Delusione Schrade Delusione Schrade (risolto?)

No, non è un errore, ho ripetuto due volte la mia delusione nel titolo, poichè per due volte sono rimasto deluso...
Da tempo valutavo l'acquisto di un coltello da campo di questo brand, che negli ultimi anni sta facendo parlare di sé per modelli robusti, validi, e soprattutto ad un prezzo molto concorrenziale, diciamo pure che Schrade potrebbe essere, IMHO, per i coltelli da campo, ciò che Mora è per i coltelli bushcraft.
Dopo il solito periodo di ricerca del modello migliore (per me), dopo aver letto molte recensioni, visto svariati video, sono giunto alla tanto agognata scelta.
Schrade SCHF37 Frontier in acciaio 1095
Date un occhiata al video, in particolare al minuto 5:20 durante il batoning...
C'è anche la versione inox, ma su modelli economici preferisco non rischiare.
(come se questo fosse bastato!:azz::wall:)

Lo ordino da Passione per i Coltelli, che come al solito offre il prezzo migliore, 38 Euro.
Su Knifecenter sta a 29 USD.
E' compresa una pietra per affilare, di scarsa qualità; ed un acciarino, di qualità media.
Mi arriva, e il primo WE libero, vado a provarlo, ma il test non dura molto.
Prima sistemo l'affilatura, dato che non è il massimo quella di fabbrica, poi provo un pò le doti di taglio, con i soliti trucioli e qualche intaglio; poi spacco qualche ramo, e anche qui nessun problema.
Poi decido di mettere un pò alla prova come si deve questo ferro, facendo batoning su di un bel tronchetto.
Di solito in escursione non faccio mai batoning, almeno non su grossi rami, dato che non ne ho necessità, ma questa tecnica mette a dura prova i coltelli, e credo che non ci sia modo migliore per scoprire se il coltello presenta qualche difetto, e come darmi torto!?

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Appoggio il coltello sul legno, ed al primo colpetto sul dorso si è rotto...

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La lama è penetrata pochissimo nel legno, e l'impressione è quella che il coltello fosse di vetro!

Amen, pazienza, nella lotteria dei coltelli economici made in china, il controllo qualità lascia a desiderare, e se mai una partita ne esce difettosa, non credo la si tolga dal mercato, piuttosto costa meno sostituire il coltello a qualche cliente sfortunato.

E per fortuna contatto @Thomas che prende in mano la situazione e si fa carico di contattare Schrade per una sostituzione.
In breve tempo mi viene recapitato il pacco col nuovo Schrade SCHF37.
Fra impegni vari, attendo qualche settimana prima di provarlo, tanto che un pomeriggio mi decido a provarlo qui a casa, senza prove particolari, dato che ho un cattivo presentimento e quindi decido che la fatidica prova del batoning, che ha messo in luce il difetto del primo schrade, sarà anche l'unica...

Decido di partire per gradi, ed anche se molti video, come quello postato sopra, mostrano lo SCHF37 capace di sopportare brutalità varie, parto con un legnetto rachitico e ormai consumato da larve, insomma diciamo pure che ormai questo legno si sgretola in mano!
Appoggio lo schrade, tiro un profondo respiro, e do un colpetto sul dorso.
Il coltello, visto il debole colpo ricevuto, penetra di poco nel legno, ma il tronchetto marcio si apre quasi del tutto, BENE! Assesto un secondo veloce colpetto al coltello per separare il legnetto, mentre con gli occhi già cerco fra la mucchia di legna il ciocco che fungerà da vera cavia per questo test!
Peccato che anche questo Schrade si sia rotto col secondo colpetto...

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Un particolare del legno, per farvi capire in che condizioni era, insomma non ha creato la minima resistenza, e sul secondo colpo era già aperto. Nulla a che vedere con le prove del video...

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Ricordo che @elba620 , in una discussione che non riesco a trovare, parlava proprio delle differenze sui coltelli artigianali rispetto alle grandi produzioni industriali cinesi, dove appunto, nel caso una partita risulti difettosa, questa venga comunque immessa sul mercato.
Direi che è questo il caso, ma caspita, due volte su due! :-x
Inoltre se Thomas mi avesse detto che aveva in magazzino un altro SCHF37 da spedirmi, gli avrei comunque detto che avrei preferito aspettare qualche settimana e farmelo spedire dagli USA, proprio per evitare che i due fossero dello stesso lotto...

La cosa che mi ha colpito di più, è che il coltello è davvero pesante e spesso, e mi è sembrato impossibile che si sia rotto, entrambe le volte, come fosse di vetro! insomma, capisco una tempra sbagliata, ma resta pur sempre un grosso pezzo di acciaio...

Vabbè, volevo solo condividere con voi quanto mi è successo.
Io supporto gli strumenti economici, ma con certi brand e produzioni cinesi, l'acquisto si rivela spesso una lotteria.
Credo che altre aziende molto economiche come Mora o Opinel, offrano prodotti con un controllo qualità decisamente superiore.

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:si::si::si::si:
 
Come già detto in pvt, a beneficio div tutti : quello pare un TT fatto MOLTO male.
Le tensioni dovute alla tempra hanno reso la lama un vaso pieno, cui mancava una goccia x traboccare. Io sospetto: preriscaldamento molto frettoloso e rinvenimento saltato a piè pari.
 
