Buona sera a tutti.
Oggi approfittando di un paio di ore libere e di una bella giornata di sole, ho fatto una passeggiata per boschi portando con me "Mike", il coltello realizzato da Riccardo "elba 620" su mio disegno.
Per mancanza di tempo ancora non è dotato di un fodero... ma ci sto lavorando...
Il coltello è già stato presentato da Riccardo qui http://www.avventurosamente.it/xf/threads/coltello-outdoor.28533/ (spero di aver inserito bene il link per raggiungere la discussione).
Io mi sono limitato in questa breve uscita a provarlo in qualche lavoretto per il quale è stato concepito, in particolare ho provato a tagliare un ramo con la tecnica dell'intaglio (non so se si chiama così), realizzazione di un picchetto, batoning, realizzazione di trucioli di legno da usare come esca con firesteel per accensione fuoco, chopping leggero, costruzione di archetto e piolo per accensione fuoco.
Ho iniziato la prova tagliando a metà un ramo di quercia spezzato trovato nel bosco dello spessore di circa 3/4 cm. Per compiere questa operazione anzichè usare la tecnica del batonig ho usato la tecnica dell'intaglio per verificare le capacità di taglio del coltello, lo stesso ad ogni passata mordeva il legno in maniere molto efficiente nonostante il legno fosse abbastanza secco, con solo alcune passate ero già arrivato a metà lavoro.
Qualche altra passata e il lavoro è fatto, in maniera agevole e senza troppo sforzo.
ed ecco il risultato finale...
La seconda prova è stata la realizzazione di un semplice picchetto con una metà del ramo tagliata
Anche in questo caso il legno veniva asportato in maniera facile e senza troppi sforzi.
La realizzazione del picchietto è agevole sia con la normale presa come nella foto sopra, sia con la presa avanzata.
La prova successiva è stato un leggero batonig sullo stesso pezzo di ramo tagliato prima.
Il diametro del legno non ha fatto apprezzare la potenza del coltello in se per se ma è servita per verificare la geometria della lama stessa che anche con colpi molto leggeri affondava molto agevolmente nel legno e con soli 3 colpi il ramo si è diviso a metà.
La stessa operazione è stata rifatta sulle metà del ramo dividendolo in 4 parti.
Una delle 4 parti del ramo è stata utilizzata per la quarta prova che è stata incentrata sulla realizzazione di trucioli per l'accensione di un fuoco (il materiale non è certo dei migliori vista la presenza di umidità anche all'interno del ramo visto il suo scarso spessore).
Anche in questo caso il coltello si è comportato egregiamente realizzando trucioli molto sottili e lineari.
Questa operazione è agevole sia con impugnatura normale come nella foto sopra che con l'impugnatura avanzata come in foto sotto.
A questo punto è il turno del firesteel, ma causa legno umido il risultato non è stato quello sperato, comunque data la particolarità del dorso del coltello volutamente non arrotondato le scintille prodotte erano abbondanti. Purtroppo vista la mia antipatia con la digitale (e direi che si vede dalle foto di qualità scarsissima), non sono riuscito a cogliere il momento esatto della produzione delle scintille nonostante i diversi tentativi (chiedo venia )
Sono passato poi al chopping leggero, vista la tipologia e mole del coltello, su di un tronchetto di quercia secco di circa 4 cm di diametro (parte sotto la corteccia), il legno veniva via in belle schegge corpose ed in pochissimi colpi, 5/6, è stato tagliato.
Ultima prova è stata la realizzazione di un archetto ed un piolo per accensione di un fuoco, come tavoletta è stata usata una sezione del ramo utilizzato in precedenza spessa circa 1 cm ricavata tramite batonig.
in principio ho provveduto a ricavare due intagli alle estremità di un ramo ricurvo dove poter fissare un cordino.
Anche in questo caso la realizzazione degli intagli è stata agevole senza particolare sforzo sia con presa normale che con presa avanzata.
Realizzato l'archetto sono passato alla realizzazione del piolo intagliando una punta su di un lato e una punta arrotondata sull'altro.
Realizzati tutti i componenti ho installato il piolo sulla cordino, inserito la punta nell'incavo della tavoletta dove, con l'attrito, dovrebbe prodursi un granello di brace per avviare un fuoco, infine ho posizionato il coltello sopra al piolo utilizzando l'incavo realizzato nell'impugnatura.
In questa prova ho riscontrato che l'incavo, nonostante le dimensioni del piolo non esagerate, è risultato leggermente sottodimensionato, per cui provvederò a breve a renderlo più consono all'utilizzo allargandolo e rendendolo un pò più profondo.
In conclusione devo dire che sono rimasto estremamente soddisfatto del risultato finale e vorrei ancora una volta fare i complimenti a Riccardo per questa sua realizzazione riuscendo ad interpretare al meglio ciò che avevo in mente io, costruendo uno strumento funzionale ed adatto all'uso per il quale è stato pensato, l'outdoor appunto!!!!!
Un paio di immagini a conclusione di queste semplici prove con ancora la cellulosa dei rami tagliati sulla lama!!!!
Ah ho dimenticato un piccolo omaggio a Wombat... questo è l'unico modo che ho trovato per utilizzare la reverse grip.... cmq hai ragione sono profondamente affetto da coltellite anche io!!!!!
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo in questa recensione, considerate che è la prima che faccio per cui perdonatemi se magari non sono stato all'altezza.
Grazie ed un saluto a tutto il forum.
