Recensione chiavette USB rugged

la vera forza di chi si trova in difficoltà per uscirne più agevolmente è, la conoscenza.
ovviamente, è vero che non si può però sapere o ricordarsi proprio tutto tutto, ed allora pensavo, come fare a portarsi dietro un poco di scienza?
lo strumento principe è, la chiavetta USB (riguardo al lettore demando il problema a voi), che però conosce i suoi limiti fisici. limiti fisici che oggi vengono superati dalle chiavette rugged!
rugged che? chiavette protette da urti, polvere, spruzzi d'acqua o, addirittura immersioni fino a 200 metri.

se prima era un grosso problema reperire simili prodotti ed allora si ovviava inserendo la nostra migliore chiavetta in un contenitore antiurto con funzioni protettive ma ecco che oggi il mercato ci offre diverse soluzioni/prodotti provenienti da diversi brand.

il marchio che ci offre la scelta più vasta, sia come modelli che come pezzature di memoria è la Corsair.

abbiamo 5 tipologie di chiavi che partono da una 2.0 mediamente protetta, passare per una 3.0 ben protetta e finire ad un modello con specifiche militari 3.0

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la pezzatura parte da 8/16GB per il modello meno performante per arrivare a 16/256GB per il modello più aggressivo (quello nero).

Nei due modelli cilindrici in alluminio aereonautico la chiavetta vera e propria è alloggiata all'interno



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dove poi viene chiusa a vite con l'ausilio di un o-ring che ne garantisce la tenuta fino a 200 metri.

Un inconveniente riscontrato usandole (specialmente le prime tre) è dato dal rivestimento gommoso piuttosto voluminoso che ne rende impossibile l'inserimento in alloggiamenti limitrofi assieme ad altre chiavi anche se tradizionali.


Un'altra proposta proviene dalla LaCie.


Qui i modelli sono solo due:

la Ruggedkey protetta da cadute fino a 100 metri, resistente all'acqua (IP-54) e a temperature estreme.

E' una USB 3.0 e si trova in tagli da 16/64GB.

e la XtremKey




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dove l'immagine parla da sola, con l'aggiunta che è certificata IP-68 livello 8 e che è USB 3.0


Ultimo marchio è la Transcend


Qui siamo in presenza di un prodotto rispetto ai precedenti meno blindato ma non per questo meno appetibile, la JetFlash®810.


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Infatti soddisfa gli standard dei drop-test delle forze armate degli Stati Uniti. Come le altre è USB 3.0 con tagli 8/128GB.

PERCHE' TUTTO QUESTO?

nel mio (paranoico caso) ho archiviato tutta la documentazione pdf raccolta in anni di ricerca sul web. survival, prepper, scout, erboristeria, medicina naturale, pronto soccorso e chi più ne ha più ne metta nella mia Corsair 3.0 da 64G (un affare su Amazon!).
è vero il tutto entrerebbe in una microSD su uno dei miei tablet, ma sempre paranoicamente parlando il tablet oggi c'è domani non si sa, mentre la chiavetta, volendo la si può appendere al collo in modalità Survivalist LOL!

P.S. come va la chiavetta? una skeggia! è bella gommosa e cicciosa. scomoda se deve essere inserita assieme ad un'altra chiavetta in due fori contigui.
non chiedetemi se funziona dopo averla lanciata dal sesto piano o se immersa nella vasca da bagno perchè queste prove da allocco non le faccio :)
 
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escursione? da qualche parte ho parlato di escursione? il mio era un generico discorso e/o ragionamento sullo stoccaggio sicuro da impatti/acqua/polvere di dati trasportabili.
se poi sei un tipo ingordo ci sono anche gli hard disk rugged :)
 
belle informazioni spyro :)

effettivamente, nell'ottica da te illustrata, una penna usb con i controfiocchi è utile....

in caso di scenari estremi/paranoici,
per metterci dentro migliaia di pdf su tecniche e survival,
scan dei nostri documenti/certificati di proprietà
ma anche le foto di famiglia, per proteggere i ricordi :)



ora ho davvero troppe spese in sospeso,
ma entra di diritto nella mia wish list
 
escursione? da qualche parte ho parlato di escursione? il mio era un generico discorso e/o ragionamento sullo stoccaggio sicuro da impatti/acqua/polvere di dati trasportabili.
se poi sei un tipo ingordo ci sono anche gli hard disk rugged :)

Se non te le porti in escursione, una penna usb rugged è assolutamente inutile. Le penne normali vanno benissimo se rimani nella giungla metropolitana...
 
spinoza: mi pare che rfsnk abbia in parte centrato un contesto. nel mio caso ha trovato posto nel extreme-survival-prepper-paranoid-pack :) al cui interno just for fun ho cercato di condensare (è in costante aggiornamento) un kit per ogni occasione. la chiavetta è la botta di cultura, autoprotetta da involontari annegamenti :)
spero di essemi capito :)
 
Per la lettura si potrebbe ovviare con un cavo USB femmina da un lato e micro USB dall'altro. In questo modo si può avere la possibilità di collegarlo a praticamente ogni aggeggio elettronico che non sia Apple.

