Escursione Buona la seconda per l'altro gemello: Monte Foltrone 1712mt

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data 24 ottobre 2016
Partenza e ritorno dal Paese di Battaglia ,frazione di Campli (Te).
Accesso stradale: sulla SS Piceno-Aprutino al bivio per Campli si prosegue per Ascoli fino al cartello Battaglia, si entra nel paese fino alla chiesa in alto.
Difficoltà: se si segue la strada brecciata/tagliafuoco nessuna, comunque cartelli assenti.Sarebbe una E fino alla fine del bosco( tanto dislivello in pochi km comunque) fuori dai boschi direi EE in alcuni tratti, se tagliate poi...
Dislivello : 932 mt in circa 5/6 km max.
Tempo di marcia: 2 ore e un quarto per salire compreso frequenti pause rapide e una di 20 minuti.
11 km andata e ritorno.
Descrizione:
La definirei una montagna tignosa, come il nome del monte subito sotto dall'altro versante. Questo è il secondo tentativo, il primo l'ho fatto in invernale dall'altra parte( macchia da sole) dove vi era anche un cartello di sentiero Italia che parlava di 4 ore, e dove perso ben presto il sentiero,mi sono ritrovato in un bosco a picco sulle gole del salinello ,con neve papposa e scivolosa, rimediai con una gita a Castel Manfrino, una volta disceso sui i miei passi.
Oggi avevo quasi perso le speranze, dopo aver abbandonato il sentiero per tagliare un po' più strada brecciata noiosa e che non si decideva a salire girando tanto intorno,troppo, da farmi pensare che tornava all'altro versante per salire. Così, tra questi pensieri ,una piccola "traccia"sulla sinistra faceva capolino, abbandono la strada più da MTB per seguire quello che era il passaggio di animali selvatici, probabilmente cinghiali: ancora mi aggiravo tra querce e pini. Traccia ripidissima tra bosco anche fangoso che però si faceva più stretta ma nitida di passaggi, anche qualche. Dall'applicazione gps del telefono già notavo , non che le mie gambe e il sudore non l'avessero già capito,trecento metri di dislivello, e continuare così selvaggio nel fitto del bosco, ora di faggi e pietre,mi stava facendo buttare la spugna. Mettiamoci pure che avevo un appuntamento stamattina, e appena libero sono scappato di fretta e furia con solo mezzo litro d'acqua.Anche Linda non era molto motivata, stranamente si è piazzata dietro.Ancora immerso in questi pensieri negativi e sudato marcio( faceva tanto caldo anche all'ombra dei boschi), ecco finalmente una strada tagliafuoco con addirittura un sbarra e lucchetto...in altre situazioni avrei anche un po' storto il naso, ma per me era sintomo di comodità uscire su una strada "attrezzata", dove anche la Lupa correva contenta.La strada, ora più larga e ben visibile ,sale comunque in maniera ripida e sincera, per altri 400 mt nel bosco coloratissimo di faggi, e poi finalmente si apre mostrando,da una parte un altro bel pezzo di montagna da salire, e dall'altra i panorami guardano subito verso il mare e verso il Gran Sasso.
Adesso il sentiero si fa pietroso e punta quasi dritto la vetta, poi prende a girare e scendere, e adesso ci vuole un'altra decisione: puntare dritto tra scalini di erba e pietre dritti per la punta ,oppure affacciarsi dietro dei grossi massi dove traversa in semidiscesa il sentiero più netto?Mi riservo di decidere dando uno sguardo al quel bellissimo sentiero che traversa, e vedo una cisterna di ferro appoggiata lontano ma un po' sotto di quota.....la mia "riserva"aveva solo due sorsi d'acqua,per cui valeva la pena di tentare: meno male. Pochissima acqua da un tubo non propio pulitissimo ma è stata come un dolce nettare fresco, anche per Linda.
Rifocillati, la forza viene anche dal vedere sempre più cielo, ma il sentiero continua a scendere e girare attorno alla vetta puntando un'altro colle di cui ignoro il nome, per cui mi faccio coraggio , testa bassa comincio a salire tra ripidi e spinosi pratoni traversando verso quello che sembra ed è Il punto più alto da queste parti: monte Foltrone. Sicuramente era meglio salire da dove avevo pensato prima ma ormai sono in piena ultima scarpinata e la forza è uscita in maniera del tutto naturale. Sono sbucato sulla bella cresta di questa montagna con un bel sole ,m dietro la croce , che vedevi ancora a qualche minuto, poco male: panorami fantastici in ogni dove.Alla croce di vetta infilata in un ometto di pietra non mi sembrava propio di stare a soli 1712 mt: si vedevano le catene montuose dei sibillini, della Laga, del GranSasso, della Maiella e l'Adriatico tappezzato di cirri.E poi il Gemello....appare nitido in tutta la sua bellezza ... a separarci una grande voragine delle gole del salinello, e pensare che in un punto si quasi toccano( lascio una vecchia foto) nelle torri di San Francesco,ora appaiano così falsamente distanti.Finalmente un po' di frutta secca, uva passa e albicocche candite.... si oggi poca roba e neanche il the caldo, ma tanto subito sarebbe iniziato il vento e il sole a coprirsi, e comunque non accadrà più, mi manca un bel the caldo.
Discesa rapida giù per il crinale adocchiato sotto fino alla "strada"che ora vedo si, che scende ripida e scomoda fino alla macchina in un'altro fuori percorso, ma molto più sentiero , di quello d'andata. Sono sbucato in un'altra parte del paese ma dritto sul fianco del mio furgone, con grande sorpresa per tanta precisione.
Dopo avervi tediato di parole vi lascio qualche foto, alla prossima.
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Infatti senza il pensiero del the ho sudato troppo. Forse il versante più carrabile sarà l'altro ,come per il Gemello, il versante Teramano sta ripido e breve. Dall'altra parte sempre dura ma almeno la spalma in più strada, anche se, in effetti,.....qualche "taglio" di troppo stavolta l'ho fatto io.Meno male che non è molto alto, anche se da sopra si direbbe un 2000 a sensazioni. Aggiungerei che è una montagna sicera, senza sorprese di vedere una cima che poi non è, e come al solito,magari sta piu avanti, o ancora più su.Grazie per l'attenzione Presidente.
 
