Escursione Mozzone (2290) in solitaria, discesa per la Valle del Crivellaro

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati

Data: 18 e 19/09/2015
Regione e provincia: Abruzzo (Te)
Località di partenza: Prato Selva (Te)
Località di arrivo: 1 giorno da Prato Selva a Rifugio del Monte, 2 giorno dal Rifugio del Monte al Mozzone e quindi indietro a Prato Selva
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: salita al Mozzone fuori sentiero per ripidi e faticosi prati, dopo un tratto iniziale di ghiaie non banali; qualche problema di orientamento potrebbe sorgere dal Colle Andreole al Colle Abetone
Periodo consigliato: d'estate solo con tempo asciutto, fino a primavera inoltrata con attrezzatura invernale
Segnaletica: fino a Colle Andreole scarsa ma presente (qualche nuova bandiera bianco-rossa, alcune sbiadite bandiere giallo-rosse), dalla sella fino al Mozzone e lungo la Valle del Crivellare segnaletica inesistente (non vi sono sentieri ufficiali)
Quota massima: 2290 m.
Accesso stradale: si parcheggia l'auto nel piazzale di Prato Selva (Te)

Descrizione

Era da tanto tempo che avevo in cantiere questa incredibile escursione solitaria su una delle cime piu' recondite del Gran Sasso, e il destino ha voluto che il Mozzone fosse anche l'ultima cima rimastami per terminare i duemila del GS, nonche' la 130esima del Club2000.
Finalmente mi si e' presentata l'occasione, grazie anche ad una finestra di meteo favorevole e stranamento caldo per il periodo, e ne ho approfittato anche per godermi un meraviglioso pernotto presso il comfortevole e ottimamente gestito Rifugio Del Monte.
Da Prato Selva la salita e' avvenuta lungo il percorso della seggiovia fino alla cima di Colle Abetone (1775), con sosta panoramica su un cucuzzolo a ridosso dei balzi rocciosi de "Le pareti", quindi raggiunto la base del Colle Andreole (1887) sono sceso fino al Rifugio, dove ho pernottato, godendomi la vista mozzafiato dell'anfiteatro nord del Monte Corvo.

La mattina del giorno successivo dal rifugio ho risalito una ripida valletta che mi ha condotto alla sommita' del Colle Andreole e quindi da li' alla sella, dalla quale inizia la ripida e faticosa pettata diretta fino all'anticima nord del Mozzone (2122). Il primo tratto e' costituito da ghiaie abbastanza scomode, poi da erba piu' comoda ma sempre ripida e sfiancante.
L'ultimo tratto, che da lontano sembra piu' difficile ma che comunque non va sottovalutato in discesa o con meteo sfavorevole, mi ha condotto in cima, dopo alcune semplici rocce.
Superbo il panorama su Malecupo, sulla vetta del Corvo, su quella occidentale e sulla sottostante Valle del Crivellaro.
Al ritorno, dalla sella prima dell'anticima nord, sono sceso lungo un facile canalino fino alla Valle del Crivellaro, un luogo maestoso, solitario, surreale, cosi' lontano dalla ressa di Campo Imperatore.
La Valle scendendo mano a mano si restringe e in alcuni tratti costringe a mettere le mani su roccia per disarrampicare alcuni massi, fino ad imboccare il sentierino che dal Corvo conduce a Prato Selva.

Davvero un'escursione ricca di significati per me, che doveva e poteva avvenire solamente in solitaria, come spesso accade quando faccio cose "carine". Sicuramente il Picco Pio XI e' piu' faticoso e meno accessibile del Mozzone, ma le similitudini e le sensazioni sono state le medesime.

20150918_165053.jpg
20150918_170631.jpg
20150918_181931.jpg
20150918_182906.jpg
20150918_185050.jpg
20150918_185202.jpg
20150918_190603.jpg
20150919_061233.jpg
20150919_070237.jpg
20150919_072713.jpg
20150919_072828.jpg
20150919_073303.jpg
20150919_075146.jpg
20150919_081024.jpg
20150919_081727.jpg
20150919_082059.jpg
20150919_084418.jpg
20150919_084424.jpg
20150919_085022.jpg
20150919_085119.jpg
20150919_085655.jpg
20150919_085703.jpg
20150919_085854.jpg
20150919_085907.jpg
20150919_085914.jpg
20150919_085949.jpg
20150919_090505.jpg
20150919_090510.jpg
20150919_090537.jpg
20150919_090854.jpg
20150919_091023.jpg
20150919_091251.jpg
20150919_093510.jpg
20150919_093516.jpg
20150919_093939.jpg
20150919_094953.jpg
20150919_095908.jpg
20150919_100357.jpg
20150919_100404.jpg
20150919_100955.jpg
 
Meraviglia, @alexmoscow73 :si::si::si:

Come sai io non punto necessariamente le cime, ma sta valle del Crivellaro mi sembra davvero moooooolto interessante... Me la devo studiare un po' su carta e poi magari ti molesto per qualche dritta.. Prima che arrivi la neve, se ci riesco, qualche anello lunghetto con pernotto vorrei cercare di farlo ;)

Complimentoni per l'escursione e lo splendido fotoracconto!
 
