GPS per il soccorso

Salve ragazzi! Faccio parte di una Cooperativa che fa servizio 118, molto spesso veniamo chiamati per qualche incidente in montagna e molti escursionisti forniscono le coordinate.
Ora volevo chiedere a voi esperti di trekking un consiglio sull'acquisto di un GPS dove poter inserire le coordinate e magari visualizzare anche l'altitudine del posto segnato (in modo da poter capire se arrivare con l'ambulanza o l'elicottero o/e Piedi :D).
Certo con primo soccorso e igiene non e che sto post ci calzi a pennello, ma noi dobbiamo pensare anche a voi escursionisti :si:
 
E soprattutto (fermo restando la sezione sbagliata, c'è l'area GPS grossa come una casa) chi fa soccorso pubblico va in giro su internet a fare vaghe domande sull'attrezzatura da usare?
Eh, noi escursionisti... Dobbiamo pensare anche a voi soccorritori...:lol:
 
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Derrick

Guest
Si usa un coordinatometro, si fa il punto sulla carta IGM, e la carta dà la quota con le linee di livello, oltre a molte altre informazioni. Meglio ancora usare una carta sentieristica perché indica quali sentieri arrivano sul posto perché se la persona in difficoltà è fuori sentiero arrivarci a piedi potrebbe essere difficoltoso comunque.

Fondamentale è sapere che le coordinate possono essere date in sistemi di riferimento diversi, quindi prima di prendere le coordinate bisogna sapere esattamente che coordinate sono.

Francamente è un po' come se uno mi dicesse che appartiene ad una cooperativa di carri attrezzi e vorrebbe sapere come si fa a trovare il gancio di traino :(
 
Ultima modifica di un moderatore:
Si usa un GIS!!! si inseriscono le coordinate e si visualizza il punto sulla cartografia che abbiamo a disposizione (CTR ortofoto, catastale etc etc). Unendomi ai post precedenti: perché non mettere dei professionisti a fare un lavoro di questo importanza invece che volontari-dilettanti che con tutta la buona volontà non saranno mai in grado di fare un lavoro ad un livello otttimale? perché non trasformare l'esercito in protezione civile?...non porterebbe abbastanza voti?
 
Perche' i professionisti costano:biggrin:....e con i tagli alla sanita',oltre al resto, dobbiamo essere contenti che ci sono tanti volontari che dedicano il loro tempo al soccorso.
Per inciso chi fa' soccorso sul 118 deve fare corsi con retrainig ogni due anni ed un minimo di ore di "lavoro" su ambulanza in emergenza.

Claudio
 
Salve ragazzi! Faccio parte di una Cooperativa che fa servizio 118, molto spesso veniamo chiamati per qualche incidente in montagna e molti escursionisti forniscono le coordinate.
Ora volevo chiedere a voi esperti di trekking un consiglio sull'acquisto di un GPS dove poter inserire le coordinate e magari visualizzare anche l'altitudine del posto segnato (in modo da poter capire se arrivare con l'ambulanza o l'elicottero o/e Piedi :D).
Certo con primo soccorso e igiene non e che sto post ci calzi a pennello, ma noi dobbiamo pensare anche a voi escursionisti :si:
Possono esserci molti metodi ma non hai bisogno, necessariamente, di un GPS, anzi per fare ciò che chiedi non ti serve a nulla visto un GPS ti fornisce le coordinate ma poi è ció che stà sotto che ti fornisce tutto il resto che ti serve.
Se vuoi qualcosa di elettronico ti basta un semplice tablet collegato ad internet, ti colleghi a qualsiasi portale che visualizza mappe con i livelli altimetrici, inserisci le coordinate e vedrai il punto e leggerai l'altitudine. Se non hai internet o scarichi le mappe o usi dei programmi che permettono di georefenziare delle mappe eventualmente acquisite con uno scanner.

