- Parchi delle Marche
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- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
ciao amici avventurosi,
eccomi a raccontare un'altra delle nostre perle invernali: il monte acuto
partiamo da pintura di bolognola dritti per dritti verso il versante est del montecastelmanardo sfruttando le piste da sci,e ben presto siamo alla sua cima,fa freddino,ma in movimento si sta da dio,anche perchè il sole si era alzato da poco........
non stavo bene quella mattina,ho dovuto ingurgitare pane e marmellata a gogo,
per il vero l'obiettivo finale sarebbe stato il pizzo berro ma lo trovammo stracarico di neve.....troppa secondo noi,
riscendiamo dal manardo e arriviamo alla bassete,e due di noi ci lasciano,per impegni,
noi iniziamo la lunga e sfiancante salita di cresta fino alla cima dell'acuto,nessun problema,ma un paio di punti la pendenza iniziava ad essere estrema,ed in piu' iniziava a sfondare la neve,fortunatamente pero' sotto c'era il falasco e i ramponi facevano ben presa.
dalla cima riscendiamo alla sella tra il tre vescovi e l'acuto e troviamo un gioco di vente della neve spaventoso,almeno 6/7 mt. come si vede nella foto,
per scendere al rifugio, abbiamo fatto il lungo e pericoloso traverso sul lato nord,ma la neve teneva benissimo e ben presto raggiungiamo il rifugio e il meritato riposo........
l'indomani ripartiamo , ma scendiamo verso casali,con l'ultimo tratto di strada che dal pianoro va verso il centro abitato,con neve fino al ginocchio,
le ragazze ci avrebbero raccolto a casali,per poi pranzare insieme,ma come se non bastasse,passava la tirreno/adriatica,quindi abbiamo dovuto aggiungere anche da casali ad ussita, e lemme lemme ce ne torniamo a casa soddisfatti di aver fatto una bella cima,divertente per chi cerca qualche velleita' alpinistica,ma da non sottovalutare assolutamente.
posto un po' di foto con la speranza che gradiate......
salutio,mauro
eccomi a raccontare un'altra delle nostre perle invernali: il monte acuto
partiamo da pintura di bolognola dritti per dritti verso il versante est del montecastelmanardo sfruttando le piste da sci,e ben presto siamo alla sua cima,fa freddino,ma in movimento si sta da dio,anche perchè il sole si era alzato da poco........
non stavo bene quella mattina,ho dovuto ingurgitare pane e marmellata a gogo,
per il vero l'obiettivo finale sarebbe stato il pizzo berro ma lo trovammo stracarico di neve.....troppa secondo noi,
riscendiamo dal manardo e arriviamo alla bassete,e due di noi ci lasciano,per impegni,
noi iniziamo la lunga e sfiancante salita di cresta fino alla cima dell'acuto,nessun problema,ma un paio di punti la pendenza iniziava ad essere estrema,ed in piu' iniziava a sfondare la neve,fortunatamente pero' sotto c'era il falasco e i ramponi facevano ben presa.
dalla cima riscendiamo alla sella tra il tre vescovi e l'acuto e troviamo un gioco di vente della neve spaventoso,almeno 6/7 mt. come si vede nella foto,
per scendere al rifugio, abbiamo fatto il lungo e pericoloso traverso sul lato nord,ma la neve teneva benissimo e ben presto raggiungiamo il rifugio e il meritato riposo........
l'indomani ripartiamo , ma scendiamo verso casali,con l'ultimo tratto di strada che dal pianoro va verso il centro abitato,con neve fino al ginocchio,
le ragazze ci avrebbero raccolto a casali,per poi pranzare insieme,ma come se non bastasse,passava la tirreno/adriatica,quindi abbiamo dovuto aggiungere anche da casali ad ussita, e lemme lemme ce ne torniamo a casa soddisfatti di aver fatto una bella cima,divertente per chi cerca qualche velleita' alpinistica,ma da non sottovalutare assolutamente.
posto un po' di foto con la speranza che gradiate......
salutio,mauro