- Parchi del Piemonte
-
- Parco Naturale Orsiera Rocciavre'
Dati
Data: 08/08/2015
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Rifugio Selleries [2035 m]
Località di arrivo: Rifugio Selleries [2035 m]
Tempo di percorrenza: 2h + 1,5h
Chilometri:
Grado di difficoltà: F
Descrizione delle difficoltà: Canale sfaciumi, roccette
Periodo consigliato: estate - autunno
Segnaletica: sentiero 337 e 336a, tacche biancorosse, poi grigie e ometti
Dislivello in salita: 900 m
Dislivello in discesa: 900 m
Quota massima: 2886 m
Accesso stradale: SR 23 del Sestriere
Descrizione
Rapida escursione in solitaria, su una montagna che punto da un po', parto presto perché il meteo dovrebbe guastarsi.
Si percorre la SR 23 fino a Depot, poco prima di Fenestrelle, si segue la strada per Pracatinat, con comodi tornanti allargati da poco, a 1700 si raggiunge la barra, che in estate è aperta fino al 30 ottobre, si arriva fino ad un bivio dopo si gira in direzione del rifugio Selleries, inizia la sterrata, è peggiorata rispetto ad un anno fa', ma si può percorrere con una macchina normale. Dopo una mezzoretta si raggiunge il rifugio Selleries (2035 m) dove si lascia la macchina. Non c'è una nuvola e per fortuna sarà sempre così.
Si parte sulla sinistra bisogna prendere il sentiero 337, ma l'attacco non è evidentissimo. Comunque il sentiero passa davanti alle bergeries, a volte è chiuso per la presenza di animali, ma lo si può recuperare agevolmente un attimo dopo. Il sentiero parte subito deciso, si macina dislivello in poco tempo. Intorno ai 2300 si raggiunge un bivio, segnalato da una palina, prendere il 336a in direzione lago del Ciardonnet.
Si continua a salire e dopo poco si raggiunge la bergerie del Ciardonnet, si prosegue in direzione del lago. Sono sempre in mezzo ai prati, e si sale in continuazione.
Intorno ai 2600 si sbuca in una conca dove si trova il lago del Ciardonnet, molto bello e metà di merenderos, ma a quest'ora non c'è nessuno, qui il sentiero cambio si vede l'Orsiera, si gira verso sinistra è inizia la pietraia.
Il sentiero diventa molto ripido e il fondo è insidioso: pietrisco e sfasciumi, si arriva all'imbocco del canalino, tenete la destra in salita è più papabile. Si sale faticosamente a causa del fondo scivoloso, il colletto dell'Orsiera sembra vicino ma non arriva mai, alla fine si arriva siamo intorno ai 2800, a sinistra la punta Sud a destra la Nord.
Dopo un attimo di indecisione mi dirigo a sud, non c'è sentiero, solo qualche traccia e ometti sparsi, che non aiutano ma confondono, cerco la via più agevole, ma non la trovo, alla fine vado dritto per dritto e mi sa che me la complico un po'. Passo per un camino dove ci sono alcuni passaggi di II, passato il camino la situazione è più facile, ancora qualche passaggio di I e spunta la vetta, ritrovo la traccia e agevolmente la raggiungo, una piccola croce di ferro mi aspetta, il paesaggio è ottimo, senza nuvole. Al ritorno seguo meglio la traccia, ma alla fine mi ritrovo nello stesso camino, c'è un passaggio un po' complicato in disarrampicata. Sono di nuovo nel colletto.
Assalgo la Nord, qui il sentiero c'è tacche girgie ed ometti, si parte da una cengia un po' stretta poi il sentiero diventa facile, al massimo c'è un passaggio di I, sinceramente mi sembra più escursionistica che alpinistica, ma tant'è. Facilmente raggiungo la vetta, dove trovo due alpinisti che avevano salito la cresta Dumontel, mi sono informato, passaggi di III e qualcuno di IV.
Qui mi godo il panorama ancora senza nuvole, e poi scendo per la via di salita.
Che dire breve ma intensa escursione, impegnativo il canalino e la salita alla Sud, più semplice la Nord.
Qualche foto.
La partenza
Si sale per prati
La bergerie del Ciardonnet
Sbuca l'Orsiera
Si sale verso il lago
Il lago del Ciardonnet
La pietraia che sale all'Orsiera
Il canalino e in cima il colletto
La Sud dal colletto
Spunta la vetta
La croce di vetta
La cresta sud e sullo sfondo il Monviso
La Nord vista dalla Sud
Ecco la vetta della Nord
La Sud dalla Nord
Le cime dell'Orsiera
La Rocca Nera
Panorami dalla Val Susa
Panorami
L'Albergian sulla destra
Un passante in vetta
PS adesso sicuramente spunterà qualcuno che dirà che l'ha fatta anche lui...
