Fermo restando che ognuno è libero di fare ciò che ritiene opportuno io rimango sembre un pò perplesso da chi vuole abbandonare la civiltà per tornare ai tempi dei nonni dei nostri nonni.
Vivere immersi nella natura è una cosa magnifica e non ha eguali ma se mi giro e guardo come "io" vivo in questa natura vedo (indicativamente):
- una tenda che non è proprio una canadese degli anni '60 ma magari una ferrino del 2011 che ha quasi "tutto"
- un pannello solare da 20W a film
- batterie al NiMH o LiPO
- apparati radio, gsm, gps, videocamera, fotocamera, ebook, lettore MP3 e MP4
- un fornellino muli fuel
- una popote in titanio con posate sempre in titanio
- cibi liofilizzati e barrette energetiche
- borraccia in plastica ultra trasparente e resistente
- bicchiere in acciaio inox
- sacco a pelo ultra leggero
- materassino auto gonfiante
- giaccavento con inserti in kevlar
- pantaloni ultratecnici
- scarponi in gorotex
- pronto soccorso con mini defibrillatore
- kit per la depurazione dell'acqua
- ect. ect. ect.
e mi chiedo "se uso tutta stà roba che non è proprio da nonni dei nonni vuol dire che mi serve realmente, che è una conseguenza dei nostri tempi o che è sia una conseguenza dei nostri tempi ma che è anche comodo da avere ?" a questa domanda, mi rispondo, "non mi servono realmente ma caspiterina se sono comodi e di conseguenza molto utili".
A questo punto mi chiedo "sarei disposto a rinunciare a buona parte di tutto ciò per vivere, semplicemente, in mezzo alla natura ?" ...... bhè, "IO", rispondo "NO".
La vita che facevano i nonni dei nostri nonni non è neanche lontamente paragonabile alla mia ....... e considerato che i nonni dei miei nonni appena hanno potuto hanno abbandonato la stufa a legna per una a metano, l'acqua fredda per l'acqua calda, la penna d'oca e l'inchiostro di china per biro e computer (quì ho un pò esagerato), le pentole in rame con quelle teflonate, la ghiacciaia con il frigo ...... sono sempre più dell'idea che non c'è bisogno di scappare in un bosco per trovare la propria pace interiore.
Questo, ovviamente, PER ME ...... a me non dispiace avere a 15 minuti di macchina un cinema o un supermercato, non dover sperare solo nel buon Dio se ho un un mal di denti, essere isolato per giorni se nevica troppo, ect. ect. ...... non mi dispiace fare mezz'ora, un'ora, di macchina per trovarmi in mezzo alla natura e poi a sera tornare a casa.
Però poi ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno e non mi permetto di giudicare nessuno ma, molto sinceramente, mi lascia un pò perplesso la ricerca "pura" della vita ancestrale come la soluzione alla vita "moderna".
Ciao e buon divertimento, Gianluca