Dati:
Data: Gennaio 2015
Regione e provincia: Liguria - Imperia
Località di partenza: Airole (val Roia)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 17 km
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna, percorso molto ben segnalato
Periodo consigliato: inverno
Segnaletica: bianco-rosso e AV (alta via dei monti liguri)
Dislivello in salita: 1100
Quota massima: 1016
Accesso stradale: Ventimiglia - valle Roya - Airole
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
È la Liguria terra leggiadra.
Il sasso ardente, l'argilla pulita,
s'avvivano di pampini al sole.
È gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
Ombra e sole s'alternano
per quelle fondi valli
che si celano al mare,
per le vie lastricate
che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate,
costeggiando poderi e vigne chiuse.
In quell'arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
...............
................
(Vincenzo Cardarelli)
Bellissima gita. E' incredibile come gia' a pochissimi chilometri dal mare si respiri e si osservi panorami di alta montagna: questa e' la Liguria.
Gita davvero gratificante che si svolge in luoghi molto impervi in mezzo a dirupi vertiginosi, in mezzo alla macchia mediterrranea e lecceti davvero immensi.
E' incredibile (come forse si notera' dalle foto) come i nostri caparbi antenati abbiano ornato questi luoghi di milioni di metri quadri di muretti a secco ove hanno piantato l'olivo ormai abbandonati e rimpiazzati naturalmente dal bosco di pini. Coltivazione improponibile ai giorni nostri.
Questo scorcio di valle Roia e' caldamente consigliato a visitarsi con la presenza di sentieri curati con maestria dai numerosi volontari che vi operano.
Note tecniche:
Difficile davvero smarrirsi: i sentieri segnati e puliti meticolosamente.
Nei punti salienti del percorso le paline indicano puntigliosamente la strada. Mai, pero' si trova l'indicazione per il monre Abellio.
Si parte dall'abitato di Airole, a pochi km. da XXMiglia in direzione confine di stato. Si lascia l'auto in un bel parcheggio sottostante la chiesa parrocchiale proprio all'inizio del centro. Si sale una gradinata fino in piazza della chiesa e si prende il " caruggio" a salire in cima al paesello. Qui le prime chiare indicazioni del giro ad anello.
Noi abbiamo preferito il senso orario quindi siamo andati a sinistra, (a destra la via del ritorno) indicazione <case Fasceo> oppure <Sella del Fasceo> poi seguendo la cresta in direzione AVML e sorgente dei Saviglioni.
Arrivati al passo ci si immette sulla carrabile militare (alta via monti liguri) che in direzione sud porta alla bassa dell'Abellio. A meta' strada (occhio sulla dx) un sentierino molto battuto porta alla cima in circa mezz'ora (4 totali). Si ridiscende di nuovo sulla sterrata per il passo dell'Abellio (palina) poi in discesa su ripidi sentieri fino ad Airole (3 ore).
Presente una grossa frana con deviazione sul posto
Alcune foto
Ecco la nostra meta vista dalla bassa dei Saviglioni
In cima
In confronto alla mia possente statura, il monte Toraggio (2000 mt) sembra un nanerottolo
Alba su Airole, dove inizia la nostra gita
Subito sulla mulatiera lastricata con "risoei"
Vecchi muri a secco in oliveti ormai abbandonati
Torre Gerbae vista da Sella del Fasceo
Si intravvede la nostra meta
Verso l'alta Via dei Monti Liguri
Bellissimo impenetrabile lecceto
Bassa d'Abellio e monte Abeliotto
Vista est (monte Ceppo)
vista est
Cista nrd-est (monte Monega)
XXMiglia e il mare
A Basssa d'abellio si abbandona la militare AVML) in picchiata verso Airole
Caratteristici paesaggi lungo la via di discesa
I muri a secco, costruiti in posti improbabili, e' la caratteristica di questa gita
gole profonde da guadare
ex uliveti
Il bellissimo e caratteristico paesello di Airole: merita una visita
Mimosa ormai quasi fiorita nelle vicinanze della fine gita
Prosit!