Data: 08/08/2015
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Rifugio Selleries [2035 m]
Località di arrivo: Rifugio Selleries [2035 m]
Tempo di percorrenza: 2h + 1,5h
Chilometri:
Grado di difficoltà: F
Descrizione delle difficoltà: Canale sfaciumi, roccette
Periodo consigliato: estate - autunno
Segnaletica: sentiero 337 e 336a, tacche biancorosse, poi grigie e ometti
Dislivello in salita: 900 m
Dislivello in discesa: 900 m
Quota massima: 2886 m
Accesso stradale: SR 23 del Sestriere
Descrizione
Rapida escursione in solitaria, su una montagna che punto da un po', parto presto perché il meteo dovrebbe guastarsi.
Si percorre la SR 23 fino a Depot, poco prima di Fenestrelle, si segue la strada per Pracatinat, con comodi tornanti allargati da poco, a 1700 si raggiunge la barra, che in estate è aperta fino al 30 ottobre, si arriva fino ad un bivio dopo si gira in direzione del rifugio Selleries, inizia la sterrata, è peggiorata rispetto ad un anno fa', ma si può percorrere con una macchina normale. Dopo una mezzoretta si raggiunge il rifugio Selleries (2035 m) dove si lascia la macchina. Non c'è una nuvola e per fortuna sarà sempre così.
Si parte sulla sinistra bisogna prendere il sentiero 337, ma l'attacco non è evidentissimo. Comunque il sentiero passa davanti alle bergeries, a volte è chiuso per la presenza di animali, ma lo si può recuperare agevolmente un attimo dopo. Il sentiero parte subito deciso, si macina dislivello in poco tempo. Intorno ai 2300 si raggiunge un bivio, segnalato da una palina, prendere il 336a in direzione lago del Ciardonnet.
Si continua a salire e dopo poco si raggiunge la bergerie del Ciardonnet, si prosegue in direzione del lago. Sono sempre in mezzo ai prati, e si sale in continuazione.
Intorno ai 2600 si sbuca in una conca dove si trova il lago del Ciardonnet, molto bello e metà di merenderos, ma a quest'ora non c'è nessuno, qui il sentiero cambio si vede l'Orsiera, si gira verso sinistra è inizia la pietraia.
Il sentiero diventa molto ripido e il fondo è insidioso: pietrisco e sfasciumi, si arriva all'imbocco del canalino, tenete la destra in salita è più papabile. Si sale faticosamente a causa del fondo scivoloso, il colletto dell'Orsiera sembra vicino ma non arriva mai, alla fine si arriva siamo intorno ai 2800, a sinistra la punta Sud a destra la Nord.
Dopo un attimo di indecisione mi dirigo a sud, non c'è sentiero, solo qualche traccia e ometti sparsi, che non aiutano ma confondono, cerco la via più agevole, ma non la trovo, alla fine vado dritto per dritto e mi sa che me la complico un po'. Passo per un camino dove ci sono alcuni passaggi di II, passato il camino la situazione è più facile, ancora qualche passaggio di I e spunta la vetta, ritrovo la traccia e agevolmente la raggiungo, una piccola croce di ferro mi aspetta, il paesaggio è ottimo, senza nuvole. Al ritorno seguo meglio la traccia, ma alla fine mi ritrovo nello stesso camino, c'è un passaggio un po' complicato in disarrampicata. Sono di nuovo nel colletto.
Assalgo la Nord, qui il sentiero c'è tacche girgie ed ometti, si parte da una cengia un po' stretta poi il sentiero diventa facile, al massimo c'è un passaggio di I, sinceramente mi sembra più escursionistica che alpinistica, ma tant'è. Facilmente raggiungo la vetta, dove trovo due alpinisti che avevano salito la cresta Dumontel, mi sono informato, passaggi di III e qualcuno di IV.
Qui mi godo il panorama ancora senza nuvole, e poi scendo per la via di salita.
Che dire breve ma intensa escursione, impegnativo il canalino e la salita alla Sud, più semplice la Nord.
Qualche foto.
La partenza
Si sale per prati
La bergerie del Ciardonnet
Sbuca l'Orsiera
Si sale verso il lago
Il lago del Ciardonnet
La pietraia che sale all'Orsiera
Il canalino e in cima il colletto
La Sud dal colletto
Spunta la vetta
La croce di vetta
La cresta sud e sullo sfondo il Monviso
La Nord vista dalla Sud
Ecco la vetta della Nord
La Sud dalla Nord
Le cime dell'Orsiera
La Rocca Nera
Panorami dalla Val Susa
Panorami
L'Albergian sulla destra
Un passante in vetta
PS adesso sicuramente spunterà qualcuno che dirà che l'ha fatta anche lui...