Recensione LIONSTEEL M4

Ciao Fratelli di lama
stasera inizio a scrivere circa il mio nuovo M4 della Lionsteel. Siccome conterei di fare una recensione completa, la medesima sarà sviluppata in piu' puntate (spero non me ne vogliate).
bene iniziamo; E' arrivato ieri da Maniago in una coltelleria di Torino ( a mio giudizio, e non me ne vogliano le altre ... la migliore; onde non incorrere in sanzioni per pubblicità non dovuta dico solo che la titolare è la splendida Sara, coadiuvata dalla mamma e dal papà Carlo).
Ho scelto la versione con manico in legno di Ulivo, ma la gamma è composta da altre tre versioni; noce - coccobolo . g10)
Ecco i dati tecnici:
Dettagli
Lama M390 - satinata
Manico Legno Ulivo
Fodero in cuoio
Lunghezza totale: 205 mm
Lunghezza lama: 95 mm
Spessore lama: 4 mm

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Inutile dire che out of the box è già ben affilato per gli usi comuni.
Concludo questa prima parte dicendo che l'oggetto è ben bilanciato e, per la sua struttura molto leggero.
Durante le due prossime settimane lo testerò in ambiente forestale (alpino e planiziale) al fine di poter dire finalmente del suo comportamento out-door.
 
Cari fratelli di lama (in attesa di trovare anceh sorelle)
come promesso ecco la seconda puntata del M4
ho appena terminato la riaffilatura (con il sistema Fairbanks) del mio coltellino.
Ora inizia ad affettare il pane senza far quasi briciole!!!!
Un amico mi ha chiesto in privato come mai lo facevo già riaffilare. Bene la ragione è molto semplice. L'M4 è un coltello da foresta (odio i termini stranieri), ma io lo utilizzo principalmente come coltello da caccia, quindi deve scuoiare alla perfezione e non spaccare tronchi.

FODERO sostituito
Quello in dotazione è, dal punto di vista dei materiali e fattura, a dir poco ottimo, ma dal punto di vista pratico, per me..........un ammazza-cristiani.
Per cui per ora utilizzo quello di un vecchio Muela (venduto senza fodero) in attesa che finiscano le ferie e riapra un negozio qui a Torino dove il titolare lavora il cuoio in modo divino al fine di farmene fare uno personalizzato.
 

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Ciao Fratelli di lama.

Con le dovute scuse per il ritardo, ecco le mi considerazioni finali sull’M4.

Come già detto ho ripassato il filo con carte di vario spessore (da 600 a 1.200) al fine di rendere il filo piu’ sottile.

Bene la “fatica” non ha apportato significativi miglioramenti dal punto di vista “utilizzo forestale”, nel senso che era ed è una buonissima lama.

Mentre, dal punto di vista “utilizzo venatorio”, non lo consiglio particolarmente, visto lo spessore della lama un po’ eccessivo.

L’M390 della Boheler è un ottimo acciaio sinterizzato, con tutti i suoi pregi e qualche difettuccio, ad esempio se si è nella necessità di rifare il filo, ma anche solo di ravvivarlo, se non si dispongono gli strumenti adatti…. La vedo nera! A differenza di altri INOX (ATS34 – 154CM – 440C…tanto per citarne qualcuno di buono e molto conosciuto) un pezzo di ceramica o il vetro del finestrino dell’auto….non bastano.

Per quanto riguarda la precisione nella lavorazione e nell’accoppiamento manico/lama…. COMPLIMENTI alla Lionsteel.

CONCLUDENDO: Un coltello da comprare, ma da portare dietro abbinato ad una buona, anzi, ottima, pietra o affilatore a bacchetta.

p.s. Tutto quanto sopra riportato è frutto di considerazioni puramente "PERSONALI".
 
cioè scusa tu hai modificato la geometria del micro bisello andando ad alzare il profilo di questo micro bisello, alla fine hai cambiato l' angolo di affilatura, giusto?
adesso c'è da vedere se con una angolo meno robusto si rischia la cippatura in lavori un pò pesanti (tipo chopping) su legno
 
non ho modificato nessuna geometria (credo), ma affilato un po' il microbis.
Io non uso coltelli per sfondare, spaccare, ecc... ecc.... ma solo per tagliare.
Per quel tipo di attività, quando richieste, ho un'accetta!
lo so non sono raffinato, ma pratico!
 
guarda a sx la lama originale.
Tu mi pare dicessi ti dava da fare lo spessore di 1.9 o cmq quello spigolo, discontinuità.
ci sono 2 strade per eliminarla (la discontinuità) o modificarla. In rosso e in verde nella immagine a dx.
se hai fatto il rosso hai riprofilato e cambiato l' angolo (che su un tratto corto come il micro bisello è difficile da percepire) se hai fatto verde ha solo creato una raccordatura. Che probabilmente x te è cmq ottima.
 

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come non lo sai?
se ci hai lavorato su saprai se nel grattare hai toccato fino al filo o se sei stato distante dal filo, no?
E' quello il discriminante. Se hai lavorato tenendo sempre il filo ben lontano dalla carta abrasiva hai fatto il verde, e viceversa
 
la carta l'ho passata sul filo.
Scusa ma io non sono un tecnico affilatore e non mi cruccio di come affilo. Il coltello per me o taglia o non taglia.
 
ok allora hai riprofilato. IMHO queste cose è meglio saperle anche se non sei un tecnico, xkè così puoi capire cosa succede
Io pure non sono mica "un grattaferro" x cui non ho un interesse accademico o cmq particolare. Mi interessa anche a me che tagli e che non si rompa! ;)
 
Mentre, dal punto di vista “utilizzo venatorio”, non lo consiglio particolarmente, visto lo spessore della lama un po’ eccessivo.

