Feather sticks

Ciao,
è da qualche giorno che guardo e riguardo su youtube video sui feather sticks, ovvero quei simpatici riccioli che Ray Mears fa sul legno per accendere il fuoco. Se cercate il termine su youtube troverete decine di video, alcuni dei quali fatti molto bene, come questi:

https://www.youtube.com/watch?v=osxfQkz104A

https://www.youtube.com/watch?v=YeKOMx5dQLY

https://www.youtube.com/watch?v=YeKOMx5dQLY

Bene, poiché in passato avevo fatto un paio di prove senza convinzione e senza successo e poiché mi è ritornata la fisima mi sono deciso a fare una prova ieri sera a casa con questi mezzi: Mora Robust HQ, Becker BK-14, un bastone di non meglio precisato legno, avanzo di una potatura recente.
Questi sono i rusltati ottenuti:
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Se andiamo a cercare su internet le immagini dei feather sticks si trovano risultati nettamente migliori dei miei
http://wildernessguide.files.wordpress.com/2013/10/dscf9169.jpg
Bens Backwoods: Carving the Classic Feather Stick by Jim Dillard
Feather Sticks
Feather Sticks
Ai link postati vedrete che il perfetto feather stick deve avere i riccioli, devono essere soprattutto di piccolo spessore e quelli più fini si possono accendere col fire steel.
Ora, dal mio test è emerso che il Mora è nettamente migliore del BK-14 nel realizzare i feather sticks, vuoi perché era più affilato, vuoi perché la geometria della lama di uno scandi aiuta molto in questo tipo di attività. Non boccio certo il BK-14, mi risevo di farlo affilare bene e di riprovare, però ho notato che la parte piana del filo intaglia meglio della parte panciuta mentre nel mora puoi usare tutta la lunghezza del filo.

BK-14
Ka_Bar-Becker-BK14-Eskabar-02-copie.jpg

Mora HQ Robust
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Quello che ho notato durante le mia prova è che all'inizio l'intaglio non veniva bene, tendevo a tagliare via i feather sticks, poi, piano piano, sono riuscito a tenerli sul bastone. Ovviamente facendo pratica si ottiene un risultato sicuramente migliore. Bisogna provare più lame, più tipi di ramo, stagionature diverse, insomma tocca mettersi sotto e dargli di gomito.
Altro elemento importante è la posizione del corpo: in alcuni video si vede il tizio di turno in ginocchio col bastone poggiato su di un fianco, in altri è messo davanti a se (mi pare proprio il video di Ray Mears), in un altro addirittura uno è seduto e poggia i gomiti sulle ginocchia. A tal proposito è interessante vedere questo video: https://www.youtube.com/watch?v=Ndw39-yX2Yg che spiega proprio come usare il coltello nei vari taglio.

Tornando ai feather sticks, il loro uso permette di accendere il fuoco anche in condizioni meteo avverse, usando esche di ogni tipo compressi gli stessi feather sticks se siete riusciti a farli di spessore sufficientemente fino.

E voi, avete mai provato a farli? Avete mai provato poi ad accendere il fuoco con i feather sticks? Io ovviamente non ho potuto provare ad accendere il fuoco perché ero in casa!

Fatevi sotto con le vostre esperienze.
 

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A volte ho notato che anche il verso del legno influisce, infatti quando vedo che non viene un ricciolo sufficientemente lungo con più tentativi capovolgo il legnetto e il risutato magari anche se di poco cambia.
 
Per fare un buon father stick il legno deve essere secco, dritto e privo di nodi. Largo quanto un pollice.

In genere lo si fa da pezzi di legno che hanno un diametro maggiore di 10/12 cm: per capirci se lo "abbracciate" con le mani, è piccolo. Legni di questo diametro restano asciutti al loro interno, anche in giornate molto piovose.

Più è verticale il ramo, meglio è, così l'acqua scivola giù.
Lo spessore ideale è di 1 pollice per una lunghezza di 40/50 cm. Per un migliore controllo, conviene poggiare una estremità del legnetto da "affettare". :)

I migliori trucioli provengono dalla parte curva della lama. Il taglio, non va fatto con il solo movimento del braccio, ma con tutto il corpo. Muovete il corpo quando tagliate.

Stando a quanto affermato sul libro di Mors Kochancki, si passa il corso di fatherstick quando i trucioli presentano almeno 4 riccioli (4 spirali) ognuno e quando la parte senza trucioli brucia prima che la fiamma si spenga.
I trucioli vanno fatti su una sola faccia del legnetto.

E' una pratica "nata" nelle foreste boreali, dove è quasi impossibvile reperire materiale secco.

Io non la amo particolarmente. Da noi, è una tecnica in più da conoscere. Ma per fare il fuoco, serve solo un accendino! :)

Notate nell'immagine (Tratta dal libro di Mors Kochanski) che per il pioppo si taglia lungo la tangente degli anelli. Per il pino, invece, si taglia il lato degli anelli.

Per accenderli con il firesteel, grattate quest'ultimo (senza far scoccare la scintilla) in modo che cada un bel po' di polverina sul fatherstick. Dopo scoccate la scintilla e per magia :) si accenderà il fatherstick.:) Evitate legni duri.

PS: Io preferisco legni teneri e resinosi. Il pino è il mio preferito. i migliori fatherstick gli faccio con un comunissimo Virginia dal profilo sabre. Con uno scandi mi vengono peggio. Ma è la mia mano. I migliori per fare questo lavoro sono i profilo senza mircobisello (scandi e convex).
 
Ultima modifica:
Caro Foxtrotchalie il libro di MC lo sto leggendo anche io ma tra il dire e il fare... :)


Concordo! :D Vederlo all'opera (nei video) e vedere come riesce ad intagliare il legno è fenomenale. Noi siamo poveri terrestri....:D

EDIT: Hai visto come Mors accende il fatherstick?? Credo sia la tecnica migliore. Se lo trovo posto un video.
 
Interessante discussione e istruttiva già dal titolo: io anche mi aiuto con i trucioli quando devo accendere un fuoco (ma, aiutandomi comunque con una candela, non mi sono mai impegnato troppo) però scopro solo ora che si chiamano "feather sticks", mentre io li ho sempre chiamati "fire sticks" :D
 
Discussione molto interessante, devo dire che ultimamente li uso più spesso. Sono una soluzione ingegnosa perché ti permettono di ricavare tutto ciò che ti serve direttamente dal legno. Sinceramente con i coltelli scandi mi escono filamenti piuttosto lunghi ma a volte troppo spessi e con coltelli con microbisello la situazione è opposta, fini ma corti. Ho bisogno di più esercizio
 
Bel vide. Sempre utile vedere Kochanski all'opera. Ma non capisco una cosa...
Lui fa batoning sul ramo/tronchetto più grosso, si crea lo spazio, lo spiana,... e poi fa i riccioli sul ramo più piccolo?

Il pezzo di legno grande, è troppo duro per fare dei fatherstick. Così che fa? Batonando ne riduce la sezione di circa 1/4 per arrivare al cuore più tenero del legno. Ma quel legno era davvero troppo duro :biggrin:, così decide di usare quell'altro pezzetto che era in terra. E questo risulta più soffice e i fatherstick riescono meglio.
 

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