Nessuno che possa riportare informazioni tecniche e non scelte personali ???????
Scusami,
@fracchia23 , ma non ho capito la domanda......
Di che informazioni "tecniche" avresti bisogno...? Dell'unità di misura con la quale si indica l'impermeabilità di un capo? È indicato come colonna d'acqua, altre volte con PSI
Di quella che indica la traspirabilità? È indicata con RET
È questo ciò che chiedevi? (Io non sono né un esperto né un tecnico)
Sappi comunque che se è vero che sono unità di misura scientifiche (e la scienza non è una opinione) è altrettanto vero che vanno lette come misurazioni strumentali perché tali sono e non misurate sotto acquazzoni con vento e freddo per testare l'impermeabilità o la quantità di vapore espulso dalla giacca del sottoscritto omino abruzzese sul sentiero normale per il Corno Grande..
Una giacca con 20000 mm di colonna d'acqua è certamente e scientificamente più impermeabile di una da 10000 ed una giacca con RET tra 0 e 6 è un prodotto traspirante, più di una >6, ma non è detto che ti serva una giacca da 20000 colonne d'acqua e che non ti ci bagnerai, così come ti assicuro che la più traspirante delle giacche (io ho un guscio con RET 2) non è come indossare solo la canotta a rete dei ciclisti, quindi delle opinioni personali ma soprattutto delle esperienze in prima persona - al netto del fatto che trovo giusto documentarsi per capire e per fare scelte consapevoli come stai facendo - ne terrei una certa considerazione..
P.S. La cosiddetta "cipolla" non è la panacea per tutti i mali, ma è indubbiamente il sistema più pratico e di più ampia applicazione a varie situazioni per sfruttare il meglio dei tessuti/caratteristiche e arginarne i limiti non arginabili ovvero: se ti muovi sudi anche a -10 e se ti fermi hai freddo, ancor di più se hai sudato e suderai anche a maniche corte, specie poi se sei uno come me che suda tanto in attivitá..