- Parchi della Liguria
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- Parco Regionale di Portofino
Dati
Data: 20/05/2015
Regione e provincia: Liguria (Ge)
Località di partenza: Rapallo
Località di arrivo: Rapallo
Tempo di percorrenza: 9h con pausa pranzo/spiaggia
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Ferrate
Periodo consigliato: Qualsiasi
Segnaletica: Ottima rinnovata da poco
Dislivello in salita:
Descrizione
Ci vediamo con Freestiano alla stazione delle corriere di Rapallo e prendiamo il bus per Ruta di Camogli. Da qui iniziamo la discesa verso S. Rocco. A dispetto delle previsioni meteo che sono sempre meno una scienza esatta ci godremo una giornata assolata che esalterá al massimo le bellezze parsaggistiche e gli scorci a picco sul mare. Ci dirigiamo di buon passo verso le batterie dove ci concediamo una breve sosta esplorativa per apprezzare i lavori di reatauro e pulizia degli insediamenti militari e la riapertura di tre nuovi sentieri (in realtá tutta questa operativitá ci mette un pó in allarme e ci chiediamo se il parco non tornerá a breve ad avere un ingresso a pagamento). Affrontiamo quindi il passo del bacio con le sue ferrate e dopo poco incontriamo, come di consueto, qualche escursionista che torna sui suoi passi spaventato dal sentiero vertiginosamente a picco sul mare. Freestiano é davvero simpatico e tra una chiacchiera e l'altra in breve ci troviamo sopra Cala dell'oro e ne approfittiamo per goderci qualche minuto di ombra prima di affrontare la dura salita che porterá a scollinare verso S. Fruttuoso.
Giunti a metá salita ci fermiamo a pranzare al fresco del bosco ed incontriamo una coppia di anziani la cui leggiadria e disinvoltura nel salire ci fa tristemente riconsiderare le nostre capacitá. Tra un biscotto ed una manciata di noccioline incontriamo anche una coppia di ragazzi americani in scarpe da tennis che affrontano la discesa incuranti degli avvertimenti (molti escursionisti hanno incidenti nel parco ma a me capita spesso di incrociare americani e tedeschi che affrontano passaggi difficili in ciabatte o sandali col tacco).
Ripreso il cammino, non appena superata la cima iniziamo ad essere premiati da scorci sempre piú suggestivi che sebbene io abbia ammirato decine di volte non mancano mai di stupirmi. A S.Fruttuoso approfitto del bar dove una confezione di loaker mi costa 1€...pazzesco per un bar in un luogo turistico i cui rifornimenti arrivano solo via mare) poi un rifornimento d'acqua alla fontana, 10 minuti di relax sulla panchina del sagrato ad osservare la vita semplice e lenta del borghetto e si riparte per base zero. Qui incontreremo altri americani attempati un pó sprovveduti in sandali e scarpe da tennis...Freestiano ha anche provato ad avvertirli ma dopo averci sorriso hanno proseguito. Giunti vicino ad Olmi ci godiamo l'atmosfera bucolica, saliamo per la valle dei mulini dove facciamo merenda con qualche ciliegia e arriviamo a Nozarego.
Di qui la discesa fino al porto di Santa Margherita é davvero breve. Vorrei fermarmi a prendere un pó di focaccia ma mi ricordo di essermi sbafato i loaker e non voglio esagerare. Attraversiamo la passeggiata mare e prendiamo per S. Michele di Pagana e quindi per Rapallo.
@Freestiano oltre ad essere un fotografo migliore di me ha pure un telefono piú tecnologico del mio quindi conto sul suo contributo per altre immagini
Data: 20/05/2015
Regione e provincia: Liguria (Ge)
Località di partenza: Rapallo
Località di arrivo: Rapallo
Tempo di percorrenza: 9h con pausa pranzo/spiaggia
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Ferrate
Periodo consigliato: Qualsiasi
Segnaletica: Ottima rinnovata da poco
Dislivello in salita:
Descrizione
Ci vediamo con Freestiano alla stazione delle corriere di Rapallo e prendiamo il bus per Ruta di Camogli. Da qui iniziamo la discesa verso S. Rocco. A dispetto delle previsioni meteo che sono sempre meno una scienza esatta ci godremo una giornata assolata che esalterá al massimo le bellezze parsaggistiche e gli scorci a picco sul mare. Ci dirigiamo di buon passo verso le batterie dove ci concediamo una breve sosta esplorativa per apprezzare i lavori di reatauro e pulizia degli insediamenti militari e la riapertura di tre nuovi sentieri (in realtá tutta questa operativitá ci mette un pó in allarme e ci chiediamo se il parco non tornerá a breve ad avere un ingresso a pagamento). Affrontiamo quindi il passo del bacio con le sue ferrate e dopo poco incontriamo, come di consueto, qualche escursionista che torna sui suoi passi spaventato dal sentiero vertiginosamente a picco sul mare. Freestiano é davvero simpatico e tra una chiacchiera e l'altra in breve ci troviamo sopra Cala dell'oro e ne approfittiamo per goderci qualche minuto di ombra prima di affrontare la dura salita che porterá a scollinare verso S. Fruttuoso.
Giunti a metá salita ci fermiamo a pranzare al fresco del bosco ed incontriamo una coppia di anziani la cui leggiadria e disinvoltura nel salire ci fa tristemente riconsiderare le nostre capacitá. Tra un biscotto ed una manciata di noccioline incontriamo anche una coppia di ragazzi americani in scarpe da tennis che affrontano la discesa incuranti degli avvertimenti (molti escursionisti hanno incidenti nel parco ma a me capita spesso di incrociare americani e tedeschi che affrontano passaggi difficili in ciabatte o sandali col tacco).
Ripreso il cammino, non appena superata la cima iniziamo ad essere premiati da scorci sempre piú suggestivi che sebbene io abbia ammirato decine di volte non mancano mai di stupirmi. A S.Fruttuoso approfitto del bar dove una confezione di loaker mi costa 1€...pazzesco per un bar in un luogo turistico i cui rifornimenti arrivano solo via mare) poi un rifornimento d'acqua alla fontana, 10 minuti di relax sulla panchina del sagrato ad osservare la vita semplice e lenta del borghetto e si riparte per base zero. Qui incontreremo altri americani attempati un pó sprovveduti in sandali e scarpe da tennis...Freestiano ha anche provato ad avvertirli ma dopo averci sorriso hanno proseguito. Giunti vicino ad Olmi ci godiamo l'atmosfera bucolica, saliamo per la valle dei mulini dove facciamo merenda con qualche ciliegia e arriviamo a Nozarego.
Di qui la discesa fino al porto di Santa Margherita é davvero breve. Vorrei fermarmi a prendere un pó di focaccia ma mi ricordo di essermi sbafato i loaker e non voglio esagerare. Attraversiamo la passeggiata mare e prendiamo per S. Michele di Pagana e quindi per Rapallo.
@Freestiano oltre ad essere un fotografo migliore di me ha pure un telefono piú tecnologico del mio quindi conto sul suo contributo per altre immagini
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