- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati
Data: 28 maggio 2015
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Fonte Vetica
Località di arrivo: Monte Camicia
Tempo di percorrenza: 4h 30m
Grado di difficoltà: EE(AI)
Descrizione delle difficoltà: nebbia fitta a partire dai 2100 metri fino alla vetta e durante la discesa fino a meta' Vallone di Vradda; la neve dei traversi ripidi non la metto come difficolta' in quanto fa parte delle condizioni invernali e la si supera con adeguata attrezzatura (sempre da portare con se')
Periodo consigliato: tutti!
Dislivello in salita: 950m.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2564m
Descrizione
Quando il Gran Sasso chiama non ci sono santi che tengano, si cede al suo richiamo e si va.
Da diversi giorni aleggiava nella mia testa una vocina che mi diceva che se avessi organizzato un'uscita sul Camicia, questa sarebbe stata notevole e di spessore. Cosi' e' stato. Ci sono cose che non hanno prezzo, salire sul Camicia per la quinta volta, piuttosto che fare una nuova cima da qualche altra parte, ha avuto piu' di un perche'.
In un giorno di tarda primavera il Camicia ci ha regalato una giornata a se', fuori dal mondo e dai confini, una giornata invernale a tutti gli effetti (temperatura sotto lo zero, nebbia, vento gelido), di quelle perfette per salire su una montagna del genere.
A circa 2100 metri i traversi ripidi di neve della "normale" hanno richiesto l'uso dell'attrezzatura invernale. La nebbia, mia eterna "alleata" ha reso la visibilita' pressoche' nulla, ma lo stesso abbiamo raggiunto la vetta, pur non godendoci il meritato panorama.
La discesa e' avvenuta interamente lungo il completamente innevato Vallone di Vradda, fino a Colle dell'Omo Morto e quindi Fonte Vetica.
Siamo partiti con la primavera e siamo arrivati in inverno. E' stata una vetta sudata, meritata, un'uscita di quelle anomale ma per questo ancora piu' gustose, un'escursione che ricordero' a lungo.
Data: 28 maggio 2015
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Fonte Vetica
Località di arrivo: Monte Camicia
Tempo di percorrenza: 4h 30m
Grado di difficoltà: EE(AI)
Descrizione delle difficoltà: nebbia fitta a partire dai 2100 metri fino alla vetta e durante la discesa fino a meta' Vallone di Vradda; la neve dei traversi ripidi non la metto come difficolta' in quanto fa parte delle condizioni invernali e la si supera con adeguata attrezzatura (sempre da portare con se')
Periodo consigliato: tutti!
Dislivello in salita: 950m.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2564m
Descrizione
Quando il Gran Sasso chiama non ci sono santi che tengano, si cede al suo richiamo e si va.
Da diversi giorni aleggiava nella mia testa una vocina che mi diceva che se avessi organizzato un'uscita sul Camicia, questa sarebbe stata notevole e di spessore. Cosi' e' stato. Ci sono cose che non hanno prezzo, salire sul Camicia per la quinta volta, piuttosto che fare una nuova cima da qualche altra parte, ha avuto piu' di un perche'.
In un giorno di tarda primavera il Camicia ci ha regalato una giornata a se', fuori dal mondo e dai confini, una giornata invernale a tutti gli effetti (temperatura sotto lo zero, nebbia, vento gelido), di quelle perfette per salire su una montagna del genere.
A circa 2100 metri i traversi ripidi di neve della "normale" hanno richiesto l'uso dell'attrezzatura invernale. La nebbia, mia eterna "alleata" ha reso la visibilita' pressoche' nulla, ma lo stesso abbiamo raggiunto la vetta, pur non godendoci il meritato panorama.
La discesa e' avvenuta interamente lungo il completamente innevato Vallone di Vradda, fino a Colle dell'Omo Morto e quindi Fonte Vetica.
Siamo partiti con la primavera e siamo arrivati in inverno. E' stata una vetta sudata, meritata, un'uscita di quelle anomale ma per questo ancora piu' gustose, un'escursione che ricordero' a lungo.