- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Regionale Sirente-Velino
Dati
Data: 08/12/2013
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza: Rovere
Tempo di percorrenza: 10 ore
Chilometri: 22
Grado di difficoltà: EEA (piccozza e ramponi)
Dislivello: 1200m
Quota massima: 2349m
Descrizione
Da Rovere il Sirente si sale per lunghissima cresta, in parte evitabile tagliando per una zona apparentemente infinita di valloni e valloncelle. Una volta in cresta però il panorama è apertissimo. Neve abbastanza portante (affondo max fino a mezza tibia).
Partenza dal campetto sportivo di Rovere verso l'1,30 dopo abbondante cena in locale ristorante! Pensavamo di aver esagerato ma le calorie ci sono poi servite tutte, data la lunghezza del giro e il freddo impressionante. Già alle macchine c'erano -4° e una volta in cresta ci si è messo anche un bel vento sostenuto a peggiorare le cose...
Forzando il passo siamo arrivati in cima appena in tempo (ci sono 66 anticime...) per vedere il chiarore diventare sempre più rosso e per l'uscita di Sua Luminosità. Poi abbiamo aspettato un'ora alcuni di noi che erano rimasti indietro.
L'uscita del sole non ha alzato di un solo grado la temperatura dico solo che, da fermo, con addosso intimo termico, R3 Patagonia, primaloft, giacca windstopper e giacca goretex sono stato al caldo solo i primi 20 minuti...
Questa escursione, in versione diurna, è abbastanza famosa. Ho fatto la recensione però perchè non pensavo che vederci l'alba dalla vetta del Sirente fosse così spettacolare: stando in cima si vede il paretone nord ai propri piedi incendiarsi letteralmente!
Alle nostre spalle è avvenuto un fenomeno impressionante e durato solo pochi minuti: il sole sorgendo ha allungato l'ombra del Velino sulla luce di sfondo, generando una specie di Ararat di oscurità proiettato sull'aurora.
Ormai (e finalmente! ) luce piena, ultimo giro di panorama e comincia il lungo ritorno!
Data: 08/12/2013
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza: Rovere
Tempo di percorrenza: 10 ore
Chilometri: 22
Grado di difficoltà: EEA (piccozza e ramponi)
Dislivello: 1200m
Quota massima: 2349m
Descrizione
Da Rovere il Sirente si sale per lunghissima cresta, in parte evitabile tagliando per una zona apparentemente infinita di valloni e valloncelle. Una volta in cresta però il panorama è apertissimo. Neve abbastanza portante (affondo max fino a mezza tibia).
Partenza dal campetto sportivo di Rovere verso l'1,30 dopo abbondante cena in locale ristorante! Pensavamo di aver esagerato ma le calorie ci sono poi servite tutte, data la lunghezza del giro e il freddo impressionante. Già alle macchine c'erano -4° e una volta in cresta ci si è messo anche un bel vento sostenuto a peggiorare le cose...
Forzando il passo siamo arrivati in cima appena in tempo (ci sono 66 anticime...) per vedere il chiarore diventare sempre più rosso e per l'uscita di Sua Luminosità. Poi abbiamo aspettato un'ora alcuni di noi che erano rimasti indietro.
L'uscita del sole non ha alzato di un solo grado la temperatura dico solo che, da fermo, con addosso intimo termico, R3 Patagonia, primaloft, giacca windstopper e giacca goretex sono stato al caldo solo i primi 20 minuti...
Questa escursione, in versione diurna, è abbastanza famosa. Ho fatto la recensione però perchè non pensavo che vederci l'alba dalla vetta del Sirente fosse così spettacolare: stando in cima si vede il paretone nord ai propri piedi incendiarsi letteralmente!
Alle nostre spalle è avvenuto un fenomeno impressionante e durato solo pochi minuti: il sole sorgendo ha allungato l'ombra del Velino sulla luce di sfondo, generando una specie di Ararat di oscurità proiettato sull'aurora.
Ormai (e finalmente! ) luce piena, ultimo giro di panorama e comincia il lungo ritorno!
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