Proposta Monte Ararat 5165 m Turchia-Giugno 2013

Salve a tutti.
Sono Diego 29 anni Arezzo. Cerco compagno/i per ascesa al Monte Ararat. Giugno 2013. Salita e discesa in 4-5 giorni TUTTO al sacco e possibilmente senza guida ne portatori. In totale 8-10 gg italia-turchia-italia.
Necessaria discreta preparazione atletica.
Vi lascio un resoconto trovato su internet di una salita di gruppo del 2003.
Spese contenute e possibilità di aggiudicarsi un 5000 di grande impatto.

Vi prego di contattarmi per qualsiasi info!! ciao ciao

Monte Ararat (Agri Dagi) - descrizione ascesa al Monte Ararat - Climb to Ararat (Agri Dagi) - sito Sputnik
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.

alfredo

Banned
Un pò fuori OT, ma forse vale la pena di menzionarlo: nel 2007 sono stato sul Nemrut Dagi, cima molto meno impegnativa, ed ho visitato gran parte del Kurdistan turco. Quello che conta dire è che la Turchia è splendida, e l'area del trekking proposto molto, molto interessante. Buon viaggio ai partecipanti!!
 
Ma a giugno si fa con gli sci? Hai anche qualche relazione/informazione di quel periodo (quella postata è di agosto)? Comunque io ero alla ricerca di qualcosa del genere, ti contatterò a breve!
 
Grazie Alfredo. La tua testimonianza è sicuramente ben accetta e stimolante. Vediamo se riusciamo a partire e diventare a nostra volta testimoni oculari!
 
Ciao Gerifalco, anche io sto cercando relazioni o video di giugno ma trovo poco. Se fossero necessari gli sci uno si porta anche le ciaspole (che in aereo sono più gestibili) e risolve. A quanto ho visto la neve non è eccessiva e sopratutto le pendenze sono modeste. Dal mio punto di vista potrebbe essere un'ascesa interessante non solo per le emozioni, il gesto ed il luogo, ma per la possibilità di oltrepassare i 5000 metri in tranquillità e poter vedere come il nostro corpo reagisce all'altezza, cosi da aggiungere un tassello fondamentale alla preparazione escursionistica personale. Un domani avere quindi la possibilità di poter volgere lo sguardo anche verso altezze più importanti.
 
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