Data: Gennaio 2015
Regione e provincia: Liguria - Imperia
Località di partenza: Airole (val Roia)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 17 km
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna, percorso molto ben segnalato
Periodo consigliato: inverno
Segnaletica: bianco-rosso e AV (alta via dei monti liguri)
Dislivello in salita: 1100
Quota massima: 1016
Accesso stradale: Ventimiglia - valle Roya - Airole
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
È la Liguria terra leggiadra.
Il sasso ardente, l'argilla pulita,
s'avvivano di pampini al sole.
È gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
Ombra e sole s'alternano
per quelle fondi valli
che si celano al mare,
per le vie lastricate
che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate,
costeggiando poderi e vigne chiuse.
In quell'arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
...............
................
(Vincenzo Cardarelli)
Bellissima gita. E' incredibile come gia' a pochissimi chilometri dal mare si respiri e si osservi panorami di alta montagna: questa e' la Liguria.
Gita davvero gratificante che si svolge in luoghi molto impervi in mezzo a dirupi vertiginosi, in mezzo alla macchia mediterrranea e lecceti davvero immensi.
E' incredibile (come forse si notera' dalle foto) come i nostri caparbi antenati abbiano ornato questi luoghi di milioni di metri quadri di muretti a secco ove hanno piantato l'olivo ormai abbandonati e rimpiazzati naturalmente dal bosco di pini. Coltivazione improponibile ai giorni nostri.
Questo scorcio di valle Roia e' caldamente consigliato a visitarsi con la presenza di sentieri curati con maestria dai numerosi volontari che vi operano.
Note tecniche:
Difficile davvero smarrirsi: i sentieri segnati e puliti meticolosamente.
Nei punti salienti del percorso le paline indicano puntigliosamente la strada. Mai, pero' si trova l'indicazione per il monre Abellio.
Si parte dall'abitato di Airole, a pochi km. da XXMiglia in direzione confine di stato. Si lascia l'auto in un bel parcheggio sottostante la chiesa parrocchiale proprio all'inizio del centro. Si sale una gradinata fino in piazza della chiesa e si prende il " caruggio" a salire in cima al paesello. Qui le prime chiare indicazioni del giro ad anello.
Noi abbiamo preferito il senso orario quindi siamo andati a sinistra, (a destra la via del ritorno) indicazione <case Fasceo> oppure <Sella del Fasceo> poi seguendo la cresta in direzione AVML e sorgente dei Saviglioni.
Arrivati al passo ci si immette sulla carrabile militare (alta via monti liguri) che in direzione sud porta alla bassa dell'Abellio. A meta' strada (occhio sulla dx) un sentierino molto battuto porta alla cima in circa mezz'ora (4 totali). Si ridiscende di nuovo sulla sterrata per il passo dell'Abellio (palina) poi in discesa su ripidi sentieri fino ad Airole (3 ore).
Presente una grossa frana con deviazione sul posto
Alcune foto
Ecco la nostra meta vista dalla bassa dei Saviglioni
In cima
In confronto alla mia possente statura, il monte Toraggio (2000 mt) sembra un nanerottolo
Alba su Airole, dove inizia la nostra gita
Subito sulla mulatiera lastricata con "risoei"
Vecchi muri a secco in oliveti ormai abbandonati
Torre Gerbae vista da Sella del Fasceo
Si intravvede la nostra meta
Verso l'alta Via dei Monti Liguri
Bellissimo impenetrabile lecceto
Bassa d'Abellio e monte Abeliotto
Vista est (monte Ceppo)
vista est
Cista nrd-est (monte Monega)
XXMiglia e il mare
A Basssa d'abellio si abbandona la militare AVML) in picchiata verso Airole
Caratteristici paesaggi lungo la via di discesa
I muri a secco, costruiti in posti improbabili, e' la caratteristica di questa gita
gole profonde da guadare
ex uliveti
Il bellissimo e caratteristico paesello di Airole: merita una visita
Mimosa ormai quasi fiorita nelle vicinanze della fine gita
Prosit!