Detto questo, credo di aver capito di che contesti parla Spyrozzo, ma anche io faccio un po' fatica a immaginare in che modo mi verrebbe utile una cosa del genere.

Una cosa che vorrei fare prima o poi però, è la versione 1.0 della cartella escursioni che credo tutti abbiamo: uno scrapbook con stampate di escursioni, tecniche, idee e carte. Una specie di libro di ricette della nonna ma del mondo escursionistico, diviso per argomenti e ben ordinato.
 
giusto per concludere, non vorrei poi annoiare chi ci legge :)
negli anni ho raccolto una vasta documentazione del tipo "vorrei averlo con me nel momento del bisogno", ma non sai mai quando potrebbe arrivare questo momento.
questo concetto vale il il neck knife, vale per il multi tool ed altre corbellerie che, possibilmente ci portiamo dietro.
in virtù di questo discorso, perchè allora non preservare il contenitore di queste informazioni da possibili disgrazie?
 
spinoza: mi pare che rfsnk abbia in parte centrato un contesto. nel mio caso ha trovato posto nel extreme-survival-prepper-paranoid-pack :)

Ma ecco, appunto, in escursione o in the wild, altrimenti nella vita normale, a meno che non arrivino gli alieni o cada un meteorite, non ce n'è davvero bisogno.
Io mi porto sempre dietro un portachiavi-pennina usb da 6 anni ormai, altro che rugged: penna usb in argento racchiusa in un nastro di cuoio :) e i miei dati sono ancora tutti là...
 
belle queste chiavette... ricordiamo anche che il tempo medio di conservazione dei dati su una chiavetta USB è di circa 10 anni, dopodichè va rinnovato il contenuto
 
Per come la so io, poi magari non è così, il tempo di vita di una memoria a stato solido dipende più dal numero di scritture che dal tempo di vita stesso...
 
certo dipende da entrambi i fattori ... una chiavetta USB regge tra i 10.000 e i 100.000 cicli di scrittura e riscrittura e il tempo di vita varia dai 10 (usandola giornalmente) ai 50 anni nei casi fortunati di conservazione ed utilizzo ottimali. la garanzia che viene data di solito copre almeno 10 anni

quello che mi premeva dire è che anche le versioni "rugged" non sono eterne e che andrebbe rinnovato il contenuto o fatti altri backup nel tempo per i dati veramente importanti
 
Grazie spyrozzo , non ne conoscevo l'esistenza , davvero ben fatte ma il prezzo ... d'altro canto io utilzzo una pendrive dell'Hp da 2 tb
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Come questa , ma con tutti quei gb non so cosa metterci , ora cosa interessante sarebbe valutare cosa metterci , tu/ voi cosa ci mettete ?
 
.... in caso di scenari estremi/paranoici ....
.... nel mio caso ha trovato posto nel extreme-survival-prepper-paranoid-pack :)
Per la lettura si potrebbe ovviare con un cavo USB femmina da un lato e micro USB dall'altro
Nell'ottica di "quel" kit, o contesto, potrebbe, forse, essere più paranoico :) ipotizzare una microsd con relativa chiavetta adattatrice USB, oltre al suddetto cavetto, per aumentare il ventaglio dei possibili lettori questo perchè non tutti gli smartphone possono leggere memorie esterne, ovvero non tutti hanno la funzione USB OTG. Ovviamente il tutto infilato in qualche contenitore a tenuta stagna (posso consigliare un manicotto F/F da 1" con relativi tappi ? .... costa poco, 4 o 5 euri, esistono anche inox, con un pò di teflon, o bionda, diventano impermeabili sino a "n" atmosfere ..... possono essere usati come arma e resistono alle martellate) ...... al limte il tutto come copia della chiavetta USB, un backup.

Sorge però una domanda ...... ma poi come la leggete la memoria nei casi sopra indicati ? :) ..... cioè cosa avete pensato come "rugged" per il lettore ?

Ciao :si:, Gianluca
 
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Hhahahahahaah a questo punto anche di the walking dead no ?! :rofl:
Finito ot : oltre a scannerizzazioni dei documenti personali attestati di proprietà , cosa altro metterci ?
 
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Questi gadget sono simpaticissimi, ricordo a tutti che la sicurezza nel campo informatico si ottiene con la copia sistematica dei dati su supporti diversi conservati in luoghi diversi.

A parte un discorso da farsi sui dati sensibili, il posti migliori per memorizzare i dati in sicurezza sono i CLOUD delle multinazionali (microsoft, apple, google ecc), sempre che non si abbiano paranoie sui biechi utilizzi che Google potrebbe fare cedendo alla CIA le foto del compleanno del bimbo. ;)
 
Appenninocentrale si proprio quella ho acquistato e per ora non mi da problemi ;) ho ancora 1700 Gb da utilizzare :D Io i dati oltre che nella pen drive li ho anche in diversi hard-disk vecchiotti da 70 Gb (maxtor diamondmax 10 ) che leggo attraverso un hdd Docking ma che potrei utilizzare con qualsiasi Pc ...
 
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