Bellissimo giro, la montagna abruzzese è davvero inconfondibile!
Posso solo immaginare le sensazioni meravigliose provate in questa escursione solitaria...complimenti!
Sulle foto notturne devi un po' migliorare :roll: :woot: :woot: :woot:
Saluti, Marco
 
Non ti smentisci mai ;), ogni tua pubblicazione è una garanzia. Purtroppo ultimamente navigo dallo Smartphone e non posso apprezzare appieno, ma ben s'intuisce la grandezza dell'ascesa. Come sempre: Complimenti!!
 
Come sai io non punto necessariamente le cime, ma sta valle del Crivellaro mi sembra davvero moooooolto interessante... Me la devo studiare un po' su carta e poi magari ti molesto per qualche dritta.. Prima che arrivi la neve, se ci riesco, qualche anello lunghetto con pernotto vorrei cercare di farlo ;)

Complimentoni per l'escursione e lo splendido fotoracconto!
grazie dell'apprezzamento, questa e' zona di "caccia" tua :)
Indipendentemente dalle vette adiacenti, solo fare un'escursione lungo la Valle del Crivellaro e' una grande emozione. Non vi sono particolari difficolta', ma l'ambiente e' maestoso e solitario. Chiedi pure quanto vuoi, calcola comunque che l'accesso e' relativamente facile, basta che da Prato Selva segui il sentiero che va verso il Corvo e all'altezza del Mozzone lo lasci per imboccare l'inizio della valle
 
Bellissimo giro, la montagna abruzzese è davvero inconfondibile!
Posso solo immaginare le sensazioni meravigliose provate in questa escursione solitaria...complimenti!
Sulle foto notturne devi un po' migliorare :roll: :woot: :woot: :woot:
Saluti, Marco
grazie della visita! beh, il cellulare e' quello che e', purtroppo le foto notturne non sono il mio forte :biggrin:
 
grazie dell'apprezzamento, questa e' zona di "caccia" tua :)
Indipendentemente dalle vette adiacenti, solo fare un'escursione lungo la Valle del Crivellaro e' una grande emozione. Non vi sono particolari difficolta', ma l'ambiente e' maestoso e solitario. Chiedi pure quanto vuoi, calcola comunque che l'accesso e' relativamente facile, basta che da Prato Selva segui il sentiero che va verso il Corvo e all'altezza del Mozzone lo lasci per imboccare l'inizio della valle

Grande Alex.... Stavo guardando (su internet, son fuori casa da una settimana e non ho le cartine sotto mano) un "giretto" che potesse contemplare magari il Fioretti ed il Monte, come rifugi.. Molto superficialmente (ovvero senza cartina e senza conoscere bene alcuni dettagli) guardavo qualcosa ad anello - partendo da Prato Selva - rifugio del monte/fosso del monte/ valle del Crivellaro poi dal Colle delle Monache accedere alla valle del Chiarino (ma non so se c'è sentiero/possibilità se non guardo una cartina non riesco a capire da dove passa la traccia rossa della foto più sotto) e arrivare sal Rifugio Fioretti.. dormire lì e rifare il giro magari tentando la vetta del corvo (dal Chiarino) e da lì poi tornare al Monte e quindi prato selva... Mmmmh.. È che guardavo questa, ma ci sono solo vie per scialpinismo..

image.jpg


Mmmmh... Devo approfondire.. Che ne pensi?
 
Dev'essere bello girare per quel gruppo, mi manca tutto il centro sud appennino ma sono sicuro che mi sto perdendo qualcosa!

@mdsjack , io sono pugliese, vivo in Abruzzo per questioni di "moglie" quindi non ti parlo per tifoseria.. Non sono un gran montanaro ma ti posso dire che secondo me una capatina da quelle parti è comunque da fare una volta.. Alessandro è un mito, io nel mio piccolo ti linko una passeggiata fatta nella valle che nella foto che ho messo vedi sulla destra, la valle del Chiarino.. http://www.avventurosamente.it/xf/threads/a-spasso-nellalta-valle-del-chiarino.41295/

Appena riprendo possesso di un PC metto qualche altra passeggiata fatta quest'anno, ad ogni modo secondo me il Gran Sasso è unico nell'Appennino.. O forse è su di me che ha un effetto particolare..
 