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Grande impresa, Leo... Sto vizio che hai di tirare dritto per dritto, mannaggia a te :lol:

Comunque se non ricordo male avevo sentito altri dire che lo strappo finale lo fanno così, però probabilmente prima non fanno i cinghiali nel bosco sottostante che ruba un sacco di energie.

Comunque la tua caparbietà ti ha portato in vetta e la cosa è davvero encomiabile, come ha detto anche il sommo Presidente :si:

Mi spiace non essere stato della partita, anche per il te che avrei fatto io molto volentieri per il socio ;)

Grande amico mio, complimenti anche per le belle immagini

P.S. sperando di fare cosa gradita anche a Leo, metto una foto dei "Monti Gemelli" scattata dalla strada di casa mia un po' di giorni fa (aveva anche fatto qualche fiocco di neve in vetta). Il monte Foltrone, oggetto del topic, è quello a sinistra nell'inquadratura, la montagna dei Fiori è quella a destra.

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Quando viaggio solo sento la necessità di farmi qualche strappata dritto per dritto.... quasi un bisogno di sfogare fisicamente tossine e pensieri negativi della vita quotidiana, da solo perché chiaramente non costringerei nessuno a certi sforzi che potrebbero sembrare inutili, poi comunque i tagli li faccio solo se si accorcia strada. Con te socio molto più belle le escursioni, perché si condivide più il percorso meno a testa bassa come un ariete.( non a caso il segno zodiacale Ahaha) Mi ci vedo bene come caprone di montagna. Grazie socio
 
Quando viaggio solo sento la necessità di farmi qualche strappata dritto per dritto.... quasi un bisogno di sfogare fisicamente tossine e pensieri negativi della vita quotidiana, da solo perché chiaramente non costringerei nessuno a certi sforzi che potrebbero sembrare inutili, poi comunque i tagli li faccio solo se si accorcia strada. Con te socio molto più belle le escursioni, perché si condivide più il percorso meno a testa bassa come un ariete.( non a caso il segno zodiacale Ahaha) Mi ci vedo bene come caprone di montagna. Grazie socio

Quando vado da solo anche io ogni tanto metto la testa bassa... In due ci si smussa ed il gusto ci guadagna, come il caffè di montagna... :rofl:

La passeggiata solitaria però ci vuole pure per chi come noi sta sempre un po' "defilato" in generale... Alla prossima, socio ;)
 
Nella foto 12, sulla parete del girella si dovrebbe vedere la grotta delleremita incastonata tra le rocce, che ricordo un pezzo attrezzato con strapiombo da paura..... non mi ricordo il nome del santo/eremita, che ho pubblicato nellescursione delle gole del salinello.
 
ma come fate a pensare al the quando fa caldo?? :woot:
Il the caldo al limone e zucchero, più fa caldo più disseta:lol::lol::lol::biggrin:...variare solo la quantità di zucchero : con il freddo è piu apppagante molto dolce. Il contrario con il caldo. Poi la mia ricetta è mischiare una bustina di the verde e una di the nero....dopo, o in pausa,di uno sforzo fisico è davvero rigenerante. Ti consiglio di provare. Quando ero ragazzino e giocavo a pallone, anche in estate, tra il primo e secondo tempo era fissò il the caldo, e non era un esclusiva della nostra squadra...l'ho fanno anche in serie Professionisti. Le usanze popolari hanno sempre il loro perché.
Certo non so se sarei capace anche di bermi una cioccolata calda con 25 gradi sotto il sole:biggrin:...però ci potrei provare:rofl:
Bel giretto Leo.
Quella cresta è di quelle che piacciono molto anche a me.
Grazie per la bella relazione
Si quella cresta è veramente bella in effetti. Forse insieme alle terrazze , stile camicia o il suo gemello ma boscose, molto particolari....le uniche cose che salverei di questa escursione insieme alla cima molto bella e comoda....il resto era bosco chiuso e sterrata tanto in salita....come dire...un po' deluso(molto poco cmq)per la parte scoperta che mi aspettavo più grande, non dico esagerata come il gemello ma solo 200/300 metri di apertura e quasi nulla dall'altro versante sono pochini da girare...molto simile a Monte Cardito. Grazie!!
 
mi avete messo il dubbio, proverò anche io, tutto sommato sono già un grande bevitore di tisane, devo solo aspettare che qui
ricominci a fare caldo, ci vorrà un pò dato che è incominciato il luuuunghissimo inverno piemontese
 
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