Possibile quindi che un reinvenimento fatto male, o non fatto, possa rendere un pezzo di acciaio così debole? perchè è questo che mi ha stupito, la fragilità estrema dei coltelli..
 
Fai conto che è come se i grani fossero dei magneti. Se non fai il TT bene ce ne sono molti, la maggior parte, disposti male, per cui in giro ci sono forze che tendono a separare i grani invece che ad unirli. Capisci ora?
 
a me con lo schrade schf30 è successo che facendo batoning si è scheggiata la lama... per fortuna che testo per bebè i coltelli prima di portarli in escursioni di più giorni..
Schrade schrade.. preso anche io da Thomas
 
A sto punto, appena comprato, mettetelo in forno elettrico a 220 gradi per un'ora buona. E gli fate voi il rinvenimento. Essendo acciaio al carbonio, potreste addirittura ritemprarlo.
 
intanto grazie a Greengabri per aver condiviso la sua esperienza e quindi aiutato noi appassionati del settore.:si:
e grazie a tutti gli altri per le spiegazioni tecniche relative all'accaduto.:si:

ora mi chiedo se la sigla SCH sti per SCHIFO.:azz:

avevo messo in lista pure io quel coltello ed ora virerò su altro, pare proprio che questo marchio sia diventato inaffidabile.
 
ma quindi ora ne stai aspettando un altro dagli USA ?
In realtà non ho ancora comunicato nulla a schrade, di ciò che è accaduto col secondo coltello, infatti sono indeciso se spiegare come sono andate le cose realmente, col probabile rischio che non mi sostituiscano anche il secondo coltello, oppure far scrivere a un amico, come se il coltello fosse il suo... Bhoooo...
 
infatti ci stavo pensando anche io...
se te ne devono mandare un altro ugauale ... almeno che sia in cristallo di Praga!
Se lo fai mandare da un amico le probabilità che te ne arrivi uno della stessa serie è IMHO altissima
Se fosse mio io andrei dicendo la verità, dicendo quello che già t'ho detto su whatsapp: le foto parlano da sole, non è stato sollecitato fortemente.
E' roba che dovrebbe tenere tensioni da 60kg/mm2
I grani che si vedono nella foto da spezzato a me paiono buoni, ripeto o è stato pesantemente cannato il TT o quell'acciaio non è un 1095 ... intendo dire che qualche legante di qeulli non voluti (P o S) siano un "pochetto" fuori tolleranza...
Oh nessuno del ramo che ci dia un parere?
 
Il pensiero a te caro @edotassi mi era già corso!
anche xkè per un amico ho ordinato proprio il schf27 come il tuo.
Con un sacco di mazzate ci stà che ri rompano specie se inox.
Guarda le foto di Gabri: sono quelle reali! il 1° manco s'è piantato che era già spezzato e ci ha picchiato sopra mia a leva come quando sei a metà del tronchetto.
 
Accidenti! Intanto grazie per la condivisione, sarà utile sia per il fatto che il coltello difettoso in casa Shrade capita sia per capire quanto la ditta sia professionale.. Comunque sono d'accordo anche io, dalle foto non vedo grani palesemente inadatti oppure degli errori gravi a livello granometrico, o è la partita di acciaio scadente (percentuali sbagliate, elementi in lega non voluti ecc ecc) oppure hanno semplicemente saltato il rinvenimento.. Poi, essendo economici, non avranno cicli di trattamento termico perfetti, nel senso che il tempo nei forni costa e si cerca di ridurli al minimo, se poi manca pure una fase è la fine.. Lo scaldano alla svelta, chissà che shock termici gli fanno subire nel raffreddamento, risultato un'acciaio maledettamente duro e fragile!
Ma non hai fatto fatica a riprendere il filo? Ok che non è un acciaio durissimo, ma la differenza con un 1095 correttamente trattato la si sente bene!
 
Ma non hai fatto fatica a riprendere il filo?

No, nessuna fatica.
Non è che non fosse affilato affatto quando mi è arrivato, ma qualche passata sulla pietra e una veloce stroppata ci voleva; però sinceramente non ho fatto caso a differenze rispetto ad altri 1095 che affilo, e nemmeno credo me ne sarei accorto :)
Forse stasera scriverò a schrade, poi vi terrò aggiornati su eventuali risposte :si:
 
Prova a vedere se riesci a scalfire la lama con una normale lima per metalli; in caso la lima scivolasse sull'acciaio, probabilmente hanno saltato o male eseguito il rinvenimento.
Una fragilità così marcata è probabilmente causata da un errore, nella composizione dell'acciaio o del trattamento termico; errore che l'addetto al controllo qualità avrebbe dovuto scoprire.
 
su un 1095 un rinvenimento decente stando alle tabelle è a 300-350°

Che tabelle hai visto?

Molti knifemakers consigliano questo:
"Comunque con tempra a 780, spegnimento in olio e rinvenimento a 200°C dovresti ottenere 62 Hrc circa. A 250°C sei sui 57-58 Hrc circa."

Il 1095 è un bassolegato, non è così difficile da trattare. (Parlo per esperienza personale).
 
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