Oggi approfittando di un paio di ore libere e di una bella giornata di sole, ho fatto una passeggiata per boschi portando con me "Mike", il coltello realizzato da Riccardo "elba 620" su mio disegno.
Per mancanza di tempo ancora non è dotato di un fodero... ma ci sto lavorando...
Il coltello è già stato presentato da Riccardo qui http://www.avventurosamente.it/xf/threads/coltello-outdoor.28533/ (spero di aver inserito bene il link per raggiungere la discussione).
Io mi sono limitato in questa breve uscita a provarlo in qualche lavoretto per il quale è stato concepito, in particolare ho provato a tagliare un ramo con la tecnica dell'intaglio (non so se si chiama così), realizzazione di un picchetto, batoning, realizzazione di trucioli di legno da usare come esca con firesteel per accensione fuoco, chopping leggero, costruzione di archetto e piolo per accensione fuoco.
Ho iniziato la prova tagliando a metà un ramo di quercia spezzato trovato nel bosco dello spessore di circa 3/4 cm. Per compiere questa operazione anzichè usare la tecnica del batonig ho usato la tecnica dell'intaglio per verificare le capacità di taglio del coltello, lo stesso ad ogni passata mordeva il legno in maniere molto efficiente nonostante il legno fosse abbastanza secco, con solo alcune passate ero già arrivato a metà lavoro.
Qualche altra passata e il lavoro è fatto, in maniera agevole e senza troppo sforzo.
ed ecco il risultato finale...
La seconda prova è stata la realizzazione di un semplice picchetto con una metà del ramo tagliata
Anche in questo caso il legno veniva asportato in maniera facile e senza troppi sforzi.
La realizzazione del picchietto è agevole sia con la normale presa come nella foto sopra, sia con la presa avanzata.
La prova successiva è stato un leggero batonig sullo stesso pezzo di ramo tagliato prima.
Il diametro del legno non ha fatto apprezzare la potenza del coltello in se per se ma è servita per verificare la geometria della lama stessa che anche con colpi molto leggeri affondava molto agevolmente nel legno e con soli 3 colpi il ramo si è diviso a metà.
La stessa operazione è stata rifatta sulle metà del ramo dividendolo in 4 parti.
Una delle 4 parti del ramo è stata utilizzata per la quarta prova che è stata incentrata sulla realizzazione di trucioli per l'accensione di un fuoco (il materiale non è certo dei migliori vista la presenza di umidità anche all'interno del ramo visto il suo scarso spessore).
Anche in questo caso il coltello si è comportato egregiamente realizzando trucioli molto sottili e lineari.
Questa operazione è agevole sia con impugnatura normale come nella foto sopra che con l'impugnatura avanzata come in foto sotto.
A questo punto è il turno del firesteel, ma causa legno umido il risultato non è stato quello sperato, comunque data la particolarità del dorso del coltello volutamente non arrotondato le scintille prodotte erano abbondanti. Purtroppo vista la mia antipatia con la digitale (e direi che si vede dalle foto di qualità scarsissima), non sono riuscito a cogliere il momento esatto della produzione delle scintille nonostante i diversi tentativi (chiedo venia )
Sono passato poi al chopping leggero, vista la tipologia e mole del coltello, su di un tronchetto di quercia secco di circa 4 cm di diametro (parte sotto la corteccia), il legno veniva via in belle schegge corpose ed in pochissimi colpi, 5/6, è stato tagliato.
Ultima prova è stata la realizzazione di un archetto ed un piolo per accensione di un fuoco, come tavoletta è stata usata una sezione del ramo utilizzato in precedenza spessa circa 1 cm ricavata tramite batonig.
in principio ho provveduto a ricavare due intagli alle estremità di un ramo ricurvo dove poter fissare un cordino.
Anche in questo caso la realizzazione degli intagli è stata agevole senza particolare sforzo sia con presa normale che con presa avanzata.
Realizzato l'archetto sono passato alla realizzazione del piolo intagliando una punta su di un lato e una punta arrotondata sull'altro.
Realizzati tutti i componenti ho installato il piolo sulla cordino, inserito la punta nell'incavo della tavoletta dove, con l'attrito, dovrebbe prodursi un granello di brace per avviare un fuoco, infine ho posizionato il coltello sopra al piolo utilizzando l'incavo realizzato nell'impugnatura.
In questa prova ho riscontrato che l'incavo, nonostante le dimensioni del piolo non esagerate, è risultato leggermente sottodimensionato, per cui provvederò a breve a renderlo più consono all'utilizzo allargandolo e rendendolo un pò più profondo.
In conclusione devo dire che sono rimasto estremamente soddisfatto del risultato finale e vorrei ancora una volta fare i complimenti a Riccardo per questa sua realizzazione riuscendo ad interpretare al meglio ciò che avevo in mente io, costruendo uno strumento funzionale ed adatto all'uso per il quale è stato pensato, l'outdoor appunto!!!!!
Un paio di immagini a conclusione di queste semplici prove con ancora la cellulosa dei rami tagliati sulla lama!!!!
Ah ho dimenticato un piccolo omaggio a Wombat... questo è l'unico modo che ho trovato per utilizzare la reverse grip.... cmq hai ragione sono profondamente affetto da coltellite anche io!!!!!
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo in questa recensione, considerate che è la prima che faccio per cui perdonatemi se magari non sono stato all'altezza.
Grazie ed un saluto a tutto il forum.
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