Appunto per questa caratteristica non mi convince molto questo modello: troppo spesso per la lunghezza della lama che ha.

Infatti gli ho preferito l'M5 (che ho e uso con grande soddisfazione) perchè mi sembra nell'insieme più equilibrato.

Grazie ad ogni modo per la recensione, che son sempre utili e gradite.
 
Appunto per questa caratteristica non mi convince molto questo modello: troppo spesso per la lunghezza della lama che ha.

Infatti gli ho preferito l'M5 (che ho e uso con grande soddisfazione) perchè mi sembra nell'insieme più equilibrato.

Grazie ad ogni modo per la recensione, che son sempre utili e gradite.

concordo.
grazie all'amico fairbanks le cui considerazioni sono utili in quanto ha una bella esperienza sul campo in fatto di lame.

la mia impressione è che sia un coltello buono per tante attività, con un limite nel campo venatorio dato dallo spessore... cosa che di primo acchito potrebbe non notarsi, visto la forma della lama che fa tanto "cacciatore".

detto questo, complimenti a lionsteel che lavora con precisione e qualità.
 
Ad essere sinceri mi pare possa anche andare benone in campo venatorio, ho preso quello manicato in G10, proprio bellino dal vivo, riesce ad essere più compatto del Fallkniven F1, ma non essendo convex taglia maggiormente per usi più normali che non sia la sola legna, l'ho preso perchè ho il solito vizio di averne uno fisso quasi sempre appresso, visto che vado spesso fuori con il cane tra campagna e boschi, poi lo uso per molte cose anche a casa, mi piacerebbe usare più i carboniosi come edc visto che ne ho alcuni che mi piacciono molto come appunto il JG3, l'Izula 2 e finaco l'Esee 3, di cui ne ho uno uncoated, che ho passivato con la coca cola, ed usandolo con gli alimenti l'odore è sparito, ma il sapore si rischia di sentirlo, magari apriro un topic a proposito per sentire i vari pareri, tornando all'M4, si comporta bene per ora ho fatto qualche prova, e intaglia bene, inoltre per me che amo le lame compatte è grande il giusto, unica cosa che non mi è piaciuta molto è il fodero, che non è brutto ma alla cintura pende preferivo una cosa come quello in kydex dell'esee 3, ho allora ho provvisoriamente messo una clip con delle fascette per tenerlo alto in cintura proprio come l'esee e mi pare funzioni bene, poi vedo se farmi un fodero in resina (ne ho disponibile mentre il Kydex non l'ho) o tenere questo e rendere la modifica permanente.
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Ciao Fratelli di lama.

Con le dovute scuse per il ritardo, ecco le mi considerazioni finali sull’M4.

Come già detto ho ripassato il filo con carte di vario spessore (da 600 a 1.200) al fine di rendere il filo piu’ sottile.

Bene la “fatica” non ha apportato significativi miglioramenti dal punto di vista “utilizzo forestale”, nel senso che era ed è una buonissima lama.

Mentre, dal punto di vista “utilizzo venatorio”, non lo consiglio particolarmente, visto lo spessore della lama un po’ eccessivo.

L’M390 della Boheler è un ottimo acciaio sinterizzato, con tutti i suoi pregi e qualche difettuccio, ad esempio se si è nella necessità di rifare il filo, ma anche solo di ravvivarlo, se non si dispongono gli strumenti adatti…. La vedo nera! A differenza di altri INOX (ATS34 – 154CM – 440C…tanto per citarne qualcuno di buono e molto conosciuto) un pezzo di ceramica o il vetro del finestrino dell’auto….non bastano.

Per quanto riguarda la precisione nella lavorazione e nell’accoppiamento manico/lama…. COMPLIMENTI alla Lionsteel.

CONCLUDENDO: Un coltello da comprare, ma da portare dietro abbinato ad una buona, anzi, ottima, pietra o affilatore a bacchetta.

p.s. Tutto quanto sopra riportato è frutto di considerazioni puramente "PERSONALI".
Ciao, lo possiedo anche io, ma non ho ancora avuto la necessità di riaffilarlo, con una normalissima Fallkniven DC4 dovrebbe essere fattibile ravvivare/affilare il coltello sul campo, cosa ne pensi?
 
Bel coltello! Come hai già notato però è una lama/compromesso che punta ad adattarsi a svariati utilizzi più che a uno specifico.

Se cerchi un coltello votato allo scuoio o cmq al taglio puro io non andrei oltre i 3mm di spessore oppure ok 4mm ma a patto che la molatura sia full-flat molto acuta.

Hai mai pensato si considerare i coltelli grohmann? Lasciano poco spazio all'estetica ma sono molto validi in ambito caccia, io ne possiedo uno che reputo un ottimo coltello.
 
Lo sto provando questi giorni, e me lo porto appresso come edc :p direi che si mostra molto versatile, per ovvi motivi di linee e biselli meglio dell'F1, dal legno al cibo si comporta bene, fosse che fosse.......ma poi interverrà la coltellite:biggrin:
Ecco una foto di come funziona la modifica provvisoria al fodero, immagine che può farvi rimanere offesi:gover: con annessa trippetta incipiente, mi sono appena ripreso dopo un mese in infortunio :biggrin:
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Ciao, lo possiedo anche io, ma non ho ancora avuto la necessità di riaffilarlo, con una normalissima Fallkniven DC4 dovrebbe essere fattibile ravvivare/affilare il coltello sul campo, cosa ne pensi?

ciao Michele...... non saprei cosa dirti in quanto non ho piu' il coltello. In ogni caso penso (PENSO) sia un acciaio molto tosto da riaffilare.
 
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