, la fiamma si è estinta, quindi quei 15 grammi si son brasati tutti.
CONCLUSIONI.
Considerato che:
se vuoi portare un fornello ad alcool con tappo (per la comodità di non sprecarealcool avanzato, comodità non da poco) il peso di questo è circa un etto (scarso), per gite brevi dove devi fare bollire poca acqua poche volte (una cena, una tisana, una tazza o due di té) non ha senso portarsi tutto il peso dell'alcool: meglio l'esbit sotto questo punto di vista.
Se invece si porta il fornello ad alcool senza tappo si risparmia qualche decina di grammo, soprattutto con fornello ad alcool in titanio, ma poi molto probabilmente sprechi carburante perché non riesci a recuperare quello che avanza (o ne metti troppo poco e allora devi trafficare per rimetterlo, spegnendolo, aggiungendo, riaccendendo).
BISOGNA VEDERE, come ho già scritto, quanto è pratico spezzare l'esbit (in maniera igienica, perché è nocivo al contatto; quindi a casa e poi reimpacchettarlo in modo molto ermetico) per usare dosi custom.
Se è facile, allora in ottica ultralight per gite brevi mi sembra che vinca tout court.
Se è difficile o poco pratico per qualsiasi motivo bisogna decidere se lo sbattimento eventuale vale il peso che si risparmia.
Per gite lunghe in bassa montagna, se mai ne farò, e lo spero tanto, alcool tutta la vita. Il peso del fornello lo ammortizzo tra più giorni, e l'alcool rende un po' meglio "per grammo".
Sono test che hanno un valore parziale. Bisogna poi testare sul campo (con vento, quanto cambia? Se fuori fa più caldo, come cambia? Non è detto che siano proporzionati, le reazioni chimiche sono soggette alla temperatura e non necessariamente in modo lineare).
(nota a margine, l'alcool, anche quello apposta da bruciare, ha un costo ridicolo rispetto all'esbit).
Così, mi son fatto tutto sto lavoro e mi sembrava carino condividerlo in caso ci fossero altri grammomaniaci.