Ciao gente,
Qualche tempo fa, grazie ad uno scambio, sono riuscito a mettere le mani su un coltello artigianale del buon @henri .
La scelta ricadeva su due bushcraft classici, e questo, che davvero a vederlo così, non sembrava né carne né pesce, lama corta ma molto larga, cioè non troppo maneggevole ma nemmeno abbastanza pompato per i lavori pesanti, e quindi? Quindi l’ho scelto senza pensarci due volte…
E mi è piaciuto un sacco.
Con una lama lunga 12 cm, uno spessore di 4mm, bisellatura convessa, e, soprattutto, una lama abbondantemente larga; più che un bushcraft, questo coltello, rinominato Goblin, verrà utilizzato più che altro come un coltello da campo compatto.
Le guancette sono in micarta, fatte con un sacco di iuta.
Il codolo esposto è del tipo che gli americani chiamerebbero skull crasher, piccolo e acuminato.
Il fodero è in cuoio, sempre fatto da henri, con un particolare sistema di blocco; niente lacci o bottoni, solo una striscia di cuoio forata dove infilare il codolo appuntito, una soluzione semplice, ma funzionale.
Nonostante le dimensioni non certo extra large, questo piccoletto in k720, se la cava bene anche nei lavori pesanti. Non teme il batoning, e preparare legnetti per il fuoco è cosa semplice anche partendo da rami di buono spessore.
L’impugnatura è abbastanza lunga rispetto a coltelli di pari dimensioni (di lama), e consente di impugnare il coltello in presa arretrata per il chopping, che risulta notevole se consideriamo la lama di 5 pollici.
Nonostante la larghezza della lama, si riesce a lavorare abbastanza agevolmente solo sfruttando la punta per la maggioranza dei lavori di intaglio; certo non è comodo come con un mora, ma ci si fa un po’ di tutto.
Anche la mia amica sembra apprezzare Goblin, tanto che appena mi distraggo, mi ruba il ramo appena tagliato...
Dopo aver provato questo, ed altri due coltelli di henri (Tasso e Orco), ho rivalutato la bisellatura convessa, che ora mi sembra molto più versatile e utile di come la consideravo prima.
E' ora di riporre il coltello, aprire una birra, e farmi un bagno!
Ciao e alla prossima!
Qualche tempo fa, grazie ad uno scambio, sono riuscito a mettere le mani su un coltello artigianale del buon @henri .
La scelta ricadeva su due bushcraft classici, e questo, che davvero a vederlo così, non sembrava né carne né pesce, lama corta ma molto larga, cioè non troppo maneggevole ma nemmeno abbastanza pompato per i lavori pesanti, e quindi? Quindi l’ho scelto senza pensarci due volte…
E mi è piaciuto un sacco.
Con una lama lunga 12 cm, uno spessore di 4mm, bisellatura convessa, e, soprattutto, una lama abbondantemente larga; più che un bushcraft, questo coltello, rinominato Goblin, verrà utilizzato più che altro come un coltello da campo compatto.
Le guancette sono in micarta, fatte con un sacco di iuta.
Il codolo esposto è del tipo che gli americani chiamerebbero skull crasher, piccolo e acuminato.
Il fodero è in cuoio, sempre fatto da henri, con un particolare sistema di blocco; niente lacci o bottoni, solo una striscia di cuoio forata dove infilare il codolo appuntito, una soluzione semplice, ma funzionale.
Nonostante le dimensioni non certo extra large, questo piccoletto in k720, se la cava bene anche nei lavori pesanti. Non teme il batoning, e preparare legnetti per il fuoco è cosa semplice anche partendo da rami di buono spessore.
L’impugnatura è abbastanza lunga rispetto a coltelli di pari dimensioni (di lama), e consente di impugnare il coltello in presa arretrata per il chopping, che risulta notevole se consideriamo la lama di 5 pollici.
Nonostante la larghezza della lama, si riesce a lavorare abbastanza agevolmente solo sfruttando la punta per la maggioranza dei lavori di intaglio; certo non è comodo come con un mora, ma ci si fa un po’ di tutto.
Anche la mia amica sembra apprezzare Goblin, tanto che appena mi distraggo, mi ruba il ramo appena tagliato...
Dopo aver provato questo, ed altri due coltelli di henri (Tasso e Orco), ho rivalutato la bisellatura convessa, che ora mi sembra molto più versatile e utile di come la consideravo prima.
E' ora di riporre il coltello, aprire una birra, e farmi un bagno!
Ciao e alla prossima!