Mmmmh... Devo approfondire.. Che ne pensi?
la cartina che hai allegato, come giustamente hai notato anche tu, segna percorsi di scialpinismo (che possono ovviamente essere affrontati d'inverno da escursionisti con attrezzatura adeguata, esperienza pregressa e manto nevoso MOLTO consolidato).
In estiva, quindi fino a che non cadra' la neve, puoi percorrere quasi tutta la Valle del Crivellaro fino all'anfiteatro nord del Corvo, e individuare uno dei canalini piu' comodi e sicuri alla tua destra per salire in cresta e raggiungere la Vetta Occidentale del Corvo. Questo non e' il percorso convenzionale ma ti permette di goderti quanto piu' il Crivellaro prima di salire in cresta.
Il Fosso del Monte e' gia' piu' complesso, dato che conduce al Malecupo e li' vi sono dei saltini di roccia niente male e potresti imbatterti in difficolta' di tipo alpinistico.
Come anello io farei da Prato Selva lungo il sentiero 13 (segnato nella cartina in rosso) che ti porta fino alla Vetta Occidentale e quindi fino alla cima principale del Corvo, poi scendi fino alla Sella di Monte Corvo e quindi alla Valle del Venacquaro, da dove poco piu' avanti inizia il sentiero che conduce al Rifugio del Monte. Ma attenzione, io non l'ho fatto questo sentiero, ma dicono che sia segnato poco e male e se ti sbagli quando si tratta di svalicare, sono dolori. E cmq la mia variante non ti fa percorrere la Val Chiarino.
L'anello che invece proponi tu e' fattibile ma e' davvero impegnativo, per alleggerire la fatica potresti pensare ad un secondo pernotto, stavolta al Rifugio del Monte.
 
Ultima modifica:
dal Colle delle Monache accedere alla valle del Chiarino
dal Colle delle Monache, o comunque dalla zona del Campiglione l'unico modo "normale" che hai per raggiungere la Val Chiarino e' il sentiero 134 (nuova numerazione, carta Ed. Il Lupo) che ti porta dopo tanti km prima della Masseria Cappelli. Altrimenti hai la cresta ovest, che in discesa equivale ad un suicidio ortopedico
 
Grazie @alexmoscow73 .. Peccato parlar di ste cose su internet...

Si, ti parlavo della fattibilità di alcuni pezzi proprio perché la differenza con lo scialpinismo è taaanta... E le mie maggiori perplessità erano appuntamento sulla zona del Colle delle Monache (anche se ricordavo che c'era qualcosa nei pressi del Mulino Cappelli Che però mi pare avevo letto sempre Per qualcosa invernale..) ed in generale a scendere da un paio di tratti.. Grazie per le dritte!

Comunque l'idea era un paio di pernotti.. Tu dicevi anche uno in più? Si, i lupi li conosco, molto bello il report ed in effetti chiedere due dritte anche a loro è un'ottima idea :si: che poi mi manca pur il venacquaro.. Mi sa che prossima bella stagione mi ci perdo un'po' di giorni in quelle valli ...

Grazie ancora Alessandro, finalmente sto tornando a casa mi studio un po' di cartine e poi magari ti stresso un altro po' se non ti dispiace ... :p
 
:si: Bravo Alessandro, interessante resoconto e belle foto in una zona che è tra le mie preferite. Buona anche la scelta di pernottare al rifugio del Monte, posto affascinante e solitario, come è tutto il versante nord del Corvo.

A Ciccio 74:
passare dalla valle del Venacquaro al rifugio del Monte è senz’altro una buona idea in quanto si ha modo di vedere un lato del Corvo altrimenti non visibile, ma non è semplice: la segnaletica è decisamente scarsa e la traccia non è sempre evidente. E’ sicuramente preferibile fare il percorso al contrario, più intuibile, ma sempre e solo con buona visibilità.
Un altro giro possibile è dal rifugio del Monte salire al Corvo passando per il Venacquaro, poi ritornare alla sella del Corvo e da lì fare la valle del Chiarino (altro posto notevole) e pernottare al Fioretti. Ritorno per la ripida cresta Ovest, cima Ovest e da questa discesa verso il colle delle Monache da cui ritornare in direzione di colle Andreole.
 
Alto Basso