Un Samsung tablet da 7" o 10" con il modulo GSM e adeguata copertura di rete e sei a cavallo oppure senza internet ma con mappe della zona georeferenziate e un software tipo Mytrail o OrusMap (i primi che mi sono venuti in mente), anche un qualsiasi smartphone android (o un iPhone) può andare bene purchè possano girare programmi di quel tipo.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
Perche' i professionisti costano:biggrin:....e con i tagli alla sanita',oltre al resto, dobbiamo essere contenti che ci sono tanti volontari che dedicano il loro tempo al soccorso.
Per inciso chi fa' soccorso sul 118 deve fare corsi con retrainig ogni due anni ed un minimo di ore di "lavoro" su ambulanza in emergenza.

Claudio
Sì hai perfettamente ragione ma come ti sentiresti se un medico scrivesse su un forum e chiedesse "scusate come si pratica un bendaggio compressivo ?".
La domanda fatta da @odino81 è lecita e se uno vuole risponde ma credo che ci dovrebbero essere canali più specialistici ed appositi per porre queste domande che un forum.

Poi se uno vuole, ripeto, risponde ma credo che ti cadano un pochino le braccia.

Ciao :), Gianluca
 
Sì hai perfettamente ragione ma come ti sentiresti se un medico scrivesse su un forum e chiedesse "scusate come si pratica un bendaggio compressivo ?".
La domanda fatta da @odino81 è lecita e se uno vuole risponde ma credo che ci dovrebbero essere canali più specialistici ed appositi per porre queste domande che un forum.

Poi se uno vuole, ripeto, risponde ma credo che ti cadano un pochino le braccia.

Ciao :), Gianluca

Ma lui non ha chiesto come si tratta un paziente,materia del suo "lavoro" ,ma di un apparato extra dotazione, in ambulanza abbiamo un terminale dotato di gps cartografico, ma molto spesso per cause difficili da capire, indica strade o luoghi ben lontani da quello reale e visto che si tratta di emergenza la rapidita' di intervento e' fondamentale.....quindi avere a portata di mano un apparato magari piu' affidabile male non farebbe,anche solo per confrontare i dati del terminale fisso.
Detto fra di noi quando sono di turno,sia come autista che come soccorritore,mi porto sempre in uno zainetto monospalla il mio tablet Samsung e giusto per pignoleria anche il Montana 650.....posto in ambulanza c'e' e non si sa' mai....anzi si sa'....visto che piu' di una volta li ho usati.....

Claudio
 
La rapidità d'intervento credo che sia materia di un soccorritore.
Se io ho un terminale che mi manda a canicattì anziche al giusto indirizzo bhè è un problema che non dovrebbe essere a discrezione del buon cuore del personale volontario (o meno) ma dovrebbe essere affrontato da chi ha competenza sulla materia esattamente come qualsiasi cosa che serva all'interno di una ambulanza. Anche perchè o un qualcosa è affidabile e fornisce le informazioni corrette o non solo è inutile ma anche dannoso .... il giorno in cui uno si affida alle istruzioni del terminale, perchè magari non conosce quell'indirizzo, cosa succede se ti manda a canicattì ?

Inoltre se ho bisogno di un terminale per determinare se mandare un mezzo terrestre o un elicottero o i santi piedini sono nella fase che c'è prima ancora, allora mi chiedo, come fanno oggi ? ..... tirano la monetina ?

Ciao :), Gianluca
 
nel settore pubblico non sai quante volte si supplisce a carenze di materiale/strumentazione con dotazioni personali... succede anche a scuola...

Lo so che sembra assurdo.. ma quando chiedi e ti viene risposto che non ci sono i soldi e tu hai quello strumento/pubblicazione/qualcosa che non si esaurisce con l'uso, che fai? E' chiaro che lo utilizzi anche per lavoro.
 
La rapidità d'intervento credo che sia materia di un soccorritore.
Se io ho un terminale che mi manda a canicattì anziche al giusto indirizzo bhè è un problema che non dovrebbe essere a discrezione del buon cuore del personale volontario (o meno) ma dovrebbe essere affrontato da chi ha competenza sulla materia esattamente come qualsiasi cosa che serva all'interno di una ambulanza. Anche perchè o un qualcosa è affidabile e fornisce le informazioni corrette o non solo è inutile ma anche dannoso .... il giorno in cui uno si affida alle istruzioni del terminale, perchè magari non conosce quell'indirizzo, cosa succede se ti manda a canicattì ?

