Info calze in merinos

Ciao!
Dato che i miei piedi sudano molto e sono soggetti a vesciche ho letto che dovrei acquistare delle calze in lana merinos della smartwool, il mio problema è che qui in trentino non riesco a trovarle facilmente nei vari negozi, mi direste delle marche alternative valide
Grazie in anticipo!
 
strano.
A Madonna di Campiglio c'è Lorenzetti che ha Icebreaker, magari tengono anche le calze.
 
Scusate se mi accodo a questa discussione . Ma d' estate con i nostri climi non è che il piede si và a surriscaldare invece del contario ?
 
D

Derrick

Guest
Scusate se mi accodo a questa discussione . Ma d' estate con i nostri climi non è che il piede si và a surriscaldare invece del contario ?

Paradossalmente no.
Io uso un calzino interno di cotone e il calzettone esterno di lana o di sintetico.

La fibra di lana e di sintetico non assorbono il sudore. Il calzino diventa umido ma mai "zuppo". Il calzettone esterno - che sembra un'assurdità - consente l'aerazione del piede perché crea una sorta di cuscino d'aria attraverso il quale il vapore acqueo può uscire senza condensare sul calzino. (Il doppio calzino è anche utile perché riduce gli attriti).

Il solo calzino di cotone tende a inzupparsi di sudore, diventa "bagnato", e la comodità diminuisce enormemente: lo scambio di calore diventa difficile (quindi il piede sta al caldo) e il rischio di vesciche è maggiore, anche l'attrito aumenta (umido + attrito = vesciche).

Presto voglio provare un calzino interno non di cotone (sintetico, lana merino, misto).

Chi usa il calzettone unico, per i motivi detti, tende a preferire la lana, o il sintetico, anche se in teoria più "caldi", proprio perché non assorbono il sudore. La "spinta" creata dalla traspirazione del piede veicola il sudore lungo il calzettone verso l'esterno dello scarpone.

Penso che sia la stessa logica che guidava i nostri bisnonni ad avere la "maglia della salute", cioè una sottilissima maglietta intima di lana anche d'estate, anche durante i lavori nei campi. La maglietta di cotone si bagna, s'attacca alla schiena, e quando ti raffreddi ogni ventata è una coltellata ;). La maglietta di lana ripara dal colpo di vento, non s'inzuppa mai e quindi isola sempre il corpo dall'esterno, tiene poco caldo (è molto sottile) e "veicola" fuori il sudore senza fartelo condensare addosso.
Avrai notato che ora anche per l'attività sportiva stanno prendendo di nuovo piede le magliette intime di lana (lana merino, dal filato molto sottile).
 
Quoto il doppio calzetto:

Io uso interiore di seta finissima, esteriore di lana grossa, che serva come "radiatore".
 
Paradossalmente no.
Io uso un calzino interno di cotone e il calzettone esterno di lana o di sintetico.

La fibra di lana e di sintetico non assorbono il sudore. Il calzino diventa umido ma mai "zuppo". Il calzettone esterno - che sembra un'assurdità - consente l'aerazione del piede perché crea una sorta di cuscino d'aria attraverso il quale il vapore acqueo può uscire senza condensare sul calzino. (Il doppio calzino è anche utile perché riduce gli attriti).

Il solo calzino di cotone tende a inzupparsi di sudore, diventa "bagnato", e la comodità diminuisce enormemente: lo scambio di calore diventa difficile (quindi il piede sta al caldo) e il rischio di vesciche è maggiore, anche l'attrito aumenta (umido + attrito = vesciche).

Presto voglio provare un calzino interno non di cotone (sintetico, lana merino, misto).

Chi usa il calzettone unico, per i motivi detti, tende a preferire la lana, o il sintetico, anche se in teoria più "caldi", proprio perché non assorbono il sudore. La "spinta" creata dalla traspirazione del piede veicola il sudore lungo il calzettone verso l'esterno dello scarpone.

Penso che sia la stessa logica che guidava i nostri bisnonni ad avere la "maglia della salute", cioè una sottilissima maglietta intima di lana anche d'estate, anche durante i lavori nei campi. La maglietta di cotone si bagna, s'attacca alla schiena, e quando ti raffreddi ogni ventata è una coltellata ;). La maglietta di lana ripara dal colpo di vento, non s'inzuppa mai e quindi isola sempre il corpo dall'esterno, tiene poco caldo (è molto sottile) e "veicola" fuori il sudore senza fartelo condensare addosso.
Avrai notato che ora anche per l'attività sportiva stanno prendendo di nuovo piede le magliette intime di lana (lana merino, dal filato molto sottile).

Per il calzetto di cotone intendi i calzetti in spugna?
 
D

Derrick

Guest
Sì io finora ho sempre usato il calzino interno in cotone. E' quello esterno, il calzettone, che è sintetico oppure in lana.
Fino a poche escursioni fa ho usato i calzini in spugna normali, in vendita in tutti i mercatini rionali.

Da qualche tempo uso dei calzini GM Trekking Pro, in cotone anche questi, che sono meglio dei calzini normali perché non hanno la cucitura spessa sulla punta, che può essere causa di abrasioni. Sono anche molto elastici e aderenti al piede, il che forse facilita lo scorrimento sul calzettone esterno e quindi in ultima analisi riduce lo stress sul piede.

Comunque penso che il calzino interno in sintetico, o lana merino, o un misto sintetico-lana, possa essere altrettanto valido. Il principio del doppio calzino (calzino sottile sulla pelle, calzettone spesso a contatto con lo scarpone) secondo me è valido.
 
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