carlosantarossa
Guest
Posto in questa sezione un argomento "delicato" che riguarda il miglior metodo di rimozione, in termini di sicurezza e praticità, delle zecche.
Facciamo un rapido excursus dei metodi esistenti:
1. OLIO: porre una piccola goccia di olio (di qualsiasi natura) sopra la zecca cosicché essa, non riuscendo a respirare, estragga la testa dal corpo.
Stesso ragionamento valevole per sostanze alcoliche, ammoniaca, saponi gel, ecc.
PROBLEMA: può indurre la zecca al rigurgito.
2. CALORE: avvicinare una fonte di calore (fiamma, corpo riscaldato sulla fiamma, ecc.) al corpo della zecca cosicché essa per reazione estragga la testa dal corpo.
PROBLEMA: può indurre la zecca al rigurgito.
3. INCISIONE "PARZIALE": incidere con una lama il sito in cui la zecca si è attaccata in modo da rendere più facile la sua rimozione.
PROBLEMI: sterilità della lama, correttezza dell'incisione e possibilità di tagliare in pezzi la zecca.
4. INCISIONE "TOTALE": incidere la pelle tutt'attorno al sito in cui la zecca si è attaccata in modo tale da evitare problemi derivanti dal'incisione della zecca stessa con la lama. In sostanza si rimuove una porzione di pelle.
PROBLEMI: sterilità della lama, correttezza dell'incisione tra l'altro molto più complessa di quella precedente.
5. PINZETTA: rimuovere la zecca con un pinzetta posta il più vicino possibile alla pelle stringendo "non troppo" e ruotando in senso antiorario.
PROBLEMI: il "non troppo", possibilità di lasciare inseriti nella pelle testa e/o rostro.
6. O'TOM TICK TWISTER: The O'TOM / TICK TWISTER® to remove ticks: Official Website
Una sorta di "piede di porco" con il quale afferrare, senza stringere e quindi senza schiacciare l'addome, la zecca e rimuoverla ruotando in senso antiorario.
I vantaggi della rotazione in senso antiorario derivano da una migliore e sicura rimozione del rostro della zecca e questo aspetto è facilmente visibile in questo video:
I vantaggi derivanti dall'uso del "piede di porco" del punto 6 derivano dal fatto che non vi è compressione della zecca ma soltanto un "aggancio" del corpo della stessa.
Personalmente credo che il metodo migliore dal punto di vista sicurezza e praticità sia il punto 6, ma chiedo anche un'opinione vostra a riguardo, perché non fa mai male. Tutte le zecche che ho preso (l'ultima 4 anni fa) le ho rimosse con una goccia d'olio e devo dire che per fortuna è sempre filato tutto liscio.
Da non dimenticare anche la disinfezione della ferita post-rimozione della zecca e il controllo (di eventuali arrossamenti/infezioni) della zona interessata per un periodo che va dai 30 ai 40 giorni. La somministrazione di antibiotici è un problema poiché può mascherare i sintomi caratteristici. In internet è sconsigliato schiacciare la zecca dopo la rimozione poiché si potrebbero spargere le sue uova ovunque. Come precauzione è sensata oppure no?
A voi...
Facciamo un rapido excursus dei metodi esistenti:
1. OLIO: porre una piccola goccia di olio (di qualsiasi natura) sopra la zecca cosicché essa, non riuscendo a respirare, estragga la testa dal corpo.
Stesso ragionamento valevole per sostanze alcoliche, ammoniaca, saponi gel, ecc.
PROBLEMA: può indurre la zecca al rigurgito.
2. CALORE: avvicinare una fonte di calore (fiamma, corpo riscaldato sulla fiamma, ecc.) al corpo della zecca cosicché essa per reazione estragga la testa dal corpo.
PROBLEMA: può indurre la zecca al rigurgito.
3. INCISIONE "PARZIALE": incidere con una lama il sito in cui la zecca si è attaccata in modo da rendere più facile la sua rimozione.
PROBLEMI: sterilità della lama, correttezza dell'incisione e possibilità di tagliare in pezzi la zecca.
4. INCISIONE "TOTALE": incidere la pelle tutt'attorno al sito in cui la zecca si è attaccata in modo tale da evitare problemi derivanti dal'incisione della zecca stessa con la lama. In sostanza si rimuove una porzione di pelle.
PROBLEMI: sterilità della lama, correttezza dell'incisione tra l'altro molto più complessa di quella precedente.
5. PINZETTA: rimuovere la zecca con un pinzetta posta il più vicino possibile alla pelle stringendo "non troppo" e ruotando in senso antiorario.
PROBLEMI: il "non troppo", possibilità di lasciare inseriti nella pelle testa e/o rostro.
6. O'TOM TICK TWISTER: The O'TOM / TICK TWISTER® to remove ticks: Official Website
Una sorta di "piede di porco" con il quale afferrare, senza stringere e quindi senza schiacciare l'addome, la zecca e rimuoverla ruotando in senso antiorario.
I vantaggi della rotazione in senso antiorario derivano da una migliore e sicura rimozione del rostro della zecca e questo aspetto è facilmente visibile in questo video:
Personalmente credo che il metodo migliore dal punto di vista sicurezza e praticità sia il punto 6, ma chiedo anche un'opinione vostra a riguardo, perché non fa mai male. Tutte le zecche che ho preso (l'ultima 4 anni fa) le ho rimosse con una goccia d'olio e devo dire che per fortuna è sempre filato tutto liscio.
Da non dimenticare anche la disinfezione della ferita post-rimozione della zecca e il controllo (di eventuali arrossamenti/infezioni) della zona interessata per un periodo che va dai 30 ai 40 giorni. La somministrazione di antibiotici è un problema poiché può mascherare i sintomi caratteristici. In internet è sconsigliato schiacciare la zecca dopo la rimozione poiché si potrebbero spargere le sue uova ovunque. Come precauzione è sensata oppure no?
A voi...
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