Inoltre se ho bisogno di un terminale per determinare se mandare un mezzo terrestre o un elicottero o i santi piedini sono nella fase che c'è prima ancora, allora mi chiedo, come fanno oggi ? ..... tirano la monetina ?

Ciao :), Gianluca

Qui da noi ogni associazione di volontariato che lavora sul soccorso ha un territorio piu' o meno delimitato su cui operare e quindi un luogo sufficentemente conosciuto dai volontari....cosi si riesce,a volte, a sopperire alle inesattezze del terminale...capita pero' di dovere intervenire in luoghi non conosciuti e quindi e' giocoforza affidarsi al terminale e se questo ti invia,senza esagerare,2/3 km fuori testinazione e' frustrante per noi e potenzialmente dannoso per il paziente e a poco vale il fatto che il terminale non sia stato affidabile....quello e' e lo devi tenere,certo puoi farlo presente e magari ti mandano il tecnico ma questo dopo che si verifica il problema.
Alla centrale prendono le chiamate dei pazienti stessi o di parenti che in quel momento difficilmente sono calmi e quindi le informazioni sono,a volte,non proprio attendibili...quindi verra' inviato il mezzo piu' vicino o quello disponibile che poi valutera' se c'e' la necessita' di fare intervenire chi e nei modi piu' idonei.
Quando si esce non sappiamo mai cosa ci aspetta anche se abbiamo i dati del famoso terminale.
Non vorrei far passare il concetto che i terminali sono delle ciofeche ma anche se sbaglia una volta su cento e' comunque un rischio...

Claudio
 
In un mondo/società perfetta ed ideale queste cose non dovrebbero capitare ma siamo invece in un mondo/società reale, per cui, non mi stupisco di nulla e prendo atto che alla fine la professionalità sopperisce alle carenze strutturali.
Mia madre è stata per anni soccorritrice a bordo delle ambulanze ed ha vissuto il periodo di transizione fra il "tutto città" ed il "navigatore" e, almeno all'inizio ritornarono al "tutto città" ufficiosamente per mille motivi. Speravo che dopo anni certe problematiche fossero state risolte ma a quanto pare.

Però a prescindere da qualsiasi cosa, come cittadino, come utente, ritengo che non si possa non dire "mi cadono le braccia" a sentire certe cose e non ho nulla personalmente contro gli operatori che si arrangiano ma credo che anche per un riguardo nei confronti del 118, in questo caso, si dovrebbe utilizzare canali interni al 118 stesso.

Per quanto sbagliato certe cose si dovrebbero lavare in famiglia

Ciao :), Gianluca
 
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Derrick

Guest
[...] e se questo ti invia,senza esagerare,2/3 km fuori testinazione e' frustrante per noi e potenzialmente dannoso per il paziente e a poco vale il fatto che il terminale non sia stato affidabile....quello e' e lo devi tenere,certo puoi farlo presente e magari ti mandano il tecnico ma questo dopo che si verifica il problema.

Un GPS non può sbagliare di 2/3 km. Un errore così è sicuramente umano, naturalmente un errore umano può avvenire con qualsiasi tecnologia e più la tecnologia che si usa è complessa e più l'errore umano è in agguato, soprattutto in caso di emergenza.

Se ad es. uso delle coordinate in un sistema diverso da quello originale mi ritrovo un numero a caso.

Se nel GPS attivo la funzione "porta su strada" che riporta il punto dato alla più vicina strada percorribile penso che si possa creare un errore anche di chilometri in montagna, portare i soccorritori sul versante opposto di una montagna, o in paesi che distano poco in linea d'aria ma molto in termini di percorrenze stradali.

Non è colpa del singolo operatore ma della "struttura" che non affronta queste incertezze a livello di